Allegato A

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Scuola Di Medicina Biologica per Farmacisti
Anno accademico 2013/2014
Genova: 12 gennaio 2014
Peschiera del Garda: 6 aprile 2014
PICCOLA CLINICA OMOTOSSICOLOGICA : LINEE GUIDA PER LA
DIAGNOSI E LA TERAPIA IN ALLERGOLOGIA,
DERMATOLOGIA, FLEBO- ANGIOLOGIA
Antonello Arrighi M.D.
ALLERGOLOGIA
DEFINIZIONI
Vengono definite ALLERGICHE tutte quelle malattie
che riconoscono come momento patogenetico
un’infiammazione allergica, qualunque sia la causa che
l’ha innescata.
In quest’ambito si riconoscono come ATOPICHE
quelle riconducibili ad uno stato di atopia, intendendo
con questo termine la tendenza a produrre elevati
livelli di IgE in risposta ad allergeni ubiquitari.
© A. Arrighi M.D.
EPIDEMIOLOGIA
La frequenza globale si attesta intorno al 10-15%.
In relazione alle aree geografiche la prevalenza segue
un gradiente nord-sud, con massimo al nord e
decremento verso sud ed in Europa, ovest-est;
questo andamento correla il livello di sviluppo
economico ed igienico dei vari stati.
© A. Arrighi M.D.
CAUSE DI INCREMENTO DELLE
ALLERGOPATIE (1)
I fattori ambientali più importanti sono rappresentati da:
FATTORI OUTDOOR:
Polluzione ambientale
Ozono
Traffico Veicolare
Esposizione allergenica
FATTORI INDOOR:
Fumo di tabacco
Allergeni domestici
Polluzione domestica
Stile di vita
© A. Arrighi M.D.
CAUSE DI INCREMENTO DELLE
ALLERGOPATIE (2)
FATTORI PERSONALI:
Composizione della famiglia
Stato socio economico
Nutrizione
Infezioni
FATTORI GENETICI
ECCESSI VACCINALI
FATTORI PSICHICI (Allergeni psico-neuro-emozionali)
© A. Arrighi M.D.
PERSISTENZA DELLA
POLARIZZAZIONE Th2
la polarizzazione linfocitaria nel neonato e nella prima infanzia è
del tipo Th2. La successiva maturazione del sistema immunitario
in senso Th1 è un processo dinamico, che deriva dalla
complessa interazione tra la componente genetica individuale e
l’insieme degli stimoli dell’ambiente esterno.
Questo fisiologico deficit primordiale della risposta Th1 rende il
bambino più suscettibile a contrarre infezioni e, specie negli
individui predisposti, a sviluppare allergie.
Una deficitaria esposizione a stimoli microbici è una
condizione necessaria e sufficiente alla persistenza di
una immaturità immunologia, come evidenziato da studi
condotti su animali germ-free, i quali sono bloccati in uno stadio
esclusivamente Th2.
© A. Arrighi M.D.
MECCANISMI DELLA
REAZIONE ALLERGICA
La reazione allergica si innesca quando un allergene viene a contatto
con le IgE specifiche adese sulla superficie dei mastociti presenti a
livello mucosale in un soggetto precedentemente sensibilizzato nei
confronti di quel determinato allergene.
Da un punto di vista patogenetico sappiamo che alla base delle
allergie vi è una iperattività di quella sottopopolazione linfocitaria T
helper, definita Th2, che è in grado attraverso la sintesi di IL-4, IL-5,
IL-6, ed IL-10, IL-13 e probabilmente IL-9, di determinare lo switch
Isotipico delle cellule B verso la sintesi di IgE. Il contrario di ciò che
induce la sottopopolazione linfocitaria Th1, che attraverso la
produzione di IFN-γ, IL-2. TNF, inibisce la sintesi di IgE da parte
delle cellule B.
Vi è poi una citochina come la IL-12 prodotta principalmente da
cellule fagocitiche e da APC,che stimola l’attività dei NK e la
maturazione dei T citotossici, molto importante nella regolazione
della risposta immunitaria.
© A. Arrighi M.D.
STORIA NATURALE DEL
SOGGETTO ALLERGICO
I° FASE – ATOPIA: si deve intendere la predisposizione
genetica a sviluppare una patologia allergica.
II° FASE – SENSIBILIZZAZIONE: caratterizzata dal
processo di sintesi delle IgE specifiche per un determinato
allergene. Da considerare una fase di pre-allergia
III° FASE – ALLERGIA: caratterizzata dalla comparsa delle
manifestazioni cliniche immediatamente conseguenti
all’esposizione all’allergene.
IV° FASE – CRONICIZZAZIONE: se il paziente continua
ad essere esposto all’allergene causale si osserverà una serie di
eventi, sostenuti dalla componente infiammatoria e dalla
conseguente iperreattività non specifica; comparsa di fenomeni
di polisensibilizzazione.
© A. Arrighi M.D.
© Copyright AIOT
IL CAMMINO DELLA REAZIONE ALLERGICA
Degranulazione;
liberazione di
istamina; SINTOMI
Th2
2° contatto
dell’allergene
•IL-4
•IL-5
Th1
1
stimolazione
LINFOCITI B
MASTOCITA
2
produzione
EOSINOFILI
IgE
© Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
Clinic use of low dose cytokines
THE IMMUNE SYSTEM
Th1
Th2
© Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
Th-1/Th-2 BALANCE
Th-2
Th2 UP-REGULATION
Th1 UP-REGULATION
IL-12
IFN-g
Th-2
Crohn’s Disease
Psoriasis
IL-4
IL-5
Th2 DOWN-REGULATION
IL-4
IL-5
Th-1
Asthma
Atopy
IL-12
IFN-g
Th1 DOWN-REGULATION
© Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
13
Th0
STIMULATES
IL-12
STIMULATES
IL-4
Th1
Th2
Inflammatory disease
Allergy
IL-4
IL-12, INF-γ
INHIBITS
INHIBITS
INF-γ
THE CONCEPT OF BALANCE
Developing Th subsets cross-regulate expansion and functions each other.
Cooke , A. Th17 in Inflammatory Conditions. 2006, Rev Diabetic Stud 3: 72-7
- Bettelli E. et al. Th17: the third member of the effector T cell trilogy.
Current Opinion in Immunology 2007, 19: 652-657
© Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
IN THE ALLERGY
Th1
Th2
INF-γ 4CH
STIMULATES
INHIBITS
IL12 4CH
STIMULATES
INHIBITS
© Copyright AIOT
interessano dal 30 al 40% degli italiani.
più diffuse : quelle ai pollini 12% della
popolazione.(cipresso)
diffuse le allergie a frutta e verdura, spesso
incrociate con quelle ai pollini.
interessano dal 5 al 10% della popolazione.
Adriano Mari, direttore centro di allergologia clinica e sperimentale dell'IRCCS Istituto Dermatologico dell'Immacolata di Roma (IDI) II° simposio internazionale
di allergologia molecolare aprile 2007 Indagine condotta nel Lazio che ha sottoposto ad un'ampia batteria di test allergologici oltre 12000 persone.
LATTOGLOBULINA, CASEINA, LATTOGLOBULINA ALBUME
TUORLO
GRANO MAIS
MAIALE CAVALLO
AVENA ORZO
RISO
VITELLO POLLO CONIGLIO
MERLUZZO SOGLIOLA
AGNELLO
TROTA
ARACHIDE MANDORLA NOCE NOCCIOLA
PESCA PERA MELA
PISELLI SEDANO POMODORO SPINACI CAROTA INSALATA PATATA
MELANZANE PEPERONI
Allergie alimentari: parte della marcia
atopica
Le allergie alimentari, come l'allergia alle
arachidi, e l'asma fanno parte della marcia
"atopica" o "allergica". La marcia atopica si
riferisce allo sviluppo sequenziale di
manifestazioni atopiche o allergiche,
compresi eczema, allergia alimentare, asma
e rinite, che possono insorgere durante
l'infanzia e continuare a verificarsi per
diversi anni, come mostrato nella figura
accanto.
Uno studio epidemiologico canadese ha
rilevato che su un piccolo campione di 64
bambini affetti da allergia alle arachidi, la
metà presentava anche un'altra patologia
atopica: il 56% l'asma, il 41% eczema e
l'88% un'altra allergia alimentare. I tassi
erano sostanzialmente più elevati rispetto
alla coorte di 4.190 bambini senza allergia
alle arachidi (rispettivamente 11%, 9% e
3%).
