26/01/2012 Morto Franco Pacini, il cordoglio del sindaco Renzi “Pacini è stato un professore, scienziato e divulgatore di straordinario livello, che ha dedicato gli ultimi anni della sua vita a trasmettere le sue conoscenze alle generazioni più giovani. La città perde non solo una persona di scienza e di cultura, ma anche un cittadino illustre di grande impegno civile. Lo ricordo come un uomo appassionato, determinato e instancabile”. Lo afferma il sindaco di Firenze Matteo Renzi, ricordando la figura dell’astrofisico Franco Pacini, scomparso oggi, uno dei pionieri delle ricerche sulle pulsar. Pacini era nato a Firenze nel 1939 e si era laureato in fisica a Roma. Ha svolto per vari anni attività di ricerca e insegnamento presso la Cornell University negli Stati Uniti. Dal 1975 è stato professore ordinario a Firenze. Autore di un centinaio di pubblicazioni, accademico dei Lincei, è stato anche presidente dell’Unione astronomica internazionale dal 2001 al 2003. Ha dato tra l’altro un contributo fondamentale alla realizzazione del ‘cacciatore’ di pianeti esterni al sistema solare, il Large Binocular Telescope (Lbt), in Arizona. Nel 1997 ha ricevuto il premio della Presidenza del Consiglio per la Scienza. Fino al 2001 è stato direttore dell’osservatorio astrofisico di Arcetri. “Grazie al coraggio, alla volontà e all’incredibile dinamismo di Pacini - sottolinea Renzi - Arcetri è diventato un punto di riferimento di eccellenza nel panorama internazionale. Ma Arcetri, per Firenze, è stato soprattutto un luogo di educazione per tantissimi giovani che lì andavano con la scuola ad ammirare le stelle e che lì hanno potuto scoprire l’amore per l’astronomia e appassionarsi ai misteri del cosmo. Alla famiglia giungano le condoglianze mie personali e della città di Firenze”. (edl) © Comune di Firenze - Palazzo Vecchio, P.zza Signoria 50122 FIRENZE - P.IVA 01307110484 [email protected] 1/1