Ipotalamo Il diencefalo: Ipotalamo II anno - Canale B A. Vercelli Funzioni ipotalamiche • è il centro superiore del sistema vegetativo • è un’ un ’interfaccia tra il SNC e il sistema endocrino • controlla: regolazione idrica e termica, assunzione del cibo, attività attività sessuale, azione ipertensiva, azione sul sonno, produzione di neuroormoni e regolazione della adenoipofisi adenoipofisi,, controllo dei cen tri del tronco (p er attività attività effettri ci viscerali ed extrapiramidali) L’ipofisi anteriore (ade noipofi si) si ) si forma dal tetto della faringe nell nell’’embrione embrione.. È il principale regolatore dell dell’’omeostasi corporea 1. Il controllo dell dell’’omeostasi comprende la f ame, la sete sete,, il desiderio sessuale sessuale,, il ritmo sonno/veglia e altri aspetti come la temperatura corporea e il glucoso ematico.. ematico 2. Controllo endocrino mediante la regolazione del rilascio degli ormoni ipofisari ipofisari.. 3. Controllo autonomo attraverso le vie discendenti ai neuroni pregangliari simpatici e parasimpatici parasimpatici.. 4. Funzione limbica attraverso connessioni al sistema limbico che regola il comportamento emotivo emotivo.. L’ipofisi po steriore si svilup pa dal pavime nto del 3° ventricolo che forma l ’infundi bul um e l ’ipofisi posteriore (neuroip ofisi). ofisi ). Ipofi si anteriore non ha ne uroni o sin ap si, si , solo cellule che producono orm oni come quello della crescita crescita,, luteinizzante,, follicolostimolante luteinizzante follicolostimolante,, tireostimolante tireostimolante,, adrenocorticotropo.. adrenocorticotropo L’infu ndi bul um contiene a sso ni da neuro ni ipotalamici che proiettano all all’’ipofisi posteriore dove termina no vicino ai capillari capillari.. Essi conteng ono ossitocina e vasopre ssin a. a. III ventricolo Capsula interna Epitalamo Metatalamo Talamo Laterale Anteriore Capsula interna Ipotalamo • • • • • • Ipotalamo circa 4 cm3 limite anteriore: corpi mammillari posteriormente: tegmento del mesencefalo superiormente solco ipotalamico lateralmente subtalamo subtalamo,, capsula interna e tratto ottico medialmente costituisce la parete laterale e il pavimento del III ventricolo • dall dall’’avanti all’ all’indietro: chiasma ottico ottico,, tuber cinereum (formazione convessa di sostanza grigia che si continua in basso con l’ l’infundibolo rilevandosi nella eminenza mediana), mediana ), corpi mammillari (coppia di rilievi emisferici e lisci delle dimensioni di un pisello) Subtalamo 1 Punti di repere anatomico anatomico:: Chia sma ottico Lamina terminalis Comme ss ura anteriore Inf un dib ulum Eminenza me diana Ipofi si Corpi mam millari Solco i potalamico L’ipotalam o rappre senta solo lo 0.3% del peso del cervello.. cervello Organizzazione dei nuclei ipotalamici Ipotalamo: suddivisione • in senso anteroposteriore anteroposteriore:: chiasma e tratti otti ci, tuber cinereum e ipofisi, corpi mammillari • in senso mediolateral e: e: strato periventricolare ( ependimocrinia ependimocrinia), ), strato mediale (anteriore: nn. sopraottico e paraventricolare; posteriore: att. antiipertensiva), antiipertensiva ), strato lateral e (appetito, sete, nausea… nausea…) L’ipotalam o viene anche s pess o su ddivi so in 3 regioni da mediale a laterale laterale.. 1. Area periventricolare periventricolare:: nucleo periventricolare 2. Area ipotalamica mediale (include le 4 della diapositiva precedente precedente)) 3. Area ipotalamica laterale laterale:: nucleo preottico laterale e nucleo ipotalamico laterale L’ipotalam o viene su ddivis o in 4 regioni regioni,, da rostrale a caudale caudale.. 