Problemi da risolvere mediante equazioni di 1° o 2° grado in una incognita 1. Determina due numeri, sapendo che la loro somma è 5 e che la somma dei loro quadrati è 73. Come cambiano le soluzioni sostituendo “somma” con “differenza”? [R. 8 e -3; nel secondo caso: 9.8 e -4.8] Soluzione: Poniamo x uno dei due numeri, l'altro si può scrivere 5 – x; allora l'equazione è: x2 + (5 – x)2 = 73 da cui, svolgendo i calcoli, si ottiene: 2x2 – 10x – 24 = 0 (N.B. Equivalente a x2 – 5x – 24 = 0...) le cui soluzioni sono 8 e –3, che sono i numeri richiesti. Infatti con x=8, da 5 – x si ottiene – 3 e viceversa con x=– 3, da 5 – x si ottiene 8. Nel secondo caso l'equazione è: x2 – (5 – x)2 = 73 , da cui 10x – 25 = 73, la cui unica soluzione è x=98/10=9.8 . Di conseguenza il secondo numero è 5 – 9.8 = – 4.8 2. Indovinelli matematici: “Pensa un numero; aggiungi 4; moltiplica il risultato ottenuto per 3; aggiungi 7; aggiungi il doppio del numero pensato.” Se il risultato a cui si arriva è 94, qual è il numero pensato? Quali risultati sono plausibili affinché il numero pensato sia un numero naturale? [R. 15] Soluzione: “Pensa un numero”: indichiamolo con n “aggiungi 4”: n + 4 “moltiplica .. per 3”: 3(n+4) “aggiungi 7”: 3(n + 4) + 7 “aggiungi il doppio del numero pensato”: 3(n + 4) + 7 + 2n Se il risultato è 94 allora il numero è la soluzione dell'equazione: 3(n + 4) + 7 + 2n = 94 , equivalente a: 5n + 19 = 94 , la cui unica soluzione è n = (94 – 19)/5 = 15. Volendo generalizzare il problema, indicato con r il risultato finale, affinché la soluzione sia un numero naturale occorre che (r – 19) sia un multiplo di 5 : r – 19 = 5k, con k naturale; e quindi r = 19 + 5k. 3. Nel cortile di una fattoria ci sono polli e conigli. In tutto si contano 47 teste e 160 zampe. Quanti polli e quanti conigli ci sono? [R. 14 polli e 33 conigli] Soluzione: Poniamo p il numero dei polli, allora il numero dei conigli è 47 – p (polli e conigli hanno una sola testa ... e in tutto le teste sono 47). L'equazione che possiamo scrivere tiene conto che in tutto ci sono 160 zampe e che i polli sono bipedi mentre i conigli sono quadrupedi...: quindi, numero delle zampe dei polli: 2p , numero delle zampe dei conigli 4(47 – p). Per cui: 2p + 4(47 – p) = 160 , equivalente a: 188 – 2p = 160 , la cui unica soluzione è 14. I polli sono 14 e i conigli 33. 4. Un mattone pesa un chilo più mezzo mattone. Quanto pesa il mattone? [R. 2 kg] Soluzione: Indichiamo con x il peso del mattone; allora l'equazione è: 1 + 0.5x = x , la cui soluzione è 2. 5. L'acqua di un fiume scorre con la velocità di 3 km/h. Una barca a motore impiega 3 ore per percorrere 12 km controcorrente e successivamente ritornare al punto di partenza. Qual è la velocità della barca in acqua ferma? [ricordare che spazio, tempo e velocità nel moto sono legati dalla relazione: tempo = spazio/velocità] [R. 9 km/h] Soluzione: Indichiamo con v la velocità della barca in acqua ferma; dobbiamo tener conto del fatto che quando la barca naviga con corrente a favore la sua velocità è v + 3, mentre quando naviga controcorrente la sua velocità è v – 3. Quindi il tempo impiegato a percorrere il tragitto controcorrente è 12/(v – 3), mentre per tornare indietro (corrente a favore!) il tempo è 12/(v+3). Sapendo che il tempo di andata e ritorno è 3 ore, l'equazione che si può scrivere è: 12/(v – 3) + 12/(v + 3) = 3 , equivalente a: v2 – 8v – 9 = 0 , le cui soluzioni sono: v1 = 9 , v2 = - 1 . Di queste solo la prima ha senso per il problema. 