CONSAPEVOLEZZA NEL CORPO COSCIENTE IN ASCOLTO DEL SUO MANIFESTARSI D.O.m.R.O.I. MARA ALTAMURA OSTEOPATIA SIGNIFICA AMORE….UMILTÀ… Ogni osteopata ha il compito di risvegliare nei tessuti la Potenza del Soffio di Vita che è stata donata ad ogni essere vivente nel momento in cui ha avuto inizio il progetto. Creando, grazie al Movimento Presente, la Vita. Questo magnifico disegno si manifesta in ognuno, grazie alla Respirazione Primaria e si completa al compiersi della vita embriologica e fetale, per continuare con il primo vagito e quindi con la Respirazione Toracica per proseguire tutta la Vita. SIAMO SPIRITO, PENSIERO E MATERIA. La mente è al servizio dello spirito così come la materia della mente. L’interazione di questi elementi permette l’esprimersi dell’individualità. Il quarto elemento è l’assenza di forza di gravità, di cui siamo privati al momento della nascita. Ha qui inizio il primo adattamento dell’io all’ambiente e così a tutte le cose ancora sconosciute. Il bagaglio genetico che abbiamo ereditato inizia ad esprimersi già durante la vita fetale, quando il MRP (meccanismo respiratorio primario) interagisce con l’ambiente liquido fatto di suoni e rumori e abbraccia la vita accompagnandola nella crescita. Interagisce anche con le informazioni che il feto percepisce dall’ambiente esterno: la madre e le esperienze vissute da questa con il padre e altri familiari, dai rumori , suoni, voci, percezione di calore, freddo …. …LA VITA SI ESPRIME NELLE EMOZIONI… …tutto ciò che siamo lo dobbiamo alle emozioni, capaci di tradurre gli eventi e definire il comportamento efficace per relazionarsi a questi. La vita si esprime nelle emozioni, lasciando traccia sui tessuti, a volte su un viscere a volte su un articolazione, generando un energia che può essere espressa positivamente oppure bloccarsi e creare una disfunzione che a sua volta definirà un sintomo. Grazie all’attenzione richiamata dal sintomo la persona sentirà il bisogno di guarire. IL CORPO SI EMOZIONA… Ricordare -> cuore Rammentare-> mente Rimmembrare-> corpo “L’EMOZIONE E’ CIO’ CHE LA PAROLA CI PORTA” Il compito dell’approccio terapeutico somatoemozionale è donare il risveglio di un emozione, l’intuizione si risveglia per meccanica comportamentale nel cervello antico. L’emozione (ragionata) dell’uomo comincia dal IV ventricolo (pulsioni: non ragionata) -> al III ventricolo -> al sistema linfatico. Il IV ventricolo abbassa la forza vibratoria nella malattia e l’individuo si rivolta contro se stesso. LA BIOLOGIZZAZIONE DELLO SHOCK 1 - l’individuo si sente solo e nell’isolamento: è una percezione personale, una sensazione di giudizio e si sente bloccato senza soluzione 2 - l’emozione arriva con una sensazione di sorpresa, è preso in contropiede senza possibilità di espressione o di esteriorizzazione. 3 - si ritrova senza soluzione, in un impasse, ha delle difficoltà a riflettere, è sommerso dall’emozione e non ha più accesso alla ragione… 4 - l’informazione nocicettiva tocca i suoi valori profondi, i suoi principi, la sua etica e soprattutto dà l’impressione di vivere un dramma, il suo giardino segreto viene tradito, la sua emozione fondamentale risale. 5 - è spossato, l’emozione arriva in un momento di fatica, è fragile, sopraffatto dal dubbio e in piena trasformazione emozionale, non può più positivizzare. Se questi 5 criteri sono riuniti, il sistema nervoso può scatenare una patologia che sarà la sua vera e propria ancora di salvezza, che gli permetterà di ritrovare un “equilibrio” precario ma indispensabile al ritorno verso l’omeostasi. …RISVEGLIARE LA SALUTE… Ecco che il corpo al servizio della mente, non riuscendo ad accettare e gestire un emozione, invia un feedback ai centri nervosi centrali chiedendo aiuto. La mente razionale non capisce che il disagio ha un origine lontana e che risiede nello spirito ferito da un emozione. Le mani amorevoli del terapeuta hanno il compito di risvegliare la mente incosciente dove risiede la Salute, affinché il disagio possa essere