TESI INDIVIDUALI 1^ Sezione (Gen.B. Luciano FATONE) TITOLO La partecipazione delle Forze Armate giordane alle operazioni di pace. Un possibile esempio di modello organizzativo: l’Esercito afghano. Gli incursori della Marina militare: evoluzione, struttura organizzativa e strategie d’impiego. La ripartizione territoriale, l’organizzazione logistica nazionale e la logistica delle forze terrestri NATO. Il sistema informativo geografico (SIG) nelle attività di intelligence a supporto delle operazioni militari. Il Segretario Generale della Difesa e i Direttori generali: problematiche di inquadramento giuridico e possibili profili di intervento normativo. L’impiego della Brigata Rista – EW (Reconnaissance, Intelligence, Surveillance Target Acquisition – Electronic Warfare) nelle operazioni contro-terrorismo. Regole di ingaggio e correlazioni con le autorità governative. L’impiego dell'Esercito quale ulteriore strumento di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina. La riorganizzazione della logistica delle Forze Armate tedesche, in ambito interforze, a seguito delle nuove missioni da assolvere. La centralità dell’Agenzia di difesa europea nel processo di costituzione della politica di difesa dell’Unione Europea. La cooperazione civile-militare e la sua applicazione in operazioni di supporto alla pace. L’esempio afghano. La comunicazione in tempo di crisi. L’importanza di informare il personale Il contratto di sponsorizzazione: nell’Amministrazione della Difesa. inquadramento giuridico e profili di applicazione Il processo selettivo nelle assunzioni del personale nella NATO ed il trattamento economico del personale impiegato all’estero. L’evoluzione della politica militare della NATO nel quadro delle relazioni con la Russia. Le funzioni operative ed in particolare la funzione comando e controllo. Sinergia tra Forze Armate, Forze di Polizia e servizi di informazione nell’ambito della sicurezza interna del paese. Il ricorso all’innovazione tecnologica nell’Arma dei Carabinieri in relazione alle esigenze di incremento della sicurezza interna. TITOLO La sperimentazione e la certificazione tecnico-operativa di sistemi d’arma, mezzi, materiali ed equipaggiamenti di F.A.. Proposta di riorganizzazione del Servizio Veterinario militare in ambito interforze. Forze subacquee: evoluzione operativa e strategie d’impiego a fronte dei moderni criteri che regolano le operazioni marittime. Regolamenti comunitari sul “cielo unico europeo”. Come l’Aeronautica militare ha recepito l’evoluzione normativa nel settore del controllo dello spazio aereo. Processo di qualificazione per l’acquisizione di un nuovo sistema d’arma in ambito internazionale: l’elicottero multiruolo NH-90. Gli elementi di base, i principi e le attività logistiche. Concorso delle forze di contromisure mine alle forze marittime e alla sicurezza dei mari. EUROPOL: la soluzione dell’Unione Europea alla cooperazione tra le Forze di Polizia. Il contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale. Lineamenti di sviluppo della dottrina nazionale di impiego di aeromobili armati a pilotaggio remoto, in operazioni di combattimento. Il diritto internazionale, il principio di autodeterminazione dei popoli e la questione del Sahara occidentale. Procedure per l’evacuazione aeromedica dei pazienti critici e non dai teatri operativi. Lo sviluppo in ambito interforze dei sistemi disturbatori per la difesa da ordigni esplosivi improvvisati radio controllati (Radio Controlled Improvised Explosive Device). Le operazioni di sostegno alla pace e gli altri tipi di operazioni diverse dalla guerra. Il concetto della guerra della informazione nel nuovo scenario della Difesa. Il Joint Force Headquarters Italiano (IT-JFHQ). Compiti, struttura, proiettabilità. Supporto tecnico (ai sistemi di piattaforma ed ai sistemi di combattimento) delle unità navali: attuali strategie che regolano le attività manutentive e gli interventi tecnici, con particolare riferimento al Procurement ed all’Outsourcing. Sicurezza dei traffici mercantili e salvaguardia della vita umana in mare. Gli elementi di base delle operazioni militari ed in particolare l’attività di sincronizzazione. Il targeting interforze nel processo di pianificazione