1. Area preottica preottica:: nucleo preottico mediale mediale,, nucleo preottico laterale 2. Regione anteriore (so praottica): praottica): nucleo ipot alamico anteriore anteriore,, nucleo soprao ttico, ttico, nucleo paraventricolare paraventricolare,, nucleo soprac hias matico 3. Regione media (tuberale (tuberale): ): n ucleo arcuato arcuato,, nucleo ventrome diale, diale , nucleo dors omediale 4. Regione posteriore (mammillare mammillare): ): nuclei mammillari mammillari,, nucleo ipotalamico posteriore Ipotalamo: nuclei preottici • • • • • • organo vascolare della lamina terminale n. preotti co mediano n. periventricolare preotti co n. periventricolare anteroventrale n. preotti co mediale area preottica lateral e 2 Ipotalamo: nuclei anteriori • • • • • • • • n. soprachiasmatico n. periventricolare anteriore n. ipotalamico anteriore n. paraventricolare zona subparaventricolare n. sopraottico area retrochiasmati ca area ipotalami ca laterale Ipotalamo: nuclei tuberali • • • • • • n. periventricolare intermedio n. arcuato n. ventromediale n. dorsomediale area ipotalami ca laterale n. premamillare ventral e Ipotalamo: nuclei mammillari • • • • • • n. periventricolare posteriore n. ipotalamico psoteriore n. premamillare dorsal e nuclei mammillari n. tuberomammillari area ipotalami ca laterale Preparato che mette in evidenza i ventricoli laterali e, a destra, la capsula esterna e il nucleo lenticolare Encefalo dopo asportazione dei lobi temporali, del fornice e della porzione posteriore del corpo calloso 3 Sezione a livello dei nuclei ventrali posteriori del talamo Sezione coronale a livello del passagio tra mesencefalo e diencefalo (a destra commessura abenulare abenulare)) Rosso=f ascio piramidale Verde=ped.. cer Verde=ped cer.. inf . Giallo=ped.. cer Giallo=ped cer.. medio Rosa=ped.. cer Rosa=ped cer.. sup. Blu=putamen Sezione istologica che mostra talamo, subtalamo e ipotalamo Ipotalamo e talamo in sezione sagittale mediana SISTEMA LIMBICO Dopo asportazione del fornice, per evidenziare corpi mammillari, tratto mammillotalamico e fornice 4 Lobo dell’ dell’insula Capsula interna Corona radiata Corona radiata e capsula interna Sezione coronale a livello dei nuclei anteriori del talamo Nuclei grigi telen cefalici (gangli della base) Sezione coronale a livello del passaggio tra diencefalo e mesencefalo mesencefalo 5 Controllo ipotalamico del sistema nervoso autonomo Proiezioni discendenti dall dall’’ip otalamo ai centri auto nomi: nomi : nuclei paraventricolari > via il fascicolo mediale del prosencefalo > tronco dorsolaterale e area del grigio periacqueduttale ai neuro ni pregangliari parasimpatici e simpatici Altri nuclei del tronco dan no origine a vie discendenti che controllan o i centri autono mi: mi : Nucleo solitario solitario,, nuclei noradrenergici (locus coeruleus coeruleus), ), nuclei del rafe rafe,, formazione reticolare pontomid ollare Le afferenze all all’’ipotalamo che interessa no la funzio ne auto noma deriva no principalmente dall dall’’amig dala e dalla corteccia limbica limbica.. Vie ipotalamiche – limbiche Dall ’ipp ocamp o ai corpi mammillari via fornice Dall’ fornice.. Corpi mam millari al nucleo anteriore del talamo via tratto mammillotalamico mammillotalamico.. Il talamo anteriore proietta alla corteccia del cingolo cingolo.. L’amigd ala ha con nessio ni reciproche con l ’ipotalamo attra verso d ue vie: Stria terminalis Via ventrale amigdalof uga Intercon nes sioni limbiche – ipotalamic he spiega no perch perchèè spe sso il comportament o emozionale è spes so accompa gnat o da attivazio ne autonom a: a: arrossa mento q ua ndo im barazzati palmi su dati e bocca secca qua ndo a nsio si o spave ntati L’attivazione di q uesta via po trebbe colpire altri sistemi come quan do i depres si han no u n sistema imm u nitario indebolito indebolito.. Inoltre,, complessi pro grammi