Scuola Di Medicina Biologica per Farmacisti Anno accademico 2013/2014 Genova: 12 gennaio 2014 Peschiera del Garda: 6 aprile 2014 PICCOLA CLINICA OMOTOSSICOLOGICA : LINEE GUIDA PER LA DIAGNOSI E LA TERAPIA IN ALLERGOLOGIA, DERMATOLOGIA, FLEBO- ANGIOLOGIA Antonello Arrighi M.D. ALLERGOLOGIA DEFINIZIONI Vengono definite ALLERGICHE tutte quelle malattie che riconoscono come momento patogenetico un’infiammazione allergica, qualunque sia la causa che l’ha innescata. In quest’ambito si riconoscono come ATOPICHE quelle riconducibili ad uno stato di atopia, intendendo con questo termine la tendenza a produrre elevati livelli di IgE in risposta ad allergeni ubiquitari. © A. Arrighi M.D. EPIDEMIOLOGIA La frequenza globale si attesta intorno al 10-15%. In relazione alle aree geografiche la prevalenza segue un gradiente nord-sud, con massimo al nord e decremento verso sud ed in Europa, ovest-est; questo andamento correla il livello di sviluppo economico ed igienico dei vari stati. © A. Arrighi M.D. CAUSE DI INCREMENTO DELLE ALLERGOPATIE (1) I fattori ambientali più importanti sono rappresentati da: FATTORI OUTDOOR: Polluzione ambientale Ozono Traffico Veicolare Esposizione allergenica FATTORI INDOOR: Fumo di tabacco Allergeni domestici Polluzione domestica Stile di vita © A. Arrighi M.D. CAUSE DI INCREMENTO DELLE ALLERGOPATIE (2) FATTORI PERSONALI: Composizione della famiglia Stato socio economico Nutrizione Infezioni FATTORI GENETICI ECCESSI VACCINALI FATTORI PSICHICI (Allergeni psico-neuro-emozionali) © A. Arrighi M.D. PERSISTENZA DELLA POLARIZZAZIONE Th2 la polarizzazione linfocitaria nel neonato e nella prima infanzia è del tipo Th2. La successiva maturazione del sistema immunitario in senso Th1 è un processo dinamico, che deriva dalla complessa interazione tra la componente genetica individuale e l’insieme degli stimoli dell’ambiente esterno. Questo fisiologico deficit primordiale della risposta Th1 rende il bambino più suscettibile a contrarre infezioni e, specie negli individui predisposti, a sviluppare allergie. Una deficitaria esposizione a stimoli microbici è una condizione necessaria e sufficiente alla persistenza di una immaturità immunologia, come evidenziato da studi condotti su animali germ-free, i quali sono bloccati in uno stadio esclusivamente Th2. © A. Arrighi M.D. MECCANISMI DELLA REAZIONE ALLERGICA La reazione allergica si innesca quando un allergene viene a contatto con le IgE specifiche adese sulla superficie dei mastociti presenti a livello mucosale in un soggetto precedentemente sensibilizzato nei confronti di quel determinato allergene. Da un punto di vista patogenetico sappiamo che alla base delle allergie vi è una iperattività di quella sottopopolazione linfocitaria T helper, definita Th2, che è in grado attraverso la sintesi di IL-4, IL-5, IL-6, ed IL-10, IL-13 e probabilmente IL-9, di determinare lo switch Isotipico delle cellule B verso la sintesi di IgE. Il contrario di ciò che induce la sottopopolazione linfocitaria Th1, che attraverso la produzione di IFN-γ, IL-2. TNF, inibisce la sintesi di IgE da parte delle cellule B. Vi è poi una citochina come la IL-12 prodotta principalmente da cellule fagocitiche e da APC,che stimola l’attività dei NK e la maturazione dei T citotossici, molto importante nella regolazione della risposta immunitaria. © A. Arrighi M.D. STORIA NATURALE DEL SOGGETTO ALLERGICO I° FASE – ATOPIA: si deve intendere la predisposizione genetica a sviluppare una patologia allergica. II° FASE – SENSIBILIZZAZIONE: caratterizzata dal processo di sintesi delle IgE specifiche per un determinato allergene. Da considerare una fase di pre-allergia III° FASE – ALLERGIA: caratterizzata dalla comparsa delle manifestazioni cliniche immediatamente conseguenti all’esposizione all’allergene. IV° FASE – CRONICIZZAZIONE: se il paziente continua ad essere esposto all’allergene causale si osserverà una serie di eventi, sostenuti dalla componente infiammatoria e dalla conseguente iperreattività non specifica; comparsa di fenomeni di polisensibilizzazione. © A. Arrighi M.D. © Copyright AIOT IL CAMMINO DELLA REAZIONE ALLERGICA Degranulazione; liberazione di istamina; SINTOMI Th2 2° contatto dell’allergene •IL-4 •IL-5 Th1 1 stimolazione LINFOCITI B MASTOCITA 2 produzione EOSINOFILI IgE © Dipartimento Scientifico Guna S.p.a. Clinic use of low dose cytokines THE IMMUNE SYSTEM Th1 Th2 © Dipartimento Scientifico Guna S.p.a. Th-1/Th-2 BALANCE Th-2 Th2 UP-REGULATION Th1 UP-REGULATION IL-12 IFN-g Th-2 Crohn’s Disease Psoriasis IL-4 IL-5 Th2 DOWN-REGULATION IL-4 IL-5 Th-1 Asthma Atopy IL-12 IFN-g Th1 DOWN-REGULATION © Dipartimento Scientifico Guna S.p.a. 13 Th0 STIMULATES IL-12 STIMULATES IL-4 Th1 Th2 Inflammatory disease Allergy IL-4 IL-12, INF-γ INHIBITS INHIBITS INF-γ THE CONCEPT OF BALANCE Developing Th subsets cross-regulate expansion and functions each other. Cooke , A. Th17 in Inflammatory Conditions. 2006, Rev Diabetic Stud 3: 72-7 - Bettelli E. et al. Th17: the third member of the effector T cell trilogy. Current Opinion in Immunology 2007, 19: 652-657 © Dipartimento Scientifico Guna S.p.a. IN THE ALLERGY Th1 Th2 INF-γ 4CH STIMULATES INHIBITS IL12 4CH STIMULATES INHIBITS © Copyright AIOT interessano dal 30 al 40% degli italiani. più diffuse : quelle ai pollini 12% della popolazione.(cipresso) diffuse le allergie a frutta e verdura, spesso incrociate con quelle ai pollini. interessano dal 5 al 10% della popolazione. Adriano Mari, direttore centro di allergologia clinica e sperimentale dell'IRCCS Istituto Dermatologico dell'Immacolata di Roma (IDI) II° simposio internazionale di allergologia molecolare aprile 2007 Indagine condotta nel Lazio che ha sottoposto ad un'ampia batteria di test allergologici oltre 12000 persone. LATTOGLOBULINA, CASEINA, LATTOGLOBULINA ALBUME TUORLO GRANO MAIS MAIALE CAVALLO AVENA ORZO RISO VITELLO POLLO CONIGLIO MERLUZZO SOGLIOLA AGNELLO TROTA ARACHIDE MANDORLA NOCE NOCCIOLA PESCA PERA MELA PISELLI SEDANO POMODORO SPINACI CAROTA INSALATA PATATA MELANZANE PEPERONI Allergie alimentari: parte della marcia atopica Le allergie alimentari, come l'allergia alle arachidi, e l'asma fanno parte della marcia "atopica" o "allergica". La marcia atopica si riferisce allo sviluppo sequenziale di manifestazioni atopiche o allergiche, compresi eczema, allergia alimentare, asma e rinite, che possono insorgere durante l'infanzia e continuare a verificarsi per diversi anni, come mostrato nella figura accanto. Uno studio