Un saluto a chi mi osserva , con queste pagine vi introdurrò nel mondo della BIODINAMICA. Il modo di coltivare più corretto , per rispettare la terra ed i suoi delicati
equilibri . Si parlerà dell’aspetto spirituale del metoto ,
per passare poi alle tecniche , ai mezzi ai prodotti
Utilizzati .
Buon proseguimento Federico Gnoato
I principi della Biodinamica sono : 1) MANTENERE LA FERTILITA’ DEL TERRENO 2) RENDERE SANE LE PIANTE
IN MODO CHE RESISTANO A MALATTIE E PARASSITI 3) PRODURRE ALIMENTI DI ALTA QUALITA’ NUTRITIVA
Il principio fondamentale è quello di ATTIVARE LA VITA NELLA TERRA , in modo che le SOSTANZE PRESENTI
NELLA TERRA , in grande quantità ; possano essere liberate ed UTILIZZATE dalle PIANTE in base alle loro necessità.
Gli organismi viventi sono dotati di AUTOREGOLAZIONE , ossia la CAPACITA’ DI ADATTARSI ALLE CONDIZIONI ESTREME .
L’ uomo attraverso l’assunzione di Vitamine , Enzimi , Ormoni e Microelementi , influenza il proprio Metabolismo e
Quindi la propria Salute .
Nella TERRA , il processo di METABOLIZZAZIONE delle SOSTANZE ORGANICHE si può MIGLIORARE
Tramite : LA ROTAZIONE ANNUALE DELLE COLTURE
L’uso del CUMULO o COMPOST
L’ uso di PREPARATI BIODINAMICI
STEINER osservò che i vari pianeti del nostro universo influiscono sulla terra , ed una studiosa tedesca MARIA THUN
Approfondendo l’argomento , tracciò un CALENDARIO DELLE SEMINE .
( Questo calendario è efficace solo su terreni trattati BIODINAMICAMENTE , in quanto le forze del cosmo operano
al meglio in un TERRENO DEPURATO E RESO VITALE ).
Essa scoprì che le piante sviluppano ognuna delle parti che le compongono ( Radici , Foglie , Fiori , Frutti ) in relazione
alla POSIZIONE della LUNA nello ZODIACO al momento della SEMINA della PIANTA-.
I segni Zodiacali si dividono in quattro gruppi :
FUOCO < Ariete , Leone , Sagittario > TERRA < Toro , Vergine , Capricorno >
ARIA
< Gemelli , Bilancia , Acquario > ACQUA < Cancro , Scorpione , Pesci >
A questi gruppi corrispondono le parti della pianta :
TERRA < radici > ACQUA < foglie > ARIA < fiore > FUOCO < frutto >
Da ciò si deduce che se dalla pianta vogliamo dei FRUTTI , la semineremo quando la luna è in uno dei segni di FUOCO
se ci interessano i FIORI , la semina sarà in uno dei segni di ARIA , se ci interessano le FOGLIE , la semina si farà
sotto un segno di ACQUA e se invece ci interessa lo sviluppo delle RADICI , si seminerà in un segno di TERRA.
Quando si decide di passare al METODO BIODINAMICO per la coltivazione dei campi , il problema principale è
quello di RIVITALIZZARE il TERRENO ricreando in esso lo strato di HUMUS VITALE .
Un metodo molto valido è quello del SOVESCIO . Esso consiste nel seminare vari tipi di piante che GIUNTE a
FIORITURA vengono ARATE nel TERRENO , arricchendolo di SOSTANZE NUTRITIVE NATURALI , ed inoltre
l’azione svolta dalle radici delle piante RENDE più SOFFICE ed AEREATO il TERRENO .
< per approfondire l’argomento vi rimando al file in PDF allegato , riguardante il SOVESCIO >
Per capire se un TERRENO E’ VITALE o NO , si fa l’esame della polvere . Si prende una manciata di terra e la si lascia
cadere , SE FA POLVERE NON E’ VITALE ; se NON LA FA E’ VITALE in quanto contiene HUMUS che con il suo
collante UMICO tiene aggregata la terra , evitando che faccia polvere.
Nella COLTURA BIODINAMICA , una notevole IMPORTANZA assume la ROTAZIONE ANNUALE DELLE SEMINE ,
al fine di FAVORIRE l’EQUILIBRIO del TERRENO .
Il TRIFOGLIO ed altre Leguminose , come semina Iniziale per ARRICCHIRE il TERRENO , a questa seguiranno
ORTAGGI , con TUBERI e RADICI , quindi vegetali che fruttificano sotto forma di SEMI , FOGLIE , RADICI .