Nature Reviews Neuroscience
,
4
121-130
(February 2003) | doi:10.1038/nrn1034
Dal greco : tessuto
E’ presente in diversi organi e tessuti in particolare
nella mucosa gastrointestinale
ed è depositata in granuli come mediatore
preformato - in mastociti e basofili.
E’ anche un neurotrasmettitore a livello del SNC
The role of histamine and the tuberomamillary nucleus in the nervous system
Nature Reviews Neuroscience 4, 121-130 (February 2003) | doi:10.1038/nrn1034
USI TERAPEUTICI
Rinite (soprattutto stagionale su base allergica)
Congiuntivite allergica
Orticaria
Dermatite allergica
Dermatite solare
Dermatite da farmaci
Prurito
Cinetosi
EFFETTI COLLATERALI
Sedazione
Disturbi gastrointestinali
Dermatiti allergiche(via topica) Difenidramina,
piliramina
Ritenzione urinaria
Offuscamento della vista
Secchezza delle fauci
Difenidramina
Proprietà anestetico locali
ALIMENTI RICCHI DI ISTAMINA E CONTENUTO ISTAMINICO
Formaggi fermentati
Bevande fermentate (vino rosso , birra)
Cibo fermentato (crauti)
1330 mcgr/gr
Insaccati di Maiale e Bue
160-225 mcgr/gr
Fegato di Maiale
Tonno, Alici, Bottarga in scatola
Aringhe conservate
Acciughe conservate
Sardine conservate
tonno conservato
Cibi in scatola (carni, verdure, pomodoro, spinaci)
Spinaci
Pomodori
Pesce surgelato Crostacei, Frutti di mare
25 mcgr/gr
ALIMENTI
ISTAMINO-LIBERATORI
Albume d’uovo
Molluschi
Fragole banane ananas avocado
Pomodori
Cioccolata – Caffè- Alcol
Vegetali ad alto contenuto di lectine
(arachidi mais nocciole noci mandorle frutta secca legumi (lenticchie, fave)
crauti fecola di patate etc)
Crostacei e frutti di mare
Pesce affumicato ed in scatola
Estratti di carne salcicce fegato di pollo
Formaggi fermentati
Derivati delle noci di Cola
20 mcgr/gr
350 mcgr/gr
60 mcgr/gr
17 mcgr/gr
6 mcgr/gr
37 mcgr/gr
22 mcgr/gr
migraine trigger foods
La tiramina ingerita con gli alimenti non viene
metabolizzata a livello epatico: attraverso il
circolo ematico raggiunge la circolazione
cerebrale dove favorisce l’attacco di emicrania
ALLERGIE
STEP TERAPEUTICI
DRENAGGIO
+
TERAPIA DI
TERRENO
PREVENZIONE
+
DESENSIBILIZZAZIONE
ASPECIFICA
TERAPIA
SINTOMATICA
CURA
©2002 A.I.O.T..
LA STRATEGIA DI
DRENAGGIO
DRENAGGIO
EMUNTORIALE
DRENAGGIO
DELLA MATRICE
DRENAGGIO
CELLULARE
© Copyright AIOT
DRENAGGIO
CELLULARE
•Coenzyme comp.
•Ubichinon comp.
•Glyoxal comp.
•Lymphomyosot
•Galium Heel
•Pulsatilla comp.
© Copyright AIOT
© Copyright AIOT
GALIUM-HEEL
1. DISATTIVAZIONE, CLIVAGGIO E CENTRIFUGAZIONE
DELLE TOSSINE
2. ANTAGONIZZA LA GELIFICAZIONE DEL CONNETTIVO
3. SPICCATA AZIONE DIURETICA: ESCREZIONE CARICO
OMOTOSSICO
Galium-Heel
Drenaggio connettivale
Galium aparine, Clematis, Ononis spinosa, Caltha
palustris, Betula alba, Saponaria, etc.
Galium-Heel
Azione antiinfiammatoria
Apis, Pyrogenium, Echinacea, etc.
Azione Anti-degenerativa
Galium aparine, Sedum acre, Sempervivum tectorum, Thuja, Caltha palustris, Phosphorus,
Acidum nitricum, Aurum, Argentum, etc.
©2001 Dipartimento Scientifico AIOT
Prevenzione dei
fenomeni di danno
istologico della matrice
-Thuja
-Pyrogenium
-Galium aparine -Clematis
-Ononis spinosa -Apis
-Caltha palustris -Betula alba
-Galium aparine
-Saponaria
-Hedera helix
-Thuja
-Acidum nitricum
-Calcium fluoratum
-Phosphorus
-Argentum
-Aurum metallicum
Drenaggio
della
matrice
Azione
Centrifugazione
antidegenerativa emuntoriale
-Sedum acre
-Caltha palustris
-Sempervivum tectorum
Antagonismo dello stato
di infiammazione
cronica, preludio
all’innesco dei fenomeni
di vicariazione
progressiva
Disattivazione e
clivaggio delle
tossine di deposito.
Stimolo del ricambio
della Sostanza
fondamentale.
Contrasto della
gelificazione
connettivale
-Betula alba
-Galium aparine
-Ononis spinosa
Azione
antiinfiammatoria
-Apis
-Echinacea
GALIUM HEEL®
-Juniperus communis
-Urtica
Attivazione della
funzione renale
per l’escrezione
vicariante del
carico omotossico
LYMPHOMYOSOT®
Calcium phosphoricum
Ferrum jodatum
Juglans regia
Scrophularia nodosa
SINTESI DI
IL 6
IL10
INF gamma
-Myosotis arvensis
-Teucrium scorodonia
-Pinus silvestris
-Gentiana lutea
-Equisetum hiemale
-Sarsaparilla
-Natrium sulfuricum
-Aranea diadema
-Nasturtium robertianum
-Levothyroxin
AZIONE LINFAGOGA E
STABILIZZAZIONE
DEL TONO VASALE
RIATTIVAZIONE
ATTIVITA’
DELLA
ANTIFLOGISTICA
CIRCOLAZIONE
SUI TESSUTI
LINFATICA
LINFOEPITELIALI
POTENZIAMENTO
DELLE DIFESE
IMMUNITARIE
IPERTROFIA E
IPERPLASIA
DEGLI ORGANI
LINFATICI
DRENAGGIO DEI
SISTEMI
APPARATO RESPIRATORIO: Myosotis-Teucrium-Natrium
sulfuricum-Nasturtium
APPARATO DIGERENTE: Fumaria-Geranium-Gentiana
APPARATO GENITOURINARIO: Sarsaparilla-Equisetum
-Veronica
-Pinus silvestris
-Scrophularia nodosa
-Juglans regia
-Fumaria officinalis
-Geranium robertianum
-Ferrum jodatum
CONTENIMENTO
DELLA SPINTA
PROLIFERATIVA DEI
TESSUTI
LINFOEPITELIALI
PER STIMOLAZIONE
DELL’IMMUNITA’
UMORALE E FRENO
DELL’IPERRISPOSTA
CELLULO-MEDIATA
PULSATILLA COMPOSITUM
• Mobilizzazione e
canalizzazione dei depositi
omotossinici verso gli
emuntori (tegumenti)
• Attivazione della funzione
connettivale e clivaggio
delle tossine attraverso il
meccanismo infiammatorio.
Sulfur D8
• Azione antitossico-specifica
verso i corticosteroidi
• Modulazione
dell’iperprolattinemia e del
conseguente atteggiamento
vagotonico tissutale
Stimolazione della funzione connettivale.
Detossificazione della matrice.
“Riaccensione della capacità infiammatoria”del mesenchima.