epidemiologico canadese ha rilevato che su un piccolo campione di 64 bambini affetti da allergia alle arachidi, la metà presentava anche un'altra patologia atopica: il 56% l'asma, il 41% eczema e l'88% un'altra allergia alimentare. I tassi erano sostanzialmente più elevati rispetto alla coorte di 4.190 bambini senza allergia alle arachidi (rispettivamente 11%, 9% e 3%). Nature Reviews Neuroscience , 4 121-130 (February 2003) | doi:10.1038/nrn1034 Dal greco : tessuto E’ presente in diversi organi e tessuti in particolare nella mucosa gastrointestinale ed è depositata in granuli come mediatore preformato - in mastociti e basofili. E’ anche un neurotrasmettitore a livello del SNC The role of histamine and the tuberomamillary nucleus in the nervous system Nature Reviews Neuroscience 4, 121-130 (February 2003) | doi:10.1038/nrn1034 USI TERAPEUTICI Rinite (soprattutto stagionale su base allergica) Congiuntivite allergica Orticaria Dermatite allergica Dermatite solare Dermatite da farmaci Prurito Cinetosi EFFETTI COLLATERALI Sedazione Disturbi gastrointestinali Dermatiti allergiche(via topica) Difenidramina, piliramina Ritenzione urinaria Offuscamento della vista Secchezza delle fauci Difenidramina Proprietà anestetico locali ALIMENTI RICCHI DI ISTAMINA E CONTENUTO ISTAMINICO Formaggi fermentati Bevande fermentate (vino rosso , birra) Cibo fermentato (crauti) 1330 mcgr/gr Insaccati di Maiale e Bue 160-225 mcgr/gr Fegato di Maiale Tonno, Alici, Bottarga in scatola Aringhe conservate Acciughe conservate Sardine conservate tonno conservato Cibi in scatola (carni, verdure, pomodoro, spinaci) Spinaci Pomodori Pesce surgelato Crostacei, Frutti di mare 25 mcgr/gr ALIMENTI ISTAMINO-LIBERATORI Albume d’uovo Molluschi Fragole banane ananas avocado Pomodori Cioccolata – Caffè- Alcol Vegetali ad alto contenuto di lectine (arachidi mais nocciole noci mandorle frutta secca legumi (lenticchie, fave) crauti fecola di patate etc) Crostacei e frutti di mare Pesce affumicato ed in scatola Estratti di carne salcicce fegato di pollo Formaggi fermentati Derivati delle noci di Cola 20 mcgr/gr 350 mcgr/gr 60 mcgr/gr 17 mcgr/gr 6 mcgr/gr 37 mcgr/gr 22 mcgr/gr migraine trigger foods La tiramina ingerita con gli alimenti non viene metabolizzata a livello epatico: attraverso il circolo ematico raggiunge la circolazione cerebrale dove favorisce l’attacco di emicrania ALLERGIE STEP TERAPEUTICI DRENAGGIO + TERAPIA DI TERRENO PREVENZIONE + DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA TERAPIA SINTOMATICA CURA ©2002 A.I.O.T.. LA STRATEGIA DI DRENAGGIO DRENAGGIO EMUNTORIALE DRENAGGIO DELLA MATRICE DRENAGGIO CELLULARE © Copyright AIOT DRENAGGIO CELLULARE •Coenzyme comp. •Ubichinon comp. •Glyoxal comp. •Lymphomyosot •Galium Heel •Pulsatilla comp. © Copyright AIOT © Copyright AIOT GALIUM-HEEL 1. DISATTIVAZIONE, CLIVAGGIO E CENTRIFUGAZIONE DELLE TOSSINE 2. ANTAGONIZZA LA GELIFICAZIONE DEL CONNETTIVO 3. SPICCATA AZIONE DIURETICA: ESCREZIONE CARICO OMOTOSSICO Galium-Heel Drenaggio connettivale Galium aparine, Clematis, Ononis spinosa, Caltha palustris, Betula alba, Saponaria, etc. Galium-Heel Azione antiinfiammatoria Apis, Pyrogenium, Echinacea, etc. Azione Anti-degenerativa Galium aparine, Sedum acre, Sempervivum tectorum, Thuja, Caltha palustris, Phosphorus, Acidum nitricum, Aurum, Argentum, etc. ©2001 Dipartimento Scientifico AIOT Prevenzione dei fenomeni di danno istologico della matrice -Thuja -Pyrogenium -Galium aparine -Clematis -Ononis spinosa -Apis -Caltha palustris -Betula alba -Galium aparine -Saponaria -Hedera helix -Thuja -Acidum nitricum -Calcium fluoratum -Phosphorus -Argentum -Aurum metallicum Drenaggio della matrice Azione Centrifugazione antidegenerativa emuntoriale -Sedum acre -Caltha palustris -Sempervivum tectorum Antagonismo dello stato di infiammazione cronica, preludio all’innesco dei fenomeni di vicariazione progressiva Disattivazione e clivaggio delle tossine di deposito. Stimolo del ricambio della Sostanza fondamentale. Contrasto della gelificazione connettivale -Betula alba -Galium aparine -Ononis spinosa Azione antiinfiammatoria -Apis -Echinacea GALIUM HEEL® -Juniperus communis -Urtica Attivazione della funzione renale per l’escrezione vicariante del carico omotossico LYMPHOMYOSOT® Calcium phosphoricum Ferrum jodatum Juglans regia Scrophularia nodosa SINTESI DI IL 6 IL10 INF gamma -Myosotis arvensis -Teucrium scorodonia -Pinus silvestris -Gentiana lutea -Equisetum hiemale -Sarsaparilla -Natrium sulfuricum -Aranea diadema -Nasturtium robertianum -Levothyroxin AZIONE LINFAGOGA E STABILIZZAZIONE DEL TONO VASALE RIATTIVAZIONE ATTIVITA’ DELLA ANTIFLOGISTICA CIRCOLAZIONE SUI TESSUTI LINFATICA LINFOEPITELIALI POTENZIAMENTO DELLE DIFESE IMMUNITARIE IPERTROFIA E IPERPLASIA DEGLI ORGANI LINFATICI DRENAGGIO DEI SISTEMI APPARATO RESPIRATORIO: Myosotis-Teucrium-Natrium sulfuricum-Nasturtium APPARATO DIGERENTE: Fumaria-Geranium-Gentiana APPARATO GENITOURINARIO: Sarsaparilla-Equisetum -Veronica -Pinus silvestris -Scrophularia nodosa -Juglans regia -Fumaria officinalis -Geranium robertianum -Ferrum jodatum CONTENIMENTO DELLA SPINTA PROLIFERATIVA DEI TESSUTI LINFOEPITELIALI PER STIMOLAZIONE DELL’IMMUNITA’ UMORALE E FRENO DELL’IPERRISPOSTA CELLULO-MEDIATA PULSATILLA COMPOSITUM • Mobilizzazione e canalizzazione dei depositi omotossinici verso gli emuntori (tegumenti) • Attivazione della funzione connettivale e clivaggio delle tossine attraverso il meccanismo infiammatorio. Sulfur D8 • Azione antitossico-specifica verso i corticosteroidi • Modulazione dell’iperprolattinemia e del conseguente atteggiamento vagotonico tissutale Stimolazione della funzione connettivale. Detossificazione della matrice. “Riaccensione della capacità infiammatoria”del mesenchima. ©2001 Dipartimento Scientifico AIOT ALLERGIA: DRENAGGIO DRAINAGE AND DETOXIFICATION •GALIUM HEEL 20 drops twice a day for 2-4 months •PULSATILLA COMP: 1 ampoul twice a week (if the patient has been treated with corticostreoids) © Copyright AIOT TERAPIA DI TERRENO REBALANCE Th2 Th1 ALLERGIE: TERAPIA DI TERRENO OVIX •Regolazione del terreno allergico nelle riniti allergiche e nelle rino-congiuntiviti allergiche INF-GAMMA ENGYSTOL Compresse IL-12 LUFFA COMPOSITUM Compresse •Potenziamento delle difese immunitarie •Diminuzione della liberazione dei superossidi radicalici da parte dei granulociti © Copyright AIOT ALLERGIA: REBALANCE Th2->Th1 USE OF CYTOCHINE •IL12 4CH: 20 drops twice a day for 2-4 months + •INF-γ 4CH: 20 drops