LA ROTAZIONE DELLE COLTURE EVITA L’IMPOVERIMENTO DEL SUOLO che si crea quando per vari
anni si continua a coltivare lo stesso vegetale , ed il terreno NON RIESCE IN MODO NATURALE A REINTEGRARE
LE SOSTANZE CHE LE COLTIVAZIONI HANNO ASSORBITO . L’uso di CONCIMI CHIMICI NON RIESCE A
REINTEGRARE IN MODO CORRETTO questo squilibrio naturale , anzi NE CREA UNO MAGGIORE .
< L’uomo deve rispettare e preservare l’equilibrio che la NATURA FA’ >
Un punto BASILARE nella BIODINAMICA sono i PREPARATI BIODINAMICI , sostanze che fungono da CATALIZ
ZATORI delle forze cosmiche nel TERRENO . I PREPARATI sono 7 , due si utilizzano per il TERRENO e le
PIANTE , gli altri 5 si utilizzano come CATALIZZATORI per il COMPOST di letame . Questi preparati non vengono
commercializzati con il nome della sostanza di cui sono composti , ma bensì da un numero che parte da < 500 > e
arriva a < 507 > . Essi sono nell’ordine : < 500 > ( cornoletame ) < 501 > ( cornosilice ) < 502 > ( achillea )
< 503 > ( camomilla ) < 504 > ( ortica ) < 505 > ( corteccia di quercia ) < 506 > ( tarassaco ) < 507 > ( valeriana )
Si presentano in forma pastosa eccetto il 507 che è liquido .
Il < 500 > viene preparato in autunno , con letame di vacche che hanno figliato e foraggiate solo ad erba verde di pascolo
con questo letame si riempiono le corna di vacche da latte , le si interrano a 80-100 cm di profondità , in un terreno soffice
ed arieggiato ; in modo che il letame possa respirare . Se il terreno non ha questi requisiti si può fare una buca di maggiori
dimensioni e riempirla con terreno adatto . Il periodo di interramento è di 6 mesi , da Novembre ad Aprile . Quando
Si svuotano le corna il composto ha un’aspetto plastico come della creta. Questo composto , dopo essere stato tolto dalle
corna ; viene messo in un contenitore di RAME , messo in una cassa per preparati BIODINAMICI assieme ai composti per
il cumulo ( 502 , 503 , 504 , 505 , 506 ) e ivi lasciato maturare per 3 mesi circa .Dopo tale periodo è pronto all’uso .
Il dosaggio del <500> per 1 ettaro di terreno da trattare è di 100 grammi , che vanno DINAMIZZATI in 30 Lt di acqua
a 30°C per 1 ora , e poi spruzzati sulla superfice interessata entro l’ORA SUCCESSIVA . La dispersione si fa con una goccia abbastanza grossa . Se ne consiglia l’uso nel caso di trapianti , prima di una semina , con lo sfalcio oppure la trinciatura
del SOVESCIO .
Il < 501 > ( cornosilice ) è composto da QUARZO finemente TRITURATO , impastato con ACQUA DISTILLATA quel
tanto che basta ad assumere la consistenza di una pappetta e possa così rimanere all’interno del corno , và seppellito a
PRIMAVERA e tolto in AUTUNNO . Vengono usate le corna di vacche da latte e la procedura di interramento è uguale a
quella descritta per il <500> . Quando si estrae dal corno lo si ripone in un vaso di vetro ed esposto al SOLE , è l’unico
che NON VA’ NELLA CASSA PER PREPARATI . Le dosi di utilizzo per 1 ettaro di superfice sono : 4 grammi per 30 Lt
di acqua a 30 °C , DINAMIZZATI per 1 ORA e spruzzati nell’ORA SUCCESSIVA . Al contrario del < 500 > deve essere
ben nebulizzato . Lo si distribuisce mediamente dopo 20 giorni che si è distribuito il < 500 >.
Il < 500 > serve a dare forza alla pianta , mentre il < 501 > conferisce profumo e sapore .
