Venerdì 25 Gennaio 2013, impariamo ad usare: Il biocomposter è un contenitore cilindrico dove si mettono materiali provenienti dal giardino come: foglie secche, erba tagliata, ramoscelli e provenienti dalla cucina come bucce di anguria, bucce di banana, torsoli e bucce di mela, carote, bucce di arancia, insalata, gusci di uova, avanzi di pasta e di riso. Non si possono mettere le lische di pesce, le ossa, il formaggio e la carne. Il biocomposter serve a contenere gli avanzi della famiglia (ogni membro produce circa 400 kg. di materiale organico all’anno) e a trasformarli in compost. Il biocomposter è formato da: Il biocomposter va appoggiato per terra e grazie ai fori sotto la base del cilindro del biocomposter possono entrare: lombrichi, bruchi, lumache che mangiando il materiale lo decompongono. Si formano i funghi come i basidiomiceti, gli ascomiceti e i batteri come i termofili e i cocchi. Questi organismi si fanno aiutare da: aria, acqua, calore, erba secca e foglie per fare la decomposizione. La differenza tra decomposizione e fermentazione è: la decomposizione non da cattivi odori invece la fermentazione si. Con la decomposizione gli elementi si scompongono come le tessere di un puzzle, mentre con la fermentazione gli elementi marciscono e quindi provocano cattivi odori. Perché il compost sia pronto ci vogliono almeno 2 mesi e per avere il terriccio vero e proprio, ci vogliono 14 mesi: nella 1° settimana ci sono tutti gli organismi (funghi e batteri) e animali come moscerini, mosche, lombrichi e lumache, per non far entrare i topi sulla base si mete una rete. nella 2°e 3° settimana spariscono gli insetti e rimangono più funghi. nella 4° settimana ci sono soprattutto i batteri. nella 6°e7° settimana ci sono più funghi che batteri. nell’8°settimana riappaiano gli insetti e diminuisce la temperatura Per fare il compost ci sono diversi strati che vanno dalla base verso l’alto: 1° STRATO: rametti secchi; 2°STRATO: terra; 3° STRATO: materiale organico (scarti di cucina e giardino); 4° STRATO: erba; 5° STRATO: foglie. Importantissimo è il primo strato di base formato dai ramoscelli. Quando il processo è completato il compost si può utilizzare: nei vasi; in giardino; nell’orto. Se nel biocomposter non c’è né materiale secco né umido, non si ha la decomposizione, per questo, materiali secchi e umidi devono essere alternati: Vantaggi di fare il compost: 1. si risparmia sul costo del terriccio; 2. si salvano delle risorse naturali importanti; 3. si impara a praticare parte della raccolta differenziata. Per chi fosse interessato a prenotare il biocomposter può chiamare in comune: 050/634749 In questo modo si risparmia il 10% di tasse sulla spazzatura. Gli alunni della 1° A E. COZZI di Crespina Filippo DESSI’ Matteo MASCITTI