twice a day for 2-4 months © Copyright AIOT Omeopatia-Omotossicologia: overview sulla ricerca di base Somministrazione orale di citochine low dose nella terapia dell’asma allergica IL-12 4CH + INF γ 4CH Preparate sec. il metodo SKA (sequential kinetic activation) sono terapeuticamente efficaci come le alte concentrazioni farmacologiche nel ridurre le condizioni di iper-reattività bronchiale, nel ristabilire i normali livelli di attività dei linfociti Th2, nel ridurre drasticamente la sintomatologia clinica. L’attività antiasmatica dei bassi dosaggi è stata confermata anche dagli esami istologici e dalla conta cellulare nel fluido di lavaggio bronco-alveolare (conta degli eosinofili: uno dei più importanti indici di laboratorio per la diagnosi di allergia). Anche le Ig-E specifiche (elemento fondamentale della manifestazione allergica) sono state significativamente inibite dal trattamento con i bassi dosaggi di interleuchine attivate. Gariboldi S., Palazzo M., Zanobbio L., Dusio G.F., Mauro V.,Solimene V., Cardani D., Mantovani M., Rumio C Pulmonary Pharmacology & Therapeutics, 2009 ,doi: 10-1016/J.pupt. 2009.05.002. LUFFA COMP. –HEEL Compresse Infiammazioni della mucosa nasale di origine allergica o vasomotoria. Rinite allergica e asma allergico. Sintomo guida: grande sensibilità alle correnti d’aria. Trattamenti retossici delle patologie respratorie Aralia racemosa D1 Arsenum jodatum D8 Lobelia inflata D6 Regolazione del controllo neurovegetativo della manifestazione allergica. Rimedio di fondo delle affezioni di pelle e mucose Regolazione del controllo neurovegetativo della manifestazione allergica. Fluidificazione delle secrezioni mucose Terapia DI TERRENO della RINITE ALLERGICA © Copyright AIOT LUFFA COMP. -HEEL OMOGENATO DI UOVA DI QUAGLIA GIAPPONESE DI CEPPO B. MINA POTENTE ANTI-PROTEASI l’ovomucoide di uovo di quaglia Giapponese è in grado di inibire la liberazione di istamina,delle proteasi e degli altri mediatori tra cui l’IL-4, che induce la sintesi di IgE L’OVOMUCOIDE DI UOVO DI QUAGLIA GIAPPONESE DI CEPPO B. MINA, INIBITORE DELLE PROTEASI, ENZIMI CHE INDUCONO L’INFIAMMAZIONE IgE Aggressioni Mastociti Fattori di attrazione Neutrofili Eosinofili Virali 1 Microbiche Parassitarie Fungine 2 3 Proteasi Esogene INFIAMMAZIONE Allergiche OVOMUCOIDE 1 – Preventiva 2 – Sintomatica 3 – Di mantenimento Proteasi Endogene PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE DELLA CREMA DI OMOGENATO DI UOVA DI QUAGLIA GIAPPONESE DI CEPPO B. MINA Principio Attivo Anti-proteasi Anti-istaminico IgE Eccipiente Olio di jojoba Olio di albicocca e avocado Burro di Karité Esteri di acidi grassi di soia Emulsionanti di cereali e di soia IL4 Dottor G. BRUTTMANN Membro dell’Accademia delle Scienze di New York Già Specialista in Allergologia presso il Ministero della Sanità (F). ENGYSTOL Composto di stimolo generale aspecifico D 10 D 10 COMPOSIZIONE D4 SULFUR • Riattivazione dei meccanismi enzimatici di disintossicazione RIACCENDE LA REATTIVITÀ D 30 D6 VINCETOXICUM HIRUNDINARIA • Stimolazione della produzione di: - linfociti T citotossici - NK - macrofagi - polimorfonucleati - g-interferone 41 ENGYSTOL + Meccanismo d’azione di Engystol nelle allergie Th1 + g Interferon Th2 + IL 4 + Linfociti B + IG E © Copyright AIOT DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA HISTAMIN INJEEL AC. FORMICICUM 1 fiala alla settimana a partire da 2 mesi prima della prevedibile manifestazione allergica INJEEL 1 fiala alla settimana a partire da 2 mesi prima della prevedibile manifestazione allergica ©Copyright AIOT •Antidoti e neutralizzanti •Rimedi omeopatici di supporto costituzionale •Catalizzatori omeopatizzati (per le reazioni enzimatiche) •Rimedi omeopatici di supporto agli organi emuntori •Cortisonici omeopatizzati •Organoterapici Sono presenti componenti in accordo di potenza 4-8-12-15-20-24-30 CH Ogni allergy plex è composto da un minimo di 10 ad un massimo di 50 componenti per cui è in grado di provocare una desensibilizzazione a ventaglio Può essere utilizzato con efficacia in cronico Risponde alle esigenze di variazione di potenza omeopatica durante la terapia Drenaggio e detossificazione Immunostimolazione Detossificazione profonda Sintomatico 10 gtt x 3/die somministrazione standard Casi cronici Disturbi resistenti ad altre terapie Astenia cronica Diete Detossificazione (alcool, caffè , fumo, latte etc) Disbiosi Intolleranze alimentari POLLINI POLVERI PELI MUFFE 1 LIEVITO DI BIRRA CANDIDA ETC MUFFE 2 SACCHAROMICES, E.Coli LATTE LATTICINI 29 31 19 20 1 SOLANACEE 13 UOVA –POLLO 4 SEMI OLEOSI ARACHIDI DRENAGGIO FITOTERAPICO DESENSIBILIZZAZIONE 9 36 40 PROFONDA IL RANGE ALLERGY PLEX •Allergy Plex 1 Latte-Latticini •Allergy Plex 17 Vegetali 4 •Allergy Plex 3 Maiale •Allergy Plex 18 Vegetali 5 •Allergy Plex 4 Pollo/Uova •Allergy Plex 19 Muffe 1 •Allergy Plex 5 Pesce •Allergy Plex 20 Muffe 2 •Allergy Plex 6 Crostacei •Allergy Plex 21 Alcool •Allergy Plex 7 Cereali 1 •Allergy Plex 22 Zuccheri e dolcificanti •Allergy Plex 8 Cereali 2 •Allergy Plex 23 Aromi •Allergy Plex 9 Noci •Allergy Plex 24 Sale e spezie •Allergy Plex 10 Frutta 1 •Allergy Plex 25 Conservanti •Allergy Plex 11 Frutta 2 •Allergy Plex 26 Emulsionanti •Allergy Plex 12 Agrumi •Allergy Plex 27 Coloranti •Allergy Plex 13 Solanacee •Allergy Plex 28 Sostanze chimiche •Allergy Plex 14 Vegetali 1 •Allergy Plex 29 Pollini e polveri •Allergy Plex 15 Vegetali 2 •Allergy Plex 30 Piume •Allergy Plex 16 Vegetali 3 •Allergy Plex 31 Peli IL RANGE ALLERGY PLEX •Allergy Plex 32 Gas di scarico •Alergy Plex 33 Esalazioni da inchiostro e stampa •Allergy Plex 34 Fumo •Allergy Plex 35 Caffè-Thè-Cacao •Allergy Plex 36 Desensibilizzazione 1: Drenante gemofitoterapico •Allergy Plex 37 Desensibilizzazione 2: Orticaria • Allergy Plex 38 Desensibilizzazione 3: Insetti •Allergy Plex 40 Desensibilizzazione profonda ©Dipartimento Scientifico Guna S.p.a. ALLERGY PLEX 29 Allergy Plex n° 29 è un innovativo medicinale omeopatico concepito per una efficace desensibilizzazione specifica ed aspecifica nei confronti dei più comuni e diffusi allergeni respiratori e per una pronta ed efficace modulazione della sintomatologia infiammatoria (bruciore congiuntivale, iperlacrimazione, fotofobia, prurito e ostruzione nasale, rinorrea sierosa, cefalea, tosse, accessi asmatici). • Grazie a microdosi di un ampio spettro di allergeni (presenti in diverse diluizioni) il medicinale opera un’efficace DESENSIBILIZZAZIONE SPECIFICA. • Grazie a