1. Dal settembre 1939 alia primavera del 1941. Smembramento

1. Dal settembre 1939 alia primavera del 1941.
Smembramento della Polonia, invasione tedesca della Francia, intervento dell'ltalia
Dopo una settimana dalla firma del patto franco-tedesco di non aggressione (patto Ribbentrop-Molotov), il 10 settembre 1939
Ie truppe del Terzo Reich attaccano la Polonia ; il 3 settembre Gran Bretagna e Francia dichiarano guerra alia Germania. Mus­
solini, col consenso del FUhrer, al quale era stata prospettata I'impreparazione militare dell'ltalia alia guerra, proclama la "non
belligeranza". II secondo conflitto mondiale fu pili tragico del primo, per la sua vastita, per Ie nuove tecniche militari, per la
ferocia disumana dalla quale fu contrassegnato; 10 scontro tra Nazioni si configura pili decisamente come scontro tra ideologie.
Settembre 1939 - primavera 1940 Conquiste naziste e sovietiche Maggio - giugno 1940 Offensiva tedesca in Francia e intervento dell'ltalia a fianco della Germania 1) Settembre 1939, conquista tedesca della Polonia, rapidissima (neppure tre
settimane), grazie all'applicazione dei canoni della guerra-Iampo: una rapi­
da guerra di movimento supportata da carri armati, fanteria motorizzata e
aerei da bombardamento.
2) Settembre 1939 - primavera 1940: in base al protocollo segreto del patto
Ribbentrop-Molotov, Ie truppe sovietiche invasero alcune regioni della Polo­
nia orientale. Stalin sparti cosi con Hitler la Polonia (la Germania si annette
D ~ nzica e il "corridoio") e impose la "protezione" sovietica su Lituania, Esto­
nia e Lettonia (successivamente incorporate); nel novembre 1939 attacca
la Finlandia, che aveva rifiutato I"'assistenza" militare sovietica e che, dopo
quattro mesi di eroica resistenza, dovette capitolare e cedere ampi territori;
nel giugno 1940 fu la volta della Romania, che cedette all'Urss la Bessarabia
e la Bucovina settentrionale.
3) Aprile 1940: occupazione nazista di Danimarca e Norvegia, per ragioni
strateg iche (basi per la guerra sottomarina) ed economiche (acciaio norve­
gese); in Norvegia venne imposto un governo collaborazionista.
1) II 10 maggie 1940 Ie truppe tedesche invasero iI Lussemburgo, l'Olanda
e il Belgio di cui, come nel 1914, fu violata la neutralita, e penetrarono nel
territorio francese, aggirando cos] la linea Maginot (p. 103). Lo scontro deci­
sivo awenne presso Sedan ; da qui parte delle divisioni tedesche dilagarono
nella pianura francese ; altre divisioni corazzate iniziarono una fulminea corsa
verso la Manica, chiudendo un milione di francesi, inglesi e belg i nella cosid­
detta sacca di Dunkerque. II 3 giugno, fra enormi difficolta, 350.000 uomini
riuscirono a scampare per mare da Dunkerque alia volta dell'lnghilterra.
2) II 14 giugno i tedeschi entrarono a Parigi. II presidente del Consiglio france­
se, il vecchio maresciallo Philippe Petain, eroe della prima guerra mondiale.
firma a Compiegne un armistizio con la Germania.
La Francia venne divisa in due zone: quella settentrionale, posta sotto il
diretto controllo tedesco, la rimanente parte del territorio (con Ie colonie)
lasciata all'amministrazione francese, che pose la sua sede a Vichy. Sull e
macerie della Terza Repubblica, il governo di Vichy instaura un regime auto­
rita rio (presidente Peta in, capo del governo Pierre Laval) asservito ai nazisti:
un misto di clericalismo reazionario e di razzismo antisemita. Ma a Londra il
generale Charles De Gaulle forma un governo in esilio della Francia libera,
proclamando la Resistenza francese.
3) II 10 giugno 1940 Mussolini, che intendeva approfittare dei successi tede­
schi, dichiaro guerra alia Francia e alia Gran Bretagna, ma I'offensiva ita­
liana sulle Alpi diede risultati deludenti, anche se dopo pochi giorni, il 24
giugno, la Francia stipula I'armistizio con I'ltalia.
