Vuole riportare l’ordine in Francia dopo il moti del ’48. Sovrano autoritario, utilizza anche la forza della polizia per mantenere il potere. Per ottenere il consenso delle masse ricorre spesso al plebiscito. Francia: primo paese europeo ad introdurre il suffragio universale maschile (1848) Sotto Napoleone III, la Francia diventa una delle potenze più importanti d’Europa: ferrovie e industrie sistema di banche ristrutturazione urbanistica di Parigi costruzione del canale di Suez incentivi all’istruzione non statale http://www.ovo.com/costruzionecanale-suez/ Allargamento dei domini coloniali francesi in Indocina, Siria e Cina Sostegno all’unificazione italiana Tentativo di controllo sul Messico, mettendo sul trono Massimiliano d’Asburgo: fallimento Guerra franco-prussiana (1870): la Francia tenta di espandersi in Belgio e Olanda ma viene fermata dalla Prussia → Napoleone III, sconfitto, abdica → Terza Repubblica Lungo regno della regina Vittoria nel Regno Unito Periodo di grande sviluppo commerciale (impero coloniale) Resta fuori dai moti rivoluzionari grazie al suo sistema politico stabile e flessibile Riforme sociali per migliorare le condizioni degli operai Allargamento del suffragio anche alla piccola borghesia e agli operai qualificati La regina Vittoria col marito e i 9 figli L’Irlanda, parte integrante del Regno Unito dal 1800, aspirava all’indipendenza. Discriminazione religiosa e sociale, le rivolte venivano represse nel sangue e con deportazioni. La grande carestia delle patate (1848) causa la perdita (tra morti ed emigrati in America) di circa 2milioni di abitanti. Il problema si risolverà solo dopo la Prima Guerra Mondiale. Monumento commemorativo della carestia a Dublino Problema dei rapporti tra i diversi popoli dell’Impero Asburgico. Per risolvere la questione con la forza l’imperatore Francesco Giuseppe abolisce la costituzione. Ma nel 1867 deve concedere autonomia all’Ungheria, che ottiene un parlamento e un governo autonomo. In comune con l’Austria restano solo l’imperatore e alcuni ministeri → nasce l’Impero Austro-Ungarico. Questa decisione permette all’Impero di sopravvivere ancora 50 anni, ma non risolve il problema: le altre nazionalità vorrebbero lo stesso trattamento (violente proteste). È comunque un periodo di grande crescita culturale e di splendore per la città di Vienna. Palazzo della Secessione, Vienna 1897-97 Francesco Giuseppe e la moglie, la principessa Elisabetta di Baviera (detta Sissi) Grande potenza a partire dalla sconfitta di Napoleone. Sotto lo zar Alessandro I si estende nel Caucaso e in Asia, fino ad arrivare al Pacifico. Punti di fragilità: troppo grande per essere governata in modo efficiente (manca rete stradale) governo autocratico arretratezza economica (manca una classe borghese,modello agricolo ancora feudale) Alessandro II abolisce la servitù della gleba (1861). La riforma non ha gli effetti sperati: molti degli ex servi, non avendo ricevuto aiuti per acquistare un appezzamento di terreno, tornano a lavorare per i vecchi padroni. Lo zar Alessandro II Dimostra che l’equilibrio creato dopo il Congresso di Vienna si sta incrinando, perché le potenze europee entrano in conflitto per le risorse e i mercati di sbocco della produzione industriale. Causa della guerra: la Russia occupa Valacchia e Moldavia, parte dell’Impero Ottomano, per avere una via al Mediterraneo. Francia e Regno Unito si oppongono. Vincono Gran Bretagna e Francia perché meglio equipaggiate. Moldavia e Valacchia ottengono l’indipendenza dall’Impero ottomano e formano la Romania. Insieme alla Guerra di Secessione americana, è la prima guerra combattuta con armamenti moderni. Prime fotografie di guerra. Cannoni russi dopo l’assedio di Sebastopoli Campo militare inglese nel 1855 Soldati inglesi in Crimea Alla morte di Federico Guglielmo IV, diventa re di Prussia Guglielmo I. Otto von Bismarck è il Cancelliere (Primo Ministro). Proviene dalla classe degli Junker: aristocrazia guerriera. Carattere forte e autoritario, promuove il nazionalismo esaltando la grandezza della Prussia e del popolo tedesco. Otto von Bismarck Progetto politico: unificare tutti gli stati della Confederazione Tedesca sotto l’autorità del re di Prussia. Questo va contro gli interessi dell’Impero austriaco. Guerra alla Danimarca per conquistare territori danesi di lingua tedesca. Facile vittoria della Prussia, sostenuta anche dalle potenze europee in funzione anti-austriaca. Territori annessi alla Prussia dopo la guerra contro la Danimarca 1866: la Prussia dichiara guerra all’Austria. L’Italia si allea alla Prussia per conquistare il Veneto. Vittoria schiacciante della Prussia, che ha un esercito molto più preparato ed equipaggiato. Sciolta la Confederazione tedesca, la Prussia annette gli stati tedeschi del nord. Napoleone III teme la nascita di uno stato tedesco troppo potente, perciò impedisce a Bismarck di annettere gli stati tedeschi del sud. L’ostacolo alla piena unificazione tedesca è quindi Napoleone III. Un contrasto riguardante la successione al trono spagnolo, offerto ad un parente del re di Prussia, offre a Bismarck il pretesto per far infuriare Napoleone III. 1870: la Francia dichiara guerra alla Prussia. Battaglia di Sedan: Napoleone III fatto prigioniero! Vittoria prussiana. Alsazia e Lorena (ricchissime di materie prime) vanno alla Prussia Cade il Secondo Impero nasce la Terza Repubblica Francese 1871: nasce il Secondo Reich (Guglielmo I imperatore di Germania) L’Austria, sconfitta in Europa centrale, si rivolgerà sempre più verso i Balcani Si accresce la rivalità franco-tedesca (sarà una delle cause della Prima Guerra Mondiale) Europa 1871 http://www.timemaps.com/history/europe-1871ad