AMBULATORIO FISIATRICO Per accedere al nostro ambulatorio rivolgersi presso Padiglione S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale, Ufficio Prenotazioni (piano terra). Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00. Regione Liguria Ospedale Santa Corona Pietra Ligure S.C. Recupero e Rieducazione Funzionale Direttore: Dott. Giovanni Antonio Checchia Presentarsi con impegnativa del Medico di Medicina Generale per visita fisiatrica. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 019.6234086 RICOSTRUZIONE L.C.A.: ESERCIZI DA SVOLGERE A DOMICILIO A cura della S.S. Relazioni Esterne - Asl2 Savonese Obiettivi da raggiungere dal 15° al 30° giorno Questi consigli hanno un carattere puramente indicativo e non sostituiscono le indicazioni che scaturiscono dal controllo medico dell’Ortopedico, del Fisiatra e dall’assistenza specialistica di un Fisioterapista. • Risoluzione completa del dolore e dell’eventuale versamento articolare; • Recupero completo dell’articolarità attiva e passiva del ginocchio (La flessione del ginocchio deve raggiungere i 120° alla fine della 4^ settimana); • Graduale ripresa della corretta deambulazione senza stampelle (Completa estensione in fase di carico, con incremento progressivo del carico dal 50 al 100% e abbandono della ginocchiera); • Proseguire potenziamento muscolare (esercizi in CCC, cyclette); • Recupero funzionale, propriocettivo in carico, controllo posturale ; • Impedire l’instaurarsi di aderenze a livello della cicatrice; • Mantenimento lunghezze muscolari; • Mobilità della rotula. N.B.: Nel caso in cui sia stata eseguita contemporaneamente una meniscectomia, le tappe del recupero saranno posticipate. Obiettivi da raggiungere dal 1° al 3° mese • Ottimizzazione del recupero articolare (ROM 0°-130°); • Non alterazione delle fasi del passo, recupero posturale e corretta deambulazione; • Incremento delle forza, resistenza e del controllo (Cyclette libera, es. in CCC, e rinforzo eccentrico in flessione); • Mantenimento lunghezze muscolari e mobilità della rotula. Obiettivi da raggiungere dal 3° al 5° mese • Ottimizzazione del potenziamento muscolare (Utilizzo CCA, isocinetica, pressa, saltelli bipodalici, corsa, stacco da fermo, es. propriocettivi); • Ripresa completa della corsa e dei movimenti di rotazione del ginocchio sotto sforzo; • Allenare la resistenza fisica aerobica, coordinazione e destrezza del gesto. Obiettivi da raggiungere dal 5° al 6° mese Elaborazione a cura dei fisioterapisti: Laura Barone, Fabio Grippaldi, Silvia Cattana • Recupero muscolare pari al 90% del controlaterale (si può iniziare il lavoro in eccentrica sul Q.F.); • Saltare senza avere paura, corsa con cambi di direzione e velocità superfici instabili; • Allenare i movimenti specifici di disciplina. 5) RINFORZO MUSCOLO TRICIPITE SURALE Seduti su una sedia, piedi appoggiati a terra, spingere in alto il tallone contro una resistenza posta sul ginocchio da entrambe le mani. (3serie da 10, pausa 20 sec.) Obiettivi da raggiungere nel primo periodo post-operatorio (primi 15 giorni) • • • • • • Ridurre, eliminare dolore e tumefazione del ginocchio; Favorire cicatrizzazione della ferita chirurgica; Raggiungere l’estensione completa del ginocchio; Preparare al raggiungimento dei 90° di flessione; Mantenere la mobilità della rotula; Addestramento all’utilizzo delle stampelle con carico al di sotto della soglia del dolore (< 50%); • Iniziare recupero tono muscolare, ,migliorare il controllo neuromuscolare del quadricipite e mantenere le fisiologiche lunghezze muscolari; • Iniziare il recupero della propriocezione e del controllo. 6) MINISQUOT In piedi, schiena appoggiata al muro, gambe leggermente divaricate, piegare di circa 30° le ginocchia facendo scivolare la schiena lungo la parete. Cercare di distribuire in modo uniforme il carico su entrambe le gambe mantenere la posizione almeno7 secondi e tornare . Svolgere se possibile l’esercizio di fronte ad uno specchio. (3serie da 10, pausa 20 sec.) N.B.: Si consiglia uso del ghiaccio (impacchi da 10 minuti più volte durante il giorno), compressione del ginocchio e posizione declive dell’arto al fine di favorire il riassorbimento dell’edema. 2) CONTRAZIONI ISOMETRICHE DEL QUADRICIPITE: POSIZIONE SUPINA 1) STRETCHING DELLA CATENA MUSCOLARE POSTERIORE Arto inferiore non operato flesso. Posizionare un lenzuolo a livello della pianta del piede dell’arto operato. Sollevare l’arto inferiore operato mantenendolo completamente esteso e aiutandosi con il lenzuolo. La posizione di arrivo è quella di massima tensione avvertita nella parte posteriore della gamba e va mantenuta per almeno 20 secondi. (L’esercizio va ripetuto 10 volte con pause di 10 secondi) Posizione supina o semiseduta, gambe distese. Con un piccolo spessore sotto il ginocchio (asciugamano arrotolato), spingere il ginocchio sullo spessore contraendo il quadricipite. Mantenere 7 sec. Pausa 3 sec. (3 serie da 10, pausa tra una serie e l’altra 20 secondi) N.B. Per una corretta esecuzione dell’esercizio, è fondamentale mantenere durante tutto l’arco di movimento l’estensione del ginocchio. Posizione di partenza In un secondo tempo cercare di sollevare il tallone dal piano, piede a martello. Mantenere 7 sec. Pausa 3 sec. 3) FLESSIONE DELL’ANCA A GINOCCHIO ESTESO Solo dopo che si è raggiunto un pieno controllo del quadricipite in modo da estendere completamente il ginocchio. In posizione supina, arto non operato flesso, sollevare l’arto inferiore operato in completa estensione di ginocchio. (3 serie da 10, pausa 20 secondi) Posizione di arrivo Pausa 4) AUTOMOBILIZZAZIONE DEL GINOCCHIO IN FLESSO-ESTENSIONE Posizione supina, gambe distese. Piegare la gamba operata facendo scorrere il tallone sul piano d’appoggio, arrivare alla massima flessione possibile in assenza di dolore (non superare i 90°). Tornare nella posizione di partenza. (3 serie da 10, pausa 20 secondi)