Corso di Elettronica Applicata per la Laurea Triennale in Ingegneria Meccanica e per la Laurea Magistrale in Ingegneria delle Nanotecnologie a.a. 2015/2016 docente: Prof. Rita Asquini Obiettivi didattici Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione delle caratteristiche dei principali dispositivi da utilizzare per l’implementazione e il progetto di elementari circuiti elettronici. Prerequisito al corso è l’approfondita conoscenza dei metodi per l’analisi delle reti elettriche. Programma del corso Introduzione all’elettronica Breve storia dell’elettronica. Evoluzione dei dispositivi elettronici. Livelli di integrazione. Rappresentazione di segnali nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza. Trasformata di Fourier. Classificazione dei segnali e dei relativi circuiti: analogici e digitali. Campionamento e quantizzazione. Schema a blocchi di un convertitore analogico-digitale. Convenzioni sulle grandezze elettriche. Richiami di teoria dei circuiti Leggi di Ohm. Leggi di Kirchhoff. Teorema di Thevenin. Teorema di Norton. Teorema di sovrapposizione degli effetti. Regola del partitore di tensione. Regola del partitore di corrente. Generatori controllati. Il potenziometro. Caratterizzazione delle reti a due porte Rete lineare a due porte. Parametri y. Parametri z. Parametri h. Parametri g. Rappresentazione con circuiti equivalenti. Reti a singola costante di tempo Risposta in frequenza di un circuito. Diagrammi di Bode. Valutazione della costante di tempo. Risposta in frequenza dei circuiti a singola costante di tempo (STC). Classificazione delle reti STC. Risposta al gradino e risposta impulsiva delle reti STC. Concetti di base sugli amplificatori Concetto di amplificazione di un segnale. Simboli circuitali dell’amplificatore. Caratteristica di trasferimento. Guadagno di tensione. Guadagno di corrente. Guadagno di potenza. Espressione del guadagno in decibel. Alimentazioni negli amplificatori. Saturazione dell’amplificatore. Caratteristica di trasferimento non lineare e polarizzazione: punto di riposo. Modelli circuitali per gli amplificatori: amplificatori di tensione, di corrente, di transconduttanza e di transresistenza. Amplificatore composto da stadi in cascata. Risposta in frequenza dell’amplificatore e caratterizzazione degli amplificatori in base alla risposta in frequenza. Applicazioni: lettore MP3, amplificatori in ricevitore FM stereo. Diodi Concetti di fisica dei semiconduttori: materiali per l’elettronica, semiconduttori intrinseci ed estrinseci, drogaggio di un semiconduttore di tipo n e di tipo p, cariche maggioritarie e minoritarie, donori e accettori. Corrente di diffusione e corrente di deriva. La giunzione pn a circuito aperto, in polarizzazione diretta e in polarizzazione inversa. Il diodo ideale. Il diodo reale: caratteristica i-v. Analisi grafica di circuiti con diodi. Modello esponenziale. Modello lineare a tratti. Modello a tensione costante. Modello ideale. Modello per piccoli segnali. Funzionamento nella regione di breakdown: diodi zener. Regolatore di tensione con zener. Diagramma a blocchi di un alimentatore in continua. Raddrizzatore a singola semionda. Raddrizzatore a doppia semionda. Raddrizzatore a ponte. Raddrizzatore con condensatore di filtro. Raddrizzatori di picco a singola e a doppia semionda. Circuiti limitatori. Circuiti di aggancio. Duplicatore di tensione. Applicazioni: il termometro digitale, alimentatori e caricabatterie per telefoni cellulari, generazione di potenza elettrica con celle solari, LED. 1/2 Amplificatori operazionali Amplificatore operazionale ideale. Massa virtuale. Il concetto di retroazione. Configurazione invertente con guadagno differenziale infinito e finito. Variante per ottenere Rin e G indipendenti nella configurazione invertente. Configurazione non invertente con guadagno differenziale infinito e finito. Inseguitore di tensione a guadagno unitario. Rapporto di reiezione di modo comune. Amplificatori di differenza: amplificatore di