la Chiesa anglicana

annuncio pubblicitario
LA COMUNITÀ ANGLICANA
La Chiesa d’Inghilterra fa parte di una fraternità mondiale di Cristiani chiamata “la
Comunione Anglicana”
Tale Comunione è presente in 161 Paesi e comprende più di 70 milioni di fedeli.
In tal modo, essere un Anglicano significa molto di più che appartenere ad una
Chiesa locale; significa piuttosto essere unito ad una grande società di Cristiani nel
mondo.
Gli Anglicani fanno risalire la loro storia alla prima Chiesa ed alla Bibbia stessa.
Tuttavia, la forma moderna della chiesa anglicana emerse per La prima volta
durante la riforma religiosa del 16 secolo, quando la Chiesa in Inghilterra ruppe i
suoi legami con il Papa e con la Chiesa di Roma.
Ciò ha causato alcuni cambiamenti nel culto e nella pratica dei cristiani in Inghilterra,
ma molto è rimasto immutato.
Un aspetto importante consiste nel fatto che, da quell’epoca, le espressioni del culto
hanno avuto luogo in inglese anziché in latino, cosicchè esse potevano essere
comprese da tutti e non solo da una gerarchia acculturata.
I Riformatori sottolinearono che le credenze fondamentali della chiesa d’Inghilterra
erano le medesime che erano state professate ovunque, sempre e da tutti.
Ciò significa che gli Anglicani non sono soltanto uniti fra loro nel presente, ma anche
con tutti i credenti cristiani, collegandosi nella storia ai discepoli di Gesù.
Come molte Chiese, la vita degli Anglicani è edificata sulla Bibbia, il Battesimo e
l’Eucaristia (conosciuta ache come Santa Comunione, Cana del Signore o “la Messa”
Attraverso la lettura, lo studio e la preghiera con la Bibbia, noi siamo introdotti nella
storia del rapporto di Dio col mondo.
In particolare, attraverso la vita di Cristo, noi scopriamo la potenza di Dio che dona
di sua iniziativa amore e perdono e riceviamo la forza di partecipare alla “buona
notizia” di gesù attraverso la parola e l’azione nella nostra stessa vita.
L’interpretazione che la Chiesa anglicana dà della Bibbia è sintetizzata nelle due
confessioni di fede: il Simbolo Apostolico ed il Credo Niceno, che sicuramente tutti
riconoscono essere gli stessi professati nella Chiesa cattolica.
Gli Anglicani tradizionalmente concepiscono i “Credi” come le affermazioni
fondamentali della fede cristiana.
Anche il Battesimo e l’Eucaristia ci pongono in una speciale relazione con Dio.
Essi sono conosciuti come “Sacramenti” o “Santi misteri”, poiché, sebbene abbiano
natura di azioni fisiche, hanno anche effetti spirituali.
Attraverso il Battesimo, noi riceviamo insieme il perdono di Dio ed il suo Santo
Spirito, così come l’acqua lava, rinfresca e rivitalizza noi stessi.
Nell’Eucaristia, noi partecipiamo alla comunione con Dio e fra noi stessi attraveso i
doni del pane e del vino (la partecipazione avviene sotto le due specie nella Chiesa
anglicana), simboli del Corpo e Sangue di Cristo
Oltre che dal comune fondamento nella Scrittura, i Credi ed i Sacramenti, la Chiesa
anglicana è tenuta insieme con il suo capo, il sovrano regnante ed il triplice ordine
del ministero derivante dalla successione apostolica:.Vescovi, preti e diaconi.
Questo ordinamento coincide con quello vigente nella Chiesa cattolica. Può essere
interessante sapere che parte della mia formazione come prete siè svolta in un
Seminario insieme con ordinandi al sacerdozio nella Chiesa Cattolica Romana.
Sebbene l’Arcivescovo di Canterbury non abbia alcuna autorità pratica sugli
Anglicani, egli è visto come “fuoco” dell’unità per l’intera Comunione.
Sfortunatamente, in questo momento , la sua autorità è messa alla prova in alcune
aree della Comunità su argomenti come le donne vescovo o l’ordinazione di preti
omosessuali.
La Chiesa Anglicana aderisce senza riserve al movimento ecumenico e certamente
la mia esperienza in Inghilterra è che tutte le Chiese lavorano molto vicine le une alle
altre durante l’anno, riunendosi per condividere culti, agapi, fraternità ed anche
momenti di divertimento.
Forse la maggior gloria della Chiesa Anglicana è la ricchezza e la varietà della sua
vita.
Certamente questa caratteristica può dar luogo a tensioni e disaccordo, ma per lo
più essa permette ai singoli fedeli ed alle chiese locali di celebrare la loro fede
cristiana nella maniera ritenuta più appropriata.
Così in alcune chiese si suonano chitarre e tamburi e si pratica una costume di
abbigliamento e di comportamento molto informale.
In altre, c’è un sentimento molto più conforme alla tradizione, con suono
dell’organo, candele, incenso e paramenti identici a quelli indossati qui dai ministri
della Chiesa cattolica romana.
Entrambi gli stili pastorali hanno un importante contributo da offrire alla comunità
ed entrambi sono autenticamente anglicani.
P. Derek Goddard
Scarica