II massacro di Katyn
Nella primavera del 1940 a Katyn, tra Ie foreste della Bielorussia, un reparto della terri bile polizia segreta di Stalin, la Ceka,
massacra a colpi alia nuca 15.000 sol dati polacchi, perlopili ufficiali, prigionieri dell'Armata rossa . ~eccidio, a lunge attri­
buito ai tedeschi, fu compiuto dai sovietici secondo la stessa ammissione di Mikhail Gorbaciov (14 aprile 1990), I'ultimo
leader del Pcus e dell'Unione sovietica, che porse Ie sue scuse ufficiali alia Polonia. II tragico episodio e state raccontato
nel toccante film Katyn (2009) dal grande regista polacco Andrzej Wajda .
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lIP
1
I~
17 . La seconda guerra mondiale
Agosto - settembre 1940
La battaglia d'inghiiterra,
il primo insuccesso tedesco
1) Dopo il crollo della Francia, I'lnghiiterra resta sola a combattere. Cionono­
, stante rifiuta ambigue proposte di pace avanzate da Hitler; responsabile
del rifiuto, il successore dell'incerto Chamberlain, il conservatore Win­
ston Churchill (1874-1965 ), capo di un nuovo governo, di coalizione
nazionale; Churchill era fiducioso nelle risorse dell'lmpero britannico e
nell'aiuto degli Usa.
2) La battaglia d'inghiiterra (9 agosto - 15 settembre), una violenta offen­
siva aerea che doveva essere la premessa allo sbarco tedesco nell'isola
(operazione Leone marino), fu contrastata efficacemente dagli inglesi,
che si awalsero della loro efficiente aviazione, la Royal air force (Raf) e
dell'uso dei radar (2495 aerei tedeschi abbattuti contro 857 inglesi).
-.
In Africa
a) Nell'agosto-settembre 1940 gli italiani occuparono
la Somalia britannica e avanzarono verso l'Egitto,
ma furono costretti ad arrestarsi per I'insufficienza
degli armamenti ; a novembre gli inglesi iniziarono
un vittorioso contrattacco, che Ii porta all'occupa­
zione dell'intera Africa orientale italiana (Eritrea, So­
malia, Etiopia); Addis Abeba fu occupata il 6 aprile
1941.
b) Dicembre 1940: gli inglesi occuparono la Cirenai­
ca (Ia regione che, con la Tripolitania, forma I'attuale
Libia); Mussolini fu costretto ad accettare rinforzi te­
deschi, guidati dal generale Rommel, che scacciaro­
no gli inglesi dalla Cirenaica, eccetto che da Tobruk.
Nei Balcani
a) Ottobre 1940: Mussolini attacca improwisamente la
Grecia, per uscire dallo stato d'inferiorita nei con­
fronti dell'alleato tedesco; Mussolini voleva infatti
condurre una "sua" guerra parallela a quella dell'al­
leato (non per la Germania, ma a fianco della Ger­
mania); la Grecia pera resistette, e poi contrattacca,
penetrando a dicembre in Albania : il capo di Stato
maggiore Badoglio dovette dimettersi.
b) Aprile 1941: anche nei Balcani dovettero intervenire
i tedeschi, che insieme agli italiani occuparono la
Jugoslavia e la Grecia, dove poche settimane prima
erano sbarcate Ie forze britanniche.
In mare Nelle acque del Mediterraneo I'ltalia subl due gravi col­
pi: il 13 novembre 1940 la fiotta italiana alia fonda a
Taranto fu duramente colpita da aerosiluranti inglesi;
il 27-28 marzo 1941 fu sconfitta da quella britannica a
capo Matapan (Peloponneso meridionale) .
\
Agosto 1940 - Aprile 1941
Insuccessi italiani e successi tedeschi
in Africa e nei Balcani
Settembre 1940 II Patto tripartito e il Nuovo Ordine
1) 1127 settembre 1940 Germania, Italia e Giappone sottoscrissero il Patto
tripartito, un'alleanza militare che impegnava Ie tre potenze a prestarsi
reciproco soccorso. In effetti la Germania e il Giappone si proponevano
la creazione di un Nuovo Ordine rispettivamente in Europa e in Asia, che
prevedeva la sottomissione degli altri popoli.