motivazio nali/emozionali son o spes so parte di Inoltre funzio ni omeostatic he e riproduttive riproduttive.. FUNZIONE DI REGIONI SPECIFICHE DELL’’IPOTALAMO DELL Il n. soprachia smatico regola i ritmi circadiani e l ’orologio biologico biologico.. Neuroni GABAergici nella parte ventrale dell dell’’area preottica laterale funzionano nel sonn o non REM inibe nd o neuro ni a istamina nel n ucleo tuberoma mmillare. mmillare . L’ipotalam o laterale è coinvolto nell nell’’appetito appetito;; eventu ali lesioni produco no perdita dell’’appetito dell appetito.. Il nucleo ventrome diale conterrebbe un “cen tro della saziet sazietàà” che inibisce la fame; eventuali lesioni cau sa no b ulimia/obesit ulimia/ obesitàà. L’ipotalam o anteriore contiene osmocett ori per l ’osmolarit osmolaritàà del sang ue: ue : qu an do è alta scatena la sete sete.. La termoregolazione coinvolge diversi sistemi tra cui le ghiandole su dorip are, are , vaso dilatazione/vas ocostrizione, ocostrizione , mu scoli scheletrici coinvolti nel tremare e nell nell’’ansimare ansimare,, e sistemi endocrini che controllano il tasso metabolico.. metabolico L’Ip otalamo a nteriore rileva l ’aumentata temp corporea e attiva i sistemi di dissip azione; azione ; sue lesioni cau san o ipertermia ipertermia.. L’Ip otalamo posteriore conserva il calore calore;; sue lesioni poss ono ca usare poichilotermia,, dove la temp. corporea è simile a quella ambientale poichilotermia ambientale.. Stu di sug geriscono che l ’ipotala mo fu nzioni nel desiderio/orientame nto ses s uale. uale . La secrezione ormonale dell dell’’ipofisi anteriore è controllata da fattori ipotalamici di rilascio/inibitori provenienti da neuro ni nei nuclei arcuato arcuato,, periventricolare,, preottico mediale e paraventriculare che proiettano periventricolare alla eminenza mediana mediana.. I fattori entrano nel siste ma portale ipofis ario e viaggiano dall dall’’eminenza mediana all all’’ipofi si anteriore anteriore.. Hormones released from a nterior pituitary cells enter circulation circulation and trav to target cells 6 Funzioni endocrine dell dell’’ ipofisi e dell dell’’ ipotalamo Ormoni dell’ dell ’ipofisi anteriore anteriore:: ormone a drenocorticotrop o, o, ormone della crescita,, prolattina crescita prolattina,, ormone tireostimolante tireostimolante,, ormone luteinizza nte e ormone follicolostimolan te. te . Il lobo intermedio è rudiment ale nell nell’’uomo uomo:: propro- opiomela nocortin a e ormone melano stimola nte Ormoni dell’ dell ’ipofisi po steriore: steriore : ossitocina ossitocina,, vaso pressi na (ormo ne antidi uretico) uretico) Si ritiene che entrambe siano co coinvolte involte in altre funzioni nervose come accoppiamento,, comp ortamen to materno e ses suale, accoppiamento suale , e appren diment o Nucleo paraventricolare Nucleo sopraottico e tratto otti co Ritmi circadiani Nucleo soprachiasmatico • orologi biologici con oscillazioni approssimativamente giornaliere (temperatura corporea, ciclo sonno/veglia ecc.) • fascio retino retino--ipotalamico • nucleo soprachiasmatico • settore ventrolaterale a VIP ch e riceve fibre dal rafe mesencefalico e dal CGL del talamo • settore dorsomediale neuroni a vasopressina--arginina (AVP) vasopressina • i suoi neuroni sono rilevatori di brillanza (rispondono all’ all’accensione e allo spegnimento della luce) 7 Ciclo sonno/veglia • Veglia: EEG desincronizzato (=onde di piccola ampiezza e frequenza di circa 10 Hz con scariche di attività attività irregolare) • Sonno: EEG sincronizzato (=maggiore ampiezza e bassa frequenza) • centro del sonno nell’ nell’ipotalamo anteriore inibirebbe il sistema reticolare attivatore • centro di veglia nell’ nell’ipotalamo posteriore • importante il locus coeruleus