Reagente per isoenzima CK-MB SCHEDA SINTETICA DEL PRODOTTO Stabilità: 7 giorni a 2-8 °C Intervallo di misurazione : fino a 1000 U/l Tipo di campione : siero Metodo : cinetico Preparazione del reagente : aggiungere il volume specificato di tampone. Simboli sulle etichette del prodotto Rappresentante autorizzato per l’Europa Per uso diagnostico in vitro Codice partita/numero lotto Limiti di temperatura Utilizzare entro/data di scadenza Numero catalogo ATTENZIONE. Consultare le istruzioni per l’uso. Consultare le istruzioni per l’uso Produttore Reagente A Reagente B Pericolo per la salute USO PREVISTO Questo reagente è destinato all’uso per la determinazione quantitativa in vitro di CK-MB (CK-2) nel siero umano. SIGNIFICATO CLINICO La creatina chinasi (ATP: creatina N-fosfotransferasi, EC2.7.3.2) è un enzima dimerico composto da due tipi di subunità monomeriche, M (muscolare) e B (Brain, cerebrale). Le subunità si legano a formare tre distinti isoenzimi CK, CK-BB (CK-1), CK-MB (CK-2) e CK-MM (CK-3). CK-MM è la forma predominante di CK nella muscolatura scheletrica. CK-BB è presente nella muscolatura cerebrale e liscia. CK-MB ha sede in concentrazioni elevate nel miocardio (tra il 14 e il 42%) e, in misura minore, nella muscolatura scheletrica. In assenza di condizioni patologiche, la maggior parte dell’attività di CK è dovuta all’isoforma di CK-MM. Una lesione del miocardio, analogamente a quella che si produce in caso di infarto del miocardio acuto (IMA), determina un aumento dei livelli in circolo dell’isoforma di CK-MB. Di norma, i livelli di CK-MB aumentano dopo 4-6 ore dall’esordio del dolore toracico, raggiungendo il picco dopo 12-24 ore, per tornare su livelli basali nell’arco di 48 ore. In caso di sospetto IMA, si raccomanda la determinazione dei livelli di CK-MB solitamente al ricovero e dopo 6 ore, 12 ore e 24 ore. Simbolo di pericolo: Pericolo per la salute Parola di segnalazione: Pericolo 1,2 METODOLOGIA Per la separazione e la quantificazione dei livelli di CK-MB, esiste tutta una serie di metodi in elettroforesi e immunoinibizione. I metodi di immunoinibizione presentano il vantaggio di essere facilmente automatizzati. Il metodo Thermo Scientific CK-MB si basa sull’impiego di un metodo di immunoinibizione. Il reagente contiene una miscela di anticorpi monoclonali con il monomero CK-M e, in tal modo, inibisce interamente l’attività di CK-MM e metà dell’attività di CK-MB. L’attività misurata è quella relativa alla subunità del monomero B inibito di CK-MB, che rappresenta metà dell’attività di CK-MB. Il metodo presume che l’attività dell’isoenzima di CK-BB nel siero sia essenzialmente pari a zero. In questo metodo il siero viene aggiunto a un reagente per CK-NAC modificato, che contiene l’anticorpo anti-M. Durante l’incubazione iniziale avvengono le seguenti reazioni: 1. CK-MM + Anticorpo ————> CK-MM inibita CK-MB + Anticorpo ————> 50% CK-MB inibita 2. CK-B inattivata ————> NAC ————> CK-B attivata L’attività di CK-B si determina mediante l’impiego della seguente sequenza di reazione: CK-B 3. Creatinfosfato + Mg-ADP ————> Creatina + ATP HK 4. ATP + Glucosio ————> Glucosio-6-fosfato + ATP G6PDH 5. G6P + NADPH+ ——————> 6-GP + NADPH L’adenilato chinasi (miochinasi) è inibita da AMP e P1P5-diAP AK // ———> AMP + ATP 6. 