Copertina religioni invadenti, tentazioni ricorrenti La copertina di «Dabiq» di ottobre, la rivista online dell’ISIS, con la bandiera del Califfato a San Pietro. Sullo sfondo, la Battaglia di Ostia, dipinta da Raffaello Sanzio nelle Stanze Vaticane per celebrare la sconfitta dei Saraceni dell’846 «L’Islam arriverà a Roma prima o poi» PAROLA DI MAOMETTO Il Profeta l’ha vaticinato e i suoi fedeli ci provano da oltre mille anni a far avverare la profezia. L’ultima boutade dei tagliagole dell’ISIS ha profonde e inquietanti radici storiche. Che conviene ricordarsi bene perché da sempre la capitale della Cristianità esercita un grande fascino sugli islamici che, nel corso dei secoli, hanno più volte sfiorato il successo, arrivando comunque a depredare e saccheggiare i dintorni dell’Urbe… di Antonello Carvigiani | STORIA IN RETE 12 Gennaio 2015 D ue articoli a pochi giorni di distanza. Le firme di due stimatissimi politologi sul più importante quotidiano italiano. Novembre 2014: la minaccia lanciata dell’islamismo radicale verso Roma deve essere presa sul serio. «Il Califfo a Roma? Non è uno scherzo», scrive Angelo Panebian- Gennaio 2015 co, lunedì 17, in un commento sulla prima pagina del «Corriere della Sera». Spiega Panebianco: «Già, perché il Califfo non sta facendo una sbruffonata a caso: sta citando, nientemeno, il Profeta, sta citando il detto attribuito a Maometto secondo cui arriverà un giorno in cui Roma, il centro della cristianità occidentale, cadrà in mani islamiche. Tanti musulmani, di tendenze pacifiche, hanno sempre pensato a quella profezia proiettandola in un futuro lontano e indefinito. Invece, lo Stato islamico sta dicendo ai musulmani di tutto il mondo che il momento di prendere Roma si avvicina e che questo verrà fatto con le armi. Diciamo che fischiettare o fare spallucce di fronte a una dichiarazione di guerra non sono gesti appropriati». Il 21 novembre, è Massimo Franco, sempre sulla prima del quotidiano di via Solferino a met- | 13 STORIA IN RETE