Desensibilizzazion e pere farmaci Allergologia Immunologia Clinica Nuovo San Giovanni di Dio Responsabile Drssa Donatella Macchia S. Capretti, G. Ermini, M.L.C. Iorno, E. Meucci, S. Testi Reazioni da ipersensibilità a farmaci •5-10% di tutte le reazioni avverse ai farmaci • 7% nella popolazione generale • 10-20% pazienti ospedalizzati ENDA/EAACI Position Paper 2016 In vitro test Demoly P et al. Curr Opinion Allergy Clin Immunol 2001 Lazarou J et al. JAMA 1998 Gomes ER et al. Curr Opinion Allergy Clin Immunol 2005 REAZIONI AVVERSE A FARMACI TIPO A prevedibili dovute a noti effetti tossici/farmacologici e comprendono effetti collaterali, reazioni da overdose e interazioni con altri farmaci (80%) ● TIPO B non prevedibili non dose ● dipendente (20%) (reazioni da ipersensibilità) TIPO C, D, E ● Edwards et al. Lancet 2000 FATTORI di RISCHIO 1/3 dei paz con fibrosi cistica svilupperà allergia ai betalattamici ● Pazienti con HIV hanno 10 volte più rischio di sviluppare reazione al trimetoprimsulfametossaxolo ● Pazienti con insufficienza renale e HLA-B*58:01 hanno rischio del 18% (vs 2,7%) di sviluppare ipersensibilità ad allopurinolo ● Pazienti con poliposi nasale e asma hanno il 30% di rischio di avere intolleranza all'aspirina ● HYPERSENSITIVITY: sintomi o segni obiettivi e riproducibili che si verificano dopo l'inizio di un determinato stimolo ad una dose tollerata da persone normali Farnam Int Arch Allergy Immunol 2012 Pichler WJ (ed): Drug Hypersensitivity. Basel, Karger, 2007 Tempi di insorgenza della manifestazione di ipersensibilità Bircher J Allergy Clin Immunology 2012 Reazioni IgE-mediated (immediate) Il farmaco deve esprimere molti epitopi oppure polimerizzare nella sua forma originaria (succinilcolina e aminopenicilline). Di solito richiede una fase di sensibilizzazione (asintomatica). cross-linking di IgE-farmaco specifiche legate sulla superficie di MASTOCITI e BASOFILI Fase di degranulazione: libera mediatori infiammatori come citochine, proteasi, Istamina, leucotrieni, prostaglandine, chemochine etc ….clicamente…… • • • • • • • • • Prurito Oculorinite Orticaria Angioedema Edema della glottide Dispnea Dolore addominale Ipotensione Arresto cardiocircolatorio Reazioni cellulomediate (ritardate) ● Hapten-Pro-hapten ● P-i concept Altered peptide repertoire ● ...clinicamente… ...Le ● reazioni pseudoallergiche... Clinicamente indistinguibili da reazioni allergiche di tipo immediate ma in cui non si riesce a dimostrare un meccanismo anticorpo- mediato MrgprB2 mice MrgprX2 human Dalla prima desensibilizzazione a penicillina nel 1953 ad oggi... Allergy 2010 Allergy 2013 Desensibilizzazione: Definizione Induzione di uno stato di tolleranza temporaneo ad un farmaco precedentemente responsabile di una reazione di ipersensibilità. Metodo: Viene effettuata attraverso la somministrazione di dosi crescenti del farmaco in brevi (ore o giorni) intervalli temporali. Per mantenere la tolleranza il farmaco va somministrato con continuità. • • • • Si inizia di solito con dosi diluite da 1:10.000 a 1:100 del farmaco intero Si raddoppia la dose ogni 15 min Non è necessario pretrattamento con antistaminici o steroidi (eccetto cht si attende 1-2 ore dopo la fine E’ uno strumento terapeutico Indicazioni • • • Non esiste alternativa al famaco Il farmaco alternativo non è ugualmente efficace Non vi sono controindicazioni all' esecuzione della desensibilizzazione Controindicazioni Relative - asma non controllata (FEV1<70% del loro valore normale), - pazienti emodinamicamente instabili, - pazienti trattati con beta-bloccanti - anafilassi severa (????) - pazienti con malattie cardiache non controllate, malattie epatiche, renali o altre malattie per cui si