differenza a singolo stadio e amplificatore per strumentazione. Circuiti classici con operazionali: integratore di Miller, derivatore, sommatore pesato invertente e non invertente, sommatore-sottrattore. Il modello interno dell’operazionale reale e le condizioni di non idealità. Non idealità in continua: tensione di offset, correnti di ingresso di polarizzazione e relativo offset. Effetto di Vos e Ios sul funzionamento dell'integratore invertente. Dipendenza dalla frequenza del guadagno ad anello aperto, risposta in frequenza degli amplificatori ad anello chiuso, limitazioni in banda ed effetti della retroazione sulla larghezza di banda. Funzionamento per grandi segnali degli operazionali: saturazione della tensione di uscita, limiti per la corrente di uscita, slew-rate, larghezza di banda a piena potenza, reiezione di modo comune. Cenni allo schema di un operazionale commerciale (741). Applicazioni: ricevitore per fibre ottiche, generatore analogico di funzioni. La retroazione positiva: multivibratori e generatori di funzione Multivibratore bistabile (trigger di Smith) invertente e non invertente. Comparatore con isteresi con trigger di Smith. Rivelatore di zero-crossing. Multivibratore astabile: generatore d'onda quadra e d'onda triangolare. Multivibratore monostabile: generatore di impulsi di durata controllata. Transistori ad effetto di campo (MOSFET) Classificazione dei transistori ad effetto di campo (FET). Struttura e funzionamento fisico del MOSFET ad arricchimento a canale p (PMOS) e a canale n (NMOS). Simboli circuitali. Regioni di funzionamento. Caratteristiche corrente-tensione. Valore finito della resistenza di uscita in saturazione. Cenni alla tecnologia MOS complementare (CMOS). Effetto body. Circuiti a MOSFET in continua. Il MOSFET come amplificatore e come interruttore: retta di carico e punto di polarizzazione, determinazione grafica e analitica della caratteristica di trasferimento. Utilizzo del MOSFET come amplificatore: punto di polarizzazione in continua, transconduttanza gm, guadagno di tensione. Modelli del MOSFET per piccoli segnali: modello a ibrido e a T (con e senza resistenza di uscita ro). Polarizzazione degli amplificatori a MOSFET: polarizzazione a VGS fissa, polarizzazione a VG fissa e resistore RS, polarizzazione con resistore di retroazione tra drain e gate, polarizzazione con generatore di corrente costante. Specchio di corrente a MOSFET. Configurazioni di amplificatori a MOSFET a singolo stadio: amplificatore a source comune, amplificatore a source comune con resistore di source, amplificatore a gate comune, amplificatore a drain comune o inseguitore di source. Amplificatore a guadagno unitario o inseguitore di corrente. Differenza tra le configurazioni. Amplificatore a source comune con carico attivo. Amplificatore a source comune CMOS. Circuiti digitali Tecnologie integrate digitali e famiglie logiche, l'invertitore ideale, l'invertitore reale: definizione dei livelli logici, margini di rumore, risposta dinamica di una porta logica, tempi di salita e tempi di discesa, ritardo di propagazione, prodotto ritardo-potenza dissipata, fan-in e fan-out. Porte logiche elementari con tabella della verità, porte logiche elementari realizzate con interruttori ideali, equivalenza tra porte logiche per effetto dei teoremi di De Morgan. Forme canoniche delle funzioni binarie. Espressione di una funzione logica come prodotto di mintermini. OR-esclusivo. Circuiti digitali in tecnologia CMOS Processo tecnologico CMOS. Invertitore a CMOS: funzionamento statico, caratteristica di trasferimento, funzionamento dinamico. Corrente e potenza dissipata dell’invertitore a CMOS. Diagramma a blocchi di una porta logica CMOS a tre ingressi. Simboli circuitali alternativi per i MOSFET. Porte logiche NOR e NAND a CMOS: realizzazione e dimensionamento. Realizzazione della funzione OR-esclusiva. Esercitazioni di laboratorio con microcontrollore Genuino/Arduino Sito del corso su http://elearning2.uniroma1.it/ 2/2