Relazione del II anno dell'attività di ricerca del dott. Costantino Forleo Dottorato di ricerca in Scienze Chimiche XVII ciclo Anno Accademico 2002-2003 Durante il secondo anno di questo dottorato, il mio lavoro è stato incentrato principalmente nell’approfondimento dello studio della fosfatasi AphA di Escherichia coli (AphA-Ec). Si tratta di una fosfatasi batterica classificata come “Non Specific Acid Phosphatase” (NSAP) di classe B ed appartenente anche alla superfamiglia delle “DDDD”. L’AphA-Ec è una proteina oligomerica costituita da quattro subunità identiche di 25 KDa ognuna e viene secreta nello spazio periplasmico di E.coli. Attualmente il suo ruolo nella fisiologia batterica è sconosciuto, quello che già da qualche tempo è noto è che mostra una attività ottimale a valori di pH acido e che la presenza di un co-fattore metallico è essenziale per la sua funzionalità. Da una preliminare caratterizzazione di tipo funzionale, si è visto che l’enzima è in grado di defosforilare diversi fosfomonoesteri organici tra cui i 5’ e i 3’ nucleotidi, i 2’-deossi-5’-nucleotidi, arilfosfati, a l’acido fitico. La sua attività può essere inibita dall’EDTA e dal calcio, al contrario può essere stimolata dalla presenza di ioni magnesio. Lo scopo che mi sono prefisso durante questo secondo anno e stato quindi di ampliare ed approfondire la caratterizzazione biochimica di questo enzima. Ho quindi condotto numerose prove di attività su un ampio spettro di possibili substrati e inibitori, al fine di determinare le costanti cinetiche di reazione per ognuno di essi. Tutte queste informazioni, assieme alla conoscenza della struttura tridimensionale della proteina, sono indispensabili per l’interpretazione del possibile ruolo svolto dall’enzima in vivo. Abbiamo inoltre depositato ben 7 strutture della AphA-Ec nel Protein Data Bank. Contemporaneamente ho portato avanti il progetto riguardante i trasportatori di Zinco; ho infatti aggiornato e ampliato il database delle proteine che sono con maggior probabilità evolutivamente correlate alla ZnuA di E.coli (vedi relazione I anno) arrivando ad ottenere ben 194 sequenze aminoacidiche diverse. L’utilizzo del database mi ha permesso di analizzare le omologie e le differenze principali tra le diverse proteine in esso contenute. Questo tipo di analisi mi ha dato interessanti indicazioni sulla esistenza di una correlazione evolutiva tra gli ipotetici trasportatori di zinco. Disegnando poi un albero filogenetico con tutte queste proteine ho ricavato anche indicazioni sul tipo di metallo che con maggiore probabilità viene trasportato da ognuna di esse. Queste deduzioni sono scaturite, tra l’altro, valutando la presenza di proteine parzialmente caratterizzate nello stesso ramo di quelle ancora non caratterizzate. Bisogna comunque dire che non necessariamente un trasportatore è specifico per un particolare metallo, accade non di rado infatti che questo possa legare con diversa affinità metalli diversi. E’ comunque interessante notare che esiste una correlazione evolutiva tra i diversi trasportatori di diversi metalli, questo risulta con maggiore evidenza con i trasportatori di zinco, di ferro e di manganese. E’ evidente che questi risultati, ottenuti attraverso strumenti bioinformatici, debbano essere confermati con un approccio di tipo più sperimentale per esempio attraverso la risoluzione della struttura tridimensionale di questi trasportatori. Purtroppo ad oggi sono pochissime le strutture risolte, a causa di tutta una serie di problematiche inerenti sia la produzione che la purificazione di tali trasportatori. ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO ACADEMICO 2002-2003 SEMINARI E ATTIVITA’ DIDATTICA “ZnuA a zinc transporter protein”, 26 marzo 2003, presso il dipartimento di Biologia Molecolare dell’ Università degli studi di Siena. Attività didattica svolta nell’ambito dell’insegnamento di Biotecnologie dei Microrganismi del corso di laurea in Biotecnologie presso Università degli studi di Siena. PARTECIPAZIONE A CONVEGNI E SCUOLE Corso ‘Biochimica per dottorandi’ tenuto dal prof. J.M. Frère Ordinario dell’Università di Liegi (Belgio) , Università degli studi di Siena 12-16 giugno 2003 Corso ‘Fondamenti di Bioinformatica’ organizzato dall’ Istituto Superiore della Sanità, Roma 2226 settembre 2003 PUBBLICAZIONI Expression, purification, crystallization and preliminary X-ray characterization of the class B acid phosphatase (AphA) from E.coli C. Forleo, M. Benvenuti, V. Calderone, S. Schippa, J.D. Docquier, M.C. Thaller, G.M. Rossolini, and S. Mangani Acta Crystallogr D Biol Crystallogr. 2003 Jun;59,(Pt 6):1058-60. The first structure of bacterial class B acid phosphatase reveals further structural heterogeneity among phosphatases of the haloacid dehydrogenase fold V. Calderone, C. Forleo, M. Benvenuti, G.M. Rossolini, M.C. Thaller and S. Mangani JMB 2004 Jan; 335,(3):761-773 Biochemical characterization of the class B acid phosphatase (AphA) from Escherichia coli MG1655 In progress Bioinformatic analysis of Escherichia coli ZnuA relatives in bacteria In progress STRUTTURE DEPOSITATE NEL PDB: 1N8N Release Date: n/a Deposition Date: 21-Nov-2002 Title: Crystal structure of the Au3+ complex of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase from E. coli at 1.69 A resolution Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1N8N 1N9K Release Date: n/a Deposition Date: 25-Nov-2002 Title: Crystal structure of the bromide adduct of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase from E. coli at 2.2 A resolution Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1N9K 1RM7 Release Date: n/a Deposition Date: 27-Nov-2003 Title: Crystal structure of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase ternary complex with adenosine and phosphate at 2 A resolution Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1RM7 1RMT Release Date: n/a Deposition Date: 28-Nov-2003 Title: Crystal structure of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase complexed with adenosine. Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1RMT 1RMQ Release Date: n/a Deposition Date: 28-Nov-2003 Title: Crystal structure of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase with osmiate mimicking the catalytic intermediate Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1RMQ 1RMY Release Date: n/a Deposition Date: 28-Nov-2003 Title: Crystal structure of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase ternary complex with deoxycytosine and phosphate bound to the catalytic metal Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1RMY 1RMW Release Date: n/a Deposition Date: 28-Nov-2003 Title: Crystal structure of AphA class B acid phosphatase/phosphotransferase ternary complex with adenosine and phosphate bound to the catalytic metal at 1.2 A resolution Authors: Calderone, V., Forleo, C., Benvenuti, M., Rossolini, G.M., Thaller, M.C., Mangani, S. Status: HPUB RCSB ID: PDB1RMW Costantino Forleo