UNIVERSITA’ “G. d’ANNUNZIO”! Scuola di Medicina " CLINICA DELLE MALATTIE INFETTIVE! (P.O. “SS. Annunziata” – ASL di Chieti)! E. Pizzigallo! “Eziopatogenesi della CFS”! Convegno dell'Associazione Malati di CFS Onlus! Sala Prodi – P.zza S. Giovanni in Monte, 2! ( Bologna, 7 febbraio 2015)! MALATTIA DA VIRUS EBOLA! •! Eziologia: Ebolavirus! •! Patogenesi: ! •! - Induzione di uno stato pro-infiammatorio ed aumentata permeabilità capillare indotte da citochine e chemochine! •! - Alterazioni severe della coagulazione! •! - Spiccata linfopenia e conseguenti deficit immunitari! •! Estesi focolai di distruzione parenchimale. ! CFS: malattia eterogenea e/o multifattoriale! •! Gli studi fino ad ora effetuati, compresi quelli da noi condotti all’Università di Chieti, sembrano indicare che la CFS è una malattia eterogenea, probabilmente multifattoriale.! •! Essa potrebbe anche includere patologie diverse da un punto di vista eziopatogenetico ma che si manifestano con gli stessi sintomi.! •! L’ipotesi eziopatogenetica più accreditata postula l’intervento nello scatenamento della sindrome di fattori diversi in grado di interagire tra di loro, anche se non necessariamente presenti nello stesso paziente.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti INFEZIONI LATENTI O CRONICHE CFS: PATOGENESI (1)! ALTERAZIONI SISTEMA IMMUNITARIO SINDROME DA FATICA CRONICA! •! Danno neuromuscolare! •! Sintomi neuropsicologici! •! Alterazioni di membrana ! •! Deficit enzimatici ! •! Delezioni ! •! Accumulo di radicali liberi! •! ecc., ecc.! ALTERAZIONI NEURO-ENDOCRINE (Asse ipotalamo-ipofisi-surrenalico) FATTORI PSICOLOGICI E COMPORTAMENTALI TOSSICI AMBIENTALI E/O ALIMENTARI CFS: PATOGENESI (2)! PREDISPOSIZIONE GENETICA AGENTE INFETTIVO O ALTRI EVENTI SCATENANTI DISFUNZIONE IMMUNITARIA ATTIVAZIONE IMMUNITARIA CRONICA da Keller et al., 1994 (modificata) RIATTIVAZIONE INFEZIONI VIRALI Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS" Ipotesi infettiva o post-virale! •! L’ipotesi infettiva o post-virale deriva:! –! dalla descrizione di focolai epidemici correlati ad agenti prevalentemente virali (es.: epidemia del Lago Tahoe in Nevada - USA)! –! dalla relativa frequenza con cui ricorre, nei pazienti con CFS, una sintomatologia d’esordio di tipo infettivo: varicella, rosolia, mononucleosi infettiva, infezione da CMV, epatite virale o più spesso sintomatologia aspecifica di tipo simil-influenzale (mal di gola, febbre, dolori muscolari, diarrea, ecc.)! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Virus implicati nell’eziologia della CFS! –! Virus di Epstein-Barr (della mononucleosi infettiva)! –! Cytomegalovirus! –! Virus dell’herpes simplex! –! Virus varicella-zoster! –! Herpesvirus umano di tipo 6 e 7 (HHV-6 e 7)! –! Enterovirus (Coxsackievirus)! –! Parvovirus B 19! –! Retrovirus (? )! –! Ross River virus! –! Ecc., ecc.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS e virus di Epstein-Barr (EBV)! •! Tra i virus implicati nell'eziologia della CFS postinfettiva vi è innanzitutto l'EBV (o della mononucleosi infettiva) con il quale è stato inizialmente correlata l'epidemia di CFS del Lago Tahoe in Nevada (USA).! •! Il problema è risultato poi strettamente correlato con quello dell'infezione cronica o persistente da EBV che è emerso verso la metà del secolo scorso con la descrizione di quadri clinici di prolungato decorso e di sequele dell'infezione acuta da EBV.! •! La descrizione che ne fece Isaac nel 1948 era infatti quella di una sindrome caratterizzata da "debolezza, dolori agli arti, febbricola e depressione".! