Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Laboratorio di Virologia e Laboratori di Biosicurezza Direttore: D.ssa M.R. Capobianchi e-mail: [email protected]; Tel. 0655170434 Fax 065594555 Roma, 22/01/2017 Oggetto: Indagine di mercato sulla disponibilità di un “Sistema diagnostico composto da kit e strumentazione per la rilevazione molecolare rapida di agenti patogeni coinvolti in sindromi infettive, basato su PCR/RT-PCR multiplex o equivalente, in modalità completamente walk away”. Indagine di mercato n. 1V/2017, pubblicata il 24/01/2017, scadenza il 03/02/2017 (alle ore 12). La UOC Laboratorio di Virologia con la presente intende effettuare un’indagine di mercato, secondo quanto previsto dalla attuale normativa, per verificare la disponibilità in commercio del prodotto in oggetto, che presenti i requisiti indicati nella scheda tecnica allegata. Le ditte interessate devono far pervenire entro le ore 12 del decimo giorno successivo alla pubblicazione della presente sul sito dell’INMI (www.inmi.it) la risposta a tale indagine di mercato, esplicitando di essere in grado di offrire prodotti rispondenti alle caratteristiche indicate nel presente avviso, e fornendo la denominazione dei prodotti che sono in grado di offrire. Saranno gradite anche eventuali risposte negative. La risposta va inviata entro il termine stabilito all’indirizzo di posta certificata [email protected] e, per conoscenza, all’indirizzo [email protected], specificando nell’oggetto l’indagine di mercato di cui trattasi. Si coglie l’occasione per ringraziare i fornitori che vogliano partecipare e per porgere distinti saluti. Il Direttore della UOC Laboratorio di Virologia D.ssa Maria R. Capobianchi Scheda tecnica per INDAGINE DI MERCATO N°1V /2017 “Sistema diagnostico composto da kit e strumentazione per la rilevazione molecolare rapida di agenti patogeni coinvolti in sindromi infettive, basato su PCR/RT-PCR multiplex o equivalente, in modalità completamente walk away” Presso l’INMI è operante una guardia attiva di Laboratorio h24, istituita a seguito del DGR 159/2007 e gestita dal Laboratorio di Virologia, che effettua esami in urgenza per lo screening infettivologico centralizzato dei potenziali donatori di organo della regione Lazio. A seguito di designazioni successive (DCA n. U00181 del 12 maggio 2015, DCA 29 settembre 2015, n. U00452) le attività diagnostiche h24 sono state estese alla diagnosi differenziale rapida con approccio sindromico dei pazienti sintomatici dell’INMI e degli ospedali della rete regionale delle malattie infettive con quadri clinici riferibili a meningiti/encefaliti, infezioni respiratorie, infezioni gastrointestinali e sepsi. Nel pacchetto “urgenze” è inoltre inclusa anche la possibilità di identificare rapidamente gli agenti presenti nelle emoculture positive, e i principali geni di resistenza agli antibiotici. Per fronteggiare le esigenze connesse con tali compiti, vi è la necessità di dotarsi di un sistema diagnostico con caratteristiche ben definite. In sintesi, il sistema deve essere completamente automatico, semplice nel suo utilizzo, in grado di eseguire rapidamente, a partire da liquor, campione respiratorio, feci o emocoltura positiva, la fase di estrazione, amplificazione, rilevazione ed elaborazione del dato. Il dato quantitativo, ancorché utile, non è essenziale. Dettaglio delle caratteristiche tecniche richieste: 1) Marcatura CE di tutti i componenti del sistema 2) Tutti i test inclusi nei pannelli devono essere basati sulla stessa tecnologia, piattaforma strumentale e modalità di esecuzione 3) Il sistema deve essere basato su tecnologia di amplificazione genica multiplex o equivalente, e