LA SECONDA GUERRA MONDIALE
QUANDO?
CHI?
ALLEANZE
LE ORIGINI
1939-1945
Gli stati europei e le potenze mondiali (USA, Giappone, Urss…)
Germania-Italia (Asse Roma-Berlino)
Germania Italia Giappone (Patto tripartito)
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Il 1940
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Il 1941
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Il 1 settembre 1939 la Germania invade al Polonia. Francia e Inghilterra
dichiarano guerra alla Germania (3 settembre) perché legate da un patto di
alleanza con la Polonia.
L’URSS (che ha un patto di non belligeranza con la Germania) invade la Polonia
orientale, poi Estonia, Lettonia e Lituania.
La Germania chiese una conferenza di pace a Francia e Inghilterra per far
accettare la conquista della Polonia ma ricevette un rifiuto.
Germania invade Danimarca e Norvegia, assicurandosi il controllo del Baltico
Il 10 maggio 1940 la Germania invade Belgio e Paesi Bassi (neutrali) per
attaccare la Francia.
I tentativi di difesa furono poco incisivi e la Francia si arrese (22 giugno). Il
territorio fu diviso in due zone: il nord controllato direttamente dai tedeschi, il
sud organizzato nella Repubblica di Vichy, con un governo collaborazionista.
L’Italia allora dichiara guerra (10 giugno 1940) a Francia e Inghilterra pensando
che la vittoria sia vicina.
Per colpire l’Inghilterra, la Germania si
impegna dall’agosto 1940 in una guerra
marina e sottomarina per tagliare i
rifornimenti all’isola. In contemporanea
parte una grande offensiva aerea, al
fine di radere al suolo le principali città
e i centri industriali inglesi, ma gli
inglesi usano il radar e riescono a
contrattaccare.
Nell’ottobre 1940 l’Italia, senza consultare la Germania, invade la Grecia,
convinta di ottenere una veloce vittoria, ma si trova in grosse difficoltà. La
Germania, nello stesso periodo, occupa la Iugoslavia.
Il Mediterraneo rimase sempre sotto il controllo della flotta inglese.
La Germania intanto progettava l’attacco alla Russia (Operazione Barbarossa),
rompendo il patto di non aggressione, spinta dall’ideologia della razza dominante
ariana su quella slava dell’URSS, inoltre Hitler aveva bisogno di grano (delle
pianure russe) e petrolio del Caucaso.
I sovietici però si ritirarono facendosi seguire dai Tedeschi fino a Mosca; le
truppe di Hitler furono sorprese dall’inverno russo e furono sconfitte
I piani di una guerra lampo di Hitler erano falliti:
o La Francia resisteva con un movimento clandestino in Inghilterra
guidato dal generale De Gaulle
o La Russia era stata un’esperienza massacrante e disastrosa.
o L’Inghilterra, nonostante gli attacchi navali e aerei, aveva ancora il
controllo dei mari.
Il 7 dicembre 1941 i Giapponesi (alleati con Germani e Italia) attaccarono la
base americana di Pearl Harbor nelle Hawaii. Gli Stati Uniti entrarono in guerra
Lo
sfruttamento
degli europei
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1942
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1943 in Italia
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1944 e 1945
in Italia
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1944-46
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La Germania controllava 250.000 uomini nel momento di massimo dominio e
tutti gli stati vennero saccheggiati per garantirle i rifornimenti.
Per sostituire gli operai tedeschi al fronte milioni di persone furono deportate
e costrette ai lavori forzati in Germania.
In questo periodo prese forma il progetto della “soluzione finale” degli ebrei,
con la deportazione in massa ai campi di lavoro e di sterminio.
Il Giappone, nel 1942, espanse il proprio dominio occupando le Filippine,
l’Indonesia e la Malesia. Dal 1943 però gli statunitensi riportarono numerose
vittorie aeronavali e iniziarono la riconquista delle isole del Pacifico.
Sul fronte russo i Tedeschi riportarono sconfitte continue e, durante il
secondo inverno, si ritirarono lasciando gli alleati italiani da soli. Il fallimento
dell’invasione dell’URSS segnò l’inizio della fine per gli aggressori.
Nel giugno 1943 gli alleati sbarcarono in Sicilia e cominciarono a risalire la
penisola italiana. Il Gran Consiglio del Fascismo votò la sfiducia al Duce e
Vittorio Emanuele III fece arrestare Mussolini e affidò il governo al generale
Badoglio, che condusse trattative segrete con Inglesi e Americani.
Il re, la corte, i ministri e le alte cariche dello stato fuggirono a sud, sotto la
protezione degli anglo-americani
L’8 settembre 1943 Badoglio annunciò che l’Italia aveva accettato una
armistizio.
I tedeschi allora occuparono militarmente l’Italia (sentendosi traditi dai
principali alleati) e liberarono Mussolini che fondò al nord la Repubblica Sociale
Italiana o Repubblica di Salò (dal nome della città-“capitale”)
In Italia si fronteggiavano due stati e due eserciti.
Al nord si organizzarono gruppi partigiani di resistenza.
Gli alleati risalirono la penisola fino alla Toscana, dove la loro avanzata si fermò
su una linea detta Linea Gotica (che rimase immutata fino alla primavera del
1945)
Fra italiani si combatte una guerra civile che vede fascisti contro anti-fascisti.
Questi ultimi organizzano, soprattutto tra le montagne, azioni di guerriglia e
sabotaggio contro Tedeschi e fascisti. Questi ultimi rispondevano con i
rastrellamenti, perlustrando metro per metro le zone in cui si riteneva si
annidassero i partigiani. I villaggi che li ospitavano subivano rastrellamenti e
rappresaglie, a volte con massacri di civili (come successe a Marzabotto, Boves
e Sant’Anna di Stazzema) .
Le squadre partigiane erano molto diverse fra loro, ce n’erano di monarchiche,
socialiste, comuniste, cattoliche, con obiettivi diversi.
Nella primavera del 1945 gli anglo-americani sfondarono la Linea Gotica e
arrivarono nella Pianura Padana mentre i partigiani liberavano le grandi città del
Nord (il 25 aprile fu la volta di Milano, Torino e Genova).
Mussolini fu catturato e fucilato. Il suo corpo fu esposto in piazzale Loreto a
Milano.
Nel giugno del 1944 gli Alleati sbarcarono in Normandia, liberarono la Francia e
invasero la Germania.
Allora Stalin, Churchill e Roosvelt si incontrarono a Yalta, in Crimea, per
decidere il futuro del mondo dopo la guerra.
Intanto al Germania nazista subiva i bombardamenti alleati e molte città
vennero rase al suolo. Le truppe russe entrarono a Berlino. Hitler si suicidò.
Per fermare il Giappone gli USA (il cui presidente era diventato Truman),
sganciarono su Hiroshima e Nagasaki due bombe atomiche il 6 e 9 agosto. Pochi
giorni dopo il Giappone firmò la resa.
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Nel 1946
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a Parigi furono decise:
Germania sconfitta fu divisa
Cedette alla Polonia la Prussica Orientale
L’URSS mantenne le repubbliche baltiche
Europa fu divisa in due zone di influenza
L’Austria (tornata repubblica indipendente) fu obbligata alla
neutralità
L’Italia, grazie ai movimenti partigiani, non fu considerata stato sconfitto, ma
dovette rinunciare all’Istria e alle colonie. Alcuni territori furono ceduti alla
Jugoslavia e questo creò numerose tensioni nei 10 anni successivi.