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EBV chronic infection and associated clinical syndromes adapted from Okano , 1991 Abbreviations: CFS: Chronic Fatigue Syndrome CAEBV: Chronic Active EBV infection SCAEBV: Severe Chronic Active EBV infection Chronic Active EBV Infection (CAEBV) (5) Kimura et al., 2001 Diagnosi di laboratorio di CAEBV • La diagnosi di “infezione cronica di EBV” (CAEBV) si basa sul “viral load” di EBVDNA (≥ 10 2,5 copie/μg DNA) piuttosto che sui patterns di anticorpi anti-EBV segnalati inizialmente. • La ricerca dell’EBVDNA nel plasma, nei PBMCs e nei tessuti non può non avere un importante valore diagnostico dal momento che abitualmente nei portatori sani di EBV non è possibile evidenziarlo se non nella saliva, durante eventuali transitorie riattivazioni. • L’EBVDNA con PCR quantitativa, particolarmente nelle forme linfoproliferative EBV-associate, sembrerebbe rivestire anche un significato prognostico e/o nel monitoraggio della terapia. Virus implicati nell’eziologia della CFS! –! Virus di Epstein-Barr (della mononucleosi infettiva)! –! Cytomegalovirus! –! Virus dell’herpes simplex! –! Virus varicella-zoster! –! Herpesvirus umani di tipo 6 , 7 e 8 (HHV-6,7,8)! –! Enterovirus (Coxsackievirus)! –! Parvovirus B 19! –! Retrovirus (? )! –! Ross River virus ! –! Ecc., ecc.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS ed herpesvirus 6 e 7 (1) ! •! Negli ultimi anni si sono andate accumulando numerose evidenze cliniche e sperimentali a favore della implicazione di questi virus nell'eziopatogenesi della CFS.! •! Elevati livelli di anticorpi specifici, di tipo IgM ed IgG, sono stati segnalati, con prevalenza statisticamente significativa, nei casi di CFS rispetto ai controlli (Irving, Di Luca).! •! E' stato dimostrato il DNA di HHV-6 nei linfomonociti periferici del 63-81% dei pz. con CFS rispetto al 20% dei controlli (Buchwald).! •! Inoltre l'HHV-6 si replica nelle cellule NK la cui attività sembra essere notevolmente compromessa nella CFS (Lusso). ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS ed herpesvirus 6 e 7 (2) ! •! Una significativa, elevata prevalenza di infezioni latenti da HHV-6 è risultata presente nei pz. con CFS (spesso in associazione con HHV-7 ed EBV).! •! Infatti HHV-6 è risultato presente nel 22-54% di pz. con CFS in studi orizzontali (Ablashi, Krueger, Knox) e nel 79% dei pz. in studi longitudinali.! •! HHV-6 è risultato presente nel LCR in 28 di 120 pz. con CFS (Peterson) ed in 7 di 35 campioni di liquor di pz. con CFS (Knox) .! •! Il valganciclovir ed altri farmaci antierpetici utilizzati open label hanno dato risultati promettenti , ma non vi sono ancora risultati di studi controllati verso placebo.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Virus implicati nell’eziologia della CFS! –! Virus di Epstein-Barr (della mononucleosi infettiva)! –! Cytomegalovirus! –! Virus dell’herpes simplex! –! Virus varicella-zoster! –! Herpesvirus umani di tipo 6 , 7 e 8 (HHV-6,7,8)! –! Enterovirus (Coxsackievirus)! –! Parvovirus B 19! –! Retrovirus (? )! –! Ross River virus! –! Ecc., ecc.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS ed enterovirus (1)! •! Antigeni circolanti di questi virus e complessi IgM sono stati riscontrati nella maggior parte dei pz. con CFS esaminati (il virus però è stato isolato solo nel 22% degli stessi pz.).! •! L'RNA virale è stato identificato in biopsie del muscolo quadricipite nel 20-53% dei pz. con CFS ma anche nel 25% dei controlli. In un altro studio però nessuno dei controlli è risultato RNA-positivo.! •! Infine Chia e Coll. (2008-10) hanno dimostrato, in pz. con CFS insorta dopo un'infezione acuta da enterovirus, la persistenza dei virus in biopsie della mucosa gastrica a distanza di anni dall'episodio acuto.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS ed enterovirus (2) ! •! Questi AA. ipotizzano un'infezione non citolitica da enterovirus potenzialmente disseminata, diagnosticabile attraverso la biopsia gastrica.! •! Questi virus potrebbero essere responsabili di alcuni sintomi spesso presenti nei pz. con CFS come il colon irritabile o il dolore pelvico cronico ( gli enterovirus sono stati riscontrati nel 2014 da Chia et al. anche nelle tube di pz. con salpingite cronica).! •! Considerando il particolare tropismo degli enterovirus per il sistema neuromuscolare è plausibile che a tale infezione cronica possa corrispondere un qualche tipo di neuroinfiammazione (encefalomielite?).! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Virus implicati nell’eziologia della CFS! –! Virus di Epstein-Barr (della mononucleosi infettiva)! –! Cytomegalovirus! –! Virus dell’herpes simplex! –! Virus varicella-zoster! –! Herpesvirus umani di tipo 6 , 7 e 8 (HHV-6,7,8)! –! Enterovirus (Coxsackievirus)! –! Parvovirus B 19! –! Retrovirus (? )! –! Ross River virus! –! Ecc., ecc.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS e retrovirus ! •! Altri agenti virali a lungo ricercati nei pz. con CFS sono i retrovirus.! •! Le prime segnalazioni relative ad HTLV-2 e ad uno spumavirus non sono state più confermate.! •! Assai più recentemente ha fatto molto discutere l'eventuale rapporto eziopatogenetico con la CFS di un gammaretrovirus di origine murina (XMRV) implicato anche nel tumore prostatico umano.! •! Le prime osservazioni, apparentemente validate dai CDC Americani, non sono poi state confermate.! •! Si è trattato di una vera e propria "bufala" che ha comportato un notevole dispendio di energie e di quattrini. ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Virus implicati nell’eziologia della CFS! –! Virus di Epstein-Barr (della mononucleosi infettiva)! –! Cytomegalovirus! –! Virus dell’herpes simplex! –! Virus varicella-zoster! –! Herpesvirus umani di tipo 6 , 7 e 8 (HHV-6,7,8)! –! Enterovirus (Coxsackievirus)! –! Parvovirus B 19! –! Retrovirus (?)! –! Ross River virus! –! Ecc., ecc.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti RISULTATI DI ALTRI STUDI! •! Kerr et al. (2001) hanno evidenziato che la CFS è insorta in 5 di 39 pazienti con infezione da parvovirus B19 e che vi era una significativa correlazione tra livelli aumentati di IFN-% e TNF-& ed insorgenza di fatica cronica rispetto ai controlli non affaticati.! •! Gli stessi AA. (2008) hanno osservato un particolare sottotipo genetico nei pazienti evoluti in CFS così come Vernon et al. (2006) hanno dimostrato in 5 pz. che hanno sviluppato CFS post-mononucleosi rispetto a 5 pz. guariti dalla mononucleosi.! •! Recentemente Rasa et al. (2014) hanno individuato con la PCR il parvovirus B19 in 41/1900 pz. con CFS e solo in 2/94 controlli normali.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Altri agenti infettivi potenzialmente implicati nella CFS! –! Brucella abortus! –! Borrelia burgdorferi (M. di Lyme)! –! Campylobacter jejuni! –! Coxiella burneti! –! E. coli O157:H7! –! Mycoplasma pneumoniae! –! Toxoplasma gondii! –! Chlamydia trachomatis! –! Giardia lamblia! –! Streptococchi di gruppo A! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti LO STUDIO DI COORTE AUSTRALIANO (1)! •! Sono stati arruolati e seguiti per 12 mesi 253 pazienti di una regione rurale dell’Australia, individuati da 94 medici di famiglia sulla base della positività delle IgM per EBV, febbre Q o infezione da virus Ross River, dopo aver confermato tale positività con più stringenti criteri stabiliti dai ricercatori.! •! Una possibile CFS è risultata presente dopo 6 mesi nel 12% dei pazienti arruolati e nel 9% a 12 mesi.! •! In base alle valutazioni mediche, psichiatriche e di laboratorio la conferma di CFS è stata ottenuta in 28 pazienti su 253.! •! I sintomi risultavano abbastanza stereotipati indipendentemente dall’infezione cui erano correlati.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti LO STUDIO DI COORTE AUSTRALIANO (2)! •! Il tasso di incidenza di CFS nella coorte australiana è risultato sovrapponibile a quello di almeno 3 precedenti studi di coorte in pazienti con infezione da EBV (White et al., 1995 e 2001; Buchwald et al., 2000; Candy et al., 2003).! •! Anche l’incidenza di CFS in pazienti della coorte con infezione acuta ad eziologia non confermata da EBV è risultata sovrapponibile.