15-14 L'entropia, S 617 Terzo Principio della Termodinamica e risulta quindi differente da quello scelto per esprimere i ~JiOf(vedi Paragrafo 15-7). Nell'Appendice K vengono riportate le entropie assolute, S~98' di varie sostanze nelle condizioni standard a 298 K. La variazione di entropia standard di una reazione, ~s'J,può essere determinata dalle entropie assolute dei reagenti e dei prodotti, impiegando una relazione del tutto simile alla Legge di Hess. ~S~zn = Ln Sgrodotti - Ln Il simbolo S~eagenti ~ nSo sta a significare che ciascun valore di S° deve essere molti- I valori di SO sono espressi in l/mol K piuttosto che in unità di misura più grandi, come i k], che invece sono usati comunemente per esprimere le variazioni di entalpia. Il termine "mol" relativamente ad una sostanza indica una mole di quella sostanza, mentre riferita ad una reazione significa una mole di reazioni. Ciascuno dei termini della somma che compare a destra del segno di eguaglianza è espresso nelle unità di misura mol di sostanza mol rzn x ] ] (mol di sostanza)' K (mol rzn)' K plicato per l'appropriato stechiometrico, quazione bilanciata. sono quindi coefficiente n, che compare nell'e- I valori ottenuti sommati. 6"\ CD-ROM ~ Calcolo di t;S di una reazione Schermata 20.5, chimica il risultato normalmente viene abbreviato come]/mol-K, o talvolta anche come ]/K. Analogamente a quanto fatto in precedenza, normalmente si ometteranno le unità di misura nei passaggi intermedi dei calcoli, inserendole solamente a fianco del risultato finale. SEMPIO 15-15 Calcolo di ~S~ll Usare i valori delle entropie molari standard riportate nell'Appendice K per calcolare la variazione di entropia a 25°C ed a l atrn di pressione per la reazione tra idrazina e perossido di idrogeno. Questa reazione esplosiva è stata impiegata nella propulsione dei razzi. La reazione è spontanea? L'equazione bilanciata della reazione è: ::'-J'2H4(f)+ 2HP2(f) -----7 N2(g) + 4H20(g) D.H~/.n = -642.2 k]/mol di reazioni Impostazione Per calcolare il valore di ~S~zn si deve usare l'equazione che esprime la variazione di entropia standard a partire dai valori tabulati delle entropie molari standard, S~98' delle sostanze coinvolte nella reazione. Soluzione Si riportini i valori di S~98 per ciascuna sostanza derivati dall'Appendice K N2H4(f) So, ]lmol . K: ~S~zn = 121.2 2: 17 Sgrodotti = [S~2(g) + - 2: 17 S~eagenti 4S~-l20(g)] - [S~2H4(l') + 2S~202(e)] = [1 (191.5) + 4 (188.7)] - [l (121.2) + 2 (109.6)] ÀS~zn = +605.9 ]/mol'K 11termine "mol" per ~S~zn fa riferimento ad una mole di reazioni, cioè, una mole di ::'-J' 2H4( f), due moli di H202( f), e così via. Il valore di 605.9 ]lmol-K è relativamente alto per ~S~ist' anche se può non sembrare così. La variazione positiva di entropia fa\'orisce la spontaneità della reazione, che è anche esotermica (il ~J-JO è negativo). Come si vedrà in seguito, la reazione deve essere spontanea, dato che entrambi i fatrari sono favorevoli: la reazione è esotermica (~I-JC;znè negativo) e il disordine del sistema aumenta (~S~zn è positivo). Svolgel~eora l'Esercizio 92. Piccoli razzi di spinta correggono la traiettoria di un satellite in orbita. La potenza di alcuni di questi piccoli razzi è fornita dalla reazione tra N2H4 e H202. 