6. Dato un segmento di lunghezza unitaria, determinare la parte del segmento media proporzionale tra l'intero segmento e la parte restante. [N.B. Si chiama medio proporzionale il termine che occupa il posto dei termini medi in una proporzione in cui questi siano uguali; per es. nella proporzione 6 : 12 = 12 : 24, 12 è medio proporzionale tra 6 e 24] [R. (√5-1)/2 ≈ 0.618] Soluzione: A P B Con riferimento al disegno, detta x la lunghezza di AP, pensato come il medio proporzionale tra AB e PB, l'equazione è: 1 : x = x : (1 – x) ; equivalente a: x2 +x – 1 = 0 le cui soluzioni sono x1 = (-1 + √5)/2 e x2 = (-1 - √5)/2. Di queste, solo la prima è accettabile perché è positiva; la seconda no, perché è negativa. 7. In un triangolo isoscele ABC la base AB è lunga 12 cm e i lati obliqui sono lunghi 10 cm. Determina un punto P, sull'altezza relativa ad AB in modo che la somma delle aree dei quadrati costruiti sui lati del triangolo APC sia uguale a 176 cm2. [R. PC=2 oppure PC=6] Soluzione: C P A H B Con riferimento alla figura, per il teorema di Pitagora applicato al triangolo rettangolo ACH si ha CH = √(102 – 62) = 8. Indicata con x la lunghezza di PH, si avrà PC = 8 – x e AP = √(x2 + 36) [teorema di Pitagora sul triangolo APH]. Ricordato come si trova l'area di un quadrato, l'equazione a cui si arriva è: (x2 + 36) + (8 – x)2 + 100 = 176 , equivalente a : x2 – 8x + 12 = 0 che ha per soluzioni x1=6 e x2=2 . Le soluzioni sono entrambe accettabili. 8. In un rettangolo ABCD si ha che AB=5 cm e BC=2 cm. Determina sul lato AB un punto P in modo che l'angolo DPC sia retto. [R. AP=4 oppure AP=1] Soluzione: Con riferimento alla figura, detta x la lunghezza di AP, si ha PB = 5 – x . Di conseguenza, applicando il teorema di Pitagora ai triangoli rettangoli ADP e PBC, si ottiene: DP2 = x2 + 4 e PC2 = (5 – x)2 + 4 . E ancora per il teorema di Pitagora sul triangolo DPC: (x2 + 4) + ((5 – x)2 + 4) = 25 , equazione equivalente a: 2x2 – 10x + 8 = 0 , le cui soluzioni x1 = 4 e x2 = 1 sono entrambe accettabili. 9. In un trapezio isoscele la base minore è lunga 2 cm e gli angoli adiacenti alla base maggiore hanno ampiezza 45°. Sapendo che l'area del trapezio è di 5,25 cm2, determina il perimetro del trapezio. [R. perimetro= 7+3√2] Soluzione: Dall’ipotesi che gli angoli adiacenti alla base maggiore siano di 45° deriva che i triangoli rettangoli ADH e BCK sono isosceli, di conseguenza AH=DH e BK=KC. Posto x la lunghezza di DH, la base maggiore avrà lunghezza 2 + 2x. Sapendo che l’area è di 5.25, possiamo scrivere l’equazione: (2 + (2+2x))x/2 = 5.25 (ricordando che l’area di un trapezio è…), equivalente all’equazione 2x2 + 4x – 10.5 = 0 , le cui soluzioni sono: x1 = 3/2 e x2 = – 7/2; di queste solo la prima è accettabile. Applicando il teorema di Pitagora al triangolo rettangolo ADH si ottiene AD = (3/2)√2; per cui il perimetro del trapezio è: (2(3/2) )√2) + 2 + (2+2(3/2)) = 3√2 + 7 <AD+BC> <AB> <HK+DH+KC> 10. In un triangolo ABC il lato BC viene diviso dal piede H dell’altezza ad essa relativa in due segmenti BH e HC che misurano rispettivamente 5 e 9. Sapendo inoltre che AH = 2AB -14 e AC =3AH -21, determinare perimetro e area del triangolo. [ Poni AH=x e usa il teorema di Pitagora sui triangoli ABH e AHC] [R. 12] Posto AH = x, dalla relazione AH = 2AB -14 si ricava AB = (AH + 14)/2 = (x + 14)/2. Dalla relazione AC = 3AH -21 si ricava AC = 3x – 21; da qui il vincolo per x di essere maggiore di 7, perché altrimenti la lunghezza di AC sarebbe zero o negativa… (*) . Dal teorema di Pitagora sul triangolo ABH si ha: AH2 =AB2 – BH2 = ((x + 14)/2)2 - 52; dal teorema di Pitagora sul triangolo ACH,si ha: AH2 = AC2 – HC2 = (3x – 21)2 – 92. E uguagliando le due espressioni di AH2 si ottiene l’equazione: ((x + 14)/2)2 - 52 = (3x – 21)2 – 92 equivalente a: 35x2 – 532x + 1344 = 0. Le soluzioni di questa equazione sono x1=16/5 e x2=12; di queste solo x2 rispetta il vincolo (*).