Risultati della Ricerca Titolo Uso di compost di qualità ottenuto da residui di potatura contro il Phytophthora cinnamomi in vivaio. Descrizione estesa del risultato L’obiettivo della ricerca è stato quello di valutare l’attività soppressiva di un compost di qualità, ottenuto da residui di potatura, nei confronti di Phytophthora cinnamomi, patogeno polifago altamente virulento. La sperimentazione si è svolta presso il CRA-PAV. Risultati incoraggianti sono stati ottenuti con una prova nella quale il 50% di torba è stato interamente sostituito da compost ottenendo una riduzione significativa di piante morte in presenza di 1% di inoculo di P. cinnamomi. La sopravvivenza delle piante è influenzata principalmente dalla quantità d’inoculo di P. cinnamomi che ha effetto significativo (P<0,01) sulla riduzione del numero di piante sane presenti a fine prova e sulla mortalità. Questo effetto è tanto più elevato quanto più è alta la dose dell’inoculo fino ad un massimo di 1%. Inoltre, è evidente una interazione significativa (P<0,01) tra l’inoculo e la quantità di compost. Infatti, la dose maggiore di compost (50%) esplica un effetto soppressivo nei confronti della quantità di inoculo più alta (1%) aumentando significativamente la percentuale di piante sane a fine prova. Con dosi superiori all’1% di inoculo si ottengono risultati non significativamente differenti, poiché con la quantità dell’1% di inoculo si arriva a saturare la risposta all’attività del patogeno. In ogni caso, a prescindere dalla quantità d’inoculo, la dose di 50% di compost produce una percentuale di sopravvivenza delle piante che mediamente non si discosta significativamente dalla tesi con solo torba. Nel patosistema Phytophthora/terreno l’aggiunta di compost al suolo risulta essere una efficace soluzione a basso costo per la gestione di malattie causate da P. capsici e P. nicotianae. La nostra sperimentazione con P. cinnamomi offre risultati incoraggianti nell’applicazione del compost di qualità in vivaio. Si ha necessità di standardizzare la qualità del compost. Per adottare questo risultato occorrono specifiche competenze per realizzare un compost di qualità standardizzato ovvero con caratteristiche ripetibili riguardanti parametri fisici, chimici e microbiologici. Al momento il risultato non è trasferibile e richiede ulteriori studi. Responsabile del risultato Alessandra Belisario Via C. G. Bertero, 22, 00156 – ROMA () Tel.: +39-06-820701 E-mail: [email protected] Anno 2014 Classificazione del risultato Comparto produttivo: Produzioni non alimentari FIORI, FRONDE E PIANTE ORNAMENTALI Particolari categorie COMPARTO VIVAISTICO/SEMENTIERO di prodotti/comparti ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 1/4 produttivi: Comparto vivaistico/sementiero Categorie di ambiti di TEMATICHE TECNICHE SU SPECIFICHE FASI DELLE FILIERE ricerca: PRODUTTIVE Piante, coltivazione e produzione primaria (varietà, genetica, coltivazione biologica, agrotecniche, difesa, ecc.) ALTRE RICERCHE DI INTERESSE PER LE PIANTE, L’AGRICOLTURA E RELATIVI PRODOTTI Altre ricerche di interesse per le piante, l’agricoltura e relativi prodotti Parole chiave patogeni/patologie, residui agroindustriali, compost/impiego compost Trasferibilità del risultato Si, trasferibilità previo collaudo Natura del risultato di processo-prodotto Aree interessate Aree a clima mediterraneo Umbria Impatto dal punto di vista tecnico ottimizzazione tecniche agronomiche ottimizzazione tecniche produttive resistenza alle avversità biotiche Impatto dal punto di vista socioeconomico aumento competitività diminuzione altri costi di esercizio Impatto dal punto di vista ambientale tutela risorse naturali riduzione input chimici ed energetici smaltimento rifiuti agroalimentari Presupposti di contesto ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 2/4 integrazione di filiera Soggetti istituzionali da coinvolgere Ditte vivaistiche Potenziali utilizzatori Ditte vivaistiche ARPA Modalità di diffusione Incontro con tecnici e divulgatori dei Servizi Sviluppo Agricolo regionali Progetti comuni con ditte vivaistiche Pubblicazioni Non sono presenti Pubblicazioni collegate al risultato ____________________________________________________ Progetto / Ricerca di riferimento Titolo del progetto Ottenimento di substrati da invasatura e di ammendanti nell’azienda florovivaistica utilizzando residui vegetali urbani e zootecnici - FLORSUBVIVO Coordinatore del progetto Primo Proietti Borgo XX Giugno, 74, 6121 – Perugia (Italia) Tel.: +39-075-5856257 E-mail: [email protected] Ente finanziatore Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, MiPAAF Breve descrizione del progetto e dei suoi obiettivi Obiettivo del progetto è l’individuazione di sottoprodotti e di rifiuti economici e facilmente reperibili, derivanti dalla filiera olivicolo-olearia, vitivinicola, zootecnica e dalla frazione organica della raccolta differenziata, per un impiego tal quale di alcuni di essi (sanse in particolare) o per ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 3/4 realizzare diverse tipi di compost di qualità idonei a sostituire, tutta o in parte, la torba impiegata nelle aziende florovivaistiche. Il principio alla base dell’idea progettuale è il riutilizzo anziché la distruzione delle risorse contenute nei rifiuti. I rifiuti biodegradabili rappresentano uno dei problemi che potrebbero risolversi in una grande occasione di sviluppo sostenibile. Il progetto, per la problematica che affronta, si lega soprattutto alle realtà locali in cui è di fondamentale importanza realizzare un equilibrio ed una convivenza tra attività rurali e cittadine, in contesti in cui produzioni agricole, allevamenti, attività agroindustriali, commercio, turismo costituiscono insieme la base ed il motore dello sviluppo economico. Il progetto offre la possibilità di trovare una sintesi articolata, coinvolgente e praticabile alla problematica posta dai rifiuti biodegradabili ed alla controindicazione di determinarne un'eccessiva concentrazione. Tale schema presenta un alto grado di trasferibilità rispetto a tale tipologia territoriale e può essere facilmente replicato su scala nazionale. U.O. / Partner coinvolti nella realizzazione del risultato Non sono presenti Unità operative collegate al risultato Referenti istituzionali già coinvolti nella ricerca Non sono presenti Referenti già coinvolti per il risultato ___________________________________________________ Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura 4/4