2ADP + NADPH+ ———— Abbreviazioni ADP = ATP = HK = G-6-P = NADP+ = G-6-PDH = 6-PG = NADPH = AMP = AK = P1P5-diAP= adenosin-5’-difosfato adenosin-5’-trifosfato esochinasi glucosio-6-fosfato nicotinamide adenin dinucleotide fosfato glucosio-6-fosfato deidrogenasi 6-fosfogluconato NADP ridotta adenosin-5’-monofosfato adenilato chinasi P1P5-di(adenosin-5’-)pentafosfato COMPOSIZIONE DEL REAGENTE Principi attivi Concentrazione Miscela di anticorpi monoclonali umani anti-CK sufficiente per inibire fino a 2000 U/l di CK-M a 37 °C Imidazolo acetato 100 mmol/l AMP 5 mmol/l NADP 2 mmol/l 1 5 P P -diAP 10 mmol/l EDTA 2 mmol/l Mg acetato 10 mmol/l ADP 2 mmol/l D-Glucosio 20 mmol/l NAC 20 mmol/l Creatinfosfato 30 mmol/l Esochinasi (lievito) >3.000 U/l G-6PDH (Leuconostoc) >2.000 U/l Contiene anche cariche non reattive e stabilizzatori. pH 7,00 ± 0,2 a 20 °C Frasi di rischio H360 Può compromettere la fertilità o danneggiare il feto Indicazioni di prudenza - Prevenzione Procurarsi le istruzioni speciali prima dell’uso Non manipolare prima di avere letto e compreso tutte le precauzioni di sicurezza Utilizzare dispositivi di protezione personale secondo necessità Indicazioni di prudenza - Intervento In caso di esposizione o dubbi, rivolgersi a un medico Indicazioni di prudenza - Immagazzinamento Conservare sotto chiave. Indicazioni di prudenza - Smaltimento Smaltire i contenitori e il contenuto in un centro autorizzato allo smaltimento dei rifiuti. Pericoli non altrimenti classificati Non applicabile Tossicità non nota Lo 0,448% della miscela consiste di ingredienti di tossicità ignota. Altre informazioni Nessuna informazione disponibile Per informazioni aggiuntive, consultare la scheda dati di sicurezza del prodotto (Safety Data Sheet, SDS). La confezione di questo prodotto contiene gomma naturale secca. Usare cautela nella manipolazione di fascette e fiale di vetro rotto per il rischio di lesione da contatto con bordi taglienti. PREPARAZIONE DEL REAGENTE Ricostituire il Reagente A con il volume di tampone, Reagente B, indicato sull’etichetta della fiala. Agitare con cautela fino alla dissoluzione. STABILITÀ E CONSERVAZIONE Prima dell’uso: Se conservato in atmosfera refrigerata a 2-8 °C, il reagente è stabile fino alla data di scadenza indicata sul flacone e sull’etichetta della confezione del kit. Reagente ricostituito: Quando conservato chiuso a 2-8 °C, il reagente è stabile per almeno 7 giorni. Indicazioni di deterioramento del reagente: • Torbidità, • Assorbanza >0,7 a 340 nm (1 cm) e o • Mancato recupero dei valori di controllo entro il range assegnato. RACCOLTA E MANIPOLAZIONE DEI CAMPIONI3,4 Raccolta: In caso di sospetto IMA, si raccomanda il prelievo di campioni ematici per la determinazione di livelli di CK-MB al ricovero e dopo 6 ore, 12 ore e 24 ore. Il numero minimo assoluto di campioni è 2, da prelevarsi 12 e 24 ore dopo l’esordio dei sintomi. Siero: Usare siero non emolizzato. Plasma: Non raccomandato. L’eparina, EDTA, il fluoruro e il citrato inibiscono l’attività di CK. Conservazione: CK è stabile per 1 giorno a 4 °C. La stabilità può tuttavia subire lievi variazioni in base al singolo siero, in base alla distribuzione dell’isoenzima e dell’equilibrio acido-base del paziente. In caso di periodi