LE PIRAMIDI EGIZIE Ciao ragazzi, in questo articolo voglio parlarvi di una civiltà che mi affascina da sempre, quella degli egizi, ed in particolare delle loro straordinarie costruzioni, le piramidi!!!! Ma procediamo con odine. La prima cosa da sapere è che la storia dell’Egitto cominciò più di 5000 anni fa, quando alcune popolazioni nomadi si sono fermate a vivere lungo il fiume Nilo. L’acqua era abbondante e i terreni erano fertili. Per questo motivo hanno iniziato a coltivare la terra. Così sono sorti i primi villaggi, che sono cresciuti e sono diventati città. Il primo periodo della storia egizia, chiamato “ANTICO REGNO”, fu di splendore, ed espansione; durante esso furono costruite le maggiori piramidi. Poi ci fu il MEDIO REGNO e in fine il REGNO NUOVO. Senza il fiume Nilo la civiltà egizia non sarebbe mai esistita. Ogni anno il fiume lasciava su entrambe le sponde una fertile terra scura su cui era facile coltivare. Gli Egizi chiamavano il loro paese KEMET, “TERRA NERA” il nome deriva dalla terra scura che lasciava il fiume Nilo. Una cosa molto importante da sapere è che sovrani dell’ antico Egitto si chiamavano Faraoni. Questo nome significherebbe “GRANDE CASA”. Il faraone era adorato, cioè amato e onorato, come una divinità. Il faraone era proprietario di tutte le terre, stabiliva le tasse, le leggi, comandava l’esercito e faceva costruire i monumenti. Per gli antichi Egizi il culto dei morti, cioè la cura e il rispetto nei confronti dei defunti, era molto importante. Per questo motivo i monumenti egizi più famosi sono le piramidi, cioè le tombe di alcuni faraoni che sono vissuti durante l’Antico e il Medio Regno. In Egitto ci sono circa 100 piramidi, tutte diverse per struttura e dimensioni; la maggior parte si trova introno alla capitale IL CAIRO, appena a sud del delta del Nilo. Gli Egizi le costruivano sulla riva occidentale del grande fiume, in zone sopraelevate, cioè rialzate rispetto al terreno, per evitare il pericolo delle inondazioni; erano però vicine al fiume, perché quasi tutto il materiale per la costruzione era trasportato con le navi. Per spostare le pietre si usava la sola forza degli uomini e degli animali. Le piramidi all’ interno sono dei labirinti per tenere ben custodita la tomba del faraone: pensate che all’ interno venivano imprigionati i costruttori stessi per evitare che svelassero la collocazione del sarcofago contenente il faraone. Le camere delle tombe dei faraoni venivano sigillate da una pietra pesante per non fare entrare le persone che trovavano l’ ingresso della piramide. I faraoni una volta morti venivano mummificati: i medici toglievano loro i polmoni, il fegato, il cervello e gli organi interni, tranne il cuore. Il corpo veniva poi immerso nel sale e lasciato a seccare 40 giorni; appena trascorsi i giorni stabiliti, veniva ricoperto di sostanze affinché rimanesse intatto e conservasse la sua antica forma. Molti degli esploratori che trovarono i sarcofagi, quando li aprirono morirono dopo poco, perché la sostanza che da millenni si era accumulata all’ interno dei sarcofagi entrava nel loro corpo e bloccava il sistema respiratorio. Uno dei sarcofagi più celebri è quello del faraone TUTANKHAMON, ricoperto di oro massiccio e pietre preziose. Fu scoperto nel 1922. Siccome TUTANKHAMON è morto a 18 anni gli antichi avevano preveduto che da grande sarebbe cambiato di statura per cui fecero vari sarcofagi ogni volta più grande come se il faraone sarebbe dovuto crescere anche dopo la sua morte. Oltre all’incredibile valore degli oggetti trovati al suo interno, la tomba del faraone è divenuta famosa anche per via della cosiddetta Maledizione di Tutankhamon. Si tratta di una presunta dannazione lanciata sui profanatori del sarcofago: sul sepolcro pare fosse infatti riportata la frase «la morte sopraggiungerà su rapide ali per colui che disturba la pace del re». Numerose piramidi sono state esplorate all’interno così gli studiosi hanno potuto osservare anche le camere più nascoste. In questo articolo illustrerò cinque piramidi famosissime: CHEOPE, MICERINO, CHEFREN, DJOSER, MEDIUM. 