©2001 Dipartimento Scientifico AIOT
ALLERGIA: DRENAGGIO
DRAINAGE AND
DETOXIFICATION
•GALIUM HEEL 20 drops twice
a day for 2-4 months
•PULSATILLA COMP: 1 ampoul
twice a week (if the patient
has been treated with
corticostreoids)
© Copyright AIOT
TERAPIA DI TERRENO
REBALANCE Th2
Th1
ALLERGIE: TERAPIA DI TERRENO
OVIX
•Regolazione del
terreno allergico nelle
riniti allergiche e nelle
rino-congiuntiviti
allergiche
INF-GAMMA
ENGYSTOL
Compresse
IL-12
LUFFA
COMPOSITUM
Compresse
•Potenziamento delle
difese immunitarie
•Diminuzione della
liberazione dei superossidi radicalici da
parte dei granulociti
© Copyright AIOT
ALLERGIA: REBALANCE Th2->Th1
USE OF CYTOCHINE
•IL12 4CH: 20 drops twice a day
for 2-4 months
+
•INF-γ 4CH: 20 drops twice a day
for 2-4 months
© Copyright AIOT
Omeopatia-Omotossicologia: overview sulla ricerca di base
Somministrazione orale di citochine low dose nella terapia dell’asma allergica
IL-12 4CH + INF γ 4CH
Preparate sec. il metodo SKA (sequential kinetic
activation) sono terapeuticamente efficaci come le alte
concentrazioni farmacologiche nel ridurre le condizioni
di iper-reattività bronchiale, nel ristabilire i normali livelli
di attività dei linfociti Th2, nel ridurre drasticamente la
sintomatologia clinica.
L’attività antiasmatica dei bassi dosaggi è stata
confermata anche dagli esami istologici e dalla conta
cellulare nel fluido di lavaggio bronco-alveolare (conta
degli eosinofili: uno dei più importanti indici di
laboratorio per la diagnosi di allergia). Anche le Ig-E
specifiche
(elemento
fondamentale
della
manifestazione allergica) sono state significativamente
inibite dal trattamento con i bassi dosaggi di
interleuchine attivate.
Gariboldi S., Palazzo M., Zanobbio L., Dusio G.F., Mauro V.,Solimene V., Cardani D.,
Mantovani M., Rumio C
Pulmonary Pharmacology & Therapeutics, 2009 ,doi: 10-1016/J.pupt. 2009.05.002.
LUFFA COMP. –HEEL Compresse
Infiammazioni della
mucosa nasale di origine
allergica o vasomotoria.
Rinite allergica e asma
allergico.
Sintomo guida: grande
sensibilità alle correnti
d’aria.
Trattamenti retossici
delle patologie
respratorie
Aralia
racemosa D1
Arsenum
jodatum D8
Lobelia inflata D6
Regolazione del
controllo
neurovegetativo della
manifestazione
allergica.
Rimedio di fondo delle
affezioni di pelle e
mucose
Regolazione del controllo neurovegetativo della
manifestazione allergica.
Fluidificazione delle secrezioni mucose
Terapia DI TERRENO della
RINITE ALLERGICA
© Copyright AIOT
LUFFA COMP. -HEEL
OMOGENATO DI UOVA
DI QUAGLIA GIAPPONESE DI CEPPO B. MINA
POTENTE ANTI-PROTEASI
l’ovomucoide di uovo di quaglia
Giapponese è in grado di inibire la
liberazione di istamina,delle proteasi
e degli altri mediatori tra cui l’IL-4,
che induce la sintesi di IgE
L’OVOMUCOIDE DI UOVO DI QUAGLIA GIAPPONESE DI CEPPO B. MINA,
INIBITORE DELLE PROTEASI, ENZIMI CHE INDUCONO L’INFIAMMAZIONE
IgE
Aggressioni
Mastociti
Fattori di attrazione
Neutrofili
Eosinofili
Virali
1
Microbiche
Parassitarie
Fungine
2
3
Proteasi
Esogene
INFIAMMAZIONE
Allergiche
OVOMUCOIDE
1 – Preventiva
2 – Sintomatica
3 – Di mantenimento
Proteasi
Endogene
PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE DELLA CREMA DI
OMOGENATO DI UOVA DI QUAGLIA GIAPPONESE
DI CEPPO B. MINA
Principio Attivo
Anti-proteasi
Anti-istaminico
IgE
Eccipiente
Olio di jojoba
Olio di albicocca e avocado
Burro di Karité
Esteri di acidi grassi di soia
Emulsionanti di cereali e
di soia
IL4
Dottor G. BRUTTMANN
Membro dell’Accademia delle Scienze di New York
Già Specialista in Allergologia presso il Ministero della Sanità (F).
ENGYSTOL
Composto di stimolo generale aspecifico
D 10
D 10
COMPOSIZIONE
D4
SULFUR
• Riattivazione dei
meccanismi
enzimatici di
disintossicazione
RIACCENDE LA
REATTIVITÀ
D 30
D6
VINCETOXICUM
HIRUNDINARIA
• Stimolazione della
produzione di:
- linfociti T citotossici
- NK
- macrofagi
- polimorfonucleati
- g-interferone
41
ENGYSTOL
+
Meccanismo d’azione di
Engystol nelle allergie
Th1
+
g Interferon
Th2
+
IL 4
+
Linfociti B
+
IG E
© Copyright AIOT
DESENSIBILIZZAZIONE
ASPECIFICA
HISTAMIN INJEEL
AC. FORMICICUM
1 fiala alla settimana a
partire da 2 mesi prima
della prevedibile
manifestazione allergica
INJEEL
1 fiala alla settimana a
partire da 2 mesi prima
della prevedibile
manifestazione allergica
©Copyright AIOT
•Antidoti e neutralizzanti
•Rimedi omeopatici di supporto costituzionale
•Catalizzatori omeopatizzati (per le reazioni enzimatiche)
•Rimedi omeopatici di supporto agli organi emuntori
•Cortisonici omeopatizzati
•Organoterapici
Sono presenti componenti in accordo di
potenza 4-8-12-15-20-24-30 CH
Ogni allergy plex è composto da un
minimo di 10 ad un massimo di 50
componenti per cui è in grado di
provocare una desensibilizzazione a
ventaglio
Può essere utilizzato con efficacia in
cronico
Risponde alle esigenze di variazione di
potenza omeopatica durante la terapia
Drenaggio e detossificazione
Immunostimolazione
Detossificazione profonda
Sintomatico
10 gtt x 3/die somministrazione standard
Casi cronici
Disturbi resistenti ad altre terapie
Astenia cronica
Diete
Detossificazione (alcool, caffè , fumo, latte
etc)
Disbiosi
Intolleranze alimentari
POLLINI POLVERI
PELI
MUFFE 1
LIEVITO DI BIRRA
CANDIDA ETC
MUFFE 2
SACCHAROMICES,
E.Coli
LATTE LATTICINI
29
31
19
20
1
SOLANACEE
13
UOVA –POLLO
4
SEMI OLEOSI
ARACHIDI
DRENAGGIO
FITOTERAPICO
DESENSIBILIZZAZIONE
9
36
40
PROFONDA
IL RANGE ALLERGY PLEX
•Allergy Plex 1
Latte-Latticini
•Allergy Plex 17
Vegetali 4
•Allergy Plex 3
Maiale
•Allergy Plex 18
Vegetali 5
•Allergy Plex 4
Pollo/Uova
•Allergy Plex 19
Muffe 1
•Allergy Plex 5
Pesce
•Allergy Plex 20
Muffe 2
•Allergy Plex 6
Crostacei
•Allergy Plex 21
Alcool
•Allergy Plex 7
Cereali 1
•Allergy Plex 22
Zuccheri e dolcificanti
•Allergy Plex 8
Cereali 2
•Allergy Plex 23
Aromi
•Allergy Plex 9
Noci
•Allergy Plex 24
Sale e spezie
•Allergy Plex 10
Frutta 1
•Allergy Plex 25
Conservanti
•Allergy Plex 11
Frutta 2
•Allergy Plex 26
Emulsionanti
•Allergy Plex 12
Agrumi
•Allergy Plex 27
Coloranti
•Allergy Plex 13
Solanacee
•Allergy Plex 28
Sostanze chimiche
•Allergy Plex 14
Vegetali 1
•Allergy Plex 29
Pollini e polveri
•Allergy Plex 15
Vegetali 2
•Allergy Plex 30
Piume
•Allergy Plex 16
Vegetali 3
•Allergy Plex 31
Peli
IL RANGE ALLERGY PLEX
•Allergy Plex 32
Gas di scarico
•Alergy Plex 33
Esalazioni da
inchiostro e stampa
•Allergy Plex 34
Fumo
•Allergy Plex 35
Caffè-Thè-Cacao
•Allergy Plex 36
Desensibilizzazione 1:
Drenante gemofitoterapico
•Allergy Plex 37
Desensibilizzazione 2:
Orticaria
• Allergy Plex 38 Desensibilizzazione 3:
Insetti
•Allergy Plex 40
Desensibilizzazione
profonda
©Dipartimento Scientifico Guna S.p.a.
