Il Principio di Induzione Angelica Malaspina Di.M.I.E., Università degli Studi della Basilicata, Italy Denotiamo con N = {0, 1, 2, 3, . . .} l’insieme dei numeri naturali. Indichiamo con Pn una proprietà dei numeri naturali, cioè una proposizione dipendente da un parametro n che a seconda del suo valore può essere vera o falsa. Esempi: Pn : ”(n + 1)2 = n2 + 2n + 1” è vera per ogni n ∈ N. La proprietà: Pn : ” n3 è un numero pari ” è vera ad esempio per n = 6, è falsa ad esempio per n = 1. Talvolta per dimostrare una proprietà dei numeri naturali Pn si adopera il cosiddetto: Principio di Induzione. Se una proprietà Pn dipendente da un numero naturale n è vera per n = 0, cioè (i) P0 è vera e se, supposta vera per un certo n ≥ 0, n ∈ N, risulta vera anche per il successivo n + 1, ovvero (ii) ∀ n ∈ N, n ≥ 0, se Pn vera ⇒ Pn+1 vera allora Pn è vera per ogni naturale n, per ogni n ≥ n0 . Il punto (i) si denomina passo base, (ii) si denomina passo induttivo. Idea del funzionamento. Per il passo base P0 è vera. Applichiamo (ii) con k = 0, cioè ”poichè P0 è vera ⇒ P1 è vera”. Applichiamo (ii) con k = 1, cioè ”poichè P1 è vera ⇒ P2 è vera”. Applichiamo (ii) con k = 2, cioè ”poichè P2 è vera ⇒ P3 è vera”. E cosı̀ via. Metafora del domino. Il funzionamento del Principio di Induzione si può comprendere comparandolo ad un effetto domino. 1 Affinchè le tessere di un domino disposte in fila cadano tutte è sufficiente che siano verificate due condizioni: (i) che cada la prima tessera (il che equivale al passo base); (ii) che ogni tessera sia posizionata in modo che cadendo provochi la caduta della tessera successiva (il che equivale al passo induttivo). Variante. Il procedimento induttivo parte da un numero diverso da zero: (i) se Pn0 è vera con n0 ∈ N, n0 ≥ 1 (n0 6= 0); (ii) ∀ n ∈ N, n ≥ 1, se Pn è vera ⇒ Pn+1 è vera allora Pn è vera per ogni naturale n ≥ n0 . Osservazione. Il Principio di Induzione permette di dimostrare rigorosamente una formula ottenuta in un altro modo, non fornisce nessuno strumento per trovarla. n X n(n + 1) (somma di Gauss 1 ). Esempio. 1 + 2 + 3 + 4 + . . . + n = i= 2 i=1 1(1 + 1) 2 Passo base: per n = 1 si ottiene a sinistra 1 e a destra = = 1, 2 2 quindi P1 è verificata. Passo induttivo: si suppone vera Pn : 1 + 2 + ... + n = n(n + 1) , 2 n ≥ 1. Occorre verificare la veridicità della formula per n + 1, cioè Pn+1 : 1 + 2 + . . . + n + (n + 1) = 1 (n + 1)(n + 2) . 2 La formula si fa risalire al matematico, fisico e astronomo C. F. Gauss (1777-1855) quando egli era ancora fanciullo. Si dice che il piccolo Gauss trovò la formula quando il maestro per punizione gli ingiunse di calcolare la somma di tutti i numeri naturali da 1 a 100. 2 Si ha infatti 1 + 2 + 3 + . . . + n + (n + 1) = (1 + 2 + 3 + . . . + n) + (n + 1) n(n + 1) + (n + 1) (ipotesi induttiva) = 2 n(n + 1) + 2(n + 1) = 2 n2 + n + 2n + 2 = 2 n2 + 3n + 2 = (scomponendo il polinomio in fattori lineari) 2 (n + 1)(n + 2) . = 2 3 (1)