Che cosa sono e a che cosa servono Le radici sono la parte sotterranea della pianta e hanno il compito di: - fissare la pianta al suolo; - assorbire i sali minerali e l'acqua (linfa grezza) dal terreno necessari per produrre il nutrimento. Quando il seme germoglia emette la radice, che tende a scendere sempre verso il basso. Piano piano la radice si ramifica e affonda nel terreno. Laboratorio tempo prolungato 2015-2016 – Materiale realizzato dalla prof.ssa Aiello Nunzia e dagli alunni della I S Come sono fatte: la morfologia delle radici La punta di ogni radice si chiama pileoriza: è la parte più dura della radice perché deve aprirsi la strada tra i sassi e la sabbia del terreno. Vicino alla punta, le radici hanno sottilissimi fili chiamati “peli assorbenti”. Essi servono alla radice per assorbire la linfa grezza. Laboratorio tempo prolungato 2015-2016 – Materiale realizzato dalla prof.ssa Aiello Nunzia e dagli alunni della I S La linfa grezza viene assorbita dai peli e, passando per i sottili canali delle radici, raggiunge la radice principale: da qui si dirige verso il fusto. Laboratorio tempo prolungato 2015-2016 – Materiale realizzato dalla prof.ssa Aiello Nunzia e dagli alunni della I S Tanti tipi di radici A fittone: da una radice principale si sviluppano radici più piccole (es. carota, fagiolo). Fascicolate: crescono tante radici secondarie tutte uguali tra loro (es. frumento). Laboratorio tempo prolungato 2015-2016 – Materiale realizzato dalla prof.ssa Aiello Nunzia e dagli alunni della I S Avventizie: alcune piante, oltre alle normali radici, emettono lungo il fusto altre radici che non entrano nel terreno. Esse servono per arrampicarsi sui muri e sui tronchi degli alberi (es. edera). A tubero: la radice diventa un deposito di sostanze nutrienti (es. patata). Laboratorio tempo prolungato 2015-2016 – Materiale realizzato dalla prof.ssa Aiello Nunzia e dagli alunni della I S