di conservazione superiori, congelare a -20 °C. STRUMENTAZIONE ACCESSORIA NECESSARIA NON IN DOTAZIONE • Se necessarie, pipette per un’erogazione accurata dei volumi misurati. • Un analizzatore chimico-clinico in grado di mantenere costante la temperatura (37° C) e misurare l’assorbanza a 340 nm. • Prodotti di consumo specifici per analizzatori, quali provette per campioni. • Materiale di controllo normale e anomalo. PROCEDIMENTO OPERATIVO Si consigliano i parametri di sistema elencati di seguito. Su richiesta del gruppo di supporto tecnico sono disponibili singole applicazioni per gli strumenti. PARAMETRI DI SISTEMA Temperatura Lunghezza d’onda Tipo di dosaggio cinetica Rapporto campione: reagente es.: Vol. campione Vol. reagente Ritardo/Tempo di latenza Tempo lettura Bianco del reagente (340 nm, cammino ottico 1 cm) 30/37 °C 340 nm (334, 365 nm) Velocità/Direzione Incremento 1:20 10 µl 200 µl 300 secondi 300 secondi Inferiore 0,0 AU Superiore 0,7 AU Linearità Sensibilità (340 nm, cammino ottico 1 cm) Fino a 1000 U/l 0,15 DmA/min per U/l 3. CALCOLI I risultati vengono calcolati di solito automaticamente dallo strumento nel seguente modo: Attività in U/l = DAss./min x Fattore 4. Con questo sistema di analisi, è stata inoltre riscontrata l’interferenza da parte di isoenzimi atipici di CK. La presenza di una forma, complesso di CK-BB e immunoglobulina G (Macro CK di tipo 1), è più frequentemente rilevabile nella popolazione anziana femminile. La presenza di isoenzimi atipici di CK non compromette la validità del sistema di analisi, poiché il pattern enzimatico nel tempo mostra uno stato costante. In caso di sospetto IMA, i valori di CK-MB aumenteranno e rientreranno nella norma nell’arco di 48 ore.6 Young DS ha pubblicato un elenco esaustivo di farmaci e sostanze che potrebbero interferire con questo sistema di analisi.9 TV x 1000 Fattore = ——————— x 2 6,3 x SV x P VALORI DI RIFERIMENTO10,11 CK totale A 37 °C Uomini A 30 °C Uomini in cui: TV = SV = 6,3 = P = 2 = CK-MB Volume totale della reazione in ml Volume del campione in ml coefficiente di assorbimento in millimoli di NADH a 340 nm (Vedere nota 4). Tracciato della cuvetta in cm. La moltiplicazione del valore di CK-B per 2 determina la stima dell’attività di CK-MB. Percentuale di CK-MB: Attività di CK-MB in % = CK-MB U/l ———————— CK U/l totale x 100 Esempio: CK totale = 350 U/l CK-MB = 53 U/l 53 U/l Attività di CK-MB in % = ————— x 100 350 U/l Attività di CK-MB in % = 15% NOTE 1. I volumi del campione e del reagente possono essere alterati proporzionalmente in funzione dei diversi requisiti dello spettrofotometro. 2. In primo luogo occorre determinare CK totale con il reagente per CK a fiala singola Thermo Scientific IFCC o reagente per CK IFCC a 2 fiale. Se la variazione di assorbanza è superiore a 0,55/min, ripetere il dosaggio con siero diluito. La frazione di volume del siero nel sistema di reazione per CK è tuttavia fondamentale. Eventuali variazioni nella frazione di volume, come si osservano in caso di prediluizione del campione, non producono variazioni stechiometriche nella velocità della reazione. Se è necessario procedere alla fase di diluizione, si raccomandano 150 mmol/l di NaCl. A fronte di una diluizione con rapporto 1:2, è previsto un incremento apparente massimo di CK pari al 10%.5,6 In alternativa, la diluizione può inoltre essere effettuata mediante l’utilizzo di un pool di sieri privi di CK. Il siero privo di CK può essere prodotto riscaldando il siero a 56 °C per due ore. 3. La validità dei risultati dipende dall’accuratezza della calibrazione degli strumenti, dalle tempistiche e dal controllo della temperatura. 