Università degli Studi di L’Aquila Clinica Oculistica “LA DIPLOPIA Dal sintomo alla diagnosi Miositi Oculari Acute e Subacute L. Sabetti, S. Argentieri, F.Fabiani XVII incontro di strabologia IRCCS E. Medea, Bosisio Parini(LC) 20 marzo 2010 Prima visita Paziente di sesso femminile, età 46 aa Lieve dolenzia bulbare OO Confusione visiva Diplopia notturna non conclamata Cefalea frontale frequente Che fare? ANAMNESI DETTAGLIATA SISTEMICA Analisi dello stato di salute generale della paziente, patologie sistemiche riferite, interventi chirurgici, assunzione di terapie farmacologiche sistemiche o locali l’’anamnesi la Durante l paziente riferisce anche - Debolezza muscolare: “.. faccio fatica a pettinarmi, a salire e scendere le scale...” - Disturbi cardiaci aspecifici: “ .. saltuariamente tachicardia..” Che fare? • Anamnesi Dettagliata • Sintomi Oculari o Aspecifici Analisi della situazione oculare: patologie, interventi chirurgici, uso di lenti tempiali, lenti corneali Ricerca di sintomi non riconducibili a patologie oculari La paziente riferisce anche.. • “..pesantezza delle palpebre, confusione visiva…a volte mi sembra di vedere doppio..” • Lieve dolenzia bulbare DIAGNOSI in base ai riscontri sistemici - Esami standard nelle miositi – -->Aumento dei livelli serici di CPK – -->Aumento di transaminasi, VES, LDH, anticorpi antinucleo, fattore reumatoide positivo. - Risonanza magnetica - Prelievo bioptico muscolare (infiltrato perivascolare di cellule infiammatorie e distruzione di fibre muscolari con reazione fagocitaria) Diagnosi Le analisi di laboratorio e particolarmente il risultato del prelievo bioptico hanno posto diagnosi: “Polimiosite idiopatica” Clinica delle Miositi Gruppo di malattie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo. Appartengono al gruppo delle miopatie infiammatorie idiopatiche caratterizzate da infiltrati infiammatori e da sofferenza delle fibre muscolari, spesso associate ad altre patologie connettivali. Vari gradi di distruzione e di attività rigenerative. Clinica delle Miositi • Causano debolezza muscolare progressiva. • Incidenza: 2:1 donne. • Eziologia: sconosciuta (processo citotossico, associato a neoplasie, errore del sistema immunitario per la presenza di un virus tipo coxsackie o retrovirus). Clinica delle Miositi Incidenza: 5-10 casi ogni 100.000 Decorso medio 2 anni nei casi senza complicazioni Guarigione completa nel 20-30% (giovani) Mortalità a 10 anni 85-90% (precoce interessamento cardiaco, forme correlate a neoplasie maligne) Età: incidenza maggiore tra 4 e 15 anni e tra 40 e 70 anni Miositi - INFETTIVE Virali: Miