IL TEATRO E’ VITA La XII edizione del festival internazionale del teatro classico dei giovani tenutosi a Palazzolo Acreide sotto l’egida dell’INDA, che da anni promuove il dialogo con l’antichità fra le gradinate del teatro greco di Siracusa, ha visto quest’anno l’entusiastica partecipazione della compagnia teatrale del liceo classico ‘’Giosuè Carducci’’ di Nola. L’opera messa in scena, nell’adattamento del regista Franco Scotto, coadiuvata in tutte le fasi dell’allestimento dalle professoresse Rosa Manganelli e Patrizia Sorrentino, è stata la tragedia euripidea ‘’Medea’’. Gli allievi hanno saputo stupire il pubblico con la loro riconosciuta professionalità tanto da conquistare l’ammissione alla prossima edizione del festival tra il plauso degli associati INDA ed i consensi entusiastici dei presenti. Giovani di sessanta scuole italiane ed europee hanno dimostrato “la vanità, nonché l’inutilità di tanta retorica di oggi sull’obsolescenza degli studi classici, di lingue e culture considerate morte”, (Pierfrancesco Pinelli, commissario straordinario della fondazione INDA) che in realtà sono più vive di sempre perché parlano ancora a noi moderni travalicando limiti temporali e spaziali, creando la possibilità di confrontarsi sui grandi interrogativi dell’uomo: l’amore, l’accoglienza, la giustizia, la vendetta, il destino e la morte. I giovani attori-allievi hanno espresso sentimenti, stati d’animo, sofferenze con il più antico dei linguaggi: il teatro, appunto,strumento prezioso per la formazione di menti capaci, animi nobili e cittadini attivi. Gli studenti del Liceo “G. Carducci” Teresa Lusi, Paolino De Risi, Antonio Angiero, Sofia Ingarra, Marianna Rega, Alessia Mazzocchi, Felice Mazzeo, Isabel Annunziata, Virginia Carrella, Lisa De Luca, Francesca Giugliano, Carmen Grilletto, Maria Iovino, Mirko Mugnano, Rossella Nusco, Gaia Rota, Simone Santorelli,hanno inoltre assistito a due rappresentazioni nel teatro di Siracusa, precisamente all’Elettra di Sofocle con la regia di Gabriele Lavia e l’Alcesti di Euripide con la regia di Cesare Lievi. Un’esperienza esaltante ed emotivamente coinvolgente per i giovani attori che hanno assistito in religioso silenzio estasiati dinanzi alla bravura di attori del calibro di Maddalena Crippa che ha magistralmente interpretato il ruolo di Clitemnestra dell’Elettra di Sofocle. L’esperienza ha lasciato il segno negli animi dei giovani interpreti, tanto da dichiararsi pronti a tutti i sacrifici che la sacra arte del teatro richiede pur di rivivere il magico momento del ‘’si va in scena’’.