2) Nel novembre 1940 aderirono al Patto tripartito l'Ungheria e la Romania,
dove s'impose la dittatu ra filonazista del generale Antonescu; riel 1941
la Bulgaria. La Jugoslavia vi aderi nel marzo 1941, ma se ne stacca due
giorni dopo per un colpo di Stato militare; di qui, nel\'aprile, come abbia­
mo detto, I'invasione tedesca.
1471 117' La ,econda guerra mondi.'e
2. Giugno - dicembre 1941: attacco della Germania all'Urss e del Giappone agli Usa
1) I rapporti tra Germania e Urss si erano incrinati in seguito all'intervento tede­
sco nei Balcani; inoltre il territorio russo, ricco di grano, di ferro e di petrolia,
poteva diventare per la Germania una fonte pressoche inesauribile di risorse,
anche in previsione di un possibile intervento degli Usa; gli immensi spazi
russi, inoltre, rappresentavano, nell'ideologia hitleriana, 10 "spazio vitale" da
conquistare a danno degli slavi, popolo "inferiore" da ridurre in schiavitu. II
~ giugno 1941 Hitler attacca di sorpresa la Russia (operazione Barbarossa)
can un massicdo impiego di mezzi e di uomini. L'avanzata delle truppe te­
desche, condotta can grandiose manovre a tenaglia, segul tre direttrici: verso
Leningrado (che fu posta satta assedio e che resistette per 28 mesi, can un
sacrificio di 630.000 uomini), verso Mosca, e verso l'Ucraina e il Mar Nero. A
fine luglio intervenne a fianco dei tedeschi il Corpo di spedizione italiano
in Russia (Csir).
2) Ma il piano tedesco di una guerra-Iampo non riuscl: il grosso delle truppe
sovietiche evita Ie grandi manovre di accerch iamento; I'avanzata verso Mo­
s~il fu interrotta e poi ripresa troppo tardi, a ottobre, quando fu ostacolata
dal maltempo e dalle azioni di guerriglia dei russi. Dopa la cruenta battaglia
di Mosca (16 novembre - 5 dicembre 1941), 1'8 dicembre inizia la controf­
fensiva sovietica: can uno sforzo immane i russi erano riusciti a ricostituire
Ie armate e i mezzi bellici distrutti dai tedeschi. La guerra-Iampo sui fronte
orientale si trasforma cosl, come gia nel 1914-1918, in una guerra di posizio­
ne e di usura, destinata a favorire chi avesse avuto maggiori risorse e quindi
maggiore possibilita di resistere.
3) Intanto Romania, Ungheria e Bulgaria si erano schierate can la Germania,
mentre la Finlandia riprendeva Ie armi contra l'Urss.
L'invasione tedesca dell'Urss
"
La Carta atlantica, progetto di un "nuovo ordine" mondiale contrapposto al Nuovo Ordine nazista 1) Alia scoppio della guerra, gli Usa avevano proclamato la lora neutralita; ma
gia nel 1940 Roosevelt, rieletto presidente per la terza volta, aveva concesso
aiuti militari alia Gran Bretagna. Nel marzo 1941 il Congresso americana
approva una legge detta "di atfitti e preSffii"--con la quale gli Usa s'im­
pegnavano a vendere a prestare ogm mezzo a quei Paesi la cui difesa era
considerata vitale per gli interessi americani.
2) II 14 agosto 1941, su una nave da guerra presso I'isola di Terranova, Roose­
velt e Churchill firmavano la Carta atlantica, una dichiarazione (riecheggian­
te i 14 punti di Wilson: p. 85) dei principi-oase che avrebbero dovuto guidare
la ricostruzione del mondo dopa la fine del nazismo: pace, disarmo, diritto
all'autodecisione dei popoli, liberta dei commerci, "Iiberta dalla paura e dal
bisogno". Alia Carta atlantica aderl anche l'Urss.
Dicembre 1941: I'attacco giapponese a Pearl Harbor e I'intervento degli Usa 1) II Giappone, che nel 1937 gia aveva att~<)!Q..J a._Cina, nel luglio 1941 aveva
occupato 1'.lnClOOmi"francese, minacciando da vicino Ie Filippme statuniten­
si e I territor! brltannici in Asia.
2) II 7 dicembre 1941, di fronte all'intimazione di Usa e Gran Bretagna di ritirare
Ie truppe dalla Cina e dagli altri territori occupati, il Giappone lancia, senza
dichiarazione di guerra, un violento e improwiso attacco contra la base ame­
ricana di Pearl Harbor, nelle Hawaii, dove era in rada piu di meta della flotta
degli Stati Uniti, affondando a danneggiando la quasi totalita delle navi...