ALLERGY PLEX 29
Allergy Plex n° 29 è un innovativo medicinale omeopatico
concepito per una efficace desensibilizzazione specifica ed
aspecifica nei confronti dei più comuni e diffusi allergeni
respiratori e per una pronta ed efficace modulazione della
sintomatologia infiammatoria (bruciore congiuntivale,
iperlacrimazione, fotofobia, prurito e ostruzione nasale, rinorrea
sierosa, cefalea, tosse, accessi asmatici).
• Grazie a microdosi di un ampio spettro di allergeni (presenti in
diverse diluizioni) il medicinale opera un’efficace
DESENSIBILIZZAZIONE SPECIFICA.
• Grazie a microdosi scalari di Istamina il medicinale è in grado
di operare un’adeguata DESENSIBILIZZAZIONE ASPECIFICA
© Copyright AIOT
ALLERGY PLEX n° 29
•Allium cepa (D6, D9)
•Ambra grisea (D10, D12)
•Arsenicum album
(D10,D12,D15,D20)
•Cinnabaris (D8)
•Euphrasia (D6, D9)
•Solidago (D6, D9)
•Histaminum (7CH, 9CH, 2CH)
Allergeni:
•Dermatophagoides
pteronyssinus
•Dermatophagoides farinae,
•Forfora di cane,
•Forfora di gatto,
“KEY WORDS”
DESENSIBILIZZAZIONE
SPECIFICA ED
ASPECIFICA DA
ALLERGENI INALATORI
•Ambrosia artemisifolia
•Populus nigra
•Corylus avellana,
Desensibilizzazione
specifica
Controllo della
sintomatologia
Desensibilizzazione
aspecifica
•(Histaminum 7CH, 9CH, 12CH)
•Betula alba,
•Parietaria officinalis,
•Graminaceae miscela (Poa
pratensis, Avena sativa, Holcus
lanatus, Phleum pratense, Dactilis
glomerata, Lolium perenne,
Festuca elatior, Zea mais
Diluizioni: 4 CH, 6 CH, 8 CH, 10
CH, 12 CH, 15 CH, 18 CH, 20 CH,
28 CH, 30 CH
Allergy Plex n° 29
Posologia:
20 gocce 2 volte al dì a
partire da 2 mesi prima
della prevedibile
manifestazione
allergica
frequente IN PEDIATRIA l'intolleranza ai benzoati e coloranti
Il sodio benzoato è un conservante antimicotico e antibatterico molto diffuso tra gli alimenti.
Può indurre disturbi neurologici e reagire con il bisolfito di sodio ( E 222) correlando all’iperattività infantile.
In particolari condizioni, in presenza di acido ascorbico si possono formare tracce di benzene, un noto
cancerogeno (Studi FDA )
Si può trovare:
nelle bibite analcoliche con meno del 12% di succo
(es. coca cola light, fanta, sprite, nestea, ecc)
succhi di frutta
nella maionese
nelle caramelle, nelle marmellate o gelatine
nelle patatine fritte
nei dolci
conserve ittiche (caviale e succedanei)
ACIDO BENZOICO
E 210
BENZOATO DI SODIO
E211
BENZOATO DI
POTASSIO
E212
BENZOATO DI CALCIO
E213
ALLERGYPLEX N° 25
Per i coloranti artificiali giallo chinolina (E104), giallo arancio S (E110) e rosso
cocciniglia A (E124) l’Efsa ha deciso la riduzione della dose giornaliera accettabile
(DGA). Nessuna variazioni per la tartrazina (E102), l'azorubina/carmoisina (E122) e
il riosso allura AC (E129). L'autorità però ricorda che se i bambini bevono in gran
quantità bevande zuccherate contenenti E 122 ed E 129 potrebbero superare la
dose giornaliera accettabile. Per la tartrazina (E102) il panel ha evidenziato la
possibilità di intolleranze o reazioni cutanee "in una piccola parte della
popolazione".dati EFSA 2011 su dati 2007 Università di Southampton
DERMATITE ATOPICA
(ECZEMA ATOPICO, ECZEMA ENDOGENO, NEURODERMITE)
La DERMATITE ATOPICA è una sindrome multifattoriale
caratterizzata da un peculiare quadro clinico di eczema
pruriginoso ad evoluzione cronico-ricorrente e da
iperreattività cutanea; è accompagnata da markers biologici e
manifestazioni cliniche di atopia in un elevato numero di casi.
Nei primi anni di vita sono in causa prevalentemente allergeni
alimentari e di conseguenza le diete di eliminazione hanno un
discreto successo; nelle età più avanzate prevalgono le
sensibilizzazioni da aereo-allergeni con comparsa spesso
associata di altre manifestazioni atopiche quali l’asma e
l’oculorinite.
© A. Arrighi M.D.
DERMATITE ATOPICA
FASI DELLA MALATTIA (1)
In base all’età e alla clinica si distinguono tre fasi della
malattia:
1. Fase del lattante e della prima infanzia (fino ai 2 anni):
inizio: generalmente nel 2°-3° mese di vita con
localizzazione alle guance, alla fronte, al cuoio
capelluto e solo in un secondo tempo al tronco, alle
pieghe del collo, nella zona retroauricolare, alle
palpebre, in zona perioculare, periorale e alle
estremità sulle superfici estensorie. Sono presenti
lesioni maculo-eritematose, modicamente edematose
con lesioni da grattamento in varia fase evolutiva. Il
carattere acuto, essudativo, può essere predominante
soprattutto per le non infrequenti sovrammissioni
microbiche
© A. Arrighi M.D.
DERMATITE ATOPICA
FASI DELLA MALATTIA (2)
2.
Fase del bambino (4-10 anni): caratterizzata da
lesioni in prevalenza lichenificate e circoscritte
alle pieghe flessorie: gomito, cavo popliteo, polsi,
caviglie e regioni laterali del collo. Sempre
presenti lesioni da grattamento.
3.
Fase dell’adolescenza e giovinezza (10-23 anni):
il quadro clinico è simile a quello del bambino,
con prevalenza di lesioni lichenificate.
Localizzazione, in alcuni casi, in sedi di per se
caratteristiche, uniche della malattia: palpebre,
zona labiale e perilabiale, pilastri ascellari, areola
mammaria, fianchi, regione sovrapubica e
anogenitale
© A. Arrighi M.D.
TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA
PSORINOHEEL gocce
GRAPHITES-HOMACCORD gocce
SULFUR-HEEL compresse
EUBIOFLOR 1 , 2 gocce
CARDIOSPERMUM o OVIX pomata
© A. Arrighi MD
SULFUR-HEEL
Utile quando il prurito rappresenta una componente
Preponderante del quadro clinico.
Contiene:
•
•
•
•
•
•
Sulphur D4: dermatiti pruriginose,umide ed urenti
Mezerenum D4: dermatosi pruriginose vescicolari
Caladium Seguinum D4: pruriti di varia eziologia
Capsicum D4: dolori cutanei urenti
Arsenicum Album D6: eczemi con bruciore, prurito
ed agitazione
Pix Liquida D6: dermatiti pruriginose
© A. Arrighi MD
SCHWEF HEEL
gocce, fiale
• Sulfur D4, D6, D12, D30, D200
GRAPHITES HOMACCORD
D30
D30
D 10
D 10
Graphites
D200
Calcium
carb. Hahn.
D200
Bassa diluizioneproblematica istopatologica di tipo infiammatorio
Media-alta diluizionepredisposizione costituzionale
Diatesi essudativa; eczemi; trattamento dei cheloidi;
crosta lattea
PSORINOHEEL
© A. Arrighi MD
PRURITO SENILE
PSORINOHEEL
The process of aging changes the interplay of the immune, endocrine and nervous systemsRainer H Straub E COLL Division of
Rheumatology, Department of Internal Medicine, University of Genova, Genova, Italy
Received 6 April 2001. Accepted 9 April 2001. Available online 13 August 2001.http://dx.doi.org/10.1016/S0047-6374(01)00289-5
•UNCARIA TOMENTOSA
•TECOMA
•OKOUBAKA
Terapia integrata della
disbiosi intestinale attraverso
un unico farmaco
IMMUNOSTIMOLAZIONE
•VACCINIUM MYRT.