microdosi scalari di Istamina il medicinale è in grado di operare un’adeguata DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA © Copyright AIOT ALLERGY PLEX n° 29 •Allium cepa (D6, D9) •Ambra grisea (D10, D12) •Arsenicum album (D10,D12,D15,D20) •Cinnabaris (D8) •Euphrasia (D6, D9) •Solidago (D6, D9) •Histaminum (7CH, 9CH, 2CH) Allergeni: •Dermatophagoides pteronyssinus •Dermatophagoides farinae, •Forfora di cane, •Forfora di gatto, “KEY WORDS” DESENSIBILIZZAZIONE SPECIFICA ED ASPECIFICA DA ALLERGENI INALATORI •Ambrosia artemisifolia •Populus nigra •Corylus avellana, Desensibilizzazione specifica Controllo della sintomatologia Desensibilizzazione aspecifica •(Histaminum 7CH, 9CH, 12CH) •Betula alba, •Parietaria officinalis, •Graminaceae miscela (Poa pratensis, Avena sativa, Holcus lanatus, Phleum pratense, Dactilis glomerata, Lolium perenne, Festuca elatior, Zea mais Diluizioni: 4 CH, 6 CH, 8 CH, 10 CH, 12 CH, 15 CH, 18 CH, 20 CH, 28 CH, 30 CH Allergy Plex n° 29 Posologia: 20 gocce 2 volte al dì a partire da 2 mesi prima della prevedibile manifestazione allergica frequente IN PEDIATRIA l'intolleranza ai benzoati e coloranti Il sodio benzoato è un conservante antimicotico e antibatterico molto diffuso tra gli alimenti. Può indurre disturbi neurologici e reagire con il bisolfito di sodio ( E 222) correlando all’iperattività infantile. In particolari condizioni, in presenza di acido ascorbico si possono formare tracce di benzene, un noto cancerogeno (Studi FDA ) Si può trovare: nelle bibite analcoliche con meno del 12% di succo (es. coca cola light, fanta, sprite, nestea, ecc) succhi di frutta nella maionese nelle caramelle, nelle marmellate o gelatine nelle patatine fritte nei dolci conserve ittiche (caviale e succedanei) ACIDO BENZOICO E 210 BENZOATO DI SODIO E211 BENZOATO DI POTASSIO E212 BENZOATO DI CALCIO E213 ALLERGYPLEX N° 25 Per i coloranti artificiali giallo chinolina (E104), giallo arancio S (E110) e rosso cocciniglia A (E124) l’Efsa ha deciso la riduzione della dose giornaliera accettabile (DGA). Nessuna variazioni per la tartrazina (E102), l'azorubina/carmoisina (E122) e il riosso allura AC (E129). L'autorità però ricorda che se i bambini bevono in gran quantità bevande zuccherate contenenti E 122 ed E 129 potrebbero superare la dose giornaliera accettabile. Per la tartrazina (E102) il panel ha evidenziato la possibilità di intolleranze o reazioni cutanee "in una piccola parte della popolazione".dati EFSA 2011 su dati 2007 Università di Southampton DERMATITE ATOPICA (ECZEMA ATOPICO, ECZEMA ENDOGENO, NEURODERMITE) La DERMATITE ATOPICA è una sindrome multifattoriale caratterizzata da un peculiare quadro clinico di eczema pruriginoso ad evoluzione cronico-ricorrente e da iperreattività cutanea; è accompagnata da markers biologici e manifestazioni cliniche di atopia in un elevato numero di casi. Nei primi anni di vita sono in causa prevalentemente allergeni alimentari e di conseguenza le diete di eliminazione hanno un discreto successo; nelle età più avanzate prevalgono le sensibilizzazioni da aereo-allergeni con comparsa spesso associata di altre manifestazioni atopiche quali l’asma e l’oculorinite. © A. Arrighi M.D. DERMATITE ATOPICA FASI DELLA MALATTIA (1) In base all’età e alla clinica si distinguono tre fasi della malattia: 1. Fase del lattante e della prima infanzia (fino ai 2 anni): inizio: generalmente nel 2°-3° mese di vita con localizzazione alle guance, alla fronte, al cuoio capelluto e solo in un secondo tempo al tronco, alle pieghe del collo, nella zona retroauricolare, alle palpebre, in zona perioculare, periorale e alle estremità sulle superfici estensorie. Sono presenti lesioni maculo-eritematose, modicamente edematose con lesioni da grattamento in varia fase evolutiva. Il carattere acuto, essudativo, può essere predominante soprattutto per le non infrequenti sovrammissioni microbiche © A. Arrighi M.D. DERMATITE ATOPICA FASI DELLA MALATTIA (2) 2. Fase del bambino (4-10 anni): caratterizzata da lesioni in prevalenza lichenificate e circoscritte alle pieghe flessorie: gomito, cavo popliteo, polsi, caviglie e regioni laterali del collo. Sempre presenti lesioni da grattamento. 3. Fase dell’adolescenza e giovinezza (10-23 anni): il quadro clinico è simile a quello del bambino, con prevalenza di lesioni lichenificate. Localizzazione, in alcuni casi, in sedi di per se caratteristiche, uniche della malattia: palpebre, zona labiale e perilabiale, pilastri ascellari, areola mammaria, fianchi, regione sovrapubica e anogenitale © A. Arrighi M.D. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA PSORINOHEEL gocce GRAPHITES-HOMACCORD gocce SULFUR-HEEL compresse EUBIOFLOR 1 , 2 gocce CARDIOSPERMUM o OVIX pomata © A. Arrighi MD SULFUR-HEEL Utile quando il prurito rappresenta una componente Preponderante del quadro clinico. Contiene: • • • • • • Sulphur D4: dermatiti pruriginose,umide ed urenti Mezerenum D4: dermatosi pruriginose vescicolari Caladium Seguinum D4: pruriti di varia eziologia Capsicum D4: dolori cutanei urenti Arsenicum Album D6: eczemi con bruciore, prurito ed agitazione Pix Liquida D6: dermatiti pruriginose © A. Arrighi MD SCHWEF HEEL gocce, fiale • Sulfur D4, D6, D12, D30, D200 GRAPHITES HOMACCORD D30 D30 D 10 D 10 Graphites D200 Calcium carb. Hahn. D200 Bassa diluizioneproblematica istopatologica di tipo infiammatorio Media-alta diluizionepredisposizione costituzionale Diatesi essudativa; eczemi; trattamento dei cheloidi; crosta lattea PSORINOHEEL © A. Arrighi MD PRURITO SENILE PSORINOHEEL The process of aging changes the interplay of the immune, endocrine and nervous systemsRainer H Straub E COLL Division of Rheumatology, Department of Internal Medicine, University of Genova, Genova, Italy Received 6 April 2001. Accepted 9 April 2001. Available online 13 August 2001.http://dx.doi.org/10.1016/S0047-6374(01)00289-5 •UNCARIA TOMENTOSA •TECOMA •OKOUBAKA Terapia integrata della disbiosi intestinale attraverso un unico farmaco IMMUNOSTIMOLAZIONE •VACCINIUM MYRT. •PANKREAS SUIS •SILBERAMALGAM •INDOLUM •SCATOLUM •AETHUSA CYNAPIUM •CARBO VEGETABILIS AZIONE ANTI-FERMENTATIVA E ANTIPUTREFATTIVA INTESTINALE EUBIOFLOR 1 - 2 RIPRISTINO DEL CORRETTO EQUILIBRIO INTESTINALE •BACTERIUM COLI •BACTERIUM PROTEUS •MONILIA ALBICANS © COPYRIGHT AIOT DRENAGGIO INTESTINALE •COLON SUIS •HEPAR SUIS •VESICA FELLEA SUIS •NUX VOMICA •VERATRUM DERMATITE ATOPICA CARDIOSPERMUM HALICACABUM URTICA URENS 4CH Eruzione orticarioide con intenso prurito .Grattarsi peggiora L’acqua non da sollievo ma aggrava. APIS MELLIFICA 30CH Stati acuti. Eruzioni con bruciore gonfiore e fitte come aghi brucianti. Migliora con bagni caldi Interessa spesso palpebre e/o labbra. Alcuni fra i piu' comuni farmaci usati a livello locale per contrastare gli effetti dell' infiammazione, possono essere a loro volta causa di sensibilizzazione Esiste reattivita' crociata tra le molecole cortisoniche, per la quale sostanze mai usate da un soggetto possono risultare reattive ai test se lo stesso ha impiegato steroidi, per diverse ragioni chimiche, affini. (scoperte quattro classi "allergologiche" di corticosteroidi topici ) atrofia cutanea ipertricosi effetto proinfettivo – micosi lesioni eritematose e vescicolose assai pruriginose alla sospensione acne steroidea dermatite periorale DAC (2-6% dei casi) Dermatite atopica forse correlata a carenza di vitamina D Nei bambini la gravità della dermatite atopica risulta inversamente correlata con i livelli sierici di 25(OH)colecalciferolo. Ciò fa ritenere che la malattia possa essere peggiorata da una carenza di vitamina D, potenzialmente utilizzabile come trattamento. In 37 bambini (di cui 18 maschi) affetti da dermatite atopica, di età compresa tra gli 8 mesi e i 12 anni, è stata valutata la gravità della patologia utilizzando l'indice Scorad. Sono stati inoltre misurati i livelli sierici di 25-idrossivitamina D mediante metodo di chemiluminescenza e verificati i livelli delle IgE specifiche contro le enterotossine dello Sthaphylococcus aureus e la Malassezia furfur. È stata riscontrata una malattia di grado severo, moderato e lieve rispettivamente in 9 (24%), 13 (35%) e 15 (41%) bambini. I livelli sierici medi di 25-idrossivitamina D sono risultati significativamente superiori nei pazienti con dermatite di grado lieve (36,9 /-15,7 ng/ml) rispetto a quelli con patologia moderata (27,5 /-8,3 ng/ml) o grave (20,5 /-5,9 ng/ml). La prevalenza di soggetti con IgE specifiche contro gli antigeni microbici è risultata superiore in relazione al grado di carenza di vitamina D e alla gravità della dermatite atopica. Br J Dermatol, 2010 Nov 18. Diego G. Peroni e coll. Clinica pediatrica dell'università di Verona Tra i coloranti i principali allergizzanti sono costituiti dai dispersi , molecole lipofile che in acqua si disperdono, ma non si sciolgono. Formano legami poco stabili con le fibre sintetiche e vengono facilmente assorbiti attraverso la cute Sono una classe di coloranti utilizzata per tingere fibre sintetiche o fibre miste. Quindi, è principalmente dai capi sintetici e soprattutto da quelli che quando li laviamo perdono un sacco di colore che dobbiamo stare attenti. La sudorazione, la frizione e il sovrappeso sono fattori favorenti la sensibilizzazione. Le manifestazioni cliniche possono essere atipiche con quadri non eczematosi, bensì purpurici, eritema polimorfo-like o iperpigmentari. di migliaia di persone con dermatite che fanno i test allergologici circa un 7% è allergico ai dispersi. Il dato che più allarma è che quasi il 4% dei bambini è allergico ai dispersi. Quindi, per noi ma soprattutto per i nostri piccoli dobbiamo selezionare capi di fibre naturali, prevalentemente in cotone e comunque capi di qualità. Attenzione a non lavare indumenti con questi coloranti assieme ad altri capi di vestiario che ne siano privi. Preferire biancheria intima di cotone non colorata. OCULO-RINITE ALLERGICA DEFINIZIONE La rinite allergica è un processo infiammatorio a carico della mucosa del naso conseguente ad una reazione immunitaria di tipo IgE verso un particolare antigene nei confronti del quale il soggetto è sensibilizzato; spesso è presente un consensuale interessamento della mucosa oculare: oculorinite allergica © A. Arrighi M.D. DISTINZIONE CLINICA In base all’espressività clinica della sintomatologia nel corso dell’anno si suole distinguere la rinite allergica in due forme principali: • PERENNE • STAGIONALE Vanno poi considerate alcune forme “episodiche” legate all’esposizione occasionale con un determinato allergene. © A. Arrighi M.D. TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA LUFFA COMP-HEEL: rimedio di Terreno e per la fase acuta LUFFA SPRAY: rimedio di Base ALLERGY PLEX 29: terapia desensibilizzante e della fase acuta MUCOSA COMPOSITUM: per stimolo generale della reattività della mucosa nasale. Pr: per os: 1 fiala 2-3 volte a settimana o anche per instillazione nasale GALIUM-HEEL, LYMPHOMYOSOT: entrambi per effettuare un drenaggio efficace degli emuntori, del sistema linfatico e del tessuto connettivo; da utilizzarsi anche in fase acuta per facilitare l’allontanamento del carico reotossinico. Pr: 10 gocce 2 volte al dì per lunghi periodi OVIX cp: in fase preventiva, ma anche in fase acuta per ottenere un risparmio del farmaco (in particolare Luffa comp. e Luffa spray). EUPHRASIA-HEEL collirio: per la congiuntivite associata. © A. Arrighi M.D. EUPHRASIA HEEL collirio Tropismo per il SNV e per il MUSCOLO CILIARE Tropismo per Cochlearia D5 Azione aceticolinosimile. Stimolazione della funzione della ghiandola lacrimale. Aumento del tono e della contrattilità del muscolo ciliare CONGIUNTIVA Modulazione dell’edema Euphrasia D5 Tropismo per Pilocarpus D5 MUCOSE DELL’OCCHIO E DELLE VIE AEREE SUPERIORI Tropismo per il Sistema Reticoendoteliale Modulazione della flogosi e potenziamento delle difese antinfettive Echinacea D5 Modulazione dell’iperemia e della sensazione di bruciore. Riduzione della fotofobia ALLERGIC RHINOCONJUNCTIVITIS (ipotesi di terapia) •IL12 4CH: 20 drops twice a day for 2-4 months + •INF-γ 4CH: 20 drops twice a day for 2-4 months •ALLERGY PLEX 29: 20 drops twice a day for 1-4 months •LUFFA COMP. NASAL SPRAY: 2 spray in each nostril 3-4 times a day; in acute phase: 2 sprays in each nostril every 30 min. for 2-3 hours. •GALIUM HEEL: 20 drops twice a day for 2-4 months © Copyright AIOT EUPHRASIA HEEL collirio Apisplex granuli Bellaplex granuli I sintomi della congiuntivite allergica sono un forte prurito agli occhi, fotofobia, formazione di edema sotto le palpebre e arrossamento degli occhi. In rarissimi casi si osservano anche ulcere della cornea. In genere la congiuntivite allergica è associata ai sintomi di una rinite allergica o di pollinosi. Esiste anche una congiuntivite primaverile, che si manifesta da marzo ad agosto e 74 colpisce soprattutto i giovani di sesso maschile. BACTERIUM COLI D6 BELLADONNA D6 ARGENTUM NITRICUM D6 MERCURIUS SOLUBILIS