risolto. …GOCCIA DOPO GOCCIA… La respirazione cranica avviene durante le fasi di estensione energetica (flessione cranica) e retrazione energetica (estensione cranica). Le due fasi esprimono il MRP per mezzo dell’energia cinetica che la falce del cervello rilascia con la circolazione dei fluidi: sangue, acqua, linfa … La propagazione ondulatoria (vibrazione) si diffonde così nel sistema cranio-sacrale. I movimenti ondulatori nel corpo migliorano la percezione e qualità delle informazioni che, dalla periferia arrivano al SNC tramite il sistema sensoriale. BIODINAMICA E BIOCINETICA (RAMO DELLA BIOLOGIA CHE SI OCCUPA DEI CAMBIAMENTI DEGLI ESSERI VIVENTI DURANTE LO SVILUPPO) si avvalgono di: Campo fluido Campo metabolico biodinamico Movimenti metabolici biodinamici Lo sviluppo non inizia dall’interno (informazioni genetiche) ma dall’esterno. Il materiale genetico reagisce alle istruzioni. Realizzando il progetto nella sua forma, struttura e posizione, in una percezione tridimensionale. Il tocco terapeutico ascolta il manifestarsi della vita attraverso i tessuti. Aspettando, nel neutro dell’osteopata, nel neutro del paziente e nel neutro della stanza. LE ENERGIE DA CUI SIAMO ANIMATI SONO: Energia vitale, interna (profonda, fluidica, nel MRP) Energia vascolare, intermedia (lo scorrere dei liquidi che nutrono il corpo materiale, energia elettromagnetico del SNC) Energia di relazione, esterna (quella che esprimiamo nel relazionarci con gli altri e gli ambienti) L'Energia vitale corrisponde a ciò che “io sono” L'Energia interna corrisponde a ciò che “io sento” L'Energia esterna corrisponde a ciò che “io faccio, io scambio” CONFINI….ORIZZONTI…INFINITA ENERGIA DI VITA…. Zona A: Il contorno del nostro corpo ha un perimetro che va oltre la forma visibile fino a 50 cm o poco più. E’ lo spazio che occupiamo nello spazio subito al di fuori del corpo fisico. Zona B: E’ lo spazio oltre il corpo che arriva fino ad 13 mt ed è quello spazio che fa da porta di accesso verso l’ambiente e gli altri, ma che possiamo decidere di non aprire. Zona C: E’ lo spazio che va oltre le dimensioni della stanza in cui ci troviamo. Quello spazio di cui siamo inconsciamente consapevoli, l’orizzonte sul mare, le cime delle montagne.. Zona D: E’ lo spazio che l’infinito occupa e di cui siamo consapevoli e nello stesso tempo inconsapevoli perché non ci è dato sapere se ha una distanza definita. CORPO: SISTEMA TENSEGRITO …. LA SAGGEZZA LO RENDE TALE … ATTENZIONE - INTENZIONE - ASCOLTO - ATTESA - CONSAPEVOLEZZA - ACCOGLIENZA …..là dove il corpo chiede attenzione, l’intenzione terapeutica ascolta il bisogno, nell’attesa del manifestarsi della saggezza capace di portare ad un livello di consapevolezza superiore. Ora il corpo fisico accoglie il cambiamento. - CORPO FLUIDO Molti osteopati oggi lavorano con i modelli dell'IRC proposti da Magoun o Upledger, ma Sutherland andò oltre. Negli ultimi dieci anni della sua vita egli descrisse il MRP (Movimento Respiratorio Primario) come generato da forze esterne. Egli sentiva come se i suoi clienti venissero mossi da una forza esterna onnipresente, che chiamò il Respiro della Vita (Breath of Life: BoL). Sutherland lo percepiva come un processo incarnato, passante attraverso il corpo del paziente e le mani dell'operatore, senza perdere intensità. Sutherland confrontava il Respiro della Vita con il raggio di luce ciclico che un faro proietta sul mare, "accendendo l'oceano senza però toccarlo". Il Respiro della Vita passa attraverso i pazienti, accendendo le forze guaritrici già presenti nei pazienti. Questo permette al "Corpo Fluido" di emergere, laddove l'intero corpo si comporta come se fosse una singola unità di sostanza vivente. Il Corpo Fluido rappresenta l'equivalente BOCF della condensazione di Bose-Einstein, dove le molecole individuali perdono la loro identità e formano una nuvola che si comporta come una singola entità (Cornell & Wieman, 2002). Cicli poliritmici Frequenza del ciclo Natura del ciclo Impulso ritmico cranico 6-12 cicli al minuto Sconosciuta. Possibili collegamenti con l'attività del SNA o pre neutrale del SNC 2 cicli e mezzo al minuto 2.5 cicli al minuto Respirazione Primaria Marea Lunga 0.6 cicli al minuto Respiro della Vita Ciclo a 300 secondi 0.2 cicli al minuto Sconosciuto. Possibile onda di terzo ordine Negli ultimi anni della sua vita il linguaggio percettivo di Sutherland si modulò sulla natura che circondava la sua casa in Pacific Grove in California. Parlava ai suoi clienti come se essi facessero parte di un mare, con onde che si muovevano ritmicamente nell'acqua,ed una marea che si muoveva più in profondità, sia attraverso l'acqua che le onde (Sutherland ). BREVE COMPARAZIONE DEI MODELLI BIOMECCANICI E BIODINAMICI Biomeccanico Tecniche portate dalle forze dell'operatore, direttamente o indirettamente Biodinamico Le tecniche seguono i movimenti del sistema. La capacità trasmutativa della Marea è riconosciuta. Le forze di marea si interfacciano direttamente con gli schemi di disagio. L'operatore segue da vicino. Biomeccanico Le lesioni sono di natura somatica e articolare. Biodinamico Le lesioni possono accadere a qualsiasi livello del sistema. Una lesione viene vista come una unità disfunzionale nella persona come un tutto. " il Meccanismo" definito tramite elementi specifici (Respiro della Vita, Corrente fluida, forze di marea, frequenze differenti, e altri) le parole hanno un fondamento sensoriale che è chiaramente dimostrato. "CORPO FLUIDO“… COSCIENZA INTUITIVA... SECONDO UNA PRECISAZIONE DI JEALOUS (COMUNICAZIONE PERSONALE, 2004) "L'OSTEOPATIA CRANIALE NON È DEL CRANIO. HA A CHE FARE CON LA RESPIRAZIONE PRIMARIA". IL PASSAGGIO DI SUTHERLAND DAL LCS AL CORPO FLUIDO COMINCIÒ CON UNA TECNICA CHE EGLI CHIAMO "SPOSTAMENTO AUTOMATICO". PAULSEN (1953) DESCRISSE LA SENSAZIONE DI SUTHERLAND DI UN "MOTORE" CHE PARTIVA NEL LCS E POI ANDAVA AVANTI PER CONTO SUO, GENERANDO UNA FORZA DI SALUTE IN GRADO DI TRATTARE MOLTE LESIONI PER TUTTO IL CORPO. "IL CUORE DI QUESTO LAVORO È PERCETTIVO" SCRISSE (JEALOUS 2001) "NOI IMPARIAMO A SENTIRE IL TUTTO. QUANDO INCONTRIAMO I NOSTRI PAZIENTI VEDIAMO IL TUTTO, UN EVENTO ASSAI RARO AL GIORNO D'OGGI". QUANDO UN PZ RAGGIUNGE IL NEUTRALE, IL SNC SI ACQUIETA (LA PERSONA SPESSO SI ADDORMENTA). CON IL SNC "MESSO A RIPOSO" L'INTERA PERSONA - SNC, LCS, TUTTI GLI ALTRI FLUIDI E TUTTI GLI ALTRI TESSUTI - SI FONDE NEL CORPO FLUIDO. NEL CORPO FLUIDO PROTOPLASMICO IL MOVIMENTO È PURAMENTE METABOLICO, E RISPONDE LIBERAMENTE ALLA PRESENZA ESTERNA DEL MONDO NATURALE E DEL RESPIRO DELLA VITA. AGGANCIARE LA POTENZA PRESENTE NEL RESPIRO DELLA VITA COME ESPRESSA NELLA MAREA RICHIEDE TECNICHE ANCOR PIÙ SOTTILI. NELLA PARTE FINALE DELLA SUA CARRIERA SUTHERLAND SMISE TUTTI I TEST DI MOVIMENTO DELLA TESTA, E NON APPLICÒ NESSUNA FORZA ALLE LESIONI OSTEOPATICHE. EGLI LAVORÒ CON I FULCRI NEGLI STILL POINT, E DISSE "NON TRATTO CON TECNICHE MA CON UN CONTATTO GENTILE" (SUTHERLAND). LAVORARE CON LA SALUTE È UN IMPERATIVO, ED ECHEGGIA STILL: "TROVARE LA SALUTE DOVREBBE ESSERE L'OBIETTIVO DEL MEDICO. CHIUNQUE PUÒ TROVARE IL DISAGIO". JEALOUS (1997) DESCRIVEVA I CAMBIAMENTI TERAPEUTICI CHE RICHIEDONO UNA "COSCIENZA ORIGINARIA ED ISTINTUALE" DA PARTE DELL'OPERATORE, NON INTELLETTUALE MA BENSÌ INTUITIVA, "IL MOMENTO VIENE RIEMPITO CON LO SFORZO DI ESSERE PRESENTE CON LA SALUTE NEL PAZIENTE E LA STORIA SI RIVELA NELLA SUA STESSA RISPOSTA". “LA SALUTE RISIEDE IN NOI E COME IL FARO, ILLUMINA L’ORIZZONTE INDICANDO LA ROTTA” (D.O. MARA ALTAMURA) IL SUONO A 432HZ E’ IN SINTONIA CON IL CAMPO VIBRAZIONALE CORPOREO, ALCUNI STRUMENTI SUONANDO CULLANO E SINTONIZZANO ARMONICAMENE IL CORPO…. DA: “L’ARTE DEL TOCCO DEL CUORE” DI MAHENDRA DANIELE REGGIARDI BIBLIOGRAFIA: - APPUNTI DEL CORSO POST GRADUATE “SOMATOEMOZIONALE” DI J.D. MOLL D.O.M.R.O.FR. - APPUNTI DEI CORSI DAL I° AL V° LIVELLO DI BIODINAMICA (BIODO DI J. JEALOUS D.O.) - APPUNTI PERSONALI, RIFLESSIONI ED ESPERIENZE - “L’ARTE DEL TOCCO DEL CUORE” DI MAHENDRA DANIELE REGGIARDI D.O.M.R.O.I. MARA ALTAMURA