Foto: Lisa S. | Shutterstock Il vaccino? L'ho fatto per lui. Per il signor Antonio e per sua moglie Lucia, che viene ogni giorno a trovarlo in reparto. Ho fatto il vaccino antinfluenzale per Mauro, il mio ragazzo, che ha una grave forma di asma. L’ho fatto per i miei cari. E per me. CAMPAGNA DI VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE 2015/2016 La vaccinazione antinfluenzale per gli operatori sanitari Informazioni utili Ottobre 2015 L’influenza è una malattia infettiva causata da virus RNA che, essendo soggetti a possibili mutazioni, danno origine a una molteplicità di ceppi differenti. Il contagio ha una periodicità stagionale: ogni anno si diffonde nella popolazione nei mesi autunnali e invernali, e raggiunge la massima diffusione fra gennaio e febbraio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità monitora costantemente il verificarsi di nuovi focolai d’influenza e le mutazioni dei virus. In qusto modo cerca di prevedere quali ceppi influenzali si diffonderanno durante ogni stagione. L’influenza comunemente si manifesta con sintomi di moderata intensità e senza gravi complicanze. A seconda delle condizioni di salute del paziente e del ceppo influenzale all’origine del contagio, tuttavia, possono verificarsi quadri clinici anche molto gravi. In Italia l’influenza è la terza causa di morte per patologia infettiva (dopo AIDS e tubercolosi). Lo scorso anno sono stati registrati 485 casi gravi e 160 decessi a causa della malattia. In virtù della pericolosità del virus influenzale, le autorità sanitarie hanno identificato diverse categorie a rischio. Gli appartenenti a questi gruppi hanno maggiori probabilità di subire gravi conseguenze in seguito alla contrazione dell’influenza. A riprova di questo, le statistiche attestano che nel 91% dei casi di morte per influenza registrati nella stagione 2014/2015, era presente una patologia cronica preesistente. fonte: Ministero della Salute Sappiamo davvero cos’è l’influenza? L’influenza può avere gravi conseguenze? È in arrivo l'influenza stagionale. Cosa c'è da sapere? Chiunque. Nessuno è immune al virus dell’influenza e dunque ogni individuo può contribuire al contagio, anche durante il periodo asintomatico di incubazione. Il contagio può avvenire in forma diretta o indiretta. Contagio diretto: attraverso colpi di tosse o starnuti Contagio indiretto: per contatto con oggetti di uso comune (maniglie, tastiere, etc) Quali sono le categorie a rischio? 1. Anziani over 65 2. Persone affette da patologie croniche come ad esempio: • Malattie respiratorie • Malattie cardiocircolatorie • Diabete • Insufficienza renale (Per l’elenco completo, cfr. le raccomandazioni del Ministero della Salute) 3. Donne al 2° o 3° trimestre di gravidanza È importante sapere che rispetto a quella precedente, la stagione 2014/2015 ha fatto registrare una flessione nel numero di vaccinazioni eseguite, a cui è corrisposto un aumento dei casi gravi e dei decessi causati dall’influenza. fonte: Ministero della Salute Chi può essere contagiato? Ogni professionalità sanitaria comporta l’entrata in contatto con persone in condizioni di salute non ottimali, fra cui soggetti appartenenti alle categorie a rischio. Il vaccino tutela la salute degli operatori sanitari e impedisce loro di diventare veri e propri agenti di diffusione del virus influenzale, soprattutto per le categorie deboli. Il Ministero della Salute raccomanda dunque la vaccinazione stagionale a: • medici • infermieri • personale paramedico • studenti e tirocinanti • autisti di ambulanze • farmacisti Reminder Nel vaccino sono presenti solo parti di virus: è impossibile contrarre l’influenza vaccinandosi. Ogni Ad ogni anno ceppo il ceppo viralevirale corrisponde è in molti un vaccino casi diversodiverso. da quello Percircolato questo ènella necessario stagione precedente. vaccinarsi Per ogniquesto anno. è necessario vaccinarsi ogni anno. Il vaccino difende esclusivamente dall’influenza, non può escludere Non dall’influenza. la contrazione esclude la di altre malattie con possibilità di contrarre sintomatologie altre infezioni simili. con sintomatologie simili. N O TA Il vaccino è sicuro ed efficace. Lo attestano milioni di somministrazioni effettuate nel corso di oltre 40 anni. La cronaca dello scorso anno ha messo in discussione la sicurezza di alcuni lotti del vaccino adiuvato Fluad®. In seguito ad attenti controlli, le autorità sanitarie hanno dimostrato che non esiste legame fra la somministrazione del vaccino e i casi di aggravamento o di decesso occorsi. Le sintetiche informazioni divulgative riportate in questo prodotto possono essere approfondite consultando: Ministero della Salute | www.salute.gov.it ISS - Istituto Superiore di Sanità | www.epicentro.iss.it ASL Roma C | www.aslrmc.it Usa il QR-code per consultare la sezione dedicata all’influenza del portale Epicentro. Realizzazione: Paolo Sbraga | SPRESAL ASL Roma C - Supervisione scientifica: Giovanni Colaiocco | Coordinatore aziendale della Campagna di vaccinazione antinfluenzale ASL Roma C Perché un operatore sanitario dovrebbe vaccinarsi?