Fenotipo Comportamentale del Disturbo Autistico Luigi Mazzone Ospedale Bambino Gesù, Roma Something changed with DSM-V Three domains become two! 1) Defect in social and communication 2) fixed, repetitive and stereotyped interests Social and communication defects cannot be separated and need to be considered in light of a unique phenomenological complexity Language defect becomes a predictor of clinical outcome instead of being a peculiar diagnostic factor for autism La severità dei sintomi Symptoms severity Il livello del linguaggio Language skills Il livello cognitivo Cognitive level Specificatori del disturbo Examples of reciprocal attention Lack of reciprocal attention Pointing with eye contact Gestures, but NOT communicating Comuni cazione Socializz azione Interessi ristretti Disturbi dello Spettro Autistico Compromissione qualitativa dell’INTERAZIONE SOCIALE Isolamento Assenza di attenzione condivisa Mancanza di dialogo tonico Assenza di reciprocità Evitamento o rifiuto di sguardo Mancanza di ricerca spontanea nella condivisione di gioie ed emozioni (es. richiamare l’attenzione su oggetti di proprio interesse) Compromissione qualitativa della COMUNICAZIONE • • • • • • • • • • • • Linguaggio non adeguato all’età (Ritardo delle tappe) Non vi è tentativo di mimica Ecolalia immediata o riferita Prosodia monotona Non vi è il gioco del far finta Mutismo Mancanza di risposte alle richieste altrui Difficoltà a condurre e iniziare una normale conve. Anormalità nella comunicazione gestuale e mimica La comprensione è di solito superiore al livello di espressione Non capisce l’ironia e lo scherzo Frequente inversione pronominale (parla di sé usando “tu”; e della persona alla quale si riferisce usando “io”) Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati • • • • • • • • • • • Reazioni di angoscia o collera in occasione di cambiamenti di ambiente ,di imprevisti, di frustrazioni o di fronte a tentativi dell’adulto di entrare in contatto Scelta di oggetti insoliti (sassi, fili etc.) Manierismi motori (torsioni delle dita, , movimenti e trottola) Indifferenza ai richiami Ipo o iperattività motoria Interesse per stimoli sonori ( ad es. aspirapolvere, acqua, ruote etc.) Comportamenti auto ed eteroaggressivi Profilo eterogeneo delle performance Buona capacità mnesica Alterazione del comportamento alimentare Disturbi del sonno (per esempio risvegli notturni) Riassumendo… • Linguaggio: ecolalico, ritardato, atipico, aprosodico ect. • Attenzione condivisa: (assente, occasionale, discontinua) • Gioco simbolico: assente, occasionale, settoriale • Interessi: stereotipati, ridotti, molto variabili • Percezione (risposta agli stimoli): distorta, ridotta , aumentata • Comprensione: assente (non valutabile), ridotta, settoriale • Comportamento: isolato, bizzarro, pedante Disturbo di Asperger Contrariamente al Disturbo Autistico non vi sono ritardi clinicamente significativi: • Nel linguaggio • Nello sviluppo cognitivo • Nello sviluppo di capacità di autoaccudimento • Nel comportamento adattivo (tranne che nell’interazione sociale) • Nella curiosità riguardo all’ambiente Altre caratteristiche del fenotipo comportamentale… • E’ probabile che vi sia una iperselettività sensoriale, per cui certi stimoli (ad es. visivi) vengono percepiti in maniera “antigestaltica”, essendo spesso scollegati dall’insieme e dal contesto. • Disturbi del sonno • Selettività alimentare • Le crisi epilettiche sono presenti nel 20-25% % dei casi Fenotipo comportamentale precoce 0-6 mesi • Bimbo particolarmente calmo ,pianti poco frequenti, ipotonico, assenza di dialogo tonico, mancata comparsa del sorriso sociale (dal 3°mese) evitamento di sguardo. • Si stabilizzano le manifestazioni descritte che compromettono le qualità dell’ interazione madre-bambino. 6-12 mesi • Contatto oculare scarso. • Sono assenti le reazioni di angoscia di fronte agli estranei (a partire dall’ottavo mese). Amimia e assenza di lallazione e di“risposte anticipatorie” (girare la testa e guardare e tendere le braccia) 6-12 mesi • Iniziano le stereotipie motorie e i manierismi. Assenza di Pointing protodichiarativo. Giochi perseveranti 12-24 mesi • Può essere presente iperattività motoria. Opposizione ai cambiamenti QI Comorbidità psichiatriche ASD Sintomi nucleari Ambiente familiare Competenze motorie Sviluppo cognitivo Fino a qualche anno fa i più autorevoli report scientifici evidenziavano che molti bimbi con autismo presentano un deficit cognitivo di grado variabile 30-40% presenta un ritardo di tipo lieve 40-50% un ritardo di tipo grave o profondo 10-15% presenta un livello intellettivo nella norma Gillberg, 1984 96% Steffenburg, 1986 90% Ritvo, 1989 66% 75% Gillberg, 1991 70% Fombonne, 1992 Honda, 1996 50% Kielinen, 2000 50% Chakrabarti, 2005 Charman*, 2011 30% 55% - differenti test per valutare il QI (Leiter-R) PROFILO AI TEST D’INTELLIGENZA - Profilo disomogeneo - No discrepanza “significativa” tra QIP e QIV (Charman et al., Psychol Med, 2011) Il profilo delle capacità cognitive è comunque di solito irregolare Sviluppo cognitivo Caratteristiche Il livello della ricezione del linguaggio è inferiore a quello del linguaggio espressivo Alcuni soggetti presentano isole di funzionamento intellettivo” Quanto influiscono le comorbidità psichiatriche? • Iperattività finalizzata • Irritabilità • Aggressività • Aumento e/o riduzione delle stereotipie motorie • Iperattività afinalistica • Rituali • Eccessivo interesse per parti di oggetti • Motricità ripetitiva • Masturbazione compulsiva • Condotte di evitamento • Paure improvvise • Sudorazioni • Aumento responsività sensoriale Alterazioni del tono dell’umore ADHD DOC Disturbi d’ansia Tourette Schizofrenia • Crisi di agitazione • Comportamenti catatonici • Autoaggressività Livelli di Insight Semeiologia dei sintomi nelle due popolazioni cliniche L’ambiente circostante influisce sul fenotipo comportamentale? Il campione consisteva di 212 genitori (115 madri e 97 padri) di 135 bambini o adolescenti affetti da autismo, ritardo mentale e paralisi cerebrale. In confronto ai genitori di soggetti normali i genitori dei ragazzi con autismo riportavano compromissione negli items inerenti: • attività fisiche • relazioni sociali • salute in generale Tra l’altro questi scores erano anche più alti rispetto ai quelli riportati dai genitori di figli con RM e PC. Solo lievi differenze erano riportate tra i genitori di figli con RM e PC. Il livello di compromissione era maggiore nelle madri rispetto ai padri di figli con autismo. I genitori di ragazzi con autismo ad alto funzionamento mostravano una compromissione della qualità della vita maggiore rispetto ai genitori di ragazzi autistici con diverso funzionamento cognitivo. CONCLUSIONI • Il fenotipo comportamentale di tipo autistico è eterogeneo e determinato da vari fattori • Il profilo cognitivo è cruciale per determinare l’outcome di questi pazienti • Un’ attenta valutazione delle comorbidità psichiatriche consente una migliore gestione comportamentale