4. Coefficiente di assorbimento in millimoli per NADH a 334 nm = 6,18 e a 365 nm = 3,40. 5. Conversione unità U/l x 16,67 x 10-3 = µkat/l CALIBRAZIONE Non richiesta. La velocità di reazione è convertita in U/l di attività mediante l’impiego di un fattore di calcolo. Consultare la sezione relativa al calcolo di questo foglio illustrativo. CONTROLLO QUALITÀ Per garantire un adeguato controllo della qualità, è necessario utilizzare controlli normali e anomali con i valori saggiati come campioni sconosciuti: • Almeno una volta al giorno o secondo quanto stabilito dal laboratorio. • Quando si utilizza un nuovo flacone di reagente. • Dopo un intervento di manutenzione preventiva o di sostituzione di un componente fondamentale del dispositivo. Risultati dei controlli superiori o inferiori al limite superiore o inferiore degli intervalli stabiliti sono indicativi del fatto che l’analisi potrebbe essere fuori controllo. In tali situazioni si consigliano le seguenti azioni correttive: • Ripetere gli stessi controlli. • Se i risultati dei nuovi controlli non rientrassero • nei limiti, preparare un nuovo siero di controllo e ripetere il test. • Se i risultati su materiale di controllo nuovo persistono su valori fuori dai limiti, ripetere il test con un nuovo reagente. • Qualora i risultati fossero ancora fuori controllo, contattare il servizio di assistenza tecnica o il distributore di zona. LIMITI 1. Sono stati condotti studi per la determinazione del livello di interferenza da emoglobina, bilirubina e lipemia su un sistema chimico-clinico automatizzato. I risultati ottenuti sono stati i seguenti: Emoglobina: I campioni emolizzati sono da evitarsi al fine di ridurre al minimo l’interferenza con l’adenilato chinasi e altri intermediari di reazione come ATP e G-6-P.7 Bilirubina: nessuna interferenza da bilirubina fino a 340 µmol/l (20 mg/dl). Lipemia: nessuna interferenza da lipemia, con riferimento ai trigliceridi, fino a 2,4 mmol/l (210 mg/dl). 2. CK-BB, se presente nel siero, è un potenziale fattore interferente in questo sistema di analisi. Studi hanno dimostrato che la presenza di CK-BB nel siero si rileva soltanto di rado.8 Fisher Diagnostics una divisione di Fisher Scientific Company, LLC parte di Thermo Fisher Scientific, Inc. Middletown, VA 22645-1905 USA Telefono:800-528-0494 540-869-3200 Fax:540-869-8132 WMDE Bergerweg 18 6085 AT Horn Paesi Bassi JL840889-it (R0) A 37 °C A 30 °C <200 U/l <130 U/l Donne Donne <180 U/l <113 U/l <25 U/l <16 U/l CK-MB %Un rapporto CK-MB compreso tra 6 e 25% è in linea con una diagnosi di infarto del miocardio acuto (vedere Limite 3). I valori citati sono rappresentativi dell’intervallo di riferimento per questo metodo e devono essere usati a titolo puramente orientativo. Si raccomanda a ogni laboratorio di verificare l’applicabilità di questo intervallo alla propria popolazione di pazienti e, se necessario, di