Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica A.A. 2012/2013, Sessione Straordinaria Esami di Fisica Gen. I e II con Lab. e Fisica Gen. I e II 04 Dicembre 2013, Prova Scritta TESTI E SOLUZIONI DEI PROBLEMI PROBLEMA 1 (Fis. Gen. I Lab. e Fis. Gen. II) La formazione di acqua da idrogeno e ossigeno gassosi può avvenire spontaneamente. Facendo avvenire la reazione a pressione atmosferica e a contatto con un termostato a 300K, il calore sviluppato dalla reazione risulta di 68 ⋅103 cal / mole . La stessa reazione, sempre a contatto con il termostato a 300K e sempre a pressione atmosferica, può essere compiuta reversibilmente. Il calore sviluppato risulta di 11⋅103 cal / mole . Calcolare la variazione d’entropia dell’universo in seguito alla formazione di 1g di acqua nel caso di trasformazione spontanea. Soluzione La quantità di calore generata in più nel caso di trasformazione irreversibile è di 57 ⋅103 cal / mole . Ne segue che la variazione di entropia è ΔQ 57 ⋅103 cal / mole ΔS = = = 19cal / K ⋅ mole = 10,5cal / K ⋅ g T 300 K PROBLEMA 2 (Fis. Gen. I Lab. e Fis. Gen. I) Un punto si muove di moto centrale con il centro del moto nel polo del sistema polare di riferimento, percorrendo la spirale logaritmica: ρ = Reθ con R = cost. Determinare il modulo della velocità in funzione di ρ . Soluzione La velocità areolare è costante in un moto centrale: ρ 2θ = c = costante . Ne segue che dρ c dρ c v = ρ 2 + ρ 2θ 2 = θ ( ) 2 + ρ 2 = 2 ( ) 2 + ρ 2 = 2 , dθ dθ ρ ρ giacché dρ = Reθ = ρ . dθ PROBLEMA 3 (Fis. Gen. I Lab. e Fis. Gen. I) Determinare il tempo (misurato sulla Terra) che occorre ad un razzo di 10 tonnellate che si muove alla velocità v = 0,9999 c a raggiungere una stella distante 4 anni-luce. Usare il risultato per determinare l’intervallo di tempo da usare come base per stimare la quantità di cibo per il viaggio. Calcolate l’energia cinetica del razzo. Soluzione Il tempo “terrestre” è di 4 anni. Quello sul razzo di circa due settimane (14,6 giorni). L’energia cinetica è T = mc 2 (γ − 1) = 2,5 ⋅1016 kWh = 8,91⋅1022 J , energia che è un fattore 10000 più grande della produzione di energia mondiale. PROBLEMA 4 (Fis. Gen. I) Un tratto di filo conduttore a forma di arco di cerchio di raggio r e centro O, sottende al centro un angolo α ed è percorso da una corrente i . Si calcoli il contributo all’induzione magnetica nel punto O e in un punto situato ad una distanza z da O e situato sulla retta passante per O e normale al piano contenente il tratto di filo; si discuta il caso particolare di α = 2π rad. Soluzione ! ! ! ! ! ! µ ds × R µ0 ds × (−r + zk ) 0 B= i∫ = i∫ = 3 4π 4π R3 (r 2 + z 2 ) 2 ! ! ! ! ! µ0 µ 0i ! r − zk 2 = i 2 2 3 × ∫ ds = (rz sin α i + rz(1− cos α ) j + α r k ) 3 4π (r + z ) 2 4π (r 2 + z 2 ) 2 PROBLEMA 5 (Fis. Gen. II Lab. e Fis. Gen. II) Un’onda e.m. piana sinusoidale di frequenza ν si propaga nel vuoto nel verso positivo dell’asse X ed è polarizzata linearmente secondo l’asse Y: il campo elettrico ha ampiezza E0 . 1. Si determini il campo elettrico e, usando l’espressione ottenuta, si calcoli la fem risultante in un’antenna quadrata di lato uguale ad un quarto della lunghezza d’onda dell’onda e.m. disposta sul piano X-Y. 2. Si determini il campo magnetico e, applicando la legge di Faraday, si calcoli la fem indotta nella stessa antenna. Soluzione Il campo elettrico è: 2π 2π E ( x, t ) = E0 sin(kx − ωt ) con ω = 2πν e k = = ν. λ c La fem indotta da questo campo elettrico è: λ fem = ∫ E ⋅ dl = (−lE0 sin(kx − ω t) + E0l sin(k(x + ) − ω t) . 4 Sui lati lungo l’asse Y il campo è parallelo ai lati, mentre è perpendicolare ai lati lungo X. Prendendo x = 0 , abbiamo 2π λ fem = E0 (−l sin(−ω t) + l sin( − ω t) = λ 4 π λ = E0 (−l sin(−ω t) + l sin( − ω t) = E0 (cos(ω t) + sin(ω t)). 2 4 Il campo magnetico è: E B( x, t ) = 0 sin(kx − ωt ) c ed è disposto lungo l’asse Z, è, dunque, perpendicolare all’antenna. Il flusso è pertanto: E E l E λ 1 E0 λ 2 Φ( B) = ∫ 0 sin(kx − ω t) dS = 0 l ∫ sin(kx − ω t) dx = 0 = (cos ω t − sin ω t) S c c 0 c 4 k c 8π e la fem è: dΦ( B) λ fem = − = E0 (sin ω t + cos ω t) . dt 4 PROBLEMA 6 (Fis. Gen. II Lab.) Se il lavoro di estrazione di un metallo è di 1,8 eV, quale dovrebbe essere il potenziale di arresto per luce di lunghezza d’onda di 400 nm? Quale sarà la massima velocità dei fotoelettroni emessi dalla superficie del metallo? Soluzione c L’energia del fotone è E = hν = h = 3,1eV e il potenziale di arresto è 1,3 eV. La velocità massima λ 2eV è vmax = = 6,8 ⋅105 m / s . m PROBLEMA 7 (Fis. Gen. II Lab. e Fis. Gen. II) Un’onda piana luminosa monocromatica investe perpendicolarmente una lamina sottile d’olio di spessore uniforme che copre una lastra di vetro. La lunghezza d’onda della sorgente può essere variata in modo continuo. Nel fascio riflesso si osserva interferenza completamente distruttiva a lunghezze d’onda di 500 e 700 nm, senza che se ne osservino altre nell’intervallo limitato da questi valori. Se l’indice di rifrazione dell’olio è 1,3 e quello del vetro 1,5, calcolare lo spessore della lamina sottile. Soluzione La condizione di interferenza distruttiva è: 1 1 m ' = m +1, 2dn = (m + )λ e 2dn = (m '+ )λ ' , con 2 2 da cui si ricava: m = 2 , m ' = 3 e d = 673nm .