•PANKREAS SUIS
•SILBERAMALGAM
•INDOLUM
•SCATOLUM
•AETHUSA CYNAPIUM
•CARBO VEGETABILIS
AZIONE ANTI-FERMENTATIVA E ANTIPUTREFATTIVA INTESTINALE
EUBIOFLOR 1 - 2
RIPRISTINO DEL CORRETTO EQUILIBRIO
INTESTINALE
•BACTERIUM COLI
•BACTERIUM PROTEUS
•MONILIA ALBICANS
© COPYRIGHT AIOT
DRENAGGIO INTESTINALE
•COLON SUIS
•HEPAR SUIS
•VESICA FELLEA SUIS
•NUX VOMICA
•VERATRUM
DERMATITE ATOPICA
CARDIOSPERMUM HALICACABUM
URTICA URENS 4CH
Eruzione orticarioide
con intenso prurito .Grattarsi peggiora
L’acqua non da sollievo ma aggrava.
APIS MELLIFICA 30CH
Stati acuti. Eruzioni con bruciore
gonfiore e fitte come aghi brucianti.
Migliora con bagni caldi
Interessa spesso palpebre e/o labbra.
Alcuni fra i piu' comuni farmaci usati a livello locale per
contrastare gli effetti dell' infiammazione, possono essere
a loro volta causa di sensibilizzazione
Esiste reattivita' crociata tra le molecole cortisoniche, per
la quale sostanze mai usate da un soggetto possono
risultare reattive ai test se lo stesso ha impiegato steroidi,
per diverse ragioni chimiche, affini. (scoperte quattro
classi "allergologiche" di corticosteroidi topici )
atrofia cutanea
ipertricosi
effetto proinfettivo – micosi
lesioni eritematose e vescicolose assai pruriginose alla
sospensione
acne steroidea
dermatite periorale
DAC (2-6% dei casi)
Dermatite atopica forse correlata a carenza di vitamina D
Nei bambini la gravità della dermatite atopica risulta inversamente correlata con i livelli sierici di 25(OH)colecalciferolo. Ciò fa ritenere che la malattia possa essere peggiorata da una carenza di vitamina D,
potenzialmente utilizzabile come trattamento. In 37 bambini (di cui 18 maschi) affetti da dermatite
atopica, di età compresa tra gli 8 mesi e i 12 anni, è stata valutata la gravità della patologia utilizzando
l'indice Scorad. Sono stati inoltre misurati i livelli sierici di 25-idrossivitamina D mediante metodo di
chemiluminescenza e verificati i livelli delle IgE specifiche contro le enterotossine dello Sthaphylococcus
aureus e la Malassezia furfur.
È stata riscontrata una malattia di grado severo, moderato e lieve rispettivamente in 9 (24%), 13 (35%) e
15 (41%) bambini.
I livelli sierici medi di 25-idrossivitamina D sono risultati significativamente superiori nei pazienti con
dermatite di grado lieve (36,9 /-15,7 ng/ml) rispetto a quelli con patologia moderata (27,5 /-8,3 ng/ml) o
grave (20,5 /-5,9 ng/ml). La prevalenza di soggetti con IgE specifiche contro gli antigeni microbici è
risultata superiore in relazione al grado di carenza di vitamina D e alla gravità della dermatite atopica.
Br J Dermatol, 2010 Nov 18. Diego G. Peroni e coll. Clinica pediatrica
dell'università di Verona
Tra i coloranti i principali allergizzanti sono costituiti dai
dispersi , molecole lipofile che in acqua si disperdono,
ma non si sciolgono. Formano legami poco stabili con
le fibre sintetiche e vengono facilmente assorbiti
attraverso la cute Sono una classe di coloranti
utilizzata per tingere fibre sintetiche o fibre miste.
Quindi, è principalmente dai capi sintetici e soprattutto
da quelli che quando li laviamo perdono un sacco di
colore che dobbiamo stare attenti. La sudorazione, la
frizione e il sovrappeso sono fattori favorenti la
sensibilizzazione.
Le manifestazioni cliniche possono essere atipiche con
quadri non eczematosi, bensì purpurici, eritema
polimorfo-like o iperpigmentari.
di migliaia di persone con dermatite che fanno i test
allergologici circa un 7% è allergico ai dispersi. Il dato
che più allarma è che quasi il 4% dei bambini è
allergico ai dispersi. Quindi, per noi ma soprattutto per i
nostri piccoli dobbiamo selezionare capi di fibre
naturali, prevalentemente in cotone e comunque capi di
qualità.
Attenzione a non lavare indumenti con questi coloranti
assieme ad altri capi di vestiario che ne siano privi.
Preferire biancheria intima di cotone non colorata.
OCULO-RINITE ALLERGICA
DEFINIZIONE
La rinite allergica è un processo infiammatorio
a carico della mucosa del naso conseguente ad
una reazione immunitaria di tipo IgE verso un
particolare antigene nei confronti del quale il
soggetto è sensibilizzato; spesso è presente un
consensuale interessamento della mucosa
oculare: oculorinite allergica
© A. Arrighi M.D.
DISTINZIONE CLINICA
In base all’espressività clinica della sintomatologia nel
corso dell’anno si suole distinguere la rinite allergica in
due forme principali:
• PERENNE
• STAGIONALE
Vanno poi considerate alcune forme “episodiche” legate
all’esposizione occasionale con un determinato allergene.
© A. Arrighi M.D.
TERAPIA OMOTOSSICOLOGICA
LUFFA COMP-HEEL: rimedio di Terreno e per la fase acuta
LUFFA SPRAY: rimedio di Base
ALLERGY PLEX 29: terapia desensibilizzante e della fase acuta
MUCOSA COMPOSITUM: per stimolo generale della reattività della
mucosa nasale. Pr: per os: 1 fiala 2-3 volte a settimana o anche per
instillazione nasale
GALIUM-HEEL, LYMPHOMYOSOT: entrambi per effettuare un
drenaggio efficace degli emuntori, del sistema linfatico e del tessuto
connettivo; da utilizzarsi anche in fase acuta per facilitare l’allontanamento
del carico reotossinico. Pr: 10 gocce 2 volte al dì per lunghi periodi
OVIX cp: in fase preventiva, ma anche in fase acuta per ottenere un
risparmio del farmaco (in particolare Luffa comp. e Luffa spray).
EUPHRASIA-HEEL collirio: per la congiuntivite associata.
© A. Arrighi M.D.
EUPHRASIA HEEL collirio
Tropismo per il SNV e
per il MUSCOLO
CILIARE
Tropismo per
Cochlearia D5
Azione aceticolinosimile.
Stimolazione della
funzione della ghiandola
lacrimale. Aumento del
tono e della contrattilità
del muscolo ciliare
CONGIUNTIVA
Modulazione
dell’edema
Euphrasia D5
Tropismo per
Pilocarpus D5
MUCOSE
DELL’OCCHIO E
DELLE VIE AEREE
SUPERIORI
Tropismo per il
Sistema
Reticoendoteliale
Modulazione della
flogosi e
potenziamento delle
difese antinfettive
Echinacea D5
Modulazione
dell’iperemia e della
sensazione di
bruciore. Riduzione
della fotofobia
ALLERGIC RHINOCONJUNCTIVITIS
(ipotesi di terapia)
•IL12 4CH: 20 drops twice a day
for 2-4 months
+
•INF-γ 4CH: 20 drops twice a day
for 2-4 months
•ALLERGY PLEX 29: 20 drops
twice a day for 1-4 months
•LUFFA COMP. NASAL SPRAY: 2
spray in each nostril 3-4 times a
day; in acute phase: 2 sprays in
each nostril every 30 min. for 2-3
hours.
•GALIUM HEEL: 20 drops twice
a day for 2-4 months
© Copyright AIOT
EUPHRASIA HEEL
collirio
Apisplex granuli
Bellaplex granuli
I sintomi della congiuntivite allergica sono un forte prurito agli occhi, fotofobia,
formazione di edema sotto le palpebre e arrossamento degli occhi. In rarissimi casi si
osservano anche ulcere della cornea.