622 CAPITOLO 15: Termodinamica chimica SEMPIO 15-16 Spontaneità di una reazione standard Le molecole biatomiche di azoto e ossigeno costituiscono circa il 99% di tutte quellf: presenti in aria secca ragionevolmente non inquinata. Si valuti I:!.Go per la reazione d: seguito riportata a 298 K, utilizzando i valori di I:!.Goftabulati nell'Appendice K. G reazione in condizioni standard è spontanea? (ossido di azoto) Impostazione Le condizioni di reazione sono l aou e 298 K, per cui si possono usare per ogni sostanza i valori di I:!.G~ tabulati nell'appendice K, per calcolare I:!.G~LIl'sfruttando 1"tquazione vista in precedenza. Per la definizione delle unità di misura di I:!.Go si deve adottare lo stesso proced:mento usato nell'Esempio 15-9 per I:!.I-JO. Soluzione Dall'Appendice K si ottengono i seguenti valori di I:!.G~: N2(g) NO(g) O 86.57 I:!.G~, kJ/mol: LlG~zn= L n I:!.G~ prodotti - L n I:!.G~ reagenti Nel caso della reazione inversa condotta a 298 K, -"G~zn = -173.1 kJ/mol. Si tratta di una reazione favorita verso i prodotti, ma molto lenta a temperatura ambiente. L'NO che si forma nel motore dell'automobile, piuttosto che decomporsi a Nè e 0è' viene ossidato molto rapidamente a formare NOè, che è ancora più nocivo. Il fatto che un processo avvenga spontaneamente non garantisce che esso sia caratterizzato da una velocità apprezzabile. Gli ossidi di azoto presenti nell'atmosfera costituiscono uno dei principali problemi di inquinamento ambientale. = 2 I:!.G~NO(g) - [I:!.G~N2(g)+ I:!.G~02(g)] = 2(86.57) - [O + O] LlG~zn= + 173.1 k]/mol rzn per la reazione così come è stata scritta Poiché I:!.Go è positivo, la reazione non è spontanea a 298 Knelle condizioni standar:' Svolgel'e 01'l1 l'Esercizio 99. Il valore di I:!.Go può essere anche calcolato mediante la seguente equazione: (T, P = costanti) A rigore, questa equazione si applica nelle condizioni standard; comunque, dar: che I:!.I-JOe I:!.So non variano di molto con la temperatura, essa viene spesso m:lizzata, impiegando i valori di I:!.I-JOe I:!.So ricavati a 298 K, per stimare la vari:<zione di energia / libera ad altre temperature. SUGGERIMENTO: Alcuni tranelli comuni nel calcolo di àG~n Quando si esegue un calcolo di I:!.Go occorre prestare attenzione aspetti: ad alcuni l. Il calcolo di I:!.G~znsfruttando i valori di I:!.G~ (tabulati a 298 K) è corretto soltanto se la reazione avviene a 25°C (298 K) e alla pressione di una aOUosfera. 2. I calcoli che sfruttano l'equazione I:!.Go = !:!.Ho - T I:!.So devono essere fatti esprimendo la temperatura in K. 3. Il termine I:!.So viene usualmente espresso in Jlmol . K, mentre kJImal; prima di eseguire il calcolo è quindi necessario convertire (o viceversa). I:!.Ho in i J in kJ 15-16 Influenza della temperatura sulla spontaneità di una trasformazione SEMPIO 15-17 Spontaneità di una reazione standard Si esegua lo stesso calcolo richiesto nell'Esempio 15-16, usando i calori di formazione e le entropie assolute invece che i valori di energia libera di formazione. Impostazione Prima di tutto si devono calcolare flHorzn e flSOrzn. Si utilizza poi la relazione fl(JJ = ~TflSO per calcolare la variazione di energia libera in condizioni standard a 298 K. Soluzione l valori che si ottengono dall'Appendice K sono NO(g) flH?, kJ/mol: 90.25 210.7 SO, ]lmol . K: = 2: Il flH? flH~zn 2 = prodotti flH?NO(g) = [2(90.25) flS~zn = 2: l1Sgrodolli - 2: Il flH? reagenti - [flH? N2(g) + flH? 02 (g)] - (O + O)] = 180.5 kJ/mol - 2: IlS~eagenti = 2S~0(g) - = [2 (210.7) - (191.5 [S~2(g) + S~2(g)] + 205.0)] = 24.9 J/mol· K = 0.0249 kJ/mol· K Si ricordi di usare unità di misura omogenee per flSo e flHo! Ora si utilizza la relazione flGo = flHo- TflSo, con T = 298 K, per calcolare la variazione di energia libera in condizioni standard a 298 K. flG~zn = - T flH~zn flS~zn = 180.5 kJ/mol - (298 K)(0.0249 = 180.5 kJ/mol - 7.42 kJ/mol flG~zn = kJ/mol· K) + 173.1 k]lmol rzn, lo stesso valore ottenuto nell'esempio 15-16. Svolgere ora l'Esercizio 100. l:lIm INFLUENZA DELLA TEMPERATURA SULLA SPONTANEITÀ DI UNA TRASFORMAZIONE I metodi illustrati nel Paragrafo 15-15 possono essere utilizzati anche per calcolare la temperatura alla quale il processo è all'equilibrio. Quando un sistema è all'equilibrio, flG = O. Quindi, o cosÌ Mi o T = !J.S rzn (all'equilibrio) rzn SEMPIO 15-18 Stima del punto di ebollizione Si usino i dati termodinamici riportati nell'Appendice K per calcolare il punto di ebollizione del bromo, Br2. Si assuma che flH e flS non cambino con la temperatura. A CD-ROM ~ Schermata 19.8, Energia libera e temperatura 626 CAPITOLO 15: Termodinamica chimica ESEMPIO 15-19 Intervallo di temperatura in cui una reazione procede spontaneamente . Il solfuro di mercurio(II) è un minerale di colore rosso scuro chiamato cinabro. Il mercurio metallico può essere ottenuto per calcinazione del solfuro in presenza di una limitata quantità di aria. Si individui l'intervallo di temperatura nel quale la seguente reazione, condotta in condizioni standard, procede spontaneamente verso i prodotti: HgS(s) + 02(g) ~ Hg(t') + S02(g) Impostazione Si calcolino l::1I-fbn e I::1SDerzn si assuma che i valori siano indipendenti dalla temperatura. Si troverà che entrambi i fattori sono favorevoli per la spontaneità della reazione. Soluzione Dall'appendice K HgS(s) 02 Hg(t') S02(g) I::1H~, kJ/mol: - 58.2 O O - 296.8 SD,]lmol . K: 82.4 205.0 76.0 248.1 I::1H~zn = I::1H~Hg(e) + I::1H~S02(g) - [I::1H~HgS(s) + I::1H~02(g)] = 0-296.8 - [-58.2 + O] = -238.6 kJ/mo: Riscaldando HgS rosso in aria si produce Hg liquido e si libera anche 502 gassoso. Il cinabro, un importante minerale del mercurio, contiene HgS. I::1S~zn = S~-Ig(e) + S~02(g)- [S~gS(s)+ S~2(g)] = 76.02 + 248.1 - [82.4 + 205.0] = +36.7 J/mol·K I::1JiOrzn è negativo, I::1SDrzn positivo e di conseguenza la reazione procede spontaneamente verso i prodotti a tutte le temperature. La reazione inversa risulta, quindi, nOlI spontanea a tutte le temperature. Il fatto che una reazione proceda spontaneamente verso i prodotti a tutte i~ temperature non significa che la reazione abbia luogo a tutte le temperatur~ tanto velocemente da poter essere utile. In effetti, l'Hg( t') può essere ottenuto a~ una velocità apprezzabile da HgS(s) secondo la reazione sopra descritta solo s.t quest'ultima è condotta a temperature piuttosto alte. SEMPIO 15-20 Intervallo di temperatura in cui una reazione procede spontaneamente Si stimi l'intervallo di temperatura nel quale le seguente reazione, condotta in condizioni standard, procede spontaneamente verso i prodotti: Si02(s) + 2CCgrafite)+ 2CI2(g) ~ SiCl4(g) + 2CO(g) Impostazione Procedendo come visto nell'Esempio 15-19, si trova che 1::1 SOrzn è favorevole alh spontaneità, mentre I::1JiOrzn è sfavorevole. In queste condizioni, la reazione procedt spontaneamente verso i prodotti al di sopra di una certa temperatura. Nell'equazioc~ I::1Go = I::1Ho- TI::1SO, si può porre I::1Gouguale a zero e determinare la temperatura := corrispondenza della quale il sistema è all'equilibrio. Il valore così calcolato rappresenterà la temperatura al di sopra della quale la reazione risulterà procedere spom:~neamente verso i prodotti. Soluzione Dall'Appendice K: Si02(s) I::1H~, k]lmol: -910.9 SO,]lmol . K: 41.84 CCgrafite) O 5.740 1::1H?m = [1::1H?SiC'4(g) + 2 1::1H~CO(g)]- [1::1H?Si02(s) - [(-910.9) = [(-657.0) + 2(-110.5)] = + 32.9 kJ/mol SiCI4(g) -657.0 330.6 CI2(g) O 223.0 CO(g) -110.