3) 1\ giorno seguente Stati Uniti e Gran Bretagna dichiararono guerra al
Giappone, seguiti da molti altri Stati; I'll dicembre, a lora volta, Germania e
Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti. Alia fine del 1941, mentre quasi tut­
to il continente europeo era occupato a controllato dai tedeschi, il conflitto
era diventato mondiale; ma Hitler aveva sbagliato i suoi calcoli, sottovalutan­
do il potenziale bellico americana.
148 1
,
17· La s.,ond. guerra mondi.,.
r
. 3. 1942-1943: ultimi successi del Patto bipartito e svolta nella guerra
Con la Conferenza di Washington il 1 g~nnaio 1,942 ven­
ne firmato il patto detto "delle..Nazionj ..!!!!lte" col quale
26 Stati in guerra (Usa, Urss, Gran Bretagna, i dominions
britannici, i governi in esilio degli Stati europei occupati
dai tedeschi, in primis la Francia, alcuni Stati dell'Ameri­
ca centrale e meridionale), accettando la Carta atlantica,
ribadirono I'impegno a combattere a oltranza il nazifa­
scismo.
0
1° gennaio 1942: Conferenza di Washington
-r
Prima meta del 1942: successi del Tripartito
1) Nella prima meta del 1942 il Patto tripartito ottenne bril­
lanti successi: in Asia, dove i giapponesi occuparono Ie
Filippine, la Malesia, la Birmania britanniche e l'lndone­
sia olandese; in Russia, dove i tedeschi avanzarono fino
a Stalingrado; e in Africa, dove con gli italiani occuparo­
no Tobruk e avanzarono fino a EI Alamein, a 80 km da
Alessandria d'Egitto.
2) Intanto l'Europa era stremata dai bombardamenti aerei
e sottoposta al regime di terrore di Hitler. I Paesi occupa­
ti dai nazisti erano stati depredati di impianti, materiale
bellico, prodotti agricoli, secondo I'idea strategica fonda­
mentale di Hitler, per cui la guerra doveva alimentarsi da
se, attraverso Ie risorse dei Paesi occupatio
La Shoah
Quelli sopra citati furono pero solo alcuni as petti dell'op­
pressione tedesca. Ben piu gravi crimini furono commes­
si ai danni degli abitanti dei territori sottomessi : mas­
sacri indiscriminati di villaggi e di interi gruppi etnici.
Se gli slavi, considerati nell'ambito del Nuovo Ordine di
Hitler popoli inferiori, furono ridotti in condizione di se­
mischiavitu, deportati in campi di concentramento dove
morirono di fame e di maltrattamenti, gli ebrei subirono
vere e proprie stragi nei loro ghetti (tristemente famo­
sa quella di Varsavia) e soprattutto nei lager gestiti dalle
55 di Himmler (fra cui Mathausen, Dachau, Buchenwald,
Auschwitz), attraverso un'organizzazione delle sterminio,
mediante enormi camere a gas, che funzionava come
una macchina dagli ingranaggi perfetti : 6 milioni fu­
rono Ie vitti me della Shoah ("catastrofe", in ebraico);
ma la "soluzione finale" programmata da Hitler (Ie cui
modalita furono elaborate alia Conferenza di Wansee il
20 gennaio 1942) prevedeva I'eliminazione dal pianeta
dell'intero popolo ebraico. Appunto questa "programma­
zione" costituisce I'aspetto piu mostruoso del genocidio
nazista, quello che 10 diversifica dagli altri massacri, pur
non infrequenti nella storia.
149
1
117 . La seconda guerra mondiale
Seconda meta del 1942 - prima meta del 1943 La svolta nella guerra: riscossa degli Alleati nel Pacifico, neil'Atlantico, in Africa, in Russia (-~- - [~--- -­~
1) Nella seconda meta del 1942 Ie sorti della guerra si rovescia­
rona (ma continuarono e anzi si incrudelirono Ie rappresaglie
nei Paesi sotto il giogo nazista). Nel maggio - giugno 1942
forze aero-navali americane sconfissero i giapponesi nel Pa­
cifico, precisamente nel Mar dei Coralli e presso I'isola di
Midway (arcipelago della Polinesia); in agosto, I'occupazione
americana con truppe da sbarco dell'isola di Guadalcanal,
aprila via alia conquista dell'intero arcipelago delle Salomone
e segnc la fine dell'offensiva giapponese.