HAHNEMANNI D12 ECHINACEA D4 PULSATILLA D12 VESICA URINARIA SUIS D6 CANTHARIS D6 PAREIRA BRAVA D6 Fase acuta: 3 granuli ogni ora fino a miglioramento della sintomatologia poi proseguire con 3 granuli x 3/die Nelle forme stagionali partenza circa un mese prima dalla data presunta dell’inizio dei fenomeni allergici con 3 granuli x 3/die APIS D6/D12/D30 HEPAR SUIS D6/D12 VESICA URINARIA SUIS D6 TARAXACUM D4 BERBERIS D6 PAREIRA BRAVA D6 EUPHRASIA D4 Fase acuta: 3 granuli ogni ora fino a miglioramento della sintomatologia poi proseguire con 3 granuli x 3/die Nelle forme stagionali partenza circa un mese prima dalla data presunta dell’inizio dei fenomeni allergici con 3 granuli x 3/die In caso di sovrapposizione batterica associare BELLAPLEX con identica posologia ASMA DEFINIZIONE L’Asma è una condizione infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da episodi ricorrenti di riduzione del flusso dell’aria, reversibili in parte od in toto e che, a seconda della gravità dell’attacco, causa sintomi come dispnea, respiro sibilante, senso di costrizione toracica e tosse © A. Arrighi M.D. TERAPIA LOW DOSE (1) GALIUM-HEEL TARTEPHEDREEL: Rimedio principale, di base HUSTEEL DROSERA-HOMACCORD CUPRUM-HEEL Questi ultimi tre rimedi possono essere somministrati, in relazione al quadro clinico ed allo stadio della malattia; in genere i preparati in gocce 10 gocce 3 volte al dì, per le compresse: 1compressa 3 volte al dì. Nelle fasi acute 10 gocce e/o 1 compressa ogni 15’ (in genere per 2 ore) di ognuno dei rimedi suddetti. © A. Arrighi M.D. TERAPIA LOW DOSE (2) PULSATILLA COMPOSITUM: per abbondanti secrezioni catarrali, tosse grassa in pazienti che stanno assumendo in contemporanea farmacia allopatici come antibiotici e cortisonici. Associare sempre a TARTEPHEDREEL AEREOSOL TERAPIA: ARNICA COMPOSITUM PULSATILLA COMPOSITUM CUPRUM-HEEL NOSODE ETIOLOGICO: ASTHMA NOSODE-INJEEL: nosode da utilizzare sempre: 1 fiala 12 volte a settimana DERMATOLOGIA LA PELLE La pelle è per l’organismo pluricellulare ciò che la membrana rappresenta per l’organismo unicellulare. MACROCOSMO e MICROCOSMO Cute Membrana © A. Arrighi MD SISTEMA TEGUMENTARIO Il sistema tegumentario (cute e suoi annessi) è una vera e propria interfaccia tra l’ambiente esterno ed interno ed è di grande importanza fisiopatologica e clinica, sia perché l’esame obiettivo è di facile esecuzione, ma anche perché possiamo diagnosticare molti ed importanti quadri patologici osservando le variazioni di: • • • COLORE STATO DI IDRATAZIONE CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE © A. Arrighi MD Non esiste malattia, sia essa del metabolismo, della nutrizione, endocrinologica, psicosomatica etc., che non si riverberi a livello cutaneo. Nessun apparato o struttura può nascondere al display cutaneo la propria sofferenza o stato di stress. Sulla pelle in ogni momento vi è un continuo fluire di informazioni a doppio senso di marcia © A. Arrighi MD EMBRIOLOGIA - 2 Dallo stesso foglietto embrionale esterno (ectoderma), derivano le strutture del SNC e periferico e l’epidermide con i suoi annessi. Questa analogia, dal punto di vista omeopatico, porta ad una conseguenza terapeutica importante: curare entrambe le strutture con rimedi omeopatici ad alta diluizione. Questo però non deve avvenire senza una attenta e precisa comprensione della “GLOBALITA” dei sintomi e che quindi somministrando un rimedio ad alta diluizione esclusivamente indicato per un sintomo cutaneo possa indurre, come soppressione un aggravamento mentale o viceversa. MESSAGGIO: Il rimedio omeopatico ad alta diluizione specifico per una patologia dermatologica deve essere prescritto solo dopo attente valutazione mentale del paziente. Da tutto quanto affermato si deduce inoltre che un approccio omotossicolgico con rimedi “injeel” ed “homaccord” rappresenti una modalità corretta di terapia delle patologie cutanee. © A. Arrighi MD EMBRIOLOGIA - 3 Ricordiamo che il derma origina dal mesoderma che rappresenta lo stesso foglietto da cui derivano ossa, muscoli e tessuto connettivo. Le sue funzioni in analogia a quelle di questi tessuti, sono prevalentemente di sostegno e deposito. Le patologie del derma sono quindi in massima parte espressione di blocco ed accumulo di tossine e si giovano di un corretto drenaggio emuntoriale e connettivale che può essere efficacemente effettuato con rimedi omotossicologici. © A. Arrighi MD Malati psichiatrici noti che per caso arrivano dal dermatologo Persone che non elaborano mentalmente le cause del loro disagio ma le riflettono direttamente sulla pelle (PSORIASI) Soggetti nevrotici in cui le alterazioni cutanee si alternano a quelle psichiche (ORTICARIA; ECZEMA) pazienti con gravi malattie della cute ereditate o acquisite che nel corso della loro patologia di fondo soffrono anche per un disturbo psichico. assorbimento attraverso la cute via delle ghiandole sudoripare: poco importante in quanto la superficie interessata è relativamente modesta via pilosebacea: è la via di elezione per tutti i lipidi che si sciolgono nel sebo e passano nel dotto che ha epitelio unicellulare facilmente attraversabile via trans-epidermica: è la via seguita dalle sostanze non lipoidee. Appena la sostanza con il suo veicolo giunge a contatto con lo strato lucido (che costituisce la vera barriera al passaggio di sostanze chimiche), una parte lo attraverserà per via pilosebacea; poi, quando dall'altra parte dello strato lucido si sarà raggiunta una certa concentrazione, avrà inizio la fase transepidermica (in questo caso, la via pilo-sebacea si comporta come una via di derivazione). FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE L'ASSORBIMENTO TRANS-EPIDERMICO STATO DELLA PELLE: conta soprattutto lo stato di idratazione, in quanto aumenta le dimensioni dei pori e favorisce la velocità di assorbimento delle sostanze idrosolubili. Per idratare la cute si usano veicoli con caratteristiche occlusive, cioè tali che la loro applicazione formi una pellicola in grado di impedire l'evaporazione dell'acqua. In questo modo, l'acqua che è presente negli strati più profondi della pelle raggiunge gli strati superficiali aumentandone l'idratazione; TIPO DI PELLE: la penetrazione dei medicamenti è considerevolmente influenzata dalla zona di applicazione in quanto la struttura della pelle ed il pH variano localmente. Lo stato della pelle è pure decisivamente importante se sano, leso o eventualmente affetto da condizioni patologiche; CARATTERISTICHE