Aspetto del < 500 > pronto all’uso
Aspetto del < 501 > pronto all’uso
IL COMPOST— Si utilizza il letame di mucche che si sono alimentate al pascolo con erba verde , il letame viene
mischiato a paglia . Con questo composto si crea un cumulo di forma trapezoidale alto circa un
metro e su entrambi i suoi lati si praticheranno 6 fori in cui inserire i PREPARATI BIODINAMICI
che sono : <502> (Achillea) <503> (Camomilla) <504> (Ortica ) <505> ( Corteccia di quercia) <506> (Tarassaco )
ed infine il <507> ( Valeriana ) che essendo liquida và dinamizzata per 20 min. e poi sparsa sul COMPOST . Per la
introduzione dei PREPARATI ( nella dose di 2 grammi per lato del COMPOST ) bisogna seguire la seguente PROCEDURA : Ogni dose da 2 grammi di preparato viene AVVOLTA da una PALLINA da 500 Gr di preparato < 500 >, che
A sua volta viene RACCHIUSO da una PALLA DI BUONA TERRA , il tutto và poi inserito nei FORI del COMPOST .
La ricopertura del prodotto base con il <500> e la terra , serve a proteggerlo dalla temperatura che si sviluppa nel
COMPOST durante la maturazione. Dopo aver messo i vari prodotti nei fori ,richiuso con terra i fori , spruzzato la Valeriana sul COMPOST , lo si ricopre di paglia e si lascia a maturare per 4-6 mesi . Durante questo periodo la temperatura
all’interno del COMPOST varia notevolmente ,si passa dai 60 gradi della fase iniziale fino a decrescere fino alla tempe
ratura ambiente .
Fare in proprio i PREPARATI per il COMPOST non è facile, in quanto bisogna usare piante ad elevato grado di purezza
per fortuna esistono dei produttori di tali composti , uno di questi è CARLO NORO tel. 06-9511243 il quale è in grado
di fornire TUTTI i PREPARATI utilizzati nella BIODINAMICA .
LA DINAMIZZAZIONE DEI PREPARATI .
Nei capitoli precedenti si è parlato della dinamizzazione dei preparati prima di utilizzarli . Questa operazione consiste nel
diluire in acqua tiepida a 30 °C il prodotto da usare . L’operazione di DINAMIZZAZIONE dura un’ora e l’acqua usata
è preferibile che sia di fonte o di pozzo , SCONSIGLIATA quella dell’ACQUEDOTTO in quanto contiene CLORO o
altre sostanze NON ADATTE alla DINAMIZZAZIONE . L’operazione consiste nel far ruotare l’acqua dentro al contenitore che può essere di LEGNO o meglio ancora RAME finchè forma un VORTICE o MULINELLO , a questo punto si
blocca la rotazione dell’acqua creando un vorticoso RIMESCOLIO , poi si inizia a ruotare l’acqua nell’ ALTRO SENSO
finchè si riforma il VORTICE e quindi si riblocca la rotazione e si reinverte la marcia .
Vortice al massimo della formazione
Blocco della rotazione per creare il
rimescolamento
Dinamizzatore da 120 Lt
A comando manuale in
Funzione in azienda
Naturalmente esistono dei DINAMIZZATORI motorizzati , con capienze di 30 , 60 , 120 , 240 Lt. Capienze maggiori
si ottengono mettendo in funzione più dinamizzatori contemporaneamente .
Tenendo presente che la superfice trattata è di 1 ETTARO ogni 30 LITRI di prodotto dinamizzato e che il prodotto ottenuto DEVE ESSERE DISTRIBUITO ENTRO L’ORA SUCCESSIVA .
Un’officina che produce dinamizzatori e spruzzatori è quella di GIANNI MONTANARI di Reggio Emilia , telefono
0522-989337 oppure 3358457180
Per ulteriori approfondimenti sul merito consiglio di visitare il sito www.losterzo.it
Per chi volesse avventurarsi nella costruzione del dinamizzatore e dello spruzzatore , posso dare alcune delucidazioni
riguardo al materiale presente in azienda al momento.
Il DINAMIZZATORE è ricavato da una botte in legno da 220 Lt , nella quale è stata inserita una doppia paletta rotante
in verticale , azionata da due manovelle che tramite una coppia conica trasmettono il moto alla paletta . La paletta
arriva fino a metà botte , così si possono miscelare tranquillamente 120 Lt di prodotto per volta . Le foto seguenti
sono relative a ciò .
Per quanto riguarda la cassa contenente i PREPARATI , si è partiti da quella esterna che era un vecchio baule di legno ,
in base a questa si è costruita la parte interna ,si è optato per una cassa unica con dei separatori mobili , in modo da adattare
lo spazio esistente alle dimensioni del contenitore del preparato . Ecco alcume immagini esplicative .
Nelle immagini seguenti l’uso dei separatori mobili dentro alla cassa .
Ecco la barra spruzzatrice in uso , le piccole dimensioni e l’indipendenza di ogni pezzo sono dovuti al fatto che è stata
prevista per essere applicata sul retro di un fuoristrada