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti IL RUOLO DELLE INFEZIONI NELL’INSORGENZA DELLA CFS! •! Ruolo eziopatogenetico diretto delle infezioni persistenti e/o latenti (a livello del SNC o periferico? a livello muscolare?).! •! Ruolo scatenante in soggetti geneticamente predisposti (attraverso le alterazioni indotte sul sistema immunitario) come in altre patologie del SNC (es. sclerosi multipla) ad eziologia ignota.! •! Semplice epifenomeno di una primitiva noxa che, inducendo un deficit immunitario, facilita la riattivazione di infezioni latenti e/o la loro persistenza.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS: DALL’IPOTESI VIRALE! A QUELLA IMMUNITARIA! noxa (virale?)! stato di attivazione immunitaria persistente! aumento delle citochine! markers di attivazione con shift Th1 ! Th2! linfocitaria (HLA-DR+, (IL-4, IL-5, IL-6, IL-10, ecc.)! CD38+, CD28+)! ! linfociti CD8+/suppressor! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFIDS" o" Sindrome da Fatica Cronica con Disfunzione Immunitaria! •! Aumento dei linfociti T CD8+ citotossici, con induzione di markers di attivazione immunitaria.! •! Diminuzione dei linfociti T suppressor! •! Diminuzione della conta e dell'attività citotossica delle cellule NK: quest'ultima è stata correlata ad un basso livello di perforine che i linfociti utilizzano per penetrare nelle cellule infettate da virus e iniettare granzymes citotossici (Maher et al., 2005). ! •! Diminuita risposta dei linfociti ai mitogeni e deficit di immunoglobuline (soprattutto IgG1 e IgG3).! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Anomalie immunologiche riscontrate nei pz con CFS del Centro di Chieti –! Riduzione dei linfociti CD8+ nei pz CFS-PI rispetto ai controlli ed ai pz con CFS+DM.! –! Diminuzione delle cellule NK CD56+ nei pz con CFS vs controlli, meno spiccata nei pz con CFS-PI vs i pz con CFS-NPI.! –! Riduzione delle beta-endorfine nei pz con CFS vs controlli e pz con depressione primaria.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Concentrazioni di "-endorfine nei linfomonociti periferici in diverse tipologie di pazienti, confrontate con controlli sani! pg/106 cellule! 75 ‡! 50 25 *! †! 0 Controlli (n° 8)! CFS (n° 17)! Fibromialgia (n° 5)! Depressione (n° 10)! * !p < 0,01 e † p < 0,001 nei confronti dei controlli e dei depressi ! ‡ !p < 0,01 nei confronti dei controlli! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOPATOGENESI “TOSSICA” DELLA CFS •! Intossicazione da “ciguatera”! •! “Gulf war syndrome”! •! “Sick building syndrome”! •! Ipersensibilità ad amalgame dentarie, campi elettromagnetici, protesi al silicone ! •! Esposizione a metalli pesanti, organofosfati e altri pesticidi o insetticidi! •! Sindrome da Sensibilità Chimica Multipla (MCS)! ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti “Ciguatera Poisoning”! •! Malattia della toxicus).! catena alimentare (Gambierdiscus •! Gastroenterite secondaria all’ingestione di pesce che si ciba di alghe, presenti nei mari tropicali, contenenti neurotossine (ciguatossine).! •! Ciguatossina: termostabile, insapore, non individuabile con i comuni test di laboratorio.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOPATOGENESI “TOSSICA” DELLA CFS •! Intossicazione da “ciguatera”! •! “Gulf war syndrome”! •! “Sick building syndrome”! •! Esposizione a pesticidi! •! Esposizione ad altri tossici ambientali! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti “Gulf War Syndrome”! •! sindrome dalle sorprendenti analogie con la CFS! •! fattori causali non ben identificati:! ! !- gas nervini?! ! !- pesticidi?! ! !- tossine alimentari?! ! !- agenti microbici?! ! !- polveri da sparo?! ! !-vaccini? chemioprofilassi?! ! !-uranio impoverito ?! •! classe sociale di provenienza della popolazione militare?! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Sindromi descritte nei " Veterani della Guerra del Golfo! •! •! •! •! •! •! Sindrome 1: disturbi cognitivi! Sindrome 2: confusione-atassia! Sindrome 3: artro-mio-neuropatia! Sindrome 4: fobia-aprassia! Sindrome 5: febbre-linfoadenopatia! Sindrome 6: debolezza-incontinenza! