Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Istituto Tecnico Tecnologico: Chimica e Materiali, Costruzioni, Ambiente e Territorio Elettronica e Automazione, Meccanica ed Energia, Sistema Moda, Trasporti e Logistica, Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Via Alfieri, 4 - 43036 Fidenza (Pr) Tel.0524-526101 - Fax.0524-527248- CF 91042630342 E-mail: [email protected] PEC: [email protected] Sito: www.istitutoberenini.gov.it SCHEDA PROGETTO 2016/2017 TITOLO DEL PROGETTO TEATRO: “DRAMMA ANTICO” “Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – dichiara il Ministro Dario Franceschini sostiene e sosterrà con convinzione l’Inda affinché questa realtà dalla storia centenaria possa continuare a svolgere la propria alta missione filologica e culturale, permettendo ad un numero sempre più elevato di cittadini di assistere alle rappresentazioni del dramma antico. Uno spettacolo di grande suggestione, che ogni anno fa rivivere il Teatro Greco di Siracusa riportando sulla scena le tragedie e le commedie della tradizione classica”. MACROAREA PROGETTUALE DEL PTOF A CUI SI RIFERISCE N° 5: Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche e dei vari linguaggi RESPONSABILE DEL PROGETTO Nome e cognome : prof.ssa Beatrice Rebecchi Materia di insegnamento o qualifica: Lettere ALTRO PERSONALE CHE PARTECIPA AL PROGETTO (docente e non docente) Nicoletta Fanzini, Mauretta Ferrari, Monica Maramotti, Marco Patroni, Luciana Teroni. Coinvolgimento della prof.ssa di Arte Elisabetta Papa. Personale A.T.A. CLASSI COINVOLTE E NUMERO DI STUDENTI 2^ A, B, C LSA AMBITI DI INTERESSE Letteratura, Filosofìa, Storia, Epica, Mito, Arte, Religione COLLABORAZIONI CHE SI INTENDONO ATTIVARE (da contattare e definire). TEATRODUE, PARMA: “UN GRANDE GIOCO MOLTO SERIO”, blitz di cultura teatrale. Il percorso si nutrirà di uno sguardo sempre attento alle dinamiche sociali e alle relazioni continue e inevitabili tra l’esperienza teatrale e la sfera civile, storica, economica e religiosa. Teatro… chi era costui? Pensato soprattutto come incontro introduttivo, il primo blitz sarà inaugurato da una riflessione aperta ai contributi degli studenti su cos’è il teatro, inteso come forma d’espressione artistica e come fatto sociale. Verrà, quindi, indagato il rapporto fra teatro e società partendo dal mondo greco antico fino ai nostri giorni, osservando quali sono state le posizioni di filosofi, artisti, teatranti stessi e spettatori di ogni epoca. Queste riflessioni saranno condotte traendo spunti da alcuni testi, quali: Repubblica di Platone; Poetica di Aristotele; Le nuvole di Aristofane; De spectaculis di Tertulliano; Confessioni di Sant’Agostino; Histriomastix di W. Prynn; Amleto di W. Shakespeare; Tartufo di Molière; Lettera a D’Alambert sugli spettacoli di J. J. Rousseau; Viaggio in Italia di Montaigne; Estetica di G. W. F. Hegel; Il teatro visto come istituzione morale di F. Schiller; Roma, Firenze e Napoli di Stendhal; Le mie battaglie di G. Modena; Scritti teatrali di B. Brecht; Teatro di situazione uguale teatro popolare di D. Fo. Teatro “G. Magnani”, Fidenza, 29 Marzo 2017: “Dialoghi degli dei”, di Luciano di Samosata (125 d. C.). Attingendo ai miti cosmogonici e teogonici classici, l’opera di Luciano diventa un τόπος, topos che influirà sulla commedia moderna. I.N.D.A: ISTITUTO NAZIONALE DRAMMA ANTICO, SIRACUSA Da cento anni la Fondazione Inda fa sì che il connubio tra cultura e spettacolo dia forma alle migliori rappresentazioni di teatro all’aperto, in una delle cornici più prestigiose del mondo. Ogni anno la Fondazione Inda fa rivivere la cultura del teatro classico ospitando fra i migliori traduttori, registi e attori. L'Archivio è considerato di notevole interesse storico per mole e contenuti di alto livello artistico e culturale. La Fondazione Inda onlus, con la sua Accademia d’Arte del Dramma Antico, diploma giovani