~ 197.6 + 2 1::1H~C(grafite) + 2 1::1H?Cl + 2(0) + 2(0)] > ;: ~ Termini chiave ~S~zn = S~iCI4(g)+ 2S~O(g) = = [330.6 + 2(197.6)J 226.5 l/molo K = - [S~j02(S) + 2S~(grafi[e) + 2S~12(g)J - [41.84 + 2(5.740) + 2(223.0)J 627 0.2265 k]/mol· K Quando ~Go = O, né la reazione diretta né quella inversa risultano favorite. Troviamo ora la temperatura in corrispondenza alla quale ~Go = O ed il sistema è quindi all'equilibrio. O = ~Go = ~Ho - T ~SO ~Ho = T~SO ~Ho +32.9 k]/mol T = ~So = +0.2265 k]/mol. K = 145 K Per temperature superiori a 145 K, il termine T~SO risulta maggiore in valore assoluto (- T~SO sarebbe più negativo) del termine ~HO, il che rende ~Go negativo; di conseguenza, la reazione risulta favorita verso i prodotti per temperature superiori a 145 K. Per temperature inferiori a 145 K, il termine T~SO risulta più piccolo in valore assoluto del termine ~Ho, per cui ~Go è positivo; ne consegue che al di sotto di 145 K, la reazione è favorita verso i reagenti. Quella di 145 K (-12 8°C) è tuttavia una temperatura molto bassa, per cui si può dire che in pratica la reazione è favorita verso i prodotti a tutte le temperature, eccetto a quelle estremamente basse. Nella pratica, essa viene condotta tra gli 800°C e i 1000°C, data la maggiore velocità di reazione a queste alte temperature. La reazione considerata rappresenta un metodo pratico ed economico di produzione di SiCI4, un importante prodotto chimico a livello industriale. Svolgere ora gli Esercizi 104 e 108. Termini chiave Ambiente tutto ciò che circonda un sistema. Bomba calorimetrica dispositivo usato per misurare il trasferimento di calore tra sistema e ambiente a volume costante. Calorimetro dispositivo usato per misurare i trasferimenti di calore che accompagnano le trasformazioni fisiche o chimiche. Energia di legame quantità di energia necessaria per rompere una mole di legami presenti in una sostanza gassosa, allo scopo di formare prodotti gassosi alla stessa temperatura e pressione. Energia interna, E comprende tutte le forme di energia associate ad una specifica quantità di sostanza. Energia libera di Gibbs, G funzione di stato termodinamica di un sistema che indica la quantità di energia disponibile al sistema per compiere lavoro utile a T e P costanti. È definita come G = H - TS. Entalpia molare standard di formazione, ~HOf (di una sostanza) variazione di entalpia associata alla reazione di formazione di una mole di sostanza, nel suo stato standard, a partire dagli elementi costituenti, anch'essi nel loro stato standard; è definita anche calore molare standal'd di formazione o solo calore di formazione. Entropia assoluta (di una sostanza) è l'entropia di una sostanza relativamente a quella che ha in uno stato cristallino perfettamente ordinato a O K (dove la sua entropia vale O). Entropia molare standard, So (di una sostanza) entropia assoluta di una sostanza ne}]o stato standard a 298 K. Entropia, S variabile di stato termodinamica che misura il grado di disordine di un sistema. Equazione termochirnica equazione chimica stechiometrica con indicato il corrispondente valore di ~rzn. Talvolta è accompagnata dalla variazione di altre grandezze termodinamiche. Equilibrio stato di equilibrio dinamico nel quale le velocità dei processi (reazioni) diretto ed inverso si eguagliano; stato di un sistema in corrispondenza del quale né il processo diretto né quello inverso risultano