determinare intervalli di riferimento propri. DATI SULLE PRESTAZIONI I seguenti dati sulle prestazioni sono stati acquisiti con il reagente per CK-MB su un sistema chimico-clinico automatizzato. IMPRECISIONE Il livello di imprecisione è stato valutato usando due livelli di controlli commerciali sulla base della procedura NCCLS EP5-T12. Intra-analisi LIVELLO I LIVELLO II Numero di punti dati 80 80 Media (U/l) 37 156 SD (U/l) 1,7 2,5 CV (%) 4,6 1,6 Tra un giorno e quello successivo LIVELLO I LIVELLO II Numero di punti dati 80 80 Media (U/l) 37 156 SD (U/l) 1,3 3,3 CV (%) 3,4 2,1 METODO DI CONFRONTO Sono stati condotti studi comparati mediante l’impiego di un altro metodo disponibile in commercio a titolo di riferimento. Sono stati analizzati campioni di siero in parallelo e i risultati confrontati con il metodo dei minimi quadrati. Si sono ottenuti i dati statistici elencati di seguito: Numero di coppie di campioni 66 Intervallo dei risultati dell’analisi dei campioni 4 - 227 U/l Media dei risultati con il metodo di riferimento 45 U/l Media dei risultati con CK-MB 44 U/l Pendenza0,96 Intercetta 1,5 U/l Coefficiente di correlazione 0,999 INTERVALLO DI MISURAZIONE Se l’analisi è corretta, il dosaggio risulta lineare fino a 1000 U/l. SPECIFICITÀ Gli studi di inibizione condotti indicano che il reagente per l’isoenzima CK-MB ha prodotto un’inibizione efficace superiore al 99% di tutta l’attività di CK-MM in un campione con CK-MM da 2000 U/l. SENSIBILITÀ ANALITICA Se l’analisi è corretta, la sensibilità del dosaggio è 0,15 DmA/min per U/l. BIBLIOGRAFIA 1. Bremmer FW. Cardiac disease and hypertension in “Clinical chemistry theory, analysis and correlation.” Kaplan L and Pesce A (Ed) CV Mosby company, 1987. 2. Chapman JF, Woodard LL and Silverman LM. Creatine kinase isoenzymes in Clinical Chemistry theory, analysis and correlation.” Kaplan L and Pesce A (Ed) CV Mosby company, 1987. 3. Bremer WF. Cardiac Disease and Hypertension in Clinical Chemistry theory, analysis and correlation.” Kaplan L and Pesce A (Ed) CV Mosby company, 1987;28:500-501. 4. Hørder M., Elser R.C., Gerhardt W., et al. Journal of the IFCC 1989; 1:130-8. 5. Strömme JH et al. Scand. J. Clin. Lab. Invest. 1976; 36:711-23. 6. Stein W. CK-MB methods and clinical significance. Proceedings of the CK-MB symposium, Philadelphia, 1981; 61-74. 7. Burtis CA, Ashwood ER, “Tietz textbook of Clinical Chemistry” Second Edition, 1994; 805. 8. Mattenheimer H. CK-MB methods and clinical significance. Proceedings of the CK-MB symposium, Philadelphia, 1981; 51-59. 9. Young DS. Effects of drugs on clinical laboratory tests. Third edition, 1990; 3: 120-22. 10. Bais R, et al. Pathology 1988; 20:367-72. 11. Henderson AR et at. Clin Chem. 1992; 38/7:1365-1370. 12. National Committee for Clinical Laboratory Standards. User evaluation of Precision Performance of Clinical Chemistry Devices. NCCLS; 1984, NCCLS Publication EP5-T. © 2012 Thermo Fisher Scientific Inc. Tutti i diritti riservati. ILab 600 è un marchio commerciale registrato di Instrumentation Laboratory Company, Lexington, MA 02421. Tutti gli altri marchi commerciali sono di proprietà di Thermo Fisher Scientific Inc. e delle sue affiliate. Informazioni per gli ordini N. di catalogo TR14314 20 x 5 ml 1 x 100 ml