Sede Legale: Via Ariosto, 3 P.I. 04735671002 Prot. N. 71410 Del 00185 Roma 04/09/2013 U.O.S. Medicina Preventiva Età Evolutiva IV D Responsabile dott.ssa Antonietta Spadea Via Dina Galli n.3, 00139 Roma Tel. 06 77304659 Fax 06 77304640 E-mail: [email protected] CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2013/2014 Introduzione L’influenza è una malattia provocata da un virus, si trasmette per via respiratoria e si ripete, sotto forma di epidemia, ogni anno, nella stagione autunnale e invernale. Rispetto ad altre infezioni respiratorie virali, come il comune raffreddore, l’infezione influenzale può provocare una malattia seria e indurre complicazioni soprattutto in persone particolarmente vulnerabili, come gli anziani, o persone di qualunque età affette da patologie croniche. Nella scorsa stagione è stato osservato negli USA un picco di mortalità dovuta a polmonite correlata ad influenza. La vaccinazione è al momento attuale lo strumento di prevenzione della malattia influenzale più semplice ed efficace e ogni anno viene confezionato un nuovo vaccino, in grado di difendere l’organismo da un virus che, di anno in anno, può modificare le proprie caratteristiche. Il vaccino antinfluenzale è tanto più efficace quanto maggiore è la corrispondenza tra i ceppi virali che lo compongono e i ceppi virali circolanti. Secondo la sorveglianza virologica effettuata in Italia nella scorsa stagione hanno circolato contemporaneamente ceppi di tipo A e di tipo B, sebbene i virus di tipo B siano risultati prevalenti (58%) rispetto ai virus di tipo A (42%). Nell’ambito del tipo A, sono stati prevalentemente isolati e/o identificati virus appartenenti al sottotipo H1N1pdm09 (80%), rispetto ai ceppi H3N2 (13%). Il restante 7% dei ceppi di tipo A non è stato sottotipizzato. Periodo di svolgimento La campagna di vaccinazione antinfluenzale per la stagione 2013-14 si svolgerà nel periodo dal 15 ottobre al 31 dicembre 2013. Popolazione bersaglio La Regione Lazio offre gratuitamente la vaccinazione antinfluenzale a: a) Soggetti di età uguale o maggiore 65 anni al 31/12/2013 b) Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 65 anni affetti da: • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva - BPCO); anche ricorrenti per i soggetti di età inferiore ai 9 anni • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite ed acquisite • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI > 30 e gravi patologie concomitanti) • epatopatie croniche • insufficienza renale cronica • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie • tumori • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari) c) Soggetti di età superiore a 6 mesi e inferiore a 18 anni in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale d) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza e) Individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti f) Medici e personale sanitario di assistenza g) Familiari e contatti di soggetti ad alto rischio h) Personale delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Polizia Provinciale, Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Guardia Forestale), Vigili del Fuoco e personale della protezione civile i) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani: allevatori addetti all’attività di allevamento addetti al trasporto di animali vivi macellatori e vaccinatori veterinari pubblici e libero-professionisti l) Altri soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, quali (indicativamente): altre forze armate personale degli asili nido, di scuole dell’infanzia e dell’obbligo addetti poste e telecomunicazioni volontari servizi sanitari di emergenza personale di assistenza case di riposo. Vaccino antinfluenzale Secondo le raccomandazioni emanate dall’OMS, il vaccino antinfluenzale per la stagione 2013/2014 contiene i tipi A/California/7/2009 (H1N1) e A/Victoria/361/2011 (H3N2), presenti anche nel vaccino del 2012/2013, ed il B/Massachusetts/2/2012, nuova variante. I vaccini disponibili in Italia sono tutti inattivati e quindi non contengono particelle virali intere attive e sono classificabili nei seguenti tipi: - vaccino split, contenente virus influenzali frammentati; - vaccino a subunità, contenente solo gli antigeni di superficie, emoagglutinina e neuraminidasi; - vaccino virosomiale, contenente gli antigeni di superficie emoagglutinine e neuroaminidasi legati a virosomi come sistema carrier/adiuvante; - vaccino adiuvato, contenente gli antigeni di superficie emulsionati ad adiuvante oleoso metabolizzabile (MF59); - vaccino intradermico, è un vaccino split, confezionato in una siringa particolare che consente di inoculare nel derma la dose desiderata (concentrata in 0,1 ml di volume). Il vaccino virosomiale è un vaccino potenziato; è autorizzato per l’immunizzazione dei soggetti di età superiore a 6 mesi. Il vaccino stagionale adiuvato con MF59 è autorizzato per l’immunizzazione dei soggetti di età ≥64 anni. La funzione degli adiuvanti è quella di potenziare la risposta immunitaria alla vaccinazione; per questo trovano particolare indicazione per l’immunizzazione dei soggetti anziani e di quelli poco rispondenti. Il vaccino intradermico sfrutta i particolari meccanismi immunitari che si attivano nel derma e potenziano la risposta immunitaria anche nei pauci-rispondenti alla somministrazione intramuscolare. Nota: Sono stati autorizzati, inoltre: - un vaccino con antigene di superficie, inattivato, prodotto in colture cellulari (nome commerciale Optaflu). - un vaccino antinfluenzale costituito da virus vivi attenuati, da somministrare per via nasale (nome commerciale Fluenz), autorizzato dai 2 ai 49 anni. La vaccinazione non provoca generalmente alcun disturbo. In alcuni casi possono verificarsi alcuni inconvenienti, generalmente di lieve entità, come: • reazioni locali, come arrossamento e gonfiore nella sede di iniezione • reazioni generali, come febbre, malessere, dolori muscolari che scompaiono in 1-2 giorni (più frequenti nelle persone mai vaccinate in precedenza) In casi molto rari si possono verificare: • reazioni allergiche rappresentate da orticaria e asma e, nei casi più gravi, da reazione anafilattica. Queste ultime possono comparire in soggetti allergici alle proteine dell’uovo in quanto i vaccini sono prodotti coltivando il virus in uova embrionate di pollo • diminuzione transitoria delle piastrine, nevralgie e disturbi neurologici. Le uniche controindicazioni vere alla vaccinazione sono rappresentate da: età inferiore ai 6 mesi; pregresse reazioni di tipo anafilattico alle proteine dell’uovo o ad altri componenti del vaccino; severe reazioni a vaccino antinfluenzale nel passato; sindrome di Guillain Barrè manifestatasi entro 6 settimane dalla somministrazione di vaccino antinfluenzale. La vaccinazione antinfluenzale deve essere rimandata in caso di malattia febbrile in atto. Nel caso di comparsa di effetti secondari è opportuno consultare il medico di famiglia o il medico del Servizio che ha effettuato la vaccinazione. Note riguardanti il vaccino contro l’influenza Viene fortemente raccomandato a tutti i soggetti con disfunzioni cognitive, epilessia ed altri disturbi neurologici, poiché queste condizioni sono associate ad un alto rischio di complicanze, MMWR 13/09/2013, 62(36); 744-746. Offre una protezione specifica esclusivamente nei confronti del virus dell’influenza, per cui durante il periodo invernale possono insorgere malattie respiratorie acute, provocate da altri virus o da batteri, anche in soggetti vaccinati contro l’influenza. Dott.ssa Antonietta Spadea Coordinatore Campagna di Vaccinazione Antinfluenzale