termodinamicamente favoriti. Funzione di stato variabile che definisce lo stato di un sistema; funzione, la cui variazione è indipendente dal percorso secondo il quale avviene un processo. Lavoro applicazione di una forza per provocare uno spostamento; nel caso delle trasformazioni fisiche o delle reazioni chimiche condotte a pressione esterna costante, il lavoro fatto sul sistema vale - P~ V; nel caso di reazioni chimiche che coinvolgano gas, il lavoro fatto sul sistema può essere espresso come -(~n)RT. Lavoro meccanico lavoro compiuto da un gas quando si espande nei confronti di una pressione esterna, o compiuto sul sistema quando i gas sono compressi o consumati in presenza di una pressione esterna. Legge di Hess della somma dei calori la variazione di entalpia che accompagna una reazione è la stessa sia che essa avvenga in un unico stadio che in più stadi. 634 CAPITOLO 15: Termodinamica chimica 81. Enunciare il Secondo Principio della Termodinamica. Non si può usare direttamente ililSuniv come indice della spontaneità di una reazione. Perché? 82. Enunciare il Terzo Principio della Termodinamica. Che cosa significa? 83. Spiegare perché ilS può essere considerato come un indice della spontaneità di un processo. 8.f. Per ciascuno dei processi di seguito riportati, dire se l'entropia del sistema aumenta, diminuisce, o rimane costante. (a) Fusione di una mole di ghiaccio per formare acqua a O°e. (b) Congelamento di una mole di acqua per dare ghiaccio a O°e. (c) Congelamento di una mole di acqua per dare ghiaccio a - 10°e. (d) Congelamento di una mole di acqua per dare ghiaccioa O°Cseguito da raffreddamento a - 10°e. 85. Quando il cloruro di sodio solido viene raffreddato da 25°C a O°C, la variazione di entropia è pari a -4.4 J/mol·K. Ciò comporta un aumento o una diminuzione del disordine? Si spieghi tale variazione di entropia in termini di ciò che succede nel solido a livello molecolare. 86. Quando una mole di argon a O°Cviene compressa per avere un dimezzamento del suo volume di partenza, la variazione di entropia è pari a -5.76 J/mol·K. Ciò comporta un aumento o una diminuzione del disordine? Si spieghi tale variazione di entropia in termini di ciò che succede nel gas a livello molecolare. 87. Quali dei seguenti processi sono accompagnati da un aumento di entropia del sistema? (Non sono necessari calcoli per rispondere). (a) Un edificio viene costruito con mattoni, cemento, legno da costruzione, e chiodi. (b) Un edificio collassa e forma mattoni, cemento, legno da costruzione, e chiodi. (c) Lo iodio sublima, Iis) 12(g). (d) Il solfato d'argento bianco, Ag2S04, precipita da una soluzione contenente ioni argento e ioni solfato. (e) Una banda in marcia viene disposta secondo una formazione. (f) Si rimuove un sistema di separazione per permettere a due gas di mescolarsi. 88. Quali dei seguenti processi sono accompagnati da un aumento di entropia del sistema? (Non sono necessari calcoli per rispondere). (a) Trentacinque monete da l centesimo vengono prese dal portamonete e poste a faccia in su sul tavolo. (b) Le monete della parte (a) vengono riprese dal tavolo e poste nel portamonete. (c) L'acqua congela. (d) Il tetra cloruro di carbonio, CCI4, evapora. (e) Ha luogo la reazione PCI,(g) PCI3(g) + CI2(g). (f) Ha luogo la reazione PCI3(g) + Clig) PCl,(g). 