2) Tra la fine del 1942 e I'inizio del 1943 gli Alleati riuscirono a
contrastare efficacemente neil' Atlantico gli attacchi dei som­
mergibili tedeschi ai convogli che portavano dagli Usa riforni - ­
menti all'lnghilterra e alia Russia.
3) In Nordafrica, nell'ottobre 1942, il generale Montgomery, co­
mandante delle forze britanniche, respinse Ie truppe dell'Asse
nella battaglia di EI Alamein, costringendole a una lunga riti­
rata fino alia Tunisia; 1'8 novembre Ie truppe anglo-americane
comandate dal genera Ie Eisenhower sbarcarono in Algeria e
in Marocco, cioe nel Nord-Africa francese; il rappresentante
del governo di Vichy si schierc dalla parte degli Alleati e in
Algeria si costitui il governo della Resistenza francese. I con­
tingenti italo-tedeschi, chiusi da est e da ovest, si arresero nel
maggio 1943. Nel frattempo, perc, i tedeschi avevano occupa­
to anche la parte meridionale della Francia.
4) In Russia neil'agosto del 1942 i tedeschi passarono il Don e
posero I'assedio a Stalingrado, che resistette eroicamente; a
novembre i russi sferrarono una controffensiva intorno alia
citta accerchiando la VI armata tedesca e costringendo la alia
resa nel febbraio 1943. La battaglia di Stalingrado segnc per
il Patto tripartito I'inizio della fine. A partire dal luglio 1943,
lungo tutto il !ronte, Ie truppe deil'Asse iniziarono una lunga e
tragica ritirata: particolarmente dolorosa I'odissea del contin­
gente italiano.
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1
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II generale Montgomery a EI Alamein nel 7942
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1
Soldati italiani in Nord Africa
11 • La ...oncla g•• rra
mondial.1
4. 1943: 10 sbarco alleato in Sicilia, la caduta di Mussolini e la guerra civile in ltalia
1) Nella Conferenza di Casablanca (12-24 gennaio 1943), cui parte­
cipa anche il generale De Gaulle, Roosevelt e Churchill decisero
di condurre la guerra fino alia resa incondizionata del nemico;
stabilirono inoltre, una volta sconfitto l'Asse in Africa, 10 sbarco
nell'ltalia meridionale.
I primi incontri fra i leader degli Alleati
2) Nella conferenza di Teheran (28 nov.-1 die. 1943), i tre "gran­
di" Roosevelt, Churchill e Stalin, al loro primo, storico incontro,
discussero del futuro assetto della Germania e delle acquisizio­
ni territoriali dell'Urss in Polonia . Stalin ottenne I'impegno degli
anglo-americani di un attacco sui fronte occidentale, sulle coste
francesi .
1) In Italia, il fascismo stava perdendo consensi. Gia da anni il regi­
me era oggetto di critiche: I'alleanza con la Germania, vista con
grande diffidenza, I'adozione delle leggi razziali, Ie spese per gli
armamenti, soprattutto la tragica awentura della guerra avevano
compromesso definitivamente il consenso al fascismo.
2) Nel marzo 1943 imponenti scioperi al Nord, originati da rivendi­
cazioni salariali, assunsero un significato politico di protesta contro
la guerra e il fascismo ; it malcontento era diffuso anche tra i vertici
del regime e soprattutto tra gli ambienti monarchici, che avrebbe­
ro voluto portar fuori I'ltalia dal conflitto e restituire autorita alia
monarchia.
Lo sbarco alleato in Sicilia
e il crollo del fascismo
3) Intanto, il 10 luglio 1943, gli Alleati effettuarono 10 sbarco in Sici­
lia: I'isola fu occupata nel giro di un mese.
4) La notte tra il 24 e il 25 luglio 1943, durante una tempestosa se­
duta, il Gran Consiglio del fascismo approva a larga maggioranza
un ordine del giorno, presentato da Dino Grandi, che invitava il re
a riassumere la pienezza delle sue funzioni. A Dino Grandi si as­
socia tra gli altri Galeazzo Ciano, genero del Duce. II 25 luglio il
re destitui e fece arrestare Mussolini: il maresciallo 8adoglio
ebbe I'incarico di formare un governo di militari e "tecnici". La
caduta di Mussolini non fu dunque opera di un moto popolare,
ma di una decisione presa ai vertici, di una sorta di "congiura di
palazzo".
