Fondazione Filarete per le Bioscienze e l’Innovazione. Analisi quantitativa delle immagini 30 Aprile 2010 Immagini & Computer S.n.c. Via Don Carlo Riva 4 20010 Bareggio (Mi) Analisi quantitativa delle immagini “L’analisi quantitativa delle immagini rappresenta l’arte di trasformare una sensazione visiva irrazionale nella sua forma schematica e discreta consentendone la descrizione, la classificazione e l’interpretazione matematica e logica univoca delle sue componenti spaziali e temporali.” Analisi quantitativa delle immagini Il microscopio moderno è uno strumento di imaging multidimensionale in grado di visualizzare le strutture biologiche nel loro contesto spaziale naturale. 2D 3D Si è passati da una visione 2D fissa (dall‟alto – perpendicolare al piano del campione) ad una visione 3D libera nello spazio dove l‟osservatore può posizionarsi in qualsiasi punto della scena (oppure ruotare la scena rispetto alla propria posizione). Analisi quantitativa delle immagini Oltre alla reale rappresentazione del campione nello spazio, siamo oggi in grado di studiare altri parametri indispensabili per la comprensione dei comportamenti e dei processi biologici. Chimica Cinetica (fluorescenza, lifetime) (time-lapse) Microscopio ottico Fisica (Fase, Polarizzazione) Sistemi Dinamici Biologia moderna Analisi quantitativa Sistemi Complessi Struttura (spazio 3D) Risultati High Throughput High Contest Analisi quantitativa delle immagini Dimensioni spaziali: Molteplici fattori quali la morfologia 3D, la localizzazione, l‟orientamento, le microstruttura e la connettività, influenzano il comportamento cellulare. Dimensioni chimiche: Sonde fluorescenti possono essere coniugate con elementi biochimici presenti in tessuti e cellule con una elevata specificità. Lo studio dei processi biologici a livello sub cellulare, delle interazioni proteina / proteina, e delle dinamiche intracellulari consente di monitorare attività biofisiche e biochimiche specifiche. Dimensioni temporali: Il comportamento cellulare e le dinamiche ad esso associate possono essere studiate nel tempo. Analisi quantitativa delle immagini L‟esplorazione del campione attraverso la visualizzazione del volume. BLEND Visualizza tutti i punti lungo l‟asse di osservazione (trasparenza) SHADING MIP Visualizza punti più luminosi lungo l‟asse di osservazione Utilizza sorgenti di illuminazione artificiali Molti metodi unico obiettivo : vedere bene per interpretare e comprendere l‟evento. ISOSURFACE PROJECTION Utilizza sorgenti di illuminazione artificiali (genera ombre) Analisi quantitativa delle immagini Il volume quale sorgente di informazioni Analisi statistica dei singoli canali (fluorocromi) Analisi quantitativa delle immagini Il volume rappresenta le strutture come esse sono nella realtà. Possiamo ruotarlo, tagliarlo e nasconderne parti alla vista rivelando od evidenziando particolari d‟interesse. Volume intero Tutte le informazioni a sinistra del piano di clipping sono nascoste Solo le informazioni relative al singolo canale a sinistra del piano di clipping sono nascoste Analisi quantitativa delle immagini La serie di piani focali che compongono il volume possono essere visualizzati sia ortogonalmente che obliquamente dando origine a nuove viste del nostro campione. Sezioni ortogonali Sezioni oblique Misura della distanza tra punti o strutture giacenti su piani ortogonali diversi Visualizzazione e valutazione di strutture ricostruite secondo un piano prospettico non originale. Analisi quantitativa delle immagini Uno dei metodi di rappresentazione del volume è basato sulla creazione delle Isosuperfici. Analisi quantitativa delle immagini Le isosuperfici (Isosurface) sono generate attraverso la creazione matematica di una struttura complessa di forme geometriche (triangoli) che descrivono la superficie del volume. Creazione della struttura „wire frame“ Creazione della isosuperficie Analisi quantitativa delle immagini Le isosuperfici non hanno solo una valenza estetica ma risultano essenziali per la quantificazione del volume. Esse costituiscono il “guscio” che racchiude le nostre strutture dandogli forma e confini precisi. Intensità media, totale di fluorescenza Volume, superficie, diametri, descrittori di forma, etc. La struttura descritta dalle isosuperfici può essere misurata in dimensioni e forma. Il segnale in essa confinato può essere quantificato. Analisi quantitativa delle immagini La documentazione del campione attraverso la rappresentazione del volume. Creazione di filmati Esportazione dei filmati in formati standard. (AVI, MOV, QTVR) Analisi quantitativa delle immagini Misurare il volume e le sue componenti Volume ricostruito Misure di distanza lineari e non tra punti nello spazio reale appartenenti al volume. Sezioni ortogonali Analisi quantitativa delle immagini Misure di distanza Isosuperfici Distanza tra oggetti calcolata tra 2 punti localizzati sulla superfici esterne. Distanza tra oggetti calcolata tra i due centri dei volumi di interesse. Analisi quantitativa delle immagini Il profilo di intensità Profilo di distribuzione della intensità di fluorescenza (singolo fluorocromo) Analisi quantitativa delle immagini Definizione delle strutture che compongono il volume La isosuperficie costituisce il “guscio” che racchiude le nostra struttura dandogli forma e confini precisi e rendendola misurabile in