e i nuclei del rafe a serotonina (fibre al soprachiasmatico soprachiasmatico)) • peptide ipotalamico delta ipnoinducente • CRH sopprimerebbe il sonno a onde lente (insonnia in condizioni di stress) • prostaglandine D2 ed E2 agiscono sui centri ipotalamici del sonno Regolazione del sistema cardiovascolare • la stimolazione dell’ dell’ipotalamo anteriore e del nucleo paraventri colare provoca diminuzione della p.a. e della frequenza cardiaca • la stimolazione dell’ dell’area ipotalami ca laterale ha effetti simili, ma solo sul circolo coronarico • la stimolazione dell’ dell’ipotalamo posteriore (per es empio dei nuclei tuberomammillari)) ha effetto ipertensivo tuberomammillari Regolazione dell’ dell’assunzione del cibo e del metabolismo • nel nucleo ventromediale recettori per il glucosio plasmatico e altri metaboliti metaboliti;; riceve inoltre afferenze dal nucleo del tratto solitario e limbiche • i nuclei ventromediali dei due lati costituirebbero il centro della sazietà sazietà (lesione = iperfagia iperfagia)) • l’ipotalamo laterale riceve afferenze olfattive e limbiche • l’ipotalamo laterale costituirebbe il centro dell’’alimentazione dell • serotonina, CCK e CRF diminuiscono l’ l’assunzione del cibo • noradrenalina e NPY la aumentano Regolazione dell a pressione osmotica del plasma, della volemia e dell’ dell’ assunzione di acqua • osmocettori ipotalamici nell nell’’ipotalamo anteriore (tra cui neuroni magnocellulari a vasopressina vasopressina)) nell’ nell ’organo vascolare della stria terminale e nel nucleo preottico mediano; rilevano piccoli aumenti (1%) e stimolano la liberazione di vasopressina nell nell’’ipofisi posteriore osmocettori periferici (vena porta) controllati dal vago • • l ’organo vascolare della stria terminale, l’ l ’organo subfornicale e l’ l ’area preottica mediale mancano della BEE: l’ l ’angiotensina II passa liberamente nell’ nell ’ipotalamo anteriore e viene utilizzato come neurotrasmettitore un abbassamento della volemia o della pressione sanguigna del 55-10% stimola la liberazione della vasopressina e la sete mediante la stimolazione di recettori di volume nei grossi vasi e dei barocettori (via nervo vago e glosso faringeo che tramite vie monoaminergiche proiettano ai nuclei magnocellulari dell dell’’ipotalamo • • la vasopressina viene liberata anche in condizioni di nausea, dolore o stress (diabete insipido da trauma cerebrale) Regolazione della temperatura corporea • • • • • • nell ’ipotalamo centro termocettore centrale nell’ nell’ nell ’area preottica (risponde alla T del sangue che lo irrora) riceve anche afferenze dai termocettori periferici e afferenze limbiche (quelle centrali hanno la prevalenza) risponde a pirogeni batterici e tossici, e a citochine importanza delle prostaglandine centrali (su cui agisce l’ l ’aspirina) la stimolazione dell’ dell ’ipotalamo anteriore comporta aumento della frequenza respiratoria, sudorazione e vasodilatazione attraverso la via del fascicolo prosencefalico mediale (afferenze (afferenze al tronco encefalico): danni in questa regione provocano rialzo della T la stimolazione dell’ dell ’ipotalamo posteriore comporta vasocostrizione, piloerezione e brividi con aumento di produzione del calore (centro del brivido nell’ nell ’ipotalamo posteriore dorsomediale dorsomediale): ): l’ l ’ipotalamo posteriore è però regolato da quello anteriore (unica sede in cui son presenti i termocettori)) termocettori Comportamento sessuale e riproduzione • l’ipotalamo produce ossitocina e controlla la secrezione ipofisaria di gonadotropine e prolattina • riflesso di Ferguson Ferguson:: pressione sul collo dell’ dell’utero per via riflessa (via midollo spinale e tronco encefalico) provoca la stimolazione del sistema