Opuscolo informativo a cura del Dipartimento di Bioimmagini e Scienze Radiologiche Policlinico Universitario Agostino Gemelli www.policlinicogemelli.it ENTERO TC Cosa è la Entero-TC? L’Entero-TC è una metodica non invasiva di imaging che, attraverso l’impiego di radiazioni ionizzanti a basso dosaggio, un mezzo di contrasto neutro assunto per bocca e un mezzo di contrasto iodato iniettato per via endovenosa, consente di studiare il piccolo intestino, visualizzandone il lume e la parete. Tale metodica è indicata nell’identificazione delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino (ad esempio il morbo di Crohn), nell’identificazione di masse neoplastiche e di lesioni vascolari. Come si deve preparare il Paziente? E’ necessario che il Paziente sia a digiuno da 8 ore circa prima dell’esame; inoltre è importante che il Paziente porti con sé eventuali esami radiologici precedenti, esami di laboratorio recenti (al massimo eseguiti un mese prima dell’esame) per valutare la funzionalità renale (Creatininemia) ed un ECG per escludere la presenza di patologie cardiache severe. Il paziente, prima di eseguire l’esame, dovrà comunicare al Radiologo eventuali pregresse reazioni allergiche al mezzo di contrasto iodato, così come la presenza di condizioni patologiche quali l’asma, l’insufficienza cardiaca, l’insufficienza renale cronica, patologie tiroidee. Le donne devono sempre informare il Medico sulla possibilità che siano incinte. Il Radiologo dovrà far firmare al Paziente il consenso informato per la somministrazione del mezzo di contrasto iodato. Per ottenere una buona distensione delle anse intestinali, condizione necessaria per la qualità ottimale dell’esame, il Paziente dovrà bere 1,5-2 litri di PEG (polietilenglicole) circa 45-60 minuti prima di effettuare l’esame; il PEG è una sostanza non assorbibile e completamente inerte, che può causare senso di ripienezza addominale ed una lieve diarrea. Il Paziente dovrebbe ricordarsi, prima di eseguire l’esame, di rimuovere tutti gli oggetti metallici che indossa. Come viene eseguito l’esame? Il Paziente verrà fatto accomodare sul lettino della TC con l’aiuto del Tecnico, che provvederà al corretto posizionamento. L’infermiera provvederà a prendere un accesso venoso posizionando un ago in una vena del braccio o della mano; l’accesso venoso verrà poi collegato ad un iniettore automatico che inietterà il mezzo di contrasto durante l’esame. Potranno essere somministrati farmaci antispastici per via endovenosa (ad esempio il Buscopan) prima dell’esecuzione dell’esame per ridurre la motilità intestinale. Il Paziente resterà solo nella sala, ma sarà sempre controllato attraverso un vetro dal Tecnico e dal Radiologo, che potranno ascoltare il Paziente e comunicare con Lui durante l’intera durata dell’esame. Prima dell’inizio della scansione il lettino si porterà nella posizione di partenza muoversi nello scanner TC; verrà poi iniettato il mezzo di contrasto e avrà inizio la scansione che durerà pochi secondi. Prima della scansione il Tecnico potrà chiedere al Paziente di inspirare profondamente e poi di trattenere il respiro. Durante l’iniezione del mezzo di contrasto il Paziente potrà avvertire una sensazione di calore al braccio o diffusa a tutto il corpo, o un sapore metallico in bocca: queste sono tutte evenienza normali, associate alla somministrazione del mezzo di contrasto, che termineranno dopo pochi minuti. Qualora il Paziente dovesse avvertire un forte dolore nel punto www.policlinicogemelli.it in cui è stato posizionato l’ago, od una sensazione di svenimento, o difficoltà a respirare, o necessità di vomitare, dovrà comunicarle prontamente: Il Radiologo, il Tecnico e l’Infermiere interverranno immediatamente. Verranno effettuate due scansioni, una in posizione supina e l’altra in posizione prona, della durata di pochi secondi ognuna (10-20 secondi). Una volta terminate le scansioni, il Tecnico ed il Radiologo si accerteranno della qualità delle immagini acquisite, poi l’Infermiere rimuoverà l’accesso venoso ed il Paziente potrà scendere dal lettino. L’esame ha una durata totale di circa 15 minuti circa. CONTROINDICAZIONI ALL’ESECUZIONE DI UN ESAME TC - Stato di gravidanza - Peso corporeo superiore a 140 Kg CONTROINDICAZIONI ALLA SOMMINISTRAZIONE DI MEZZO DI CONTRASTO ORGANO-IODATO - Insufficienza renale acuta o cronica - Proteinuria - Gammapatia monoclinale - Ischemia miocardica acuta www.policlinicogemelli.it