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOPATOGENESI “TOSSICA” DELLA CFS •! Intossicazione da “ciguatera”! •! “Gulf war syndrome”! •! “Sick building syndrome”! •! Esposizione a pesticidi! •! Esposizione ad altri tossici ambientali! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti “Sick Building Syndrome” (1)! •! definita empiricamente sulla base di case-reports che hanno descritto negli occupanti di uno stesso edificio sintomi simili attribuibili alle condizioni ambientali (WHO, 1983)! •! sindrome dalle sorprendenti analogie con la CFS; la sintomatologia include, infatti, difficoltà respiratoria, astenia, debolezza, artromialgie, cefalea, depressione, deficit cognitivi.! •! descritti alcuni “clusters” epidemici a carico di impiegati (Chester & Levine, 1994; Chester & Levine, 1997; Fukuda, 1997; Shefer, 1997)! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti “Sick Building Syndrome” (2)! •! fattori causali non ben identificati:! –! componenti volatili presenti nell’aria?! –! monossido e biossido di carbonio?! –! pesticidi?! –! fumo?! –! condizioni di illuminazione?! –! temperatura? ! –! umidità?! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti “Sick Building Syndrome” (3)! •! Studi più recenti attribuiscono un ruolo eziopatogenetico importante all’inalazione di miscele complesse di miceti, micobatteri, micotossine, endotossine, antigeni e composti organici volatili prodotti biologicamente, presenti negli ambienti chiusi.! ! ! ! ! ! !! ! ! ! ! ! ! ! (Shoemaker, 2005)! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOPATOGENESI “TOSSICA” DELLA CFS •! Intossicazione da “ciguatera”! •! “Gulf war syndrome”! •! “Sick building syndrome”! •! Esposizione a pesticidi! •! Esposizione ad altri tossici ambientali! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS post-esposizione a tossici! •! Insorgenza di CFS in 10 pz. a distanza di alcuni mesi dall’esposizione a pesticidi (organo-fosforici) (Behan, 1994).! •! Insorgenza di CFS in donne sottoposte a impianto di protesi mammarie di silicone.! •! Insorgenza di CFS dopo alcuni mesi dall’impianto di amalgame dentarie.! •! Campi elettromagnetici: ruolo ancora incerto.! Centro di Riferimento per lo studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti IPOTESI NEURO – ENDOCRINOLOGICA (1)! •! Numerose anomalie strutturali e funzionali dell'encefalo sono state segnalate nei pz. con CFS (SPECT, RM, PET, ecc.) anche se i dati disponibili sono spesso conflittuali.! •! Sono state spesso descritte importanti alterazioni metaboliche che hanno fatto ipotizzare un'aumentata permeabilità della barriera emato-encefalica.! •! Particolarmente interessante l'aumento della colina nei gangli basali (Chanduri et al., 2003) e nella corteccia occipitale (Puri et al., 2002) che indica un'anomalia del metabolismo degli acidi grassi. ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti IPOTESI NEURO – ENDOCRINOLOGICA (2)! •! Da qui il ricorso alla supplementazione con acido esapentanoico (EPA) del quale sembrano beneficiare molti pazienti (Bean et al., 1990; Puri et al., 2004).! •! Non vi è dubbio però che, da un punto di vista eziopatogenetico, il sistema nervoso centrale e periferico debba essere chiamato in causa soprattutto per le alterazioni neuro-endocrine rilevate in corso di CFS ed in particolare per le eventuali alterazioni dell'asse ipotalamo-ipofiso surrenalico che sono anche alla base della sindrome da stress (considerata spesso sinonimo della CFS). ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti IPOTESI NEURO – ENDOCRINOLOGICA (3)! •! insufficienza corticosurrenalica secondaria a deficit di CRH ipotalamico (Demitrack, 1991)! •! sovraregolazione dei recettori ipotalamici serotoninergici (Bakheit, 1991; Pizzigallo, 1994)! •! deficit di GH (Allain, 1997) e di IGF-1 (Bennett, 1997)! Disfunzione dell’asse HPA e della risposta allo stress! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti LCR Anomalie neuroendocrine osservate nei pazienti con CFS del Centro di Chieti (1)! –! anomala ipersecrezione di prolattina! –! deficit di ACTH (?)! –! deficit di perfusione cerebrale (SPECT)! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Profilo circadiano della prolattina nei pazienti con CFS, CFS + DM e controlli sani! ng/ml CFS CFS+DM Controlli 25 20 15 10 5 0 4 8 12 16 20 24 h CFS e CFS + DM vs. controlli (solo alle h 4). p <0.03! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Valori medi delle concentrazioni di PRL prima e dopo la somministrazione di 60 mg di buspirone nei pazienti con CFS postvirale (PV), CFS non post-virale (NPV), CFS con associata depressione (CFS+MD) e controlli sani.! 50 50 ng/ml 40 40 30 30 20 20 PV-CFS! (22 pts)! 10 0 -15' 50 0' 60' Min. 120' 180' 0 -15' 50 40 40 30 30 20 20 0 -15' CFS+MD! (7 pts)! 0' 60' NPV-CFS! (13 pts)! 10 ng/ml 10 ng/ml 0' 120' 180' 0 -15' 120' 180' ng/ml Controls! (5 subjects)! 10 Min. 60' Min. *p<0.007! 0' 60' *Kruskall-Wallis and Mann-Whitney U tests! Min. 120' 180' Disfunzione autonomica! •!Ipotensione neurologicamente mediata (Rowe, 1998)! •!Ipotensione ortostatica (Streeten, 2000)! •!Disfunzione del parasimpatico (Sisto, 1995)! •!Iperattivazione del simpatico (De Becker, 1998)! simpatico parasimpatico Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS: OVERLAPPING! SINDROME DA FATICA CRONICA! ! FIBROMIALGIA ! SINDROME DA FATICA CRONICA! ! IPOTENSIONE ORTOSTATICA ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti SINDROME DA FATICA CRONICA! POST-INFETTIVA O POST-VIRALE! (1)! •! La CFS post-infettiva o post-virale ha ormai una sua precisa collocazione nosografica e trova sempre più frequenti riscontri nella pratica clinica in molti pazienti in cui la sequenza temporale tra evento infettivo ed insorgenza del complesso sindromico è così evidente e ben documentabile che risulta difficile non riconoscere al primo un ruolo scatenante del secondo.! •! I casi di CFS post-infettiva rappresentano tuttavia solo una parte (un po’ meno del 50% nella casistica dell’Università di Chieti) delle sindromi che rientrano nella definizione di caso.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti SINDROME DA FATICA CRONICA! POST-INFETTIVA O POST-VIRALE! (2)! •! Nei casi di CFS non post-infettiva è tuttavia possibile assai spesso individuare fattori tossici, neuroendocrini e perfino psichiatrici che potrebbero agire da elementi scatenanti.! •! Benchè quelli psichiatrici non rientrino attualmente nella definizione di caso di CFS, essi meritano tuttavia di essere studiati, magari separatamente, in quanto potrebbero confluire anch’essi in un comune meccanismo patogenetico.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti FORME CLINICHE DI CFS! E’ possibile quindi individuare diverse forme cliniche che spesso si sovrappongono tra di loro:! ! •!CFS post-infettiva o post-virale! •!CFS con disfunzione immunitaria! •!CFS neurodisendocrina! •!CFS secondaria ad esposizione a tossici! !(ambientali e/o alimentari)! •!CFS psicogena o associata a depressione! •!CFS associata a fibromialgia! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti CFS: PATOGENESI DELLE 3 P FATTORI PREDISPONENTI: • genetica • personalità • stile di vita • ecc., ecc. FATTORI PERPETUANTI: • fattori psicologici • inattività • isolamento sociale • mancanza di supporto • ambiente familiare • problemi di comunicazione • “benefici” dell’essere malati • ecc., ecc. FATTORI PRECIPITANTI: • stress fisici e psicologici • infezioni virali acute • m. di Lyme • interventi chirurgici • traumi • eventi tragici • situazioni lavorative • ecc., ecc. CFS EZIOLOGIA! virale! immunologica! tossica! neuro-! psichiatrica! o infettiva! o disreattiva! endocrinologica! (?)! ! PATOGENESI! •!Alterazioni del metabolismo ossidativo! (accumulo di radicali liberi?)