89. Per ciascuno dei processi di seguito riportati, dire se l'entropia dell'lmiveno aumenta, diminuisce, o rimane costante. (a) Fusione di una mole di ghiaccio per formare acqua a O°e. (b)-Congelamento di una mole di acqua per dare ghiaccio a O°e. (c) Congelamento di una mole di acqua per dare ghiaccio a -15°C. Congelamento di una mole di acqua per dare ghia::-.::a O°Cseguito da raffreddamento a -15°e. *90. Si consideri l'ebollizione di un liquido puro a p~~sione costante. Le grandezze di seguito riportate :-;sultano maggiori, minori o uguali a zero? (a) ..ìS;=,_ (b) ilHSist; (c) il Tsist' 91. Si usino i dati di SOdell'Appendice K per calcolr:: il valore di ilS~98 di ciascuna delle seguenti reazio::..: Se ne confrontino i segni e i valori e si dia una sp:::gazione per le differenze notate. (a) 2NO(g) + H2(g) N20(g) + H20(g) (b) 2N20,(g) 4N02(g) + 02(g) (c) NH4N03(s) NzO(g) + 2H20(g) 92. Si usino i dati di So dell'Appendice K per calcol~:: il valore di ilS~98 di ciascuna delle seguenti reazioc Se ne confrontino i segni e i valori e si dia una spi::gazione per le differenze notate. (a) 4HCl(g) + 02(g) 2CI2(g) + 2H20(g) (b) PCI3(g) + Clig) PCl,(g) (c) 2N20(g) 2N2(g) + 02(g) Variazioni dell'energia libera di Gibbs e Spontaneità 93. (a) Quali sono i due fattori che favoriscono la spont:neità di un processo? (b) Cos'è l'energia libera è:: Gibbs? Che cosa è la variazione dell'energia libera è:: Gibbs? (c) La maggior parte delle reazioni spontane;:sono esotermiche, anche se alcune non lo sono. ~: spieghi il perché. (d) Si spieghi come il segno ed il \-2lore assoluto di llH e ilS siano correlati alla spont2neità di un processo e come lo possono influenzare. 9.f. Quali tra le condizioni di seguito riportate perme:tono di prevedere che un processo è (a) sempre spontaneo; (b) sempre non spontaneo; (c) spontan oppur non spontaneo, a seconda del valore dell~ temperatura e del valore assoluto di ilH e ilS? (i) ..ìJ:> O,llS > O;(ii) ilH > O,ilS < O;(iii) ilH < O,ilS > O;(iv) ilH < O,ilS < O. 95. Relativamente alla decomposizione di 03(g) in 02(g 203(g) 3°zCg) ilHo= -285.4 kJ/mol and ilSo = 137.55 J/mol· h: at 25°e. Calcolare il valore di ilGo della reazione. La reazione è spontanea? Qual è il fattore determinante per la spontaneità? 96. Calcolare ililGo della reazione: 2N02(g) N204(g) ilHo= -57.20kJ/moleilSo= -175.83J/mol·K. La reazione è spontanea? Qual è il fattore determinante per la spontaneità? 97. A 25°C l'energia libera standard di formazione di NaI(s) vale -286.06 k]/mol, quella di Na+(a - 261.90 kJ/mol e quella di 1- (aq)- 51.37 kJ/moI. Calcolare il valore di ilGo della reazione: H,O NaI(s)~ Na+(aq) + I-(aq) * 98. Si usino le seguenti equazioni per calcolare ilG? per HBr a 25°C: Br2(t') Br2(g) ilGo = 3.14 kJ/mol Esercizi HBr(g) ~ H(g) + Br(g) t.Go = 339.09 !q/mol Brz(g) ~ 2Br(g) t.Go = 161.7 k]lmol H)(g) ~ 2H(g) t.Go = 406.494 !q/mol - 99. Si-usino i valori delle energie libere standard di formazione, t.G?, dell'Appendice K, per calcolare la variazione dell'energia libera standard di ciascuna delle reazioni di seguito riportate a 25°C e alla pressione di 1 atm. (a) 3NOz(g) + HzO(f) ~ 2HN03(f) + NO(g) (b) SnOz(s) + 2CO(g) ~ 2COz(g) + Sn(s) (c) 2Na(s) + 2HzO(f) ~ 2NaOH(aq) + Hz(g) 100. Si calcoli t.Go per i casi elencati nell'esercizio 99, usando i valori di entalpia standard di formazione e di entropia assoluta al posto dei valori di t.G? 101. Si calcolino i t.Go relativi alla riduzione dell'ossido di ferro e dell'ossido di rame ad opera del carbonio a 650 K. Le equazioni che descrivono i processi sono le seguenti: (a) 2Fez03(s) + 3CCgrafite) ~ 4Fe(s) + 3C02(g) (b) 2CuO(s) + CCgrafite)~ 2Cu(s) + COz(g) I valori di t.Gof a 700 K sono: -92 k]lmol per