1. LA PIRAMIDE DI CHEOPE Si trova a Giza, vicino a Il Cairo, ed è la più grande delle piramidi esistenti. Fu costruita intorno al 2560 a.C. con più di 2 milioni di blocchi di pietra pesanti più di due tonnellate ciascuno. Gli studiosi dicono che è stata costruita in circa 20 anni e che sono stati necessari 100 000 uomini per costruire questa piramide. Fra gli operai 4000 erano artigiani specializzati nel taglio della pietra. Soprannominata anche Grande Piramide di Giza , era alta 146,6 metri, prima che il passare dei secoli la ridimensionasse facendo perdere la copertura esterna. La piramide faceva parte di un complesso funerario con altre piccole piramidi e tombe, alcune di queste piramidi si sono conservate. Le due principali sono la piramide di Chefren e quella di Micerino. 2. LA PIRAMIDE DI CHEFREN E’ la seconda piramide più alta di tutto l’Egitto. Chefren probabilmente fu il successore di Cheope, che ha onorato il padre costruendo una piramide di 145 metri più bassa di quella dedicata a lui. La caratteristica di questa piramide è di essere l'unica che conserva una parte alta della copertura in calcare bianco di Tura che anticamente la ricopriva tutta. La base è rivestita di granito rosso e grigio di Assuan. 3. LA PIRAMIDE DI MICERINO L’ultima e più piccola del complesso è la piramide di Micerino o Menkaure, dedicata al sovrano denominato Neter Menkaura. È alta solo 67 metri e secondo gli studiosi è stata costruita in fretta, perché fu edificata in più momenti e usando diversi materiali e varie tecniche. Parte del rivestimento esterno è in granito, una pietra preziosa per resistenza e lucentezza ma molto difficile da lavorare. Presenta anche un profonda breccia sul lato Nord, perché intorno all’anno 1200 alMalik al-ʿAzīz ʿUthmān b. Yūsuf, figlio del sultano d’Egitto Saladino, provò a cercare il corredo funerario del re Micerino, che si narrava fosse interamente d’oro, ma senza riuscirvi. 4. LA PIRAMIDE DI DJOSER Risalente a 4600 anni fa, la piramide di Djoser (conosciuta anche come piramide a gradoni) è considerato il primo grande edificio in pietra costruito nel mondo. I precedenti monumenti funerari infatti erano realizzati in mattoni di fango. È strutturata con sei mastabe (le tombe monumentali della prima fase della civiltà egizia) di dimensione decrescente poste una sull’altra. È alta 77 metri. Il famoso architetto Imhotep la progettò su ordine del faraone Djoser, della III dinastia. Il progetto prendeva spunti dai miti cosmogonici, con l’idea di creare un collegamento celeste tra il sovrano defunto e le divinità attraverso un edificio che ricordasse una scala elevata verso il sole. La piramide, parte del complesso funebre dedicato a Djoser, si trova a Saqqara, lo stesso luogo in cui i faraoni che lo hanno preceduto avevano costruito le loro tombe. È una zona che dista solo 10 km dal Cairo. 5. LA PIRAMIDE MEIDUM La costruzione della piramide di Meidum, originariamente alta 144 metri, è stata probabilmente iniziata dal faraone Huni, della III dinastia, e poi dopo la sua morte ultimata dal figlio Snefru, fondatore della IV dinastia. L’obiettivo era portare a otto i sette gradoni fino ad allora realizzati, tuttavia a causa di difetti di costruzione, come la mancanza di fondamenta in alcuni gradoni, la struttura è in parte crollata ancora prima di essere conclusa. La distruzione poi continuò nei secoli perché venne usata spesso come cava per rifornirsi di pietra. Spero di avervi trasmesso un po’ della mia passione per questo popolo. Alla prossima indagine! GIOVANNI PAOLO FUSCO 1C