e condotta delle operazioni militari. Peace-keeping: importanza ed impiego dello strumento aeronavale nelle operazioni multinazionali. La pirateria marittima nel mondo moderno: strategie di impiego dello strumento militare, al servizio degli interessi nazionali ed internazionali. TITOLO Le operazioni militari con particolare riferimento all’operazione Joint Guardian in Kosovo. Il Reparto Elicotteri per Operazioni Speciali (REOS): dall’esperienza nei teatri operativi un concetto per l’impiego dell’AVES. Forze aeree imbarcate: evoluzione operativa e strategie d’impiego, a fronte delle esigenze correlabili alle moderne operazioni navali. Littoral operations: ruolo strategico e strumenti operativi necessari. 2^ Sezione (C.A. Mario CARUSO) TITOLO Le funzioni operative con particolare riferimento alla funzione intelligence. L’organizzazione di Force Protection (FP). Una nuova sfida interforze e multidisciplinare per fronteggiare le minacce asimmetriche. Terrorismo e crimini di guerra. L’elisoccorso militare interforze. L’attività contrattuale della NATO in operazioni multinazionali ed interforze. Il fenomeno dei bambini soldato. Choke Points: efficace strumento di gestione del potere marittimo. Antiterrorismo: la minaccia asimmetrica e le strategie applicabili nelle operazioni marittime. Le missioni dell’Esercito italiano ed il concetto di operatività a tutto campo con particolare riferimento alla guerra asimmetrica nelle operazioni internazionali contro il terrorismo. L’evoluzione della dottrina NATO nella lotta contro le mine (Counter Improvised Explosive Device/C-IED). L’intelligence NATO nelle Crises Response Operations (CRO) con particolare riferimento alla missione ISAF 8 (Afghanistan). L’uso duale del mezzo satellitare nello spazio in contrapposizione alla necessità strategica per la difesa di mantenere un adeguato livello di autonomia nei settori del telerilevamento e delle telecomunicazioni. Evoluzione dei comandi di volo dei velivoli delle F.A. e civili: dai tradizionali ai Fly-By-Wire. Problematiche relative alla concezione di decorazioni e onorificenze in ambito interforze. La nuova procedura per la concezione della decorazione al valor militare. TITOLO La ricerca tecnologica militare nella NATO come motore dell’innovazione per lo sviluppo di materiali avanzati per la difesa. La missione UNIFIL in Libano dal 1978 ai nostri giorni. Ucraina, da satellite a cuscinetto? Prospettive offerte da NATO e Russia. Il coordinamento delle Forze di Polizia. Le operazioni militari con particolare riferimento all’operazione ONU in Libano. Il contributo della simulazione nella Three Block War ed in particolare nelle Crises Response Operations (CRO). La formazione comune nell’ambito della politica di sicurezza dell’Unione Europea: il ruolo dell’Accademia europea di Polizia. Con la fine del campo di battaglia lineare come rivalutare i ruoli delle donne nell’Esercito britannico?. Il contributo italiano al progetto degli European Union Battle Groups nella’ambito della European Security and Defence Policy. Origini, situazione attuale e prevedibili sviluppi futuri. La trasformazione dell’Aeronautica Militare francese. Obiettivi, processi e sinergie in ambito interforze ed internazionale. Le Forze Armate cinesi. L’influenza della storia e della cultura di un popolo sulle operazioni sulle operazioni militari. Un case study: l’Iraq. Le operazioni di sostegno alla pace e gli altri tipi di operazioni. Prolegomeni di comunicazione militare. Far conoscere le F.A.. Nuove frontiere della prevenzione in oncologia cutanea. Protocollo d’intesa tra le F.A. e l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. l Cyber spazio come quinta dimensione strategica della minaccia terroristica globale. La riforma delle Forze Armate dell’Ukraina fino al 2011. Il traffico di esseri umani nel diritto interno ed internazionale e le misure di contrasto. La crescente importanza delle Information Operations nel concetto operativo della NATO (le esperienze in ISAF VIII). Le operazioni militari basate sugli effetti. Dalla teoria alla pratica. Analisi e prospettive. TITOLO Littoral Operations: ruolo strategico e strumenti operativi necessari. Armonizzazione della pianificazione delle