In genere la congiuntivite allergica è associata ai sintomi di una rinite allergica o di
pollinosi.
Esiste anche una congiuntivite primaverile, che si manifesta da marzo ad agosto
e
74
colpisce soprattutto i giovani di sesso maschile.
BACTERIUM COLI D6
BELLADONNA D6
ARGENTUM NITRICUM D6
MERCURIUS SOLUBILIS HAHNEMANNI D12
ECHINACEA D4
PULSATILLA D12
VESICA URINARIA SUIS D6
CANTHARIS D6
PAREIRA BRAVA D6
Fase acuta: 3 granuli ogni ora fino a miglioramento della sintomatologia poi proseguire con 3 granuli x 3/die
Nelle forme stagionali partenza circa un mese prima dalla data presunta dell’inizio dei fenomeni allergici con 3
granuli x 3/die
APIS D6/D12/D30
HEPAR SUIS D6/D12
VESICA URINARIA SUIS D6
TARAXACUM D4
BERBERIS D6
PAREIRA BRAVA D6
EUPHRASIA D4
Fase acuta: 3 granuli ogni ora fino a miglioramento della sintomatologia poi proseguire con 3 granuli x 3/die
Nelle forme stagionali partenza circa un mese prima dalla data presunta dell’inizio dei fenomeni allergici con 3
granuli x 3/die
In caso di sovrapposizione batterica associare BELLAPLEX con identica posologia
ASMA
DEFINIZIONE
L’Asma è una condizione infiammatoria cronica delle
vie aeree caratterizzata da episodi ricorrenti di
riduzione del flusso dell’aria, reversibili in parte od in
toto e che, a seconda della gravità dell’attacco, causa
sintomi come dispnea, respiro sibilante, senso di
costrizione toracica e tosse
© A. Arrighi M.D.
TERAPIA LOW DOSE (1)
GALIUM-HEEL
TARTEPHEDREEL: Rimedio principale, di base
HUSTEEL
DROSERA-HOMACCORD
CUPRUM-HEEL
Questi ultimi tre rimedi possono essere somministrati, in
relazione al quadro clinico ed allo stadio della malattia; in
genere i preparati in gocce 10 gocce 3 volte al dì, per le
compresse: 1compressa 3 volte al dì. Nelle fasi acute 10 gocce
e/o 1 compressa ogni 15’ (in genere per 2 ore) di ognuno dei
rimedi suddetti.
© A. Arrighi M.D.
TERAPIA LOW DOSE (2)
PULSATILLA COMPOSITUM: per abbondanti secrezioni
catarrali, tosse grassa in pazienti che stanno assumendo in
contemporanea farmacia allopatici come antibiotici e
cortisonici. Associare sempre a TARTEPHEDREEL
AEREOSOL TERAPIA:
ARNICA COMPOSITUM
PULSATILLA COMPOSITUM
CUPRUM-HEEL
NOSODE ETIOLOGICO:
ASTHMA NOSODE-INJEEL: nosode da utilizzare sempre: 1 fiala 12 volte a settimana
DERMATOLOGIA
LA PELLE
La pelle è per l’organismo pluricellulare ciò che la membrana
rappresenta per l’organismo unicellulare.
MACROCOSMO e MICROCOSMO
Cute
Membrana
© A. Arrighi MD
SISTEMA TEGUMENTARIO
Il sistema tegumentario (cute e suoi annessi) è una vera e
propria interfaccia tra l’ambiente esterno ed interno ed è di
grande importanza fisiopatologica e clinica, sia perché l’esame
obiettivo è di facile esecuzione, ma anche perché possiamo
diagnosticare molti ed importanti quadri patologici
osservando le variazioni di:
•
•
•
COLORE
STATO DI IDRATAZIONE
CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE
© A. Arrighi MD
Non esiste malattia, sia essa del metabolismo,
della nutrizione, endocrinologica, psicosomatica
etc., che non si riverberi a livello cutaneo.
Nessun apparato o struttura può nascondere al
display cutaneo la propria sofferenza o stato di
stress.
Sulla pelle in ogni momento vi è un continuo
fluire di informazioni a doppio senso di marcia
© A. Arrighi MD
EMBRIOLOGIA - 2
Dallo stesso foglietto embrionale esterno (ectoderma), derivano le
strutture del SNC e periferico e l’epidermide con i suoi annessi.
Questa analogia, dal punto di vista omeopatico, porta ad una conseguenza
terapeutica importante: curare entrambe le strutture con rimedi
omeopatici ad alta diluizione. Questo però non deve avvenire senza una
attenta e precisa comprensione della “GLOBALITA” dei sintomi e che
quindi somministrando un rimedio ad alta diluizione esclusivamente
indicato per un sintomo cutaneo possa indurre, come soppressione un
aggravamento mentale o viceversa.
MESSAGGIO: Il rimedio omeopatico ad alta diluizione specifico per una
patologia dermatologica deve essere prescritto solo dopo attente valutazione
mentale del paziente.
Da tutto quanto affermato si deduce inoltre che un approccio
omotossicolgico con rimedi “injeel” ed “homaccord” rappresenti una
modalità corretta di terapia delle patologie cutanee.
© A. Arrighi MD
EMBRIOLOGIA - 3
Ricordiamo che il derma origina dal mesoderma che
rappresenta lo stesso foglietto da cui derivano ossa, muscoli e
tessuto connettivo.
Le sue funzioni in analogia a quelle di questi tessuti, sono
prevalentemente di sostegno e deposito.
Le patologie del derma sono quindi in massima parte
espressione di blocco ed accumulo di tossine e si giovano di
un corretto drenaggio emuntoriale e connettivale che può
essere efficacemente effettuato con rimedi omotossicologici.
© A. Arrighi MD
Malati psichiatrici noti che per
caso arrivano dal dermatologo
Persone che non elaborano
mentalmente le cause del loro
disagio
ma le riflettono
direttamente
sulla
pelle
(PSORIASI)
Soggetti nevrotici in cui le
alterazioni
cutanee
si
alternano a quelle psichiche
(ORTICARIA; ECZEMA)
pazienti con gravi malattie
della cute ereditate o acquisite
che nel corso della loro
patologia di fondo soffrono
anche per un disturbo
psichico.
assorbimento
attraverso la cute
via delle ghiandole sudoripare: poco importante
in quanto la superficie interessata è
relativamente modesta
via pilosebacea: è la via di elezione per tutti i
lipidi che si sciolgono nel sebo e passano nel
dotto che ha epitelio unicellulare facilmente
attraversabile
via trans-epidermica: è la via seguita dalle
sostanze non lipoidee. Appena la sostanza con il
suo veicolo giunge a contatto con lo strato lucido
(che costituisce la vera barriera al passaggio di
sostanze chimiche), una parte lo attraverserà per
via pilosebacea; poi, quando dall'altra parte dello
strato lucido si sarà raggiunta una certa
concentrazione, avrà inizio la fase transepidermica (in questo caso, la via pilo-sebacea si
comporta come una via di derivazione).
FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE L'ASSORBIMENTO TRANS-EPIDERMICO
STATO DELLA PELLE: conta soprattutto lo stato di idratazione, in quanto aumenta le dimensioni dei pori e
favorisce la velocità di assorbimento delle sostanze idrosolubili. Per idratare la cute si usano veicoli con
caratteristiche occlusive, cioè tali che la loro applicazione formi una pellicola in grado di impedire
l'evaporazione dell'acqua.
In questo modo, l'acqua che è presente negli strati più profondi della pelle raggiunge gli strati superficiali
aumentandone l'idratazione;
TIPO DI PELLE: la penetrazione dei medicamenti è considerevolmente influenzata dalla zona di applicazione
in quanto la struttura della pelle ed il pH variano localmente.
Lo stato della pelle è pure decisivamente importante se sano, leso o eventualmente affetto da condizioni
patologiche;
CARATTERISTICHE DEL PRINCIPIO ATTIVO: la pelle ha un'azione selettiva nei confronti di varie sostanze, di
modo che alcune passano attraverso la pelle, altre attraverso la via pilo-sebacea;
CARATTERISTICHE DEL VEICOLO: si ritiene che l'eccipiente, cioé il supporto con cui è veicolato il farmaco,
ceda facilmente quest'ultimo e quindi il passaggio difficile sia proprio l'assorbimento attraverso l'epidermide.