potrebbe provocare una complicazione potenzialmente dannosa Assolute - Pazienti che hanno avuto severe reazioni immunocitotossiche con pericolo di vita, vasculiti, o malattie bollose o esfoliative come SJS/TEN e DIHS/DRESS 2010Cernadas JR et al Allergy TEST di Provocazione, Challenge Test, Test Dose, Test di Tolleranza è uno strumento diagnostico che spesso viene effettuato dopo le prove allergologiche specifiche (NEGATIVE) o quando non esistano prove allergologiche specifiche per il farmaco. ● ● La reazione riferita al farmaco è dubbia e comunque non severa. ● conferma/ escludere la diagnosi di reazione da ipersensibilità E’ più rapido perché si parte da dosi basse (1:10 o 1:4) solo per evitare reazioni gravi ● HP desensibilizzazione in reazioni immediate Si pensa che basofili e mastociti siano i bersagli nelle desensibilizzazioni per reazioni immediate a farmaci ● ● ● Ridurre all’interno delle cellule la presenza di signali di trasduzione come Syk Ridurre i mediatori in genere Promuovere l’internalizzazione del recettore per le IgE attraverso il crosslinking a basse dosi di antigene ● Lo stato di tolleranza persiste sin tanto che l’allergene è presente. Lo stato di tolleranza è specifico soltanto per il farmaco per il quale è stata attuata la desensibilizzazione Woo et al Allergy 2006 Park et al J Immunol 1997 HP di desensibilizzazione in reazioni ritardate ● ● ● attivazione di cellule T reg (foxp3+ T cell, CD4+, CD 25+) …........ Mizukawa Br J Dermatol 2008 Mizukawa Curr Allergy Asthma Rep 2009 Teraki Dermatology 2004 VIE di Somministrazione •via orale •Parenterale (s.c, im, ev) •Combinata orale/ parenterale Desensibilizzazione in pratica…….. •Accesso venoso possibilità di • monitorizzare parametri vitali •Disponibilità di carrello dell’urgenza e • terapia per l’urgenza - ossigeno - adrenalina im - metilprednisolone ev - idrossizina ev -ranitidina ev • Personale sanitario esperto sulla • gestione dell’anafilassi • Dibattito su SETTING (Terapia • intensiva? Altro?) Breaktrough Reactions Reazioni d’ipersensibilità in corso di desensibilizzazione. In genere avvengono nelle ultime fasi (dose dipendente?) Sospendere l’infusione o la somministrazione orale e trattare la reazione Ripartire dallo step precedente la reazione Successivamente se la reazione non è stata severa si possono allungare i tempi di somministrazione e nelle sedute successive di desensibilizzazione eseguire pretrattamento prima della dose che aveva causato la reazione. ESITO 58-100% desensibilizzazione per betalattamici (Sancho chem imm allergy 2012) 67% di desensibilizzazione a chemioterapici senza alcuna reazione (Castells 2012) 1,3% fallimenti nelle desensibilizzazione ad ASA (Cortellini 2016) REAZIONI A FANS Kowalski et al. PP EAACI Task Force on Hypersensitivity to NSAIDS Allergy 2013 Cascade of events AFTER ASPIRIN DESENSITIZATION and CONTINUED ingestion. Signal inhibition via an IL-4/STAT6 pathway results in downregulation of CysLT production and CysLT 1 R expression, with subsequent reduction of tissue inflammation. Immunology and Allergy Clinics of North America. 2013 ...Desensibilizzazione per ASA anche in corso di CAD... 35-50% della popolazione affetta da CAD 0,5-6,7% della popolazione ha anamesi pos per supposta ipersensibilità FANS Cortellini et al Allergy 20 ...Desensibilizzazione per ASA anche in corso di CAD... Starting dose 0,1 mg ● Utilizzabile in corso di ACS ● Si completa in 6 ore circa ● Fallimenti 1.3% ● Outcome a 12 mesi sovrapp. ai challenge ● Utilizzabile in angine stabili ● Starting dose 1 mg ● Si completa in 3 ore circa ● Cortellini et al Allergy 2016 Protocollo universale in 12 step utilizzabile per tutti i farmaci J Allergy Clin Immunology 2015