CuO(s), -632 kJ/mol per FeZ03(s) e - 395 kJ/mol per COz(g). Quale ossido può essere ridotto usando del carbone in un fuoco di legna (che ha una temperatura di circa 700 K), se si assume che le condizioni siano quelle standard? Intervallo di temperatura in cui si ha la spontaneità 102. Le affermazioni di seguito riportate sono vere o false? Giustificare le risposte date. (a) Una reazione esotermica è spontanea. (b) Se t.H e t.S sono entrambi positivi, allora t.G diminuisce all'aumentare della temperatura. (c) Una reazione caratterizzata da un valore di t.Ssist positivo è spontanea. 103. Per la reazione: CCs) + 0z(g) ~ CO2(g) MfO = - 393.51 kJ/mol e t.SO = 2.86 ]lmol • K a 25°C. (a) all'aumentare della temperatura la reazione risulta più o meno favorita? (b) Per la reazione CCs)+ t02(g) ~ CO(g) t.HO = -110.52 !q/mol e t.SO = 89.36 ]lmol . K a 25°C. All'aumentare della temperatura la reazione risulta più o meno favorita? (c) Si confrontino i risultati. " 104. (a) Calcolare t.Go, M-fO, t.SO per la reazione 2HzOz(f) ~ 2HzO(e) + 02(g) a 25°C. (b) C'è una temperatura alla quale HzOz(f) è stabile ad 1 atm? 105. Quando è valida la relazione t.S = ._ 108. 109. ~ 110. 111. 635 (a) 2Al(s) + 3Clz(g) ~ 2AlCI3(s) (b) 2NOCI(g) ~ 2NO(g) + CI2(g) (c) 4NO(g) + 6HzO(g) ~ 4NH3(g) + 50z(g) (d) 2PH3(g) ~ 3HzCg) + 2P(g) Si stimi l'intervallo di temperatura all'interno del quale ciascuna delle reazioni standard di seguito riportate risulta spontanea. (a) La reazione attraverso la quale le goccioline di acido solforico presenti nell'aria inquinata trasformano il calcare o il marmo (carbonato di calcio), insolubile in acqua, in solfato di calcio (che è invece leggermente solubile in acqua), che viene quindi lentamente dilavato dalla pioggia: CaC03(s) + H2S04(e) ~ CaS04(s) + HzO(f) + COz(g) (b) La reazione grazie alla quale Antoine Lavoisier ottenne per la prima volta l'ossigeno in laboratorio alla fine del diciottesimo secolo: decomposizione termica di una polvere di colore rosso-arancio, costituita da ossido di mercurio(II), per dare ossigeno e mercurio metallico (di colore argento): 2HgO(s) ~ 2Hg(f) + 0z(g) (c) reazione del carbon coke con diossido di carbonio per formare monossido di carbonio, che viene usato per ridurre i minerali metallici a metalli puri: COz(g) + C(s) ~ 2CO(g) (d) la reazione inversa di quella secondo la quale il ferro arruginisce: 2Fez03(s) ~ 4Fe(s) + 30z(g) Si stimi il punto normale di ebollizione del pentacarbonile di ferro(O), Fe(CO)j, ad 1 atm di pressione, usando i dati dell'Appendice K. (a) Si stimi il punto normale di ebollizione dell'acqua, ad 1 atm di pressione, usando i dati dell'Appendice K. (b) Si confronti il dato ottenuto con il valore noto. Come si può spiegare la differenza osservata? La sublimazione e la successiva deposizione (brinamento) su di una superficie fredda costimiscono un metodo comunemente impiegato per la purificazione di Iz e di altri solidi che subiimano facilmente. Si stimi la temperatura di sublimazione (temperatura alla quale si ha il passaggio da solido a vapore) dello iodio solido (di colore violetto scuro), Iz, ad 1 atm di pressione, usando i dati dell'Appendice K. t.;'? 106. Le reazioni di disociazione sono quelle reazioni che comportano una rottura delle molecole. Perché le elevate temperature favoriscono la spontaneità della maggior parte di tali reazioni? 107. Si stimi l'intervallo di temperatura all'interno dci quale ciascuna delle reazioni standard di seguito riportate risulta spontanea. Sublimazione e deposizione (brinamento) di '2' APPENDICE 58. 