In realtà, l'eccipiente può avere un'azione decisiva per l'assorbimento in quanto rilascerà difficilmente i
principi attivi molto solubili in esso. In particolare, un veicolo acido migliora l'assorbimento dei princìpi attivi
con caratteristiche acide in quanto questi, rimanendo nello stato indissociato, sono assorbiti più facilmente.
Eczemi acuti e cronici psoriasi
effetto cortison –like
CARDIOSPERMUM POMATA COSMOCHEMA
Pelli secche, ferite; scottature; eritema solare da lampade UV; da
radioterapia Intertrigo; eczema da pannolino decubito
CHAMOMILLA HEEL S POMATA
Ferite con difficoltà di cicatrizzazione; lichen; eritema solare;
dermatiti detritive
CALENDULA HEEL POMATA
Stasi venosa pelli sensibili ed irritate con tendenza alla flogosi
HAMAMELIS HEEL POMATA
Dispositivo medico che crea sulla pelle sensibile una barriera
difensiva contro gli inquinanti ambientali; utile supporto per pelli
sensibili in condizioni estreme: caldo e/o freddo, stress
inquinamento, farmaci etc.
RESOURCE CREAM
L’invecchiamento cutaneo è un
processo ritenuto:
inarrestabile
irreversibile
inevitabile
durante il quale si verificano
complesse alterazioni
fisiologiche e strutturali.
Con il trascorrere del tempo tutte le strutture del nostro
organismo vanno incontro ad un fenomeno di senescenza:
mentre, tuttavia, gli organi interni invecchiano secondo
leggi biologiche apparentemente indipendenti dall’esposizione
solare, la cute subisce un invecchiamento “aggiuntivo”
indotto dalla cronica esposizione alla radiazione solare.
L’INVECCHIAMENTO CUTANEO VIENE, CLASSICAMENTE
DISTINTO IN INVECCHIAMENTO
CRONO-INDOTTO/INTRINSECO
relativo
al
fisiologico
processo
di
invecchiamento
conseguente
all’inevitabile
trascorrere del tempo, che si
verifica tanto a livello delle
aree
fotoesposte,
tanto
a
livello di quelle protette.
FOTOINVECCHIAMENTO/ ESTRINSECO
rappresenta invece il danno cutaneo
indotto
dall’effetto
cumulativo
della radiazione
solare che si
sovrappone,
amplificandolo,
al
processo
di
invecchiamento
naturale.
E’ quindi cultura comune che la
continuativa esposizione alla luce
solare possa comunque produrre una
sorta di accelerazione del naturale
processo
di
invecchiamento
biologico.
In realtà, questo concetto è ormai
sorpassato, in quanto il photoaging
è considerato da alcuni esperti un
danno specifico dei raggi UV e come
tale
in
parte
reversibile
con
trattamento farmacologico ad hoc
LA “CARAMELLIZZAZIONE” DEGLI ORGANISMI VIVENTI
IPERGLICEMIA
CRONICA
Gli zuccheri trasportati nel
sangue si legano alle fibre di
collagene e di elastina e
danno origine a prodotti
detti “AGEs o di glicazione
avanzata”.
I tessuti sottoposti a
glicazione diventano più
rigidi, meno elastici, con
tendenza a lacerarsi o a
fissurarsi.
I precursori AGE si diffondono fuori della cellula e
modificano le proteine circolanti nel sangue come
l’albumina. Queste proteine modificate possono poi
legarsi ai recettori AGE ed attivarli, causando
produzione di citochine infiammatorie e fattori di
crescita ; una volta fissati alle proteine, formano dei
legami tra fibre adiacenti (collagene ed elastina) che
determinano una “rigidificazione” della struttura
tissutale molto simile alla caramellizzazione.
Questo meccanismo, lento e irreversibile, produce una
disorganizzazione
strutturale
che
accelera
l’invecchiamento cutaneo
SERUM VITAE – emulsione
stimolo delle fisiologiche
funzioni della pelle, induzione
della rivitalizzazione cutanea,
attraverso una maggiore
ossigenazione e produzione di
collagene. Effetto distensivo
sulle rughe
Arteria suis 4CH, Cor Suis 4CH,
Cerebrum Suis 4CH, Vitamin C
4CH, Vitamin E 4CH, Acidum
Succinicum 4CH, Ubichinon
4CH, Ozono 4CH, Ossigeno 4CH,
Dopamine 4CH
Anti-ossidante
Anti-radicali liberi
Attivazione della respirazione
cellulare
6
ANTI AGE
5
ANTI AGE
PROTEZIONE
DAGLI
INQUINANTI
SEGNI DI FATICA
VISO LEGATI A
STRESS
1
ANTI AGE
RILASSAMENTO
CUTANEO
TONIFICAZIONE
4
ANTIAGE
PREDISPOSIZIONE
ALL’ACNE
2
ANTI AGE
TURBE DELLA
CIRCOLAZIONE
VENOSA E
CAPILLARE VISO
3
ANTIAGE
BORSE SOTTO GLI
OCCHI
LINEA STAMIBIO
STAMIBIO DERM
Crema fluida per cute sensibile,
ipercheratosica, seborroica, con
tendenza alla desquamazione
STAMIBIO LOTION
Lozione ristrutturante per cuoio
capelluto
sensibile,
irritabile,
seborroico
e
tendente
alla
desquamazione
STAMIBIO BEAUTY
Crema dermocosmetica rigenerante, antiossidante
ed antirughe per viso collo e decolletè
Ingredienti
Aqua,
Octyldodecanol,
Cetearyl
Alcohol,
Caprylic/Capric
Triglyceride,
Glycerin,
Alcohol
Denat.,Ceteareth-20, Glycyrrhetinic Acid, Zanthoxylum
alatum Extract, Roe Extract, Tocopheryl Acetate,
Hydrogenated Lecithin, Boswellia serrata Gum, 7dehydrocholesterol,
Oleyl
Alcohol,
Glucose,
Dimethicone, Xanthan Gum, Sodium Chloride,
Disodium Edta, Polysorbate 20, Lactic Acid, Isopropyl
Myristate, Triticum vulgare Germ Oil, Ethoxydiglycol,
Bht, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate.
Senza parabeni - Senza profumo - Nickel Free
CHAMOMILLA HEEL S POMATA
TAMANU-ARNICA CREMA
ERITEMA SOLARE
• TAMANU ARNICA crema: applicare più volte al dì
• CHAMOMILLA HEEL pomata: applicare più
volte al dì
• ANTI AGE SOL + ANTI AGE BRONZ granuli:
3 granuli x due vv/die a partire da un mese prima
dell’esposizione al sole e durante tutto il periodo
dell’esposizione
PUNTURE D’INSETTI
• APIS HOMACCORD gocce: 10 gtt x 3 vv/die
• OVIX pomata: applicare localmente
• TAMANU ARNICA pomata: applicare localmente
• ALLERGYPLEX n. 38 gocce (ipersensibilità ai veleni degli insetti): 10
gtt x due vv/die
• AROMA di G. 2 da nebulizzare sulla pelle e nell’ambiente
HERPES (Labiale e genitale)
• ANTI AGE HERP granuli: 3 granuli x due volte al dì. Terapia d’urto:
3 granuli ogni ora
• CITOMIX granuli (potenziamento aspecifico difese immunitarie): tre
granuli x due vv/die. Terapia d’urto: 10 granuli x due vv/die
• ANTI AGE STRESS granuli (controllo dello stress): 3 granuli x due
volte al dì
Mediante un programma di grafica, a circa 40 soggetti è stato chiesto di modificare il colore della pelle di persone
ritratte in una fotografia, in modo da renderle più attraenti possibile. Il programma permetteva di rendere la pelle più
bruna e più gialla. Da questo studio è emerso che la maggioranza dei soggetti inclusi nello studio modificava la foto
intensificando il colore giallo e non il colore marrone. Lo stesso risultato si osservava sia nella popolazione caucasica sia
nella popolazione africana E’ noto che la colorazione bruna della pelle è data dal contenuto in melanina e dipende dall’
esposizione ai raggi solari; ma la colorazione dorata della pelle da cosa dipende ?