DEL PRINCIPIO ATTIVO: la pelle ha un'azione selettiva nei confronti di varie sostanze, di modo che alcune passano attraverso la pelle, altre attraverso la via pilo-sebacea; CARATTERISTICHE DEL VEICOLO: si ritiene che l'eccipiente, cioé il supporto con cui è veicolato il farmaco, ceda facilmente quest'ultimo e quindi il passaggio difficile sia proprio l'assorbimento attraverso l'epidermide. In realtà, l'eccipiente può avere un'azione decisiva per l'assorbimento in quanto rilascerà difficilmente i principi attivi molto solubili in esso. In particolare, un veicolo acido migliora l'assorbimento dei princìpi attivi con caratteristiche acide in quanto questi, rimanendo nello stato indissociato, sono assorbiti più facilmente. Eczemi acuti e cronici psoriasi effetto cortison –like CARDIOSPERMUM POMATA COSMOCHEMA Pelli secche, ferite; scottature; eritema solare da lampade UV; da radioterapia Intertrigo; eczema da pannolino decubito CHAMOMILLA HEEL S POMATA Ferite con difficoltà di cicatrizzazione; lichen; eritema solare; dermatiti detritive CALENDULA HEEL POMATA Stasi venosa pelli sensibili ed irritate con tendenza alla flogosi HAMAMELIS HEEL POMATA Dispositivo medico che crea sulla pelle sensibile una barriera difensiva contro gli inquinanti ambientali; utile supporto per pelli sensibili in condizioni estreme: caldo e/o freddo, stress inquinamento, farmaci etc. RESOURCE CREAM L’invecchiamento cutaneo è un processo ritenuto: inarrestabile irreversibile inevitabile durante il quale si verificano complesse alterazioni fisiologiche e strutturali. Con il trascorrere del tempo tutte le strutture del nostro organismo vanno incontro ad un fenomeno di senescenza: mentre, tuttavia, gli organi interni invecchiano secondo leggi biologiche apparentemente indipendenti dall’esposizione solare, la cute subisce un invecchiamento “aggiuntivo” indotto dalla cronica esposizione alla radiazione solare. L’INVECCHIAMENTO CUTANEO VIENE, CLASSICAMENTE DISTINTO IN INVECCHIAMENTO CRONO-INDOTTO/INTRINSECO relativo al fisiologico processo di invecchiamento conseguente all’inevitabile trascorrere del tempo, che si verifica tanto a livello delle aree fotoesposte, tanto a livello di quelle protette. FOTOINVECCHIAMENTO/ ESTRINSECO rappresenta invece il danno cutaneo indotto dall’effetto cumulativo della radiazione solare che si sovrappone, amplificandolo, al processo di invecchiamento naturale. E’ quindi cultura comune che la continuativa esposizione alla luce solare possa comunque produrre una sorta di accelerazione del naturale processo di invecchiamento biologico. In realtà, questo concetto è ormai sorpassato, in quanto il photoaging è considerato da alcuni esperti un danno specifico dei raggi UV e come tale in parte reversibile con trattamento farmacologico ad hoc LA “CARAMELLIZZAZIONE” DEGLI ORGANISMI VIVENTI IPERGLICEMIA CRONICA Gli zuccheri trasportati nel sangue si legano alle fibre di collagene e di elastina e danno origine a prodotti detti “AGEs o di glicazione avanzata”. I tessuti sottoposti a glicazione diventano più rigidi, meno elastici, con tendenza a lacerarsi o a fissurarsi. I precursori AGE si diffondono fuori della cellula e modificano le proteine circolanti nel sangue come l’albumina. Queste proteine modificate possono poi legarsi ai recettori AGE ed attivarli, causando produzione di citochine infiammatorie e fattori di crescita ; una volta fissati alle proteine, formano dei legami tra fibre adiacenti (collagene ed elastina) che determinano una “rigidificazione” della struttura tissutale molto simile alla caramellizzazione. Questo meccanismo, lento e irreversibile, produce una disorganizzazione strutturale che accelera l’invecchiamento cutaneo SERUM VITAE – emulsione stimolo delle fisiologiche funzioni della pelle, induzione della rivitalizzazione cutanea, attraverso una maggiore ossigenazione e produzione di collagene. Effetto distensivo sulle rughe Arteria suis 4CH, Cor Suis 4CH, Cerebrum Suis 4CH, Vitamin C 4CH, Vitamin E 4CH, Acidum Succinicum 4CH, Ubichinon 4CH, Ozono 4CH, Ossigeno 4CH, Dopamine 4CH Anti-ossidante Anti-radicali liberi Attivazione della respirazione cellulare 6 ANTI AGE 5 ANTI AGE PROTEZIONE DAGLI INQUINANTI SEGNI DI FATICA VISO LEGATI A STRESS 1 ANTI AGE RILASSAMENTO CUTANEO TONIFICAZIONE 4 ANTIAGE PREDISPOSIZIONE ALL’ACNE 2 ANTI AGE TURBE DELLA CIRCOLAZIONE VENOSA E CAPILLARE VISO 3 ANTIAGE BORSE SOTTO GLI OCCHI LINEA STAMIBIO STAMIBIO DERM Crema fluida per cute sensibile, ipercheratosica, seborroica, con tendenza alla desquamazione STAMIBIO LOTION Lozione ristrutturante per cuoio capelluto sensibile, irritabile, seborroico e tendente alla desquamazione STAMIBIO BEAUTY Crema dermocosmetica rigenerante, antiossidante ed antirughe per viso collo e decolletè Ingredienti Aqua, Octyldodecanol, Cetearyl Alcohol, Caprylic/Capric Triglyceride, Glycerin, Alcohol Denat.,Ceteareth-20, Glycyrrhetinic Acid, Zanthoxylum alatum Extract, Roe Extract, Tocopheryl Acetate, Hydrogenated Lecithin, Boswellia serrata Gum, 7dehydrocholesterol, Oleyl Alcohol, Glucose, Dimethicone, Xanthan Gum, Sodium Chloride, Disodium Edta, Polysorbate 20, Lactic Acid, Isopropyl Myristate, Triticum vulgare Germ Oil, Ethoxydiglycol, Bht, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate. Senza parabeni - Senza profumo - Nickel Free CHAMOMILLA HEEL S POMATA TAMANU-ARNICA CREMA ERITEMA SOLARE • TAMANU ARNICA crema: applicare più volte al dì • CHAMOMILLA HEEL pomata: applicare più volte al dì • ANTI AGE SOL + ANTI AGE BRONZ granuli: 3 granuli x due vv/die a partire da un mese prima dell’esposizione al sole e durante tutto il periodo dell’esposizione PUNTURE D’INSETTI • APIS HOMACCORD gocce: 10 gtt x 3 vv/die • OVIX pomata: applicare localmente • TAMANU ARNICA pomata: applicare localmente • ALLERGYPLEX n. 38 gocce (ipersensibilità ai veleni degli insetti): 10 gtt x due vv/die • AROMA di G. 2 da nebulizzare sulla pelle e nell’ambiente HERPES (Labiale e genitale) • ANTI AGE HERP granuli: 3 granuli x due volte al dì. Terapia d’urto: 3 granuli ogni ora • CITOMIX granuli (potenziamento aspecifico difese immunitarie): tre granuli x due vv/die. Terapia d’urto: 10 granuli x due vv/die • ANTI AGE STRESS granuli (controllo dello stress): 3 granuli x due volte al dì Mediante un programma di grafica, a circa 40 soggetti è stato chiesto di modificare il colore della pelle di persone ritratte in una fotografia, in modo da renderle più attraenti possibile. Il programma permetteva di rendere