~~ 1) AlI'annuncio della caduta del fascismo iI Paese esulto, anche per­
che ritenne imminente la fine della guerra. Mil, durante i primi 45
giorni del suo governo, Badoglio agi in modo ambiguo e incerto:
sciolse il Partito fascista, ma vieta la ricostituzione degli altri partiti;
dichiara che la guerra continuava a fianco della Germania, e intan­
to intrecciava trattative segrete con gli Alleati per la resa.
L'armistizio dell'8 settembre 1943
2) L'armistizio, firmato il 3 settembre a Cassibile in Sicilia, fu reso
noto per radio 1'8 settembre, in coincidenza con 10 sbarco degli
Alleati a Salerno. II 9 settembre Badoglio col governo e il re con la
corte fuggivano a Pescara e poi a Brindisi (in Puglia erano appena
sbarcati gli Alleati), senza lasciare alcuna disposizione ai comandi
militari. L'esercito si sfalda; nel Paese non c'era pill alcuna autorita,
ne militare, ne politica, ne istituzionale.
I iJJ
I
151
117 . La seconda guerra mondiale
~
L'occupazione tedesca
L'ltalia divisa. AI Nord nacque la Repubblica
sociaIe italiana (0 Repubblica di SaiD), nel
Sud Badoglio costituiva il primo governo nazio­
nale di liberazione.
Cenera/e tedesco passa in rassegna /e truppe italiane
152 ...
1
'.
1) I tedeschi si sentirono traditi e, avendo negli ultimi mesi rafforzato
la loro presenza in Italia, occuparono facilmente i punti nevralgici e
si assicurarono il controllo delle industrie e delle vie di comunica­
zione. Vi furono episodi di Resistenza ad opera delle popolazioni e
di alcuni reparti militari. Loccupazione tedesca di Roma fu contra­
stata, presso porta San Paolo, dai granatieri unitamente a migliaia
di civiii; a Napoli la popolazione insorta liber6 la citta dopo quattro
giorni di lotta sanguinosa (27- 30 settembre 1943), prima ancora
dell'arrivo degli anglo-americani (1° ottobre); a Corfu e a Cefalonia
(nel Mar lonio), Ie guarnigioni italiane combatterono accanitamen­
te fino a farsi massacrare dai tedeschi.
2) Le truppe tedesche riuscirono ad arrestare I'offensiva alleata, atte­
standosi sulla linea Garigliano-Sangro, che aveva come principale ·
caposaldo Cassino, e resistettero fino alia primavera del 1944.
1) Mussolini, liberato il 12 settembre 1943 dalla sua prigione sui Gran
Sasso ad opera di un commando tedesco di paracadutisti, costitui il
23 settembre la Repubblica socia Ie italiana (Rsi), fissando la sede
del governo a SaiD, sui lago di Garda. II governo fascista dell'ltalia
centro-settentrionale agiva all'ombra della croce uncinata, mentre
esisteva nell'ltalia meridionale un governo "Iegittimo", che agiva in
accordo con gli anglo-americani.
2) I repubblicani dell'esercito di Salo (detti con scherno "repubbli­
chini") svolsero principalmente il compito di combattere contro i
partigiani (cioe contro Ie formazioni della Resistenza: vedi p. 159)
e i loro simpatizzanti: era la guerra civile.
3) II 13 ottobre Badoglio (che aveva costituito a Brindisi il primo go­
verno nazionale di liberazione) dichiaro guerra alia Germania, otte­
nendo dagli Alleati per I'ltalia il titolo di "cobelligerante"; un Corpo
italiano di liberazione sorto al posto del disciolto esercito combatte
contro i tedeschi a fianco degli Alleati.
4) Nel gennaio 1944 si consumo la vendetta dei repubblichini: a Ve­
rona, 5 ex membri del Gran Consiglio, tra cui Galeazzo Ciano, rei di
aver votato la caduta di Mussolini, furono fucilati.
Musso/ini con un giovane so/data della Rsi
17 . La seconda guerra mondiale
5. 1944: la Iiberazione dell'ltalia fino alia "linea gotica", 10 sbarco alleato in Normandia e la vittoriosa controffensiva sovietica Maggio - settembre 1944: liberazione
d'ltalia fino alia ulinea gotica"
'.:..."