Nello stesso studio gli autori hanno dimostrato una stretta relazione positiva tra il consumo di frutta e verdura e
intensità della colorazione “gialla” della pelle dei soggetti. Ciò suggerisce che la colorazione della nostra pelle è legata
all’alimentazione e all’introduzione mediante il consumo di frutta e verdura di particolari composti, i carotenoidi
Il modo più efficace di migliorare il colorito della pelle non è di ottenere una super abbronzatura, ma mangiare molta
frutta e verdura. Lo studio, ha inoltre dimostrato che la supplementazione con 15 mg beta-carotene per 8 settimane era
associata ad un significativo aumento dell’intensità della colorazione gialla della pelle dei soggetti inclusi nello studio.
D. Stephen, Vinet Coetzee and David I. Perrett
Carotenoid and melanin pigment coloration affect perceived human health
doi:10.1016/j.evolhumbehav.2010.09.003
Aqua/water/eau,
Ethylhexyl palmitate,
Hydrolyzed collagen,
Polyacrylamide,
C13-14 Isoparafn,
Laureth-7,
Phenoxyethanol,
Propylene glycol,
Aesculus hippocastanum seed extract,
Collagen extract,
Connective tissue extract,
Embryo extract,
Hamamelis virginiana bark/leaf/twig
extract,
Placental protein,
Parfum,
Glyceryl Capry
Aqua/water/eau, Ethylhexyl Palmitate,
Lilium Candidu ore water , Polyacrymide,
C13-14
Isoparafn,
Laureth7,Phenoxyethanol, Propylene Glycol,
Echinacea Angustifolia root extract ,
Echinacea Purpurea ore/leaf/ stemextract
, Galium Aparine extract, Thuya
Occidentalis leaf extract , Parfum,
Glyceryl Caprylate
I singoli componenti hanno le seguenti
note proprietà dermo-cosmetiche:
• Lilium candidum e Echinacea purpurea
Aiutano ad alleviare la tensione
mammaria.
• Echinacea angustifolia
Favorisce il sostegno del sistema
immunitario.
• Galium aparine
Favorisce il drenaggio dei tessuti
aiutando ad alleviare le tensioni
derivate dai tessuti fibrosi.
• Thuya occidentalis
Aiuta a mantenere l’elasticità ed il
turgore della pelle del seno.
ANTI AGE CUT
Attivazione
dei metabolismi
cutanei
ANTI AGE CAP
aggressione di
qualsiasi origine
a capelli e
cuoio capelluto
ANTI AGE MYC
Trattamento delle micosi
cutanee e mucose
ANTI AGE CRIN
trattamento di unghie e
cuoio capelluto
Composizione chimica del sebo
umano
Squalene
10%
Paraffina
5%
Trigliceridi
35%
Cere ed esteri
20%
sterolici
Acidi grassi liberi
20%
Colesterolo
10%
TAMANU’ ARNICA POMATA
ARNICA COMPOSITUM HEEL POMATA E COMPRESSE
RESOURCE REMEDY SPRAY
PSORINOHEEL GTT
GRAPHITES HOMACCORD GTT
SILICEA HEEL COMPRESSE
HORMEEL GTT
K2F GTT /K2M GTT
G3 GTT /PROFEM
MACRO REG GRANULI (FORME ACUTE)
ANTIAGE PEL 4 (PREDISPOSIZIONE ACNEICA) ANTIAGE CUT
SELENIUM HOMACCORD GTT (ACNE CONGLOBATA)
SEPIA COMPOSITUM GTT (INSTABILITA’ CICLICA DELL’UMORE)
SYZYGIUM COMPOSITUM GTT(INTOLLERANZA AI
CARBOIDRATI)
CRAB APPLE
HOLLY
ROCK ROSE
OLIGOEL N° 16 (RAME ORO ARGENTO)
OVARIUM SUIS
D8/D12/D30
CORPUS LUTEUM SUIS
D8/D12/D30
Associazione
estro progestinica
in diluizione omeopatica
PULSATILLA
D6/D8/D30
KALIUM CARBONICUM
6CH/30CH
5 gtt x 2/die
↑1 gtt /die fino a 10 gtt x 3/die
Turbe funzionali del
menarca
Turbe funzionali della
fase puberale
Amenorrea secondaria
da stress
da diete incongrue
da eccesso di attività
sportiva
Ovaio policistico
Turbe mestruali da deficit
GHRh
Coadiuvante della terapia
dell’acne femminile
Ipertricosi di
accompagno alla
policistosi ovarica
Alopecia androgenetica
FLEBO-ANGIOLOGIA
DISTURBI DELLA
FUNZIONE VASCOLARE
VENOSA
(INSUFFICIENZA VENOSA)
RALLENTAMENTO DELLA
CIRCOLAZIONE
STASI VENOSA
AESCULUS
HEEL gtt
VENE VARICOSE
FLEBITI:
Infiammazioni della
parete venosa
FLEBOTROMBOSI:
Ostruzione venosa sec. A
processo trobotico
TROMBOFLEBITI:
Ostruzione venosa secondaria
a processo infiammatorio
HAMAMELIS
Homaccord
Gtt/fiale
©2000 A.I.O.T..
AESCULUS HEEL
D200
D30
D12
PREDISPOSIZIONE
COSTITUZIONALE
TROPISMO
FUNZIONALE
TROPISMO
TISSUTALE
TROPISMO ORGANICO: endotelio venoso
AZIONE: flebotonico; stabilizzazione della permeabilità vasale
©2001 A.I.O.T.
HAMAMELIS Homaccord
Tropismo
organico: VENE
D 200
D 200
D 30
D 30
D2
D6
Hamamelis
Carduus
marianus
Bassa diluizioneproblematica
istopatologica infiammatoria (acuto)
Media-alta diluizioneaspetti
costituzionali-familiari (cronico)
Tropismo
organico: FEGATO
Bassa diluizioneproblematica
istopatologica infiammatoria (risoluzione
della congestione epatica)
Media-alta diluizionepredisposizione
all’insufficienza epatica
Flebotonico. Stasi venosa.
Vene varicose. Ulcera varicosa.
©2001 A.I.O.T..
EMORROIDI
EMORROIDI
•Congestione
epatica con
stasi portale
•Regolazione
generale della
funzione digestiva
HEPEEL
PAEONIA HEEL
cpr e pomata
HAMAMELIS
HOMACCORD
•Infiammazione
delle pareti
venose
•Insufficienza
venosa
NUX VOMICA
HOMACCORD
PAEONIA-HEEL
•
•
•
•
•
•
Paeonia officinalis D3
Graphites D6
Nux vomica D4
Sulfur D4
Acidum nitricum D6
Hamamelis D3
Indicazioni: Eczema e fistola anale, Emorroidi
1 cpr x 3 volte al dì
COMPOSIZIONE
Licopodyum D3; Chelidonium D4; China D3;
Nux Moschata D4; Cardus marianum D2;
Phosphorus D6; Veratrum D6; Colocynthis D6
TROPISMO
DELLE
DILUIZIONI
HEPEEL
TROPISMO
DEI
COMPONENTI
Epato-Biliare
Tissutale
TROPISMO FUNZIONALE
DELLE DILUIZIONI
Modulazione - Freno
© A.I.O.T.
I STADIO : stasi capillaro-venulare,
aumento della permeabilità, edema
II STADIO: danno cellulare ed
iniziale fibrosi
Pannicolopatia Edemato Fibro
Sclerotica (cellulite)
macronoduli
III STADIO: connettivizzazione
tissutale fibro-sclerotica,
formazione dei micronoduli
PILOSELLA COMPOSITUM
• Berberis TM
• Solidago TM
• Pilosella TM
• Apis D 2
• Hypophysis Suis D 12
Omeopatici
a bassa
diluizione
• Idroclorotiazide D 4
• Amiloride D 4
• Spironolattone D4
Aqua/Water/Eau,
Ethylhexyl Palmitate,
Polyacrylamide,
Hamamelis Virginiana,
bark/leaf/twig extract,
C13-14 Isoparafn,
Laureth-7,
Phenoxyethanol,
Propylene Glycol,
Arnica Montana ower extract,
Ascorbic Acid,
Calendula Ofcinalis ower extract,
Connective Tissue Extract,
Ruscus Aculeatus root extract,
Vaccinium Myrtillus fruit/leaf extract,
Parfum,
Glyceryl Caprylate
GRAZIE DELL’ ATTENZIONE
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