Posizionamento del sondino nasogastrico

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Sondaggio nasogastrico
Definizione:
-
introduzione di una sonda nello stomaco attraverso le vie nasali
Scopo:
-
Detendere la cavità gastrica attraverso il drenaggio dei ristagni liquidi e dei gas
-
Introdurre medicamenti
-
Effettuare lavaggi a scopo terapeutico
-
Introdurre nutrienti ed integratori alimentari
Operatori coinvolti:
-
Uno/due
Materiale occorrente:
-
Guanti monouso
-
Sonda gastrica (generalmente sondino di Levin in PVC) di diametro appropriato
-
Siringa monouso da 50 cc a cono grande
-
Un bicchiere d’acqua
-
Garze
-
Un cilindro graduato
-
Una traversa
-
Lubrificante idrosolubile
-
Fonendoscopio
-
Cerotto
-
Forbici
-
Sacca di raccolta
-
Sostegno per la sacca
Descrizione delle azioni
Motivazione


Per ottenere la massima collaborazione,
Informare la persona delle manovre che si
poiché l’introduzione del sondino è una
stanno per compiere
manovra che crea molto disagio alla
persona

Valutare la pervietà e l’ampiezza delle narici

Lavarsi le mani
769908012 a cura di Antonietta Barontini
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
Far eseguire o effettuare l’igiene del naso

Far rimuovere eventuali protesi dentarie

Per rimuovere eventuali secrezioni che
ostruirebbero il passaggio del sondino
mobili

Posizionare la persona in decubito seduto e
coprire il torace con la traversa

Misurare, con il sondino la distanza che deve
percorrere tra la punta del naso e l’orecchio
e da qui al processo xifoideo. Raffrontare la
misura alle tacche presenti sulla sonda

Lubrificare i primi 15 – 20 cm della sonda con

erroneamente introdotti nelle vie aeree,
il lubrificante idrosolubile


Iniziare ad introdurre il sondino nella narice
determinare complicanze respiratorie

Per evitare traumatismi alla mucosa
con cautela e in senso rotatorio (non forzare 
In questo momento mantenere la testa della
il passaggio della sonda, se si incontrano
persona leggermente iperestesa, per
resistenze sfilare la sonda, pulirla, lubrificarla
facilitare il passaggio della sonda dalle
di nuovo ed introdurla nell’altra narice)
coane nasali
Fermarsi quando il sondino raggiunge

l’orofaringe
Per evitare di stimolare ulteriormente il riflesso
del vomito


Lubrificanti non idrosolubili potrebbero, se
Invitare la persona a bere un sorso d’acqua
Per facilitare la discesa del sondino e per
evitare che questo possa entrare nelle vie
respiratorie

Continuare a far deglutire la persona,

Attenzione! Non far iperestendere il collo
mentre si fa avanzare il sondino fino alla
alla persona a questo punto, poiché si
tacca prevista (reclinandole leggermente la
aprirebbero le vie aeree e il sondino
testa in avanti)
potrebbe penetrare in trachea
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
Verificare che il sondino sia posizionato
correttamente:
-
esaminare la parte posteriore della
bocca, per controllare che la sonda
non sia arrotolata in orofaringe
-
aspirare il contenuto gastrico con la
siringa da 50 cc
-
introdurre circa 10 – 20 cc di aria
tramite la siringa attraverso l’estremità

In questo caso si sentono i classici
distale del sondino, mentre si ascolta
borborigmi dati dall’ingresso dell’aria nello
con il fonendoscopio a livello
stomaco
epigastrico

Pulire la narice da eventuali residui di
lubrificante e fissare il sondino al naso della
persona:
-
prendere un pezzo di cerotto lungo
circa 5 –7 cm, tagliarlo per metà della
sua lunghezza
-
fissare la parte non divisa al naso della
persona e avvolgere le due estremità
tagliate alla sonda incrociando i lembi
per ancorarla (Attenzione! Il sondino
non deve fare trazione sulle pareti
della narice, poiché provocherebbe
dolore ed ulcerazioni)

Collegare l’estremità del sondino alla sacca
di raccolta

Fermare il sondino lungo il suo percorso con
un cerotto, al pigiama della persona


Per evitare che faccia trazione e si sfili
Riferire e registrare le osservazioni effettuate
durante l’esecuzione della tecnica
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