Nel gennaio 1944 un contingente alleato sbarca ad Anzio, nei pressi
di Roma, ma fu bloccato dai tedeschi dopo pochi chilometri. II fronte
rimase fermo fino a maggio, quando Ie truppe alleate, sotto il coman­
do del generale britannico Alexander, conquistarono Cassino. Roma fu
liberata il 4 giugno, Firenze il 3 settembre. I tedeschi si attestarono sulla
cosiddetta "linea gotica", da Rimini fino a sud di Massa, che tenne fino
all'aprile del 1945.
1) 5 - Q giugno 1944: mentre i russi avanzavano in Polonia, si effettua 10
sbatco .in Normandia, la piu gigantesca operazione aereo-navale della
stotia, che vide impiegati 2.800.000 uomini, 6.000 imbarcazioni di ogni
tipo e oltre 13.000 aerei.
Giugno 1944: sbarco alleato in
Normandia e liberazione della Francia
~~
2) Sfondate Ie difese tedesche a prezzo di enormi perdite, gli Alleati
avanzarono verso Parigi ed effettuarono in agosto sbarchi sulle coste
mediterranee francesi; su tutto il territorio ancora occupato infuriava
la guerriglia dei "partigiani". Parigi insorse (19 - 23 agosto) e caccia i
tedeschi; gli Alleati e i reparti di De Gaulle entrarono nella capitale il
25 agosto. In settembre quasi tutta la Francia, il Belgio, l'Olanda e il
Lussemburgo erano liberati. A Parigi s'insedia il governo del generale
De Gaulle.
Le difese tedesehe prima della sbareo degli Alleati in Normandia
153
1
•
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17 . La seconda guerra mondiale
1) Gennaio: vennero liberate Ucraina e Crimea, mentre Lenin­
grado spezzava il blocco tedesco.
Gennaio - ottobre 1944: I'avanzata sovietica
L'Urss aveva ricostituito il suo apparato industriale al
di la degli Urali e ora beneficiava anche degli aiuti
americani. Nella sua avanzata verso ovest, l'Armata
rossa oltrepassa i confini stessi della Russia.
2) Giugno: avanzata russa in Polonia; con i russi aile porte, I'in­
surrezione popolare di Varsavia (agosto - ottobre 1944) fu
sanguinosamente stroncata dai tedeschi.
3) Agosto - dicembre 1944: i sovietici occuparono la Finlandia,
la Romania, l'Ungheria; in settembre si congiunsero in Ju­
goslavia coi partigiani di Tito che gia avevano liberato quasi
tutto il Paese (il 20 ottobre fu liberata Belgrado); ma il pro­
getto dei sovietici di penetrare in Grecia fu sventato dai bri­
tannici, che occuparono la regione. Intanto, in un incontro a
Mosca (ottobre 1944), Stalin e Churchill avevano stabilito Ie
"sfere di influenza" degli anglo-americani e dei sovietici nei
Ba1cani.
La Germania verso la fine. Le nuove armi
In Germania i bombardamenti americani aumentarono d'inten­
sita e distruttivita: la sconfitta era ormai inevitabile, ma Hitler
non voleva arrendersi, confidando in una rottura tra Usa e Urss
e nelle "armi segrete": i tedeschi avevano costruito i Vl e V2,
razzi telecomandati che furono lanciati in Inghilterra, e lavora­
vane alia realizzazione della bomba atomica, in una affannosa
competizione con gli americani che nel 1942 avevano costruito
il primo reattore nucleare. II 20 luglio 1944 falli un attentato a
Hitler, organizzato da un gruppo di generali e di elementi con­
servatori, che scatena efferate rappresaglie (Rommel fu costretto
al suicidio).
La guerra nel Pacifico
Gli americani, che gia avevano ottenuto successi negli arcipela­
ghi delle Marshall e delle Marianne, inflissero nell'ottobre una
gravissima sconfitta ai giapponesi nelle acque delle Filippine:
la battaglia di Leyte fu la piu importante battaglia navale della
storia. I giapponesi persero 316 aerei e 91 navi (tra Ie quali 4
portaerei e 9 incrociatori) .