deve essere in grado di identificare simultaneamente, in un'unica seduta analitica, DNA/RNA dei batteri, virus, miceti e parassiti elencati per sindrome in Tabella 1 4) Il sistema deve essere chiuso (per ridurre al minimo la possibilità di contaminazione) e completamente automatico, con l’unico intervento dell’operatore consistente nel caricamento del campione clinico, senza alcuna manipolazione o intervento successivo, fino al rilascio del risultato 5) Il disegno dei test deve essere tale da prevedere il processamento anche di un campione singolo, senza spreco di reattivi e materiali, il caricamento diretto del campione sulla piattaforma, e l’esecuzione di tutte le fasi (estrazione, amplificazione e rilevazione) su di un unico strumento, fino alla produzione del risultato finale senza necessità di intervento da parte degli operatori per transitare attraverso le varie fasi operative 6) In caso di sistema che analizza solo un campione per volta, deve essere prevista la possibilità di utilizzare più moduli per gestire contemporaneamente più campioni (e più esami) 7) Il tempo di analisi di ogni singolo campione non deve superare in totale le caricamento del campione alla produzione del risultato finale 2 ore dal 8) Il volume massimo di campione da utilizzare per eseguire la ricerca di tutti target inclusi nel pannello per ciascuna sindrome deve essere non superiore a 500 ul 9) Software di programmazione e analisi dei risultati semplice ed intuitivo, senza necessità di intervento dell’operatore per settare i parametri di analisi 10) Produzione di un report dei risultati stampabile Tabella 1. Composizione minima dei 4 pannelli: meningiti/encefaliti Batteri Escherichia coli K1 Haemophilus influenzae Listeria monocytogenes Neisseria meningitidis Streptococcus agalactiae Streptococcus pneumoniae Virus Citomegalovirus Enterovirus Herpes simplex virus 1 Herpes simplex virus 2 Human herpesvirus 6 Human parechovirus Varicella zoster virus Miceti Cryptococcus neoformans infezioni respiratorie Batteri Bordetella pertussis Chlamydophila pneumoniae Mycoplasma pneumoniae infezioni gastrointestinali Batteri Campylobacter (jejuni, coli and upsaliensis) Clostridium difficile (toxin A/B) Plesiomonas shigelloides Virus Miceti Adenovirus Cryptococcus neoformans Coronavirus (in grado di riconoscere 229E; HKU1; NL63; OC43) Enterovirus (pan-entero) Metapneumovirus Rhinovirus Influenza A (discriminatorio per H1N1pdm09 e H3N2) Influenza B Virus parainfluenzale 1-4 Virus respiratorio sinciziale Virus Adenovirus Parassiti Cryptosporidium Astrovirus Cyclospora cayetanensis Norovirus GI/GII Entamoeba histolytica Salmonella Yersinia enterocolitica Vibrio (parahaemolyticus, vulnificus and cholerae) Vibrio cholerae E. coli Enteroaggregative (EAEC) E. coli Enteropatogeno (EPEC) E. coli (ETEC) lt/st Enterotoxigenico E. coli (STEC) stx1/stx2 produttore di toxin Shiga-like E. coli O157 Shigella/E. coli (EIEC) Enteroinvasivo Rotavirus A Sapovirus (I, II, IV e V) Giardia lamblia Sepsi* Batteri Lieviti Enterococcus Candida albicans Listeria monocytogenes Candida glabrata Staphylococcus Candida krusei Staphylococcus aureus Candida parapsilosis Streptococcus Candida tropicalis Streptococcus agalactiae Streptococcus pneumoniae Streptococcus pyogenes Acinetobacter baumannii Haemophilus influenzae Neisseria meningitidis Pseudomonas aeruginosa Enterobacteriaceae Enterobacter cloacae complex Escherichia coli Klebsiella oxytoca Klebsiella pneumoniae Proteus Serratia marcescens *Per il pannello “sepsi”, oltre alla ricerca di batteri e lieviti, è necessario anche il riconoscimento dei principali geni batterici di resistenza (almeno mecA, vanA/B e KPC)