forze in ambito NATO/UE con la pianificazione nazionale. I nuovi concetti relativi al training dei piloti di tutte le F.A. stanno radicalmente mutando il sistema addestrativo: situazione attuale e prospettive future in ambito nazionale ed internazionale. Lo sviluppo tecnologico dell’Aviazione dell’Esercito nel contesto del nuovi scenari operativi d’impiego. Partecipazione della Marina militare venezuelana alla industria petrolifera nazionale. Le nuove frontiere della sicurezza delle informazioni in contrapposizione alle nuove forme di minaccia. Situazione attuale di ipotesi di ristrutturazione. Gli elementi di base, i principi e le attività logistiche. Organizzazione del team sanitario in operazioni per decorsi post traumatici die feriti in zona operativa. La tutela del patrimonio culturale nelle peace support operations: l’esperienza italiana. La stipula di convenzioni e contratti, con particolare riferimento alla comunicazione, promozione ed immagine delle F.A., alla luce delle previsioni di cui all’art. 1, comma 55610, legge 23 dicembre 2005, n. 266. La cooperazione interforze per la tutela del patrimonio archeologico subacqueo in acque internazionali: la missione del Banco Skerki. Gli aspetti dottrinali connessi con la crescente importanza delle information operations nel concetto operativo della NATO. Organizzazione logistica: importanza e struttura in supporto alle operazioni marittime con particolare riferimento a quelle fuori area. L’evoluzione dei trasporti strategici secondo la nuova direttiva logistica interforze: il Joint Multimodal Operation Center. Possibili vantaggi derivanti dall’implementazione ed utilizzo di un sistema di gestione per la qualità nell’attività di SM. Il sistema AACMI e i poligoni sardi: capacità di sviluppo ed integrazione interforze. Il trasporto strategico quale elemento critico della capacità expeditionary delle F.A. – L’agenzia nazionale dei trasporti. Capacità nazionale di proiezione dal mare: dal concetto strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa all’”operazione Leonte” in Libano. 3^ Sezione (Gen.B.A. Vincenzo PARMA) TITOLO Il continente antartico: una sfida joint e combined. Il contrasto al contrabbando di sigarette ed al traffico di clandestini: il dispositivo italiano e l’attività della Guardia di Finanza. Ruolo e future prospettive delle organizzazioni internazionali. Lo sviluppo del settore C4I STAR in Aeronautica militare, con particolare riferimento alla cooperazione tecnico scientifica con l’industria nazionale. Incidenza della modernizzazione delle dogane nel livello operativo della Guardia Nazionale del Venezuela. Gli illeciti amministrativi ed il danno erariale con riferimento allo status militare. La regione del Mediterraneo, cooperazione per la sicurezza e la stabilità economica. L’impiego del vettore ad ala rotante nelle operazioni speciali. Premesse storiche, la dottrina, il caso italiano. Peace-keeping: importanza ed impiego dello strumento aeronavale nelle operazioni multinazionali. L’Italian Joint Force Headquarters con particolare riferimento agli aspetti Communication Information System (CIS). Il trasporto strategico aereo delle unità meccanizzate USA. Il ruolo delle Forze di Polizia nella giustizia penale internazionale. Gli elementi di base delle operazioni militari ed in particolare l’attività di sincronizzazione. La vigilanza veterinaria nel settore della ristorazione collettiva militare. Alcune ipotesi di procedure di gestione dell’autorizzazione sanitaria in operazioni militari fuori area, alla luce del vigente vuoto normativo dell’Amministrazione Difesa. La missione del sistema Italia: integrare la cooperazione civile e militare nelle Peace Support Operations. Forze aeree imbarcate: evoluzione operativa e strategica d’impiego a fronte delle esigenze correlabili alle moderne operazioni aeree. La ricognizione aerea con l’introduzione della fotografia digitale. Ipotesi di impiego operativo in ambito interforze. L’impiego delle forze per operazioni speciali in ambiente interforze e multinazionale. Definizione dei nuovi criteri NATO per l’organizzazione e la condotta joint di operazioni C-IED (Countering Improvised Esplosive Devices. Assetti specialistici on call : le