L'invenzione della bomba atomica
Dopo i primi esperimenti sui nucleo dell'atomo, awiati all'inizio del '900, un gruppo di fisici di vari Paesi, tra cui quelli
della "scuola di Roman di via Panisperna (I'lstituto di fisica) guidati da Enrico Fermi, aveva proseguito sulla via della ricerca
fino alia scoperta, alia fine degli anni '30, della fissione nucleare: un processo per cui il nucleo di un atomo si scinde in
due parti che hanno masse della stessa grandezza. La divisione - che pua essere provocata artificialmente, per bombar­
damento con neutroni - libera enormi quantita di energia. Negli Usa, dove si era recato nel 1938 in seguito aile "Ieggi
razziali", essendo ebreo, Enrico Fermi ebbe con altri. fisici stranieri I'idea di utilizzare per scopi militari I'energia nucleare.
Realizza nel 1942 presso I'universita di Chicago il primo reattore nucleare. Poi, a Los Alamos (New Mexico) collabora
con un gruppo di fisici (Oppenheimer, Strauss, Hahn, ecc.) alia costruzione della prima bomba atomica, esplosa a titolo
sperimentale nella base aerea di Alamogordo il 16-7-1945.
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17 • La
seconda guerra mondiale
6. 1945: la Conferenza di Jalta. la fine della guerra in Europa. la resa del Giappone
La Conferenza di Jalta
Nel febbraio 1945 Churchill, Stalin e Roo­
sevelt s'incontrarono a Jalta, in Crimea, per
fissare Ie linee e i tempi della grande offen­
siva finale . Alia Conferenza di Jalta si discus­
se anche del futuro assetto dell'Europa e dei
Japporti internazionali. I principi erano larga­
mente ispirati a criteri di giustizia, rna in effetti
Stalin e Churchill erano persuasi della inevi­
tabilita della spartizione del mondo in sfere
di influenza. In una successiva conferenza, a
potsdam (Germania), nelluglio 1945, sorsero
Ie prime divergenze tra gli Alleati occidentali
e l'Urss.
1) La Germania sarebbe stata divisa in quattro zone d'occupazione,
assegnate a Usa, Urss, Inghilterra e Francia, il Paese completamente
smilitarizzato, i criminali di guerra processati (processo di Norim­
berga).
2) Nei Paesi liberati si sarebbero ten ute libere elezioni.
3) La Polonia sarebbe stata risarcita a nord e a ovest a spese della Ger­
mania, in cambio degli acquisti sovietici in territorio polacca (gia
stabiliti alia Conferenza di Teheran) .
4) Nella futura Organizzazione delle Nazioni unite (Onu) ogni deci­
sione sarebbe stata presa all'unanimita (clausola voluta da Stalin)
da Usa, Urss, Gran Bretagna, Francia, Cina, membri permanenti del
Consiglio di sicurezza (vedi p. 163).
5) t:Urss avrebbe dichiarato guerra al Giappone e ottenuto Ie isole
Curili, I'affitto di Port Arthur, parte dell'isola di Sachalin, una sfera
d'influenza in Corea.
Fronte
orientale,
offensiva sovietica in
due direzioni:
a) a nord, i sovietici liberavano Varsavia
e il resto della Polonia, puntando su
Berlino, che attaccarono il 16 aprile;
b) a sud, dall'Ungheria puntavano su
Vienna, che cadde il 13 aprile, e su
Praga, liberata il 4 maggio.
Fronte occidentale:
il 7 marzo gli anglo-americani, che pochi
mesi prima avevano respinto un'ultima
violenta controffensiva tedesca sulle Ar­
denne, passavano il Reno, avanzavano
su Amburgo e puntavano su Berlino. II
25 aprile si congiungevano coi sovieti­
ci : Berlino, chiusa a tenaglia, cadde il 10
maggio, e il 7 maggio I'ammiraglio Doe­
nitz firmava la resa incondizionata.
In Italia:
il 17 aprile gli anglo-americani sfonda­
vane la "linea gotica", il 21 aprile occu­
pavano Bologna e il 24 aprile passavano
il Po. II 25 aprile in tutta I'ltalia setten­
trionale il Comitato di liberazione na­
zionale (On) proclamava I'insurrezione:
i partigiani liberarono Ie principali citta
prima ancora dell'arrivo degli Alleati. II
29 aprile Ie armate tedesche e fasciste
si arresero.
Nuova, gigantesca offensiva degli Alleati
su tutti i fronti e accerchiamento di Berlino
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