Terroristi islam & esoterismo Terroristi islam & esoterismo Attenzione: l’ISIS arriva da molto lontano... …e ancora più lontano vuole andare. Se ce la farà. Glielo impongono le sue inquietanti radici messianiche le cui dinamiche storiche e religiose vengono spiegate qui, forse per la prima volta, da un esperto di Islam ed esoterismo. E, per capire quanto ci sia di vero in queste pagine, basterà tenere a mente un nome che corrisponde ad un’area geografica ben precisa in Siria: Dabiq di Mariano Bizzarri C’ è una linea davvero rossa che lega alcune delle aree attua lmente sede di conflitti ed acute tensioni ingenerate dai (cosiddetti) fondamentalisti islamici. È una linea che collega la regione al crocevia tra Mali-Ciad e Libia al Sudan nordoccidentale per poi proseguire verso la regione a nord-ovest della città irachena di Mossul e, infine, raggiungere il Sinjar (a sud-est di Damasco) lungo un’area che colle- | STORIA IN RETE 34 ga idealmente Siria ed Iraq. Questi territori – apparentemente distanti tra loro – sono venuti alla ribalta delle cronache nel corso degli ultimi quindici anni a seguito di eventi terroristici, inizialmente e in primo luogo riconducibili alle attività prima di Al-Quaida, e oggi dell’ISIL (acronimo inglese che sta per Stato Islamico dell’Iraq e del Levante), noto anche ai mezzi di informazione soprattutto come ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e al-Sham). L’ISIL/ISIS pretende di restaurare il Califfato (l’ultimo venne soppresso in Turchia con la riforma laica voluta da Kemal Ataturk nel 1924) ed estendere il proprio controllo su un’area che spazia dal Nord-Africa fino ai territori, a maggioranza musulmana, che si affacciano sul Bosforo. Il termine «Califfato» fa riferimento ad una forma di governo teocratico al cui vertice sta il Califfo, dall’arabo «khilāfa», che significa «successione», «luogotenenza» e si riferisce al sistema di governo adottato dal primissimo Islam il giorno stesso della morte di Maometto. Il Califfo è Ottobre 2014 propriamente il vicario del Profeta, demandato in primo luogo ad assicurare l’unità politica dei musulmani (la Umma), a prescindere dalle differenze nazionali. Un sinonimo di califfo è l’espressione «comandante di credenti» (Amīr al-mu’minīn), successore politico più che spirituale di Maometto nella sua funzione di capo della Umma. Il ripristino di questa funzione sembra essere al centro degli obiettivi politici dell’ISIL/ISIS, una organizzazione composita, sotto il profilo etnico e nazionale, che emerge come da nulla nel 2004, Ottobre 2014 da una «costola» radicale dell’organizzazione Al-Quaida di Osama Bin Laden, all’epoca sotto la guida di Abū Mu’ab al-Zarqawī. Il rapporto con Al-Quaida viene però ad incrinarsi ben presto, già nel 2005, per il riemergere di differenze più contingenti e politiche (relative all’uso indiscriminato della violenza sulle popolazioni sunnite non wahabite), che non ideologiche. Da allora, le attività dell’ISIL/ ISIS hanno marcato un continuo crescendo e non è inverosimile che eserciteranno sempre più un irresistibile richiamo nei riguardi di Truppe del cosiddetto Stato Islamico del Levante (ISIS\ISIL). Nel riquadro Mohamed Ahmed (1844-1885), detto il Mahdi, capo di un effimero regno in Sudan che diede filo da torcere all’impero coloniale inglese | 35 STORIA IN RETE