unità cinofile nelle operazioni interforze. Le missioni dell’Esercito italiano ed il concetto di operatività a tutto campo con particolare riferimento alla Guerra asimmetrica nelle operazioni internazionali contro il terrorismo. Le regole del cerimoniale e del protocollo di Stato. Applicazioni in ambito militare. Status giuridico del combattente nemico. L’Asia: squilibri degli ultimi anni e del presente. Possibili scenari futuri in termini di sviluppo, stabilità o instabilità. Il trasporto strategico. Situazione, evoluzione e prospettive nel contesto nazionale e internazionale. La missione UNMOGIP, il contenzioso indo-pakistano. Riflessi sulle relazioni internazionali e lo scenario nucleare. L’approccio regionale integrato dell’ONU in West Africa. Assicurazione e controllo di qualità nelle forniture di materiali delle Forze Armate. TITOLO La Guardia di Finanza come Corpo militare. La questione geopolitica della sicurezza energetica, con particolare riferimento alla regione caucasica: l’attuale configurazione dei rapporti UE-Russia e possibili evoluzioni. Il concetto di difesa passiva: la protezione dei mezzi e l’addestramento. La dirigenza militare e l’aspettativa per riduzione dei quadri. Ipotesi di soluzioni per contenerne il fenomeno e possibili scenari futuri. La collaborazione tra enti per l’assistenza al volo, aviazione civile e forze Armate come chiave di successo nel contrasto alla minaccia terroristica mediante l’uso illegittimo del mezzo aereo. La sicurezza delle installazioni militari. Prospettive e proposte per lo sviluppo dell’aspetto sicurezza in chiave interforze. Il processo decisionale di pianificazione seven questions come primo passo verso una pianificazione basata sugli effetti a livello tattico e di possibile impiego per operazioni joint. Military Operations in Urban Terrain. Nuove sfide per le forze aeree. Il terrorismo internazionale ed il suo impatto sull’Algeria. Riflessioni su un “nuovo” indirizzo per la Sanità militare: la medicina di combattimento. La difesa NBC: aspetti sanitari. Il concetto di aeronavigabilità per gli UAV: problematiche tecnologiche e prospettive future. Il sistema di comando e controllo mobile dell’AM a sostegno delle operazioni interforze e multinazionali. Analisi dei sistemi in dotazione con particolare riferimento agli sviluppi della logistica di supporto. 4^ Sezione (Brig.Gen. Massimo COLTRINARI) TITOLO I conflitti nell’Africa occidentale. Le operazioni militari. Lo sviluppo dei programmi internazionali nel settore dei materiali aeronautici: un case study, lo sviluppo dell’A-129 Mangusta. La sauvegarde maritime: può il modello francese di sicurezza marittima servire per l’approccio italiano oppure essere esportato a livello europeo?. Concezione, pianificazione e approntamento di una task force trasmissioni da proiettare fuori area. Mar Nero: nuova frontiera dell’Europa. Le funzioni operative. Il SORAO (sottosistema di sorveglianza del campo di battaglia ed acquisizione obiettivi): un case study di ricerca e sviluppo e d’impiego prototipico. La Nato Response Force nel quadro dell’evoluzione del concetto operativo della NATO. Sicurezza dei traffici mercantili e salvaguardia della vita umana in mare. Le operazioni di sostegno alla pace e gli altri tipi di operazioni diverse dalla guerra. Forze anfibie: impiego operativo nelle operazioni marittime joint e combined. Diritto del mare: evoluzione e riconoscimento delle norme di diritto internazionale correlate all’uso economico e militare degli spazi marittimi. Il Corpo del Genio statunitense nel contesto del National Response Plan e delle operazioni di stabilizzazione e ricostruzione. Forze subacquee: evoluzione operativa e strategia d’impiego a fronte dei moderni criteri che regolano le operazioni marittime. La NAMSA, un’agenzia dalla forte connotazione interforze ed internazionale. Effect-Based Operations (EBO) – Elaborazione della dottrina in ambito NATO e nazionale. Approccio sistematico in ambito Difesa alla nuova strategia. Le operazioni di controinsurrezione nel concetto del Network Centric Warfare. Conseguenze sulle Forze e sui Comandi. La posizione francese nella NATO e lo sviluppo dell’identità europea di sicurezza e difesa. Liaison and Observation