ll prof. Natoli al Sancarlino per la Ccdc Nietzsche, I'esistenza come grande enigma <Conosco la mia sorte. Un giomo sarà legato al mio nome il ricordo di qualcosa di degger la volontà di il pensiero nietzscheana rapprescnta a rarefarsi, a con una crisi, quale densarsi in lbrme linguisti- mai si era vista sulla terra. la più profonda collisione della coscienza, una decisione evocata contro tutto ciò che finora era stato creduto. Pre- che spezzate e concise. qua si a tentare di catturare un barlume di senso in un mon- teso. consacrato. Io non sono ta stilistica spia del terremo- un uomo. sono una dinamite). Sono parole di Friedrich to Nietzsche, tratte da Ecce /l.rrfl.r: una prcvisione puntualmente awerutasi- se è vero che il Novecento può ben essere visto come il <secolo di Nietzsche>. Non solo buona pafe della filosofia contem- dei prossimi due secoli. Io enorme - è un ininterrotto conflitto ermeneutico sul senso del pensiero nietzscheano. Da Heidegger a poranea Loewith. da Lukacs a Ador no, da Bataille a Deleuze, da Foucault a Den ida. da Vatti mo a Cacciari e Severino:-ognuno di questi pensato ha fatto del confronto con Nietzsche un momento co- stitutivo della propria prospettiva teoretica. Un con- flitto in cui il nome di Nietzsche non ha tanto un signifi- cato biografico, ma riveste un valore metaîisico. Il Novecento è stato il secolo di Nietzsche perché nietzscheani sono stati i problemi che si sono irnposti al pensiero. lnnanzitutto lo stile argomenratìvo: la scrittura filosofica s'è via via declinata come costellazioni di aforismi non tanto per una semplice imitazione retorica, ma do risoltosi in una pluralità di interpretazioni. Una svol- ontologico registrato e diagnosticato da Nietzsche: <Ciò che racconto è la storia descrivo ciò che viene, ciò che non può venire in altro modo: f insorgere del nichi lismo>. Nichilismo che in Nietzsche ha più di un significato. Da un lato è la logica profonda che muove Ia cultum occidentale da Socrate in poi per compiersi con la dura sentcnza <Dio è morto>. Non uniì sentenza banalmente atea, ma la diagnosi di un evento: è proprio la volontà di verità che muove lo spirito occidentale ad annìchilire ciò che era ritenuto il lbndamento ultimo dell'esi stenza. Dall'altro lato nichi lismO è l'accettazione passiva, intrisa di risentimento, di questo svelarsi della logica profonda del pensiero occidentale - un nichilisno etico che oggi sembn perlopiù assumere il volto del'la tlívertissement. Ma nichilismo in Nietzsche significa anche assunzione attiva del trasfor- marsi del mondo in un enig- ma. Non è questo il senso della sua martellante insistenza di un ritomo al con- perché proprio I'afodsma cetto greco di tragico? All'esperienza dell'essere propria nietzscheano dei pensatori presocratici? il Una prospettiva su cui ha iosistito Heidegger in saggi divenuti classici e da cui è par- * che raggiunge il suo apice nello Znraîhusfrq eîa il segno che reale non era più rappresentabile in un sistema, in una totalità articolata e com Hei- prende il nome di apeírott potenza (infinito), I'infinito accadere piuta. ll venir meno della razionalità del rcale costringe tito Salvatore Natoli neÌ1a sua lettura di Nietzsche. Con una dìîferenza: se per il degli eventi, sempre deterculmine dell'oblio metafisi- minati, vale a dire portatori co delì'essere, per Natoli la di un significato destinato a pratica genealogica fa risco- essere smentito da un'altla prire il sen,.o errcliteo dellil interpretlzionc non meno dialettica. Un senso che fa vcra della prima, eppure altutt'uno con una concezione trettanto falsa perché pur estragica dell'essere. sa limitata a un solo signifìMa cosa significa genea- cato, pena il non essere se logia? Qui, nel tentarc di de- stessa. terminare lo statuto del me- Per esemplificare: I'identodo filosofico di Nietzsche, tità del soggetîo ha sì il nsista forse la maggiore origi- gnificato) di un alcunché di nalità degÌi studi di Natoli, a unitado, ma lo sguardo gepartire da Errneneutica e ge nealogico mostra come il nealogia. Genealogia non suo <<senso) - la sua verità vuol dire ricondune il signi-- sta all'opposto nell'essere ulìcato di un concetto o di u- na molteplicità conflittuale na teoria ad una origine che di pulsioni, rispetto a cui I'ine rappresenti Ia causa pri- dentità prcsunta è solo un ma. All'opposto, genealogia precario compromesso. La significa proprio la decostru- genealogia svela il polenos zione del mito di una origine (il conflitto, la contraddiziop ma e assoluta dei fatti. ne) come stofa oDtologica Anzi. i fatti stessi non sono dell'essere: un implicarsi deche condensati di una lotta gli opposti senza alcuna con- tra interpretazioni per dare ciliazione. Ma allora, se è un significato al mondo. O- vero che in Nietzsche riapgni significato accade rll in pare questa concezione gretemo di un orizzonte lingui- ca tragica della dialettistico e culturale che. ìnsìe- ca, i suoi afbrismi, suggeri me, lo determina e ne la contingenza. mosta siin ogni e- Genealogia, per Natoli, gnilìca dtrovare vento una dialettica di sce Natoli. non andranno presi come renlenze sapienziali, al pari dei frammenti di Eraclito e Anassimandro? senso Non a caso una delle prime e signihcato: il significato è opere nietzscheane si intitociò che di un evento imme- lava La.fiLosofia nelL'età trudiatamente comprendiamo, gíca dei greci'. segno delìa ma la sua verità sta nell'in- cosa stessa che in Nietzsche sensrpevole eesro che l hr ritorna a intenogarci quusi destinato ad assumere quej a confermare a livello teoresignifìcato, sempre interpre- tico, e quindi esistenziale. la tabile diversamente per I'i- sua dottrina dell'eterno ritornesauribilità del senso, di no: a ritornare sempre sono quell'apertum del mondo da quei pochì enigmi in cui si cui insorge. Ma non era que- condensa I'enigma primo sta, si chiede Natoli, la con- che va sotto il nome di esicezione greca del cÀaos co- stenza: <ll nome dell'arco è me apeÍura illimitata del biosebíosè vita: opera neè senso, come proliferare di si- Ia morte" (Eraclito). Ilario Bertoletti gnificati? Quell'apertura che