magnocellulare (e quindi stimolazione muscolatura liscia dell’ dell’utero) • simile il riflesso di eiezione del latte (attraverso nervi intercostali); può essere inibito dallo stress • GnRH GnRH:: basso nel bambino, aumenta nella pubertà pubertà (influenzato dalla massa corporea) • la suzione inibisce la secrezione di dopamina da parte del nucleo arcuato: ne consegue un aumento della prolattina 8 Dimorfismo sessuale • nucleo proprio della stria terminale, nucleo sessualmente dimorfico (SDN (SDN--POA) nell’ nell’ area preottica preottica,, nucleo interstiziale dell’ dell’ ipotalamo (INAH(INAH- 3) • recettori per ormoni sessuali (diversa sopravvivenza dei neuroni, effetto su sinapsi, spine dendritiche ecc) • differenze tra maschio, femmina e omosessuali Ormoni sessuali e cervello Gli ormoni sessuali come estrogeno e testosterone influenzano il cervello degli animali animali.. Un piccolo nucleo nell nell’’ ipotalamo è pi più ù esteso nei maschi che nelle femmine.. Nei giovani maschi privati del testosterone il femmine nucleo si riduce alle dimensioni delle femmine femmine.. Nelle giovani donne che han ricevuto testosterone si allarga come nel maschio normale normale.. I maschi privati del testosterone hanno comportamenti femminili femminili.. Femmine che han ricevuto testosterone hanno comportamenti maschili maschili.. La funzione di questo nucleo è sconosciuta sconosciuta,, ma il fatto che la struttura cerebrale possa essere influenzata dagli ormoni sessuali supporta l’ ipotesi ipotesiche che la preferenza sessuale possa avere una origine neurologica molto presto nella vita. Organi circumventricolari G enere e sessualit sessualitàà 1- 2% dei nati vivi hanno difetti nell nell’’ allineamento tra genotipo genotipo,, fenotipo e genere genere.. Sono posti in una categoria chiamata intersessuale intersessuale.. La sessualit sessualitàà umana è un continuum. Le regioni sessualmente dimorfiche esistono nel CNS umano incluso l’ ipotalamo ipotalamo.. Alcune evidenze suggeriscono che gli omosessuali abbiano piccole differenze nelle strutture cerebrali rispetto agli eterosessuali eterosessuali.. CONNESSIONI DELL’ DELL’IPOTALAMO • fasci colo telencefali co medial e (con i centri olfattivi, peptidergiche peptidergiche:: VIP, enk enk,, somatostatina)) somatostatina • stria terminal e (coll ega amigdala e regione preottica;; peptidergica preottica peptidergica)) • fornice (da cell cell.. piramidali dell’ dell’ ippocampo): fibre peptidergi che • fasci colo longitudinale dorsal e (di Shutz Shutz)) collega l’ l’ ipotalamo con i nuclei del tronco • è connesso con talamo e pallido (fas cicolo pallidoipotalami co) co) • ipofisi posteriore ed eminenza mediana/infundibolo mediana/infundibolo • organi periventricolarineuroemali periventricolari neuroemali • organo vascolare della lamina terminale tra chiasma ottico e commessura anteriore • cellule ependimali piatte e con poche ciglia • fibre afferenti dall’ dall’organo subfornicale subfornicale,, dal locus coeruleus e da altri nuclei ipotalamici ipotalamici(contengono (contengono GnRH GnRH,, angotensina II, somatostatina e peptide natriuretico atriale atriale)) • proietta ai nuclei preottico mediano e sopraottici • coinvolto nella regolazione dei fluidi • organo subfornicale sulla linea mediana a livello del foro interventricolare; contiene vasi fenestrati fenestrati;; riceve fibre ad angiotensina II dall’ dall’ipotalamo laterale; promuove l’assunzione di acqua e la secrezione di angiopressina CONNESS IONI DEL CORPO MAMMILLARE • afferenze dal fornice (peduncolo del corpo mammillare) • tratto mammillotalamico (di Vi cq d’ Azyr Azyr)) per il nucleo ant eriore del talamo • fascio mammillotegm ental e: e: termina n el tegmento del mes encefalo 9