Team quale efficace componente operativa multinazionale nella missione “Althea” in Bosnia Erzegovina. Evoluzione e possibile impiego in altri teatri d’operazione. La disciplina dell’uso flessibile dello spazio aereo (FUA) a seguito dell’entrata in vigore dei regolamenti della Comunità europea inerenti all’istituzione del “Cielo unico europeo” (Single European Sky). Problematiche relative all’utilizzo delle aree destinate all’addestramento delle Forze Armate. Considerazioni e proposte. Gli elementi di base delle operazioni militari. Carta multiservizi della Difesa. Servizi forniti, gestione in ambito interforze e prospettive di implementazione. Sicurezza alimentare e terrorismo. Prevenzione del “rischio” terrorismo nella ristorazione collettiva militare. L’evoluzione dell’Arma del Genio nello sviluppo delle operazioni militari. Il Safety Management System: analisi e proposte per la sua implementazione nella struttura militare. I rischi del terrorismo tra i confini del Nord Africa: il caso della Mauritania Il processo di pianificazione del Comando operativo di Vertice interforze nelle operazioni fuori area. Il sistema degli indicatori di misurazione quale strumento del Comandante nel controllo e presidio delle aree di governance. Iter procedurale per la concessione delle ricompense e/o onorificenze nell’ambito della Difesa. TITOLO Evoluzione e linee di sviluppo della Marina nell’ambito della politica militare albanese. Private Military Companies: analisi e considerazioni. Il sistema sanzionatorio nelle Forze Armate: considerazioni sul rapporto tra l’etica ed il diritto. Gli elementi di base, i principi e le attività logistiche. La ripartizione territoriale, l’organizzazione logistica nazionale e la logistica delle forze terrestri NATO. La dimensione politica della controinsurrezione. La specialità dell’Arma dei Carabinieri quale possibile contributo per la Difesa. I discorsi dei grandi leader della storia: l’uso del linguaggio e delle parole come fattore di leadership. La modernizzazione dei sistemi di rilevazione dei dati economico-finanziari per il supporto decisionale dei Vertici della Difesa. L’Italia nell’area sud-orientale del Mediterraneo allargato: le possibili linee d’azione. L’aerocooperazione ed i suoi probabili sviluppi futuri nel quadro dei molteplici impegni internazionali delle Forze Armate italiane. Il partenariato pubblico-privato nell’ambito dell’Amministrazione Difesa: verso nuovi modelli gestionali per un recupero di efficienza e di economicità dei centri tecnici, logistici e di supporto delle Forze Armate. La componente sanitaria dell’Aeronautica Militare italiana in operazioni interforze ed internazionali. Evoluzione e prospettive del reclutamento dei volontari nelle F.A. alla luce della legge n. 226/04. Il dialogo mediterraneo della NATO e l’iniziativa del 5+5: elementi di complementarietà e principali differenze. L’Afghanistan nel XXI secolo: generalità e l’operazione ISAF. L’azione europea di lotta al terrorismo nell’ambito della Politica estera di Sicurezza e Difesa (PESD). La Guardia di Finanza nelle missioni internazionali ed interforze. Joint Strike Fighter: obiettivo di trasformazione e capacità operativa abilitante dello strumento militare, nel concetto strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa. Le missioni dell’Esercito italiano e il concetto di operatività a tutto campo. Problematiche connesse con gli aspetti sanitari. Choke points: efficace strumento di gestione del potere marittimo. La questione del Kashmir e la missione UNMOGIP (United Nations Military Observer Group) in India e Pakistan. Rapporti tra Ministero degli Esteri e Ministero della Difesa in un’ottica di peace building ed interagencies. Il COESPU (Centre of Excellence for the Stability Police Units) dell’Arma dei Carabinieri: polo addestrativo, dottrinale e di standardizzazione internazionale delle Stability Police Units nel quadro del Conflict Termination Management. L’esercizio dell’azione penale negli organi di giustizia internazionale: i tribunali ad hoc e la Corte Penale internazionale. L’impiego di satelliti in operazioni fuori area. Antiterrorismo: la minaccia asimmetrica e le strategie applicabili nelle operazioni marittime.