MAOMETTO PREANNUNCIATO IN “CANTICO DEI CANTICI 5:16”? Non manipolare la Bibbia Dobbiamo fare dei chiarimenti sull’uso strumentale di certi brani della Parola di Dio da parte di alcuni musulmani. Il brano in questione è Cantico dei Cantici 5:16 (un libro poetico e non profetico): Il suo palato è tutto dolcezza, tutta la sua persona è un incanto. Tal è l’amore mio, tal è l’amico mio, o figlie di Gerusalemme. I musulmani sostengono che “è un incanto” (nel testo originale ebraico ִ“ מַ חֲ מַ ּדmachamadim”), si riferisca a Maometto. Secondo loro, il preannuncio della sua venuta all’interno della Bibbia avvalorerebbe e legittimerebbe il suo “ufficio profetico”. La parola ebraica “machamadim”, tradotta in inglese, in arabo e anche in italiano significa sostanzialmente “tutto quello che hai di più caro”. Le traduzioni online (ebraico-inglese) traducono la parola ebraica ִ“ מַ חֲ מַ ּדmachamadim” con “delight, desire, charm, loveliness” e “pets” ma mai con “Muhammad” (http://translation2.paralink.com/ e http://translate.google.it/?hl=it&tab=wT#iw|en|). Attenzione Gli islamici ricorrono, a volte, a proporre siti per traduzioni dall’ebraico mirati a ingannare attraverso una scorretta traduzione di termini biblici. Provare ad usare www.whois.net per verificare chi è il proprietario del sito oppure usare la Bibbia interlineare. Quando la zappa cade sui piedi... I musulmani fanno diverse speculazioni sulla Bibbia pur di legittimare a tutti i costi l’autorità di Maometto. Certo, questi sono tentativi disperati e quanto poveri. Riflettiamo sui seguenti punti: 1. Al verso 1 del capitolo 5 di Cantico dei Cantici si legge che la persona descritta come “machamadim” beve vino. I musulmani ci ricordano che, secondo l’islam, è vietato bere alcoolici (Sura 5:90-92). Viene, quindi, spontanea la domanda se i musulmani non disonorano il nome del loro profeta quando usano questo versetto biblico per legittimarlo. 2. Troviamo la parola che stiamo analizzando in Cantico dei Cantici anche in 1 Re 20:6 quando Ben Adad, re di Siria, avvisa il re d’Israele: Invece, domani, a quest’ora, manderò da te i miei servitori, i quali rovisteranno la casa tua e le case dei tuoi servi, s’impadroniranno di tutto quello che hai di più caro, e lo porteranno via. Applicando la stessa interpretazione a 1 Re 20:6 dovremmo quindi leggere: Invece, domani, a quest’ora, manderò da te i miei servitori, i quali rovisteranno la casa tua e le case dei tuoi servi, s’impadroniranno di Maometto, e lo porteranno via. ©Maggio 3. La tradizione islamica ci ricorda che il nome originale del leader arabo in questione non era Muhammad ma Abū al Qāsim (vedi Abu Dawood Hadith 4948); egli, infatti, iniziò a farsi chiamare Muhammad figlio di Abd Allah dopo i 20 anni. Ecco come si chiamava Muhammad per esteso: Abū al Qāsim Muḥammad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿAbd al Muţţalīb al Hāshimī ﺍﺑﻮ اﻟﻘﺎﺴﻢ ﻣﺤﻤﺪ ﺑﻦ ﻋﺒﺪ ﷲ ﺑﻦ ﻋﺒﺪ اﻟﻤﻄﻠﺐ اﻟﻬﺎﺷﻤﻲ Conclusione La rivendicazione che la venuta di Maometto sia predetto in Cantico dei Cantici 5:16 è del tutto infondata. ©Maggio