LA PSICOMOTRICITÀ AL NIDO E NELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA
Obiettivo del corso è quello di formare le figure
professionali che operano nidi e nelle scuole
dell’infanzia alla conoscenza e all’utilizzo della
psicomotricità
• come strumento educativo trasversale nella
gestione della quotidianità, delle relazioni con
adulti e bambini, delle routines e delle attività;
• come risorsa psicopedagogica di intervento nelle
situazioni di piccolo disagio e prevenzione del
disagio nell’infanzia;
• come proposta laboratoriale di attività
psicomotorie per la sezione, o per il piccolo
gruppo, nel contesto di uno spazio strutturato e
un progetto condiviso in équipe educativa.
DESTINATARI
Educatrici di nido e scuola dell’infanzia, operatori e operatrici che lavorino con la prima infanzia,
studenti di materie psicopedagogiche che desiderino inserirsi in questo ambito professionale. Il
corso è adatto sia a chi incontri per la prima volta questo prezioso strumento professionale, sia
chi abbia una competenza di base in ambito psicomotorio.
CONTENUTI
Concetti preliminari
Scuole e Autori (Vajer , Aucouturier , Lapierre, Le Boulch)
Concetto e definizione di ‘Psicomotricità’, cenni storici
Ambiti di applicazione: terapia, educazione, prevenzione
Modalità di applicazione: psicomotricità relazionale e funzionale
Il laboratorio di psicomotricità: setting
L’ambiente, l’organizzazione dello spazio, suddivisione del tempo dell’incontro, la regia
Apertura e chiusura dell’incontro, patto educativo, regole di setting
Gli oggetti e gli attrezzi della psicomotricità:
Palla, cerchio, drappi, funi, materassini, forme di gomma piuma, bastoni, coni, anelli,
carta, acqua e materiale amorfo, colori, suoni e ritmi, tane, giocattoli strutturati
Alla scoperta di sé
Lo sviluppo psicomotorio
Leggi della sequenza cefalo-caudale e prossimo-distale
Fase dello specchio (Lacan, Wallon, Winnicot)
Lo sviluppo dello schema corporeo: fasi del corpo “subito”, vissuto, percepito e
rappresentato
Alla scoperta del mondo: l’organizzazione spazio-temporale
• Spazio topologico - proiettivo - euclideo
• Tempo come ritmo-pulsazione-ciclo, tempo come attesa, tempo meterologico, tempo
cronologico
• Lateralità e lateralizzazione
• La conoscenza per contrasti
Alla scoperta dell’altro: la socializzazione e le sue dinamiche
• Il bambino nei rapporti tra pari
• Comportamenti di offerta – legami di pacificazione, comportamenti di aggressione e di
minaccia
• Profili di comportamento: i leaders, i dominanti-aggressivi, i dominati
• Il bimbo e l’adulto: l’accondiscendenza, l’ansia, il capriccio, la sfida
• La risposta dell’adulto e principali errori: Il permissivismo, l’iperesigenza,
l’iperprotezione, l’abbandono
Il gioco
• Definizione e caratteristiche
• Il gioco tonico - emozionale
• Il piacere senso – motorio
• Il gioco senso- motorio, pre-simbolico, simbolico e di ruolo, coordinato con proto-regole e
regole
• Il gioco rappresentativo-espressivo
Ascoltare in psicomotricità
• Ascolto attivo e tecniche di ascolto
• Il laboratorio di psicomotricità come spazio di ascolto profondo dei bisogni del bambino.
La comunicazione
• Il modello formale di informazione-comunicazione
• La pragmatica della comunicazione
• La comunicazione non verbale e i suoi canali
• Gesti e movimenti, espressione del volto, lo sguardo, la postura, il contatto, la
prossemica
• La comunicazione para-verbale
Le emozioni
• Principali teorie
• L’evoluzione delle emozioni nel bambino
Il progetto di educazione psicomotoria nelle strutture per l’infanzia
• Analisi del contesto, analisi dei bisogni
• Linee programmatiche, obiettivi generali e specifici
• Documentazione, verifica, valutazione, relazione
Strumenti per la valutazione psicomotoria
• L’osservazione: metodologie e tecniche
• Tracce, scarabocchi, attività grafico-pittoriche
• La verbalizzazione
• La griglia di osservazione psicomotoria
• I principali disturbi delle condotte motorie
METODOLOGIA DIDATTICA
Alla base del metodo di lavoro utilizzato c’è la premessa che non è possibile leggere il
comportamento dei bambini se non si è fatta in prima persona esperienza di ciò che si
andrà ad osservare. Per questo, negli incontri, a una parte teorica farà seguito una parte
di vissuto esperienziale e corporeo.
DOCENTI
Paola Castelli – Psicomotricista, musico terapeuta e counsellor con orientamento sistemico
e nel case menagement . Ha un’ esperienza ventennale come coordinatrice in nidi e scuole
dell’infanzia. Da molti anni si occupa della formazione e aggiornamento di educatori e
coordinatori pedagogici e della supervisione di équipe socio educative e assistenziali. Ha
pubblicato testi e articoli su argomenti di psicopedagogia, puericultura e didattica della
musica.
Marina Caldara – Psicomotricista ed educatrice di scuola dell’infanzia. Da molti anni
conduce laboratori di psicomotricità per bambini in età prescolare. E’ ideatrice e conduttrice
di percorsi di formazione e aggiornamento
QUOTA D’ISCRIZIONE
€ 300,00 – E ’ previsto uno sconto del 10% per i possessori di Galdus Card e per le iscrizioni di
gruppi di almeno 3 persone
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Durata: 24 ore divise in 8 incontri di 3 ore ciascuno
Calendario del corso: il martedì sera, dalle 17.00 alle 20.00
Dal 26 novembre 2013 al 4 febbraio 2014
Sede del corso: Galdus - Viale Toscana, 23 - 20136 Milano
Come raggiungerci:
- MM rossa fermata Duomo + tram 24 direzione Isonzo/Ripamonti
- MM gialla fermata Lodi TTBB + filobus 90 direzione Isonzo/Ripamonti
- MM verde fermata Romolo + filobus 91 direzione Isonzo
PER INFORMAZIONI:
Marzia Consoli o Paola Castelli
Tel. 02/49516000 – Fax 02/49516278
iscrizioni @galdus.it