dimensioni, forma e contenuto. Definizione dell‟intervallo di intensità che contiene gli oggetti (volume). Analisi quantitativa delle immagini Ottimizzazione dell‟immagine Ripristino delle caratteristiche originali delle immagini. Rimozione del rumore Deconvolulzione Correzione degli artefatti Decadimento (Photobleaching,ect) Correzione Background Disomogeneità illuminazione Registrazione Mosaicatura Identificazione delle strutture Segmentazione Distinzione da altre strutture Codifica dei confini e misura Classificazione Analisi quantitativa delle immagini Definizione delle strutture che compongono il volume Problemi di disomogeneità del segnale E D C F A Intensity B Position A B C D E F Position Intensity Algoritmo di compensazione del background Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Divisione delle strutture (volume splitting) Separazione strutture non riuscita in fase di definizione delle Isosurface Region Volume – Il raggio del singolo spot è determinato sulla base del volume della regione a cui esso appartiene. Region Border– Il raggio dell„oggetto è calcolato come la distanza minore dal centro verso il bordo Es. convesità o concavità della struttura, variazioni di intensità, ect. Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Estrazione dei parametri Calcolo del volume, della superfice, della Intensità media ed integrata e della posizione di ogni oggetto Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Filtraggio e classificazione delle strutture in base a parametri dimensionali e di intensità Filtraggio delle strutture Insieme delle strutture definite (isosuperfici) Classificazione delle strutture Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Rappresentazione grafica e statistica delle misure Esportazione dei risultati in Excel o su file Ascii. Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi cinetica Valutazione del movimento delle strutture (variazione della posizione) rispetto al tempo ed allo spazio. Determinazione della direzione, velocità, accelerazione e tipologia del moto di ogni singolo oggetto. Quantificazione delle modifiche strutturali (Dimensioni) e chimiche (intensità del segnale) in relazione al tempo. La valutazione delle variazioni di intensità del segnale in oggetti fermi non è considerata analisi cinetica. Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi cinetica – tecniche di identificazione delle traccie Browniano Connesso Autoregressivo ta r r tb r ta tc td te te tb tc E‟ importante conoscere la natura del moto degli oggetti per poter selezionare l‟algoritmo adeguato alla loro identificazione e monitoraggio. r‘ Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi cinetica – analisi dei risultati Statistica Selezione (filtro) Rappresentazione Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi delle interazioni tra comparti cellulari Distanza vescicole – Nuclei Colocalizatione delle Vescicole (Intensità di un canale all‟interno del volume vescicolare) Distanza Vescicole–Membrana (più vicina) Numero di Vescicole per nucleo Densità delle vescicole per nucleo Associazione Nucleo – Cellula Numero di vescicole per cellula, Densità delle vescicole per cellule, , Volume delle vescicole per cellula Nuclei per Cellula Volume del Nucleo / Volume del Citoplasma Distanza media vescicole – Nuclei e vescicole vs Membrana (più vicina) Intensità delle vescicole per cellula Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi delle interazioni tra comparti cellulari Statistica Rappresentazione Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Colocalizzazione Colocalizzazione di oggetti Oggetti che risultano parzialmente in contatto o totalmente inseriti in altri oggetti. Colocalizzazione di segnale Parti di strutture che mostrano una parziale o totale sovrapposizione con altre strutture differentemente marcate. Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Colocalizzazione L’analisi della colocalizzazione richiede: 1. Basso livello di rumore 2. Segnale non saturato 3. Nessuna sovrapposizione tra gli spettri di emissione dei fluorocromi (bleedthrough) 4. Funzione PSF dei singoli canali molto simile (richiede verifica PSF con bead multicolore) 5. Registrazione perfetta tra i canali (verifica shifting ottico) Calcolo automatico della soglia di intensità per singolo canale. Channel A Fitted line along which algorithm proceeds PC=0 for voxels below thresholds Channel B Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi di filamenti •Misurazione dell‟albero dendritico •Identificazione delle spine e calcolo delle loro caratteristiche strutturali (volume, ect) •Diametro dei filamenti. •Statistica distribuzione spine •Orientamento dendriti •Analisi dei livelli dei branches (generazioni) •Classificazione spine Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi di filamenti Analisi quantitativa delle immagini Chi offre tutte queste potenzialità ? La piattaforma di visualizzazione ed analisi 3D/4D IMARIS Immagini & Computer Snc Via Don Carlo Riva 4 Bareggio (Mi) GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE ! Analisi quantitativa delle immagini La valutazione del campione. Analisi cinetica – tecniche di identificazione delle traccie E‟ altresi importante la capacità del programma di prevedere l‟evoluzione del moto degli oggetti nel tempo a venire per poter mantenere la traccia identificata.