! (danno mitocondriale?)! •!Modificazioni in senso pro-infiammatorio ! di citochine e chemiochine! •!Deficit di magnesio o di acetil-carnitina! •!Disregolazione dei canali del calcio! •!Ecc., ecc. ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOLOGIA! virale! ( o infettiva)! tossica! neuro-! endocrinologica! (asse I-I-S)! disreattiva! PATOGENESI! disendocrina! dismetabolica! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti psichiatrica?! stato pro-infiammatorio ! e/o deficit immunitario! deficit metabolismo ossidativo! (mitocondriale?)! radicali liberi dell’ossigeno! deficit di magnesio, acetil-! carnitina, ecc.! Il substrato patogenetico della fatica! (periferica e/o centrale) (1)! •! Nell’ambito degli studi volti ad individuare il substrato patogenetico fondamentale della fatica (periferica e/o centrale), un ruolo determinante è stato attribuito, in questi ultimi anni, al danno ossidativo, che secondo l’ipotesi avanzata da Pall (2000), deriverebbe dal rilascio di citochine pro-infiammatorie indotto dalla causa scatenante (es.: infezione virale).! •! Queste attiverebbero la forma inducibile dell’enzima ossido nitrico-sintetasi (iNOS) e quindi stimolerebbero la produzione di ossido nitrico che, a sua volta, interagirebbe con altre sostanze debolmente reattive, quali l’anione superossido, per portare alla formazione finale di un composto altamente reattivo come il perossinitrio (OONO).! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Teoria del perossinitrito della CFS (Pall, 2000) Infezione virale e/o LPS o altri antigeni batterici ↑ IL-1, IL-6, TNF-α, IFN-γ Induzione iNOS e aumento dell’ossido nitrico Aumento del perossinitrito Disfunzione mitocondriale Perossidazione lipidica Aumento Ca2+ intracellulare Attivazione del NF-k-B Altri danni Disfunzione dell’HPA e di altri organi Fatica e altri sintomi Il substrato patogenetico della fatica! (periferica e/o centrale) (2)! •! Un ridotto metabolismo di tipo ossidativo, con produzione di acido lattico, era già stato da noi evidenziato nel muscolo scheletrico di pz. con CFS.! •! Più recenti ricerche del nostro gruppo hanno individuato nella CFS, a livello muscolare, alterazioni del metabolismo ossidativo, con accumulo dei radicali liberi e conseguente alterazione dei lipidi di membrana (Fulle et al, 2000).! •! Inoltre è stata evidenziata una chiara correlazione tra i sintomi muscolo-scheletrici dei pazienti con CFS ed i marcatori dello stress ossidativo nel sangue (Vecchiet et al, 2003; Racciatti et al, 2003), confermando peraltro un’osservazione di ricercatori australiani.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Quindi! •! Lo stress ossidativo potrebbe rappresentare l’elemento unificante che collega tra di loro le varie ipotesi patogenetiche della fatica.! •! Esso permette di allargare il discorso dalla CFS alle altre numerose patologie croniche in cui rappresenta spesso il sintomo più rilevante.! •! Tra queste vi sono anche le infezioni croniche da HCV e da HIV che possono rappresentare, proprio perché ben definite da un punto di vista eziologico, un terreno fertile per gli approfondimenti di ordine patogenetico prima e per gli sviluppi di ordine terapeutico poi.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti QoL e fatica cronica! Cancer - fatigue! Epatiti croniche! virus correlate! Malattie neurologiche! e cardiovascolari! croniche! Malattia da HIV! CFS! (chronic fatigue syndrome)! Malattie psichiatriche! croniche (?)! CENTRO DI RIFERIMENTO PER LO STUDIO DELLA SINDROME DA FATICA CRONICA (1992-2015) Clinica delle Malattie Infettive Universita’ “G. d’Annunzio” di Chieti - Pescara EZIOLOGIA PSICHIATRICA DELLA CFS (1)! •! In base alla definizione di caso di CFS (CDC, 1994) si dovrebbe escludere che rientrino in essa pz. con depressione primaria.! •! Non vi è dubbio tuttavia che tra le diverse ipotesi eziopatogenetiche debbano essere presi in considerazione anche fattori psicologici e comportamentali.! •! Nella depressione primaria sono presenti molti dei sintomi propri della definizione di caso di CFS e la comorbilità psichiatrica nei pz. con CFS , oltre a sostenere la diatriba sulla natura stessa della sindrome (fisica, mentale o multifattoriale), rappresenta forse l'argomento più dibattuto in ambito scientifico internazionale (Sepede, 2014).! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOLOGIA PSICHIATRICA DELLA CFS (2)! •! Attualmente la maggior parte degli studiosi che si occupano di CFS cominciano a vedere in essa un'entità clinica complessa e multisciplinare in cui componenti somatiche ed aspetti psicologici si embricano.! •! Escludere una delle due componenti, se può portare dei vantaggi a breve termine, rischia però di privare il paziente di un trattamento personalizzato ed integrato.! •! D'altronde depressione e CFS potrebbero condividere gli stessi fattori di rischio ed eziopatogenetici come le alterazioni a livello dei recettori neuro-trasmetittoriali o le alterazioni cerebrali indotte da sistemi infiammatori e/o dallo stress ossidativo. ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti EZIOLOGIA PSICHIATRICA DELLA CFS (3)! •! Per alcune forme eziologiche di CFS non è difficile documentare i fattori scatenanti e notevoli progressi sono stati effettuati per individuare marcatori che possano caratterizzarli (forme tossiche e postinfettive).! •! Anche su eventuali predisposizioni di ordine genetico sono stati effettuati notevoli progressi.! •! Per individuare ciò che accomuna, da un punto di vista patogenetico, forme eziologiche così diverse è necessario intensificare gli sforzi senza escludere a priori nessuna delle cause potenzialmente implicate, compreso la morbilità o comorbilità psichiatrica che giocano un ruolo preminente tra i cosiddetti fattori perpetuanti o di cronicizzazione. ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti IL PUZZLE DELLA CFS! Le correlazioni tra sottogruppi di pazienti con CFS e con diverse comorbilità ci consentiranno probabilmente di ricomporre il puzzle della CFS e conseguentemente di chiarire meglio i rapporti che esistono tra compartimenti solo apparentemente distinti del nostro organismo ed innanzitutto di approfondire maggiormente i rapporti tra:! SOMA PSICHE! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Antiossidanti ed acidi grassi essenziali nella terapia della CFS (1)! •! L'utilizzo di vitamine e minerali è molto frequente nei pz. con CFS.! •! La loro associazione con anti-ossidanti è in grado di ridurre l'infiammazione e gli effetti tossici dell'anione superossido e dell'eccessiva ossidazione (Kennedy et al., 2005; Vecchiet et al. 2003).! •! La supplementazione con acidi grassi essenziali ha dimostrato effetto antivirale ed immunomodulatorio (Puri et al., 2014) dal momento che il loro deficit può determinare una compromissione della risposta immunitaria per ridotta produzione di citochine.! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti Antiossidanti ed acidi grassi essenziali nella terapia della CFS (2)! •! Inoltre gli EFA possono correggere le alterazioni dei lipidi di membrana che sono stati da alcuni di noi dimostrati nelle biopsie muscolari dei pazienti con CFS (Fulle et al., 2000).! •! Poiché la L-carnitina è richiesta per il trasporto degli EFA, può essere aggiunta a quest'ultimi nella terapia ( anche per la sua azione antiossidante). ! Centro di Riferimento per lo Studio della CFS Clinica di Malattie Infettive Università “G. d’Annunzio” - Chieti iperreattività?! FATTORI! SCATENANTI! DISFUNZIONE! -! virus! -! vaccini?! -! tossici! +! IMMUNITARIA! INFEZIONI VIRALI! CRONICHE, PERSISTENTI! O RIATTIVATE (EBV?! HHV-6? COXSAKIEVIRUS?)! citochine?! DANNO! DANNO MUSCOLARE! MUSCOLARE CO-FATTORI! -! genetici?! -! ormonali?! -! stress! DANNO! CEREBRALE! recettori! steroidei! interleuchine 1 e 6! Asse Ipotalamo-! -ipofisario! Cortisolo! malattie atopiche?!