attori specialisti nel teatro classico. Ogni anno centinaia di giovani di ogni provenienza partecipano al Festival dei Giovani nella magnifica cornice del teatro greco di Palazzolo Acreide. Con i Progetti Prometeo e il Forum dei giovani, migliaia di studenti si avvicinano al mondo classico, elaborandone i temi e approfondendone i contenuti. SIRACUSA, UNO SPETTACOLO INIZIATO 2750 ANNI FA... DA OLTRE 100 ANNI, LO SPETTACOLO CONTINUA. Il cartellone del cinquantatreesimo ciclo di spettacoli classici sarà dedicato al legame tra la città e il teatro, nell’anno in cui si celebrerà il 2.750° anniversario della Fondazione di Siracusa. Il programma delle rappresentazioni, pensato dal commissario straordinario dell’Inda Pier Francesco Pinelli, supportato dalla commissione di esperti formata da Massimo Bray, Roberto Andò, Luciano Canfora e Giovannella Scaminaci, prevede la produzione e messa in scena delle tragedie “Sette contro Tebe” di Eschilo e“Fenicie” di Euripide e della commedia “Rane” di Aristofane. “Il Festival di Siracusa è la più importante rassegna di teatro di prosa in Italia – ha ribadito il commissario straordinario Pier Francesco Pinelli –. Lo scorso anno 119 mila persone hanno scelto di assistere a un evento culturale che solo l’Inda e Siracusa possono offrire. Ripartiamo da questo consenso per allestire una stagione di grande qualità”. Le tre nuove produzioni saranno condotte da registi che oggi costituiscono riferimenti importanti nel teatro italiano. Marco Baliani dirigerà “Sette contro Tebe; Valerio Binasco metterà in scena “Fenicie”, l’intensa opera di Euripide. A Giorgio Barberio Corsetti, dopo Luca Ronconi, è stata affidata “Rane. INDA: UN’ ECCELLENZA ITALIANA, UNICA AL MONDO Da 102 anni diffonde il valore della cultura classica • Promuove il ciclo delle Rappresentazioni Classiche a Siracusa • Porta il teatro antico nei teatri di pietra italiani • Diffonde l’amore per il teatro nelle scuole e nelle università • Gestisce l’Accademia d’Arte del Dramma Antico, con circa 60 studenti ogni anno • Cura approfondimenti scientifici e pubblica la rivista di studi Dioniso • Gestisce l’archivio e la biblioteca INDA • Organizza convegni specialistici e mostre SETTE CONTRO TEBE di Eschilo. Il terrore della guerra e il conflitto tra privato e ragion di stato. Un testo antichissimo . Il primo eroe “Eteocle” . Il coro protagonista . La città sotto assedio: odierno dramma nel Mediterraneo. FENICIE, di Euripide. Ritorna, dopo 50 anni, la tragedia corale del ciclo tebano. Un testo “moderno”. Il potere e l’avidità mettono a rischio la polis . Una stirpe maledetta. PRIORITA’ DEL RAV CUI SI RIFERISCE IL PROGETTO Rafforzamento degli assi portanti del curricolo, soprattutto nel senso del potenziamento della lingua. Enucleazione, sviluppo e valutazione esplicita di competenze chiave e di cittadinanza da affiancare e integrare a quelle delle competenze disciplinari specifiche. TRAGUARDO DI RISULTATO TRATTO DAL RAV Ridurre le valutazioni negative nelle discipline di base, miglioramento degli esiti negli scrutini intermedi e finali • Promuovere uno strumento didattico decisamente prezioso, valido strumento di sollecitazione culturale. • • Consentire, incentivare, diffondere un maggior interesse per visioni tematiche sul mondo allargate e sempre meglio approfondite. • Accompagnare alla fruizione, ai fini di una diffusione della cultura, che ritempri e reinsegni l’amore per il teatro, attraverso percorsi di ricezione collettiva e di una visione attiva che si sviluppi anche mediante l’espressione critica degli spettacoli. • Educare gli studenti ad accogliere con maggior interesse e piacere prodotti di qualità. • Far incontrare gli studenti con realtà scomode, anche crude e contraddittorie, mai banali, però, come la vita. • Avvicinare i giovani alla cultura teatrale, diffusa, comunque, attraverso lo studio e la più sollecita comprensione