la pelle più bruna e più gialla. Da questo studio è emerso che la maggioranza dei soggetti inclusi nello studio modificava la foto intensificando il colore giallo e non il colore marrone. Lo stesso risultato si osservava sia nella popolazione caucasica sia nella popolazione africana E’ noto che la colorazione bruna della pelle è data dal contenuto in melanina e dipende dall’ esposizione ai raggi solari; ma la colorazione dorata della pelle da cosa dipende ? Nello stesso studio gli autori hanno dimostrato una stretta relazione positiva tra il consumo di frutta e verdura e intensità della colorazione “gialla” della pelle dei soggetti. Ciò suggerisce che la colorazione della nostra pelle è legata all’alimentazione e all’introduzione mediante il consumo di frutta e verdura di particolari composti, i carotenoidi Il modo più efficace di migliorare il colorito della pelle non è di ottenere una super abbronzatura, ma mangiare molta frutta e verdura. Lo studio, ha inoltre dimostrato che la supplementazione con 15 mg beta-carotene per 8 settimane era associata ad un significativo aumento dell’intensità della colorazione gialla della pelle dei soggetti inclusi nello studio. D. Stephen, Vinet Coetzee and David I. Perrett Carotenoid and melanin pigment coloration affect perceived human health doi:10.1016/j.evolhumbehav.2010.09.003 Aqua/water/eau, Ethylhexyl palmitate, Hydrolyzed collagen, Polyacrylamide, C13-14 Isoparafn, Laureth-7, Phenoxyethanol, Propylene glycol, Aesculus hippocastanum seed extract, Collagen extract, Connective tissue extract, Embryo extract, Hamamelis virginiana bark/leaf/twig extract, Placental protein, Parfum, Glyceryl Capry Aqua/water/eau, Ethylhexyl Palmitate, Lilium Candidu ore water , Polyacrymide, C13-14 Isoparafn, Laureth7,Phenoxyethanol, Propylene Glycol, Echinacea Angustifolia root extract , Echinacea Purpurea ore/leaf/ stemextract , Galium Aparine extract, Thuya Occidentalis leaf extract , Parfum, Glyceryl Caprylate I singoli componenti hanno le seguenti note proprietà dermo-cosmetiche: • Lilium candidum e Echinacea purpurea Aiutano ad alleviare la tensione mammaria. • Echinacea angustifolia Favorisce il sostegno del sistema immunitario. • Galium aparine Favorisce il drenaggio dei tessuti aiutando ad alleviare le tensioni derivate dai tessuti fibrosi. • Thuya occidentalis Aiuta a mantenere l’elasticità ed il turgore della pelle del seno. ANTI AGE CUT Attivazione dei metabolismi cutanei ANTI AGE CAP aggressione di qualsiasi origine a capelli e cuoio capelluto ANTI AGE MYC Trattamento delle micosi cutanee e mucose ANTI AGE CRIN trattamento di unghie e cuoio capelluto Composizione chimica del sebo umano Squalene 10% Paraffina 5% Trigliceridi 35% Cere ed esteri 20% sterolici Acidi grassi liberi 20% Colesterolo 10% TAMANU’ ARNICA POMATA ARNICA COMPOSITUM HEEL POMATA E COMPRESSE RESOURCE REMEDY SPRAY PSORINOHEEL GTT GRAPHITES HOMACCORD GTT SILICEA HEEL COMPRESSE HORMEEL GTT K2F GTT /K2M GTT G3 GTT /PROFEM MACRO REG GRANULI (FORME ACUTE) ANTIAGE PEL 4 (PREDISPOSIZIONE ACNEICA) ANTIAGE CUT SELENIUM HOMACCORD GTT (ACNE CONGLOBATA) SEPIA COMPOSITUM GTT (INSTABILITA’ CICLICA DELL’UMORE) SYZYGIUM COMPOSITUM GTT(INTOLLERANZA AI CARBOIDRATI) CRAB APPLE HOLLY ROCK ROSE OLIGOEL N° 16 (RAME ORO ARGENTO) OVARIUM SUIS D8/D12/D30 CORPUS LUTEUM SUIS D8/D12/D30 Associazione estro progestinica in diluizione omeopatica PULSATILLA D6/D8/D30 KALIUM CARBONICUM 6CH/30CH 5 gtt x 2/die ↑1 gtt /die fino a 10 gtt x 3/die Turbe funzionali del menarca Turbe funzionali della fase puberale Amenorrea secondaria da stress da diete incongrue da eccesso di attività sportiva Ovaio policistico Turbe mestruali da deficit GHRh Coadiuvante della terapia dell’acne femminile Ipertricosi di accompagno alla policistosi ovarica Alopecia androgenetica FLEBO-ANGIOLOGIA DISTURBI DELLA FUNZIONE VASCOLARE VENOSA (INSUFFICIENZA VENOSA) RALLENTAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE STASI VENOSA AESCULUS HEEL gtt VENE VARICOSE FLEBITI: Infiammazioni della parete venosa FLEBOTROMBOSI: Ostruzione venosa sec. A processo trobotico TROMBOFLEBITI: Ostruzione venosa secondaria a processo infiammatorio HAMAMELIS Homaccord Gtt/fiale ©2000 A.I.O.T.. AESCULUS HEEL D200 D30 D12 PREDISPOSIZIONE COSTITUZIONALE TROPISMO FUNZIONALE TROPISMO TISSUTALE TROPISMO ORGANICO: endotelio venoso AZIONE: flebotonico; stabilizzazione della permeabilità vasale ©2001 A.I.O.T. HAMAMELIS Homaccord Tropismo organico: VENE D 200 D 200 D 30 D 30 D2 D6 Hamamelis Carduus marianus Bassa diluizioneproblematica istopatologica infiammatoria (acuto) Media-alta diluizioneaspetti costituzionali-familiari (cronico) Tropismo organico: FEGATO Bassa diluizioneproblematica istopatologica infiammatoria (risoluzione della congestione epatica) Media-alta diluizionepredisposizione all’insufficienza epatica Flebotonico. Stasi venosa. Vene varicose. Ulcera varicosa. ©2001 A.I.O.T.. EMORROIDI EMORROIDI •Congestione epatica con stasi portale •Regolazione generale della funzione digestiva HEPEEL PAEONIA HEEL cpr e pomata HAMAMELIS HOMACCORD •Infiammazione delle pareti venose •Insufficienza venosa NUX VOMICA HOMACCORD PAEONIA-HEEL • • • • • • Paeonia officinalis D3 Graphites D6 Nux vomica D4 Sulfur D4 Acidum nitricum D6 Hamamelis D3 Indicazioni: Eczema e fistola anale, Emorroidi 1 cpr x 3 volte al dì COMPOSIZIONE Licopodyum D3; Chelidonium D4; China D3; Nux Moschata D4; Cardus marianum D2; Phosphorus D6; Veratrum D6; Colocynthis D6 TROPISMO DELLE DILUIZIONI HEPEEL TROPISMO DEI COMPONENTI Epato-Biliare Tissutale TROPISMO FUNZIONALE DELLE DILUIZIONI Modulazione - Freno © A.I.O.T. I STADIO : stasi capillaro-venulare, aumento della permeabilità, edema II STADIO: danno cellulare ed iniziale fibrosi Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica (cellulite) macronoduli III STADIO: connettivizzazione tissutale fibro-sclerotica, formazione dei micronoduli PILOSELLA COMPOSITUM • Berberis TM • Solidago TM • Pilosella TM • Apis D 2 • Hypophysis Suis D 12 Omeopatici a bassa diluizione • Idroclorotiazide D 4 • Amiloride D 4 • Spironolattone D4 Aqua/Water/Eau, Ethylhexyl Palmitate, Polyacrylamide, Hamamelis Virginiana, bark/leaf/twig extract, C13-14 Isoparafn, Laureth-7, Phenoxyethanol, Propylene Glycol, Arnica Montana ower extract, Ascorbic Acid, Calendula Ofcinalis ower extract, Connective Tissue Extract, Ruscus Aculeatus root extract, Vaccinium Myrtillus fruit/leaf extract, Parfum, Glyceryl Caprylate GRAZIE DELL’ ATTENZIONE