100923_ANDREOLLI 1P, Pagina 1 di 4 Civiltà Egizia Sottotitolo o DUBBI IMMAGINE Spiegazione del prof. scritta in nero, suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini trattate, da integrarsi con le informazioni tratte dal libro scritte in blu. LA LINEA DEL TEMPO: Dal 3000 al 2200 a.C. (Regno Antico ) In questo periodo l’Egitto è unificato, con capitale Menfi, si usano i geroglifici come scrittura, il culto dei morti ha portato alla costruzione delle piramidi (tombe dei faraoni) precedute dalle Màstabe tombe monumentali risalenti al periodo proto dinastico. Dal 2200 al 1700 a.C. (Regno Medio) Con capitale Tebe,nel corso del Regno Medio vi fu una invasione degli Hyxos e una scarsa produzione artistica. Dal 1579 al 1000 a.C. (Regno Nuovo) Periodo di massimo splendore culturale e artistico vi è inoltre un’espansione in Asia e una riforma religiosa di Amenofi IV. A Luxor,Karnak e Abusi Mel vi si trovano grandi complessi templari e funebri ( tomba di Tutankhamon). Dal 1000 al 300 a.C. (Bassa Epoca \ Età tarda) Decadenza artistica e politica fino all’invasione di Alessandro Magno,inoltre la cultura Greca si mescola con quella Egizia. Sempre nel periodo della Bassa Epoca,l’alto e il basso Egitto vengono unificati da Re Menes. Questa unificazione permetterà di realizzare opere di canalizzazione lungo il corso del Nilo, così da rendere questo paese uno dei più ricchi. I Sacerdoti e il Sovrano : Nel 3000 il re menses unificò l’alto e il basso egitto. Da questo momento i sovrani portano in 100923_ANDREOLLI 1P, Pagina 2 di 4 testa sia la coro0na bianca dell’alto egitto sia quella rossa del basso egitto. Questa unificazione politica permette di realizzare le opere di canalizzazione lungo il corso del Nilo che fanno questo paese uno dei più ricchi dell’antichità I sacerdoti e il sovrano, un essere considerato divino, assicurano al popolo la benevolenza delle divinità cioè regolari piene del fiume e abbondanti raccolti. Da qui l’importanza del culto del faraone la cui memoria non deve mai cessare. Se ricca è la sua casa ancor più ricca dovrà essere la sua tomba. Canoni di raffigurazioni della realtà ideale: La scrittura e la pittura venivano usate principalmente per usi decorativi di tombe,infatti vi erano colossali statue dove venivano raffigurate immagini del sovrano poiché dovevano assicurare la sua sopravvivenza qual’ora la mummia fosse andata in polvere. Le pitture raffiguravano le gesta della sua vita e il percorso che si sarebbe compiuto della sua anima nell’aldilà. Canoni di raffigurazioni pittoriche: • I corpi venivano raffigurati in posizioni rigide. • Le proporzioni non erano rappresentate • Il volto è raffigurato sempre di profilo,le spalle e il corpo di fronte e i piedi presentano i due esterni. • Il re è più grande della sua compagna e presenta un colore diverso rispetto ad essa. DEI: • HORUS: è rappresentato a forma di falco è il dio di Menfi. • ANUBI: lo sciacallo, dio dei morti. • AMON: ariete,dio di Tebe. • Osiride: signore dei morti,rappresenta l’immortalità. • SETH: fratello di Osiride, dio malvagio raffigurato sotto l’aspetto di un cane o un maiale. • ISIDE: moglie di Osiride avente figlio ORUS: falco divino in cui si incarna il faraone del Regno Antico. • Ra: diodel sole. 100923_ANDREOLLI 1P, Pagina 3 di 4 Venivano poste nelle tombe anche delle piccole statuette,in legno dipinto a scopo di ricordare personaggi minori (soldati,lavandaie,portatrici di vivande ecc.) oppure venivano dipinte sulle pareti delle tombe scene di vita quotidiana,le quali avevano la funzione di dimostrare scene realistiche (di vita quotidiana). Per gli egizi dipingere significava:campire,ovvero riempire di colore il contorno di una figura disegnata su una superficie liscia. Usavano diverse tecniche: • Tecnica del RILIEVO • Tecnica del BASSORILIEVO • Tecnica del RILIEVO INCISO La loro tecnica principale era quello di mescolare i pigmenti ottenuti dalla muscolazione di vari minerali e terre colorate. Gli egizi utilizzavano anche la scultura che ricavavano da un unico grande blocco di materiale facendo uso di strumenti come scalpello ecc. vi si utilizzavano diverse fasi: • La sbozzatura • La rifinitura • La politura Le Piramidi: Tombe riservate soprattutto ai dignitari di corte: visir,nobili,scribi e sacerdoti. Codeste erano unite nella necropoli,costituivano delle vere e proprie città dei morti,posto simbolicamente là dove tramonta il sole. Inizialmente le piramidi non erano altro che delle grandiose sovrapposizioni di mastabe. Piramide di Cheope: Si tratta della piramide più grande a facce lisce è quella che l’architetto Cheope si fece costruire sull’altopiano a Giza. Il rivestimento è andato ormai quasi tutto perduto era in lastre di calcare bianco (trasportate via Nilo dalle cave di Tura) mentre il resto è rivestito in pietra calcarea locale. 100923_ANDREOLLI 1P, Pagina 4 di 4 Piramide di Chefren: Chefren uno dei figli di Cheope e Micerino, i quali costruiscono nella necropoli di Giza le piramidi per sé e per le proprie consorti preferite. Essa è l’unica fra tutte che ha conservato il rivestimento originario in lastroni di calcare bianco sulla cima . Piramide di Micerino: E’ notevolmente più piccola rispetto alle altre,ha le facce meno inclinate delle altre il che le conferisce uno stato di equilibrio e spazialità. Per RIDURRE IL PESO DEL FILE è auspicabile termine e’ auspicabile ciccare sull’immagine, e sulla finestra che si apre se nn si apre niente, Menù Strumenti, Personalizza, Barre degli strumenti, selez Immagine, Chiudi) cliccare sull’icona “Comprimi immagine”, selezionare “A tutte le immagini…” e “Web/Schermo”, OK I Providers che ospitano il vostro sito, e soprattutto chi scarica, ringraziano !!!