delle sue peculiarità espressive, da esplorarsi con continuità partecipativa, costante curiosità e spirito critico costruttivo. • Offrire, dunque, espressioni teatrali che li aiutino nel loro percorso formativo e didattico. OBIETTIVI DI PROCESSO TRATTI DAL RAV Introduzione di modalità didattiche innovative per rafforzare l’apprendimento, ampliare l’ascolto e dilatare l’osservazione. Costruzione comune di percorsi di formazione professionale e condivisione di obiettivi e metodi di insegnamento, criteri e strumenti di valutazione. Revisione delle strategie didattiche rimuovere uno strumento didattico decisamente prezioso, valido strumento di sollecitazione culturale. . ALTRE PRIORITA’ Valorizzazione e potenziamento delle competenze inerenti linguaggi non squisitamente solo verbali, ma in cui la parola è potentissima. Basilari restano, da parte dei docenti, le misure di accompagnamento alla fruizione e la ricerca selettiva ed appropriata del materiale informativo e documentale. Proprio gli educatori, attraverso un’accurata individuazione e selezione dei contenuti, alimentano precisi percorsi di ricezione collettiva che educano all’immagine, espandendo le tecniche del linguaggio comunicativo di questa plurivalente disciplina culturale. L’uso accurato ed efficace degli spettacoli supporta, di fatto, esperienze di metodo avanzate e una crescita di conoscenza e cultura capaci di manifestarsi ed emergere attraverso il continuo tentativo di perseguire e raggiungere maggiori e meglio qualificate forme di espressione critica. SITUAZIONE SU CUI SI INTERVIENE Necessitano più occasioni di confronto e di riflessione su sé stessi, sugli altri e sul mondo condotte attraverso una didattica motivante che utilizzi anche strumenti visivi e artistici. La scuola attua un rafforzamento del contatto con la realtà culturale esterna per favorire uno sviluppo armonico della personalità degli studenti e incidere sulla loro formazione culturale, usando il teatro come strumento metodologico – didattico e mezzo di conoscenza delle altre civiltà e culture. ATTIVITA’ PREVISTE (indicare le fasi di realizzazione e i metodi) Avanzamento curricolare nelle materie coinvolte (trattazione esaustiva degli argomenti in aula), visione di film e filmati, corso di teatro, partecipazione alle tragedie nel teatro di Siracusa. MAGGIO 2017 • I Sette contro Tebe, di Eschilo • Le Fenicie, di Euripide • Le Rane, di Aristofane TEMPI E DURATA DEL PROGETTO (indicare anche le fasi di monitoraggio) Tutto l’anno scolastico MODALITA’ E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO (precisare gli indicatori da utilizzare) Compiti scritti secondo le varie tipologie testuali, lavori di gruppo, indagini orali oggetto di valutazione, articolo sul sito della scuola e sulla Gazzetta di Parma, con foto e contributi degli studenti, eventuale prodotto multimediale. RISULTATI (VALORI/SITUAZIONE) ATTESI Il 70% degli studenti è in grado di produrre un resoconto ragionato dello spettacolo cui ha assistito, corredandolo da riflessioni personali. La conoscenza approfondita del teatro greco consolida, come mai, le competenze in chiave di Cittadinanza, la consapevolezza civica, rende sensibili ed aperti alle problematiche contemporanee, portando gli studenti ad una argomentazione più critica in merito. Infatti, il teatro, nato ad Atene, era ed è un fatto politico, un bene comune, soprattutto in un’epoca di contraddizioni e sofferenza, come è la nostra, nella quale urge trovare un timone ed un senso. Che la Letteratura e l’Arte offrono. L’importanza dei nuovi codici di comunicazione, ha, in questi ultimi anni, accompagnato le varie riforme ed indicazioni nazionali, che fanno riferimento all’importanza di altri mezzi per gli apprendimenti e le competenze degli studenti, chiamati a conoscere, collegare, interpretare su più larga scala. LA RESPONSABILE prof.ssa Beatrice Rebecchi