60. 62. 64. 88. 90. 92. 94. 96. 100. 108. 112. 114. 124. 130. L: Risposte agli esercizi numerici scelti di numero pari Per H)O, 439.1 torI'; per D)O, 412.1 torI' (c) ~:r~"P = 3.72 X 104 J/~ol (d) 3.48 X 102 K o 75°C 4 4.34 X 10 ] o 43.4kJ 2.94 X IO-l torI' (a) a/2 (b) 6 ioni Cl(c) a(21/2)/2 (d) 6 ioni Na+ 1.00 g/cml 22.4 g/cml (a) 8 (b) tetraedro con 4 primi vicini (d) 1.545 À (e) 3.517 g/cm} AW = (1.37 X 10-21 g)/(6.64 X 10-24 mol) = 206 g/mol, Pb (207.2 g/mol) 1.542 À 0.988 atm, 0.982 atm, 0.6% (a) vero (b) falso (c) falso CS2 < acetone < etanolo 64 g/mol, Cu (a) 3.2 X 10ls atomi B (b) 5.8 X lO-s g B CAPITOLO 14 18. XCI-l (at 25°C) = 2.4 X 10-4; XCH (at 50°C) = 1.7 X 10-4; diminuisce 26. Aggiungere 14.3 g di NaCI all'acqua necessaria per fare esattamente l L di sol. 28. 1.81111C6HSCOOH in C2HsOH 30. XC1J-1;OH = 0.540; XH10 = 0.460 32. 0.7767 MK2S04, 0.8197 111K2S04, 12.50% K2S04, XH10 = 0.9854 • • 34.- (a) 1.48 m C6HI206 38. (a) 7.01 torI' (b) 67.6 torr 40. p"cetone = 172 torr, Pcloroformio = 148 torr 42. Ptomle = 320. torI', X'.,Cetone = 0.538, Xcloroformio = 0.462 44. (a) Pcloroformio = 55 torr (b) p"cetone = 210 torI' (c) Pror")e = 280 torr 46. I01.WC 48. -4.18°C 50. (a) canfora (b) acqua (c) canfora (d) nitrobenzene 52. -18.6°C 54. 78.54°C 56. 1035°C 58. 30.4 g C10Hs 60. C4Hs04 (120.10 g/mol) 62. (a) 70.% CIOHs, 30.% CI4HIO (b) 80.4°C 66. (a) 3 (b) 2 (c) 5 (d) 2 68. CaCl2 < KCIO} < CH}COOH < CHpH (in base a i) 70. 751 torr 72. 0.15 m Na2S04 ha un pc più basso 76. 100.63°C 78.1% 80. 79% 84. 0.431 atm 86. ~Tf = 0.105°C, ~Tb = 0.0290°C 88. 45.6 atm 90. (a) -l.02 X IO-4oC (b) 1.35 X 1O-} atm 01.02 torr (c) 1000% errore (d) 10% errore 98. pe = 100.443°C; 7T = 20.4 atm A-27 100. (a) 60.5 g/mol (b) 117 g/mol 104. 37% di lattosio in massa 118. 1.4 atlll, 0.059 M CAPITOLO 15 14. 16. 28. 30. 32. 34. 36. 38. 40. 42. 46. 48. 50. 52. 54. 56. 58. 60. 62. 64. 66. 68. 74. 76. 78. 92. 96. 98. 100. 104. 108. 110. 114. 116. 122. 126. 128. 130. (a) 2630 kJ (b) 61.3 g 02 +98.9 kJ/mol rzn - 583 kJ/mol -1015.4 kJ/mol rzn +197.8k]lmolrzn -289 kJlmol rzn (a) - 36.0 kJ/mol rzn (b) -1656 kJ/mol rzn (c) +624.6 k]/mol rzn +46.36 kj/g C}HS; +44.27 kJlg CsH1S + 333 kJ di calore liberato -65.3 kJ/mol SiC(s) (a) -121 kJlmol rzn (b) -103 kJlmol rzn -379 kJ/mol rzn -93 kJ/mol HCl; -270 kJ/mol HF 329 kJ/mol 264 kJ/mol 288 kJ/mol 381J/oC 0.66J/g.oC (a) +2.1 X J03] (b) -2.1 X 10l J -41.9 kJ/g C6H6(e); - 3270 kJ/mol C6H6(e) -23.1 kJ 0-18.9 kJ/g Mg 0-460. kJ/mol Mg -2.08 X 10l J/g C1oHn(e); -297 kJ/mol CIOHn(e) -289 J (a) dall'ambiente (b) dal sistema (c) dall'ambiente (a) +983 J (b) OJ (a) -128.8J/(mol rzn).K (b) -182J/(mol rzn).K (c) + 148.6J1(mol rzn).K -4.78 kJ, per reazione spontanea -53.42 kJ/mol rzn (a) MIo = -71.75 kJ/mol rzn, ~so = -268.0]/(mol rzn).K, ~Go = +8.15 kJ/mol rzn (b) ~Ho = +14.7 kJ/mol rzn, ~so = +31.2J1(mol rzn).K, ~Go = +5.4 kJ/mol rzn (c) ~Ho = -367.6 kJ/mol rzn, ~so = -11.62]I(mol rzn).K, ~Go = -364.1 kJ/mol rzn (a)~Ho= -196.0kJ/molrzn,~Go= -233.6 kJ/moI rzn, ~so = + 125.6J1(mol rzn)·K (a) spontanea a tutte le temperature (b) spontanea a T> 1294 K (c) spontanea a T> 980.7 K (d) spontanea a T> 3000. K (a) 97°C (a) -156 kJlmol C6HI2(e) (b) -165 kJ/mol C6H,oH(s) q= +10700J;w= -789J;M=9900J (a) calore specifico = 0.13 Jlg °C, tungsteno, W (0.135 Jlg 0c) (b) sì, cal. spec. = 0.26 J/g °C, molibdeno, Mo 2.4 ore per Pb: calore specifico = 0.128 J/g °C; capacità termica molare 26.5 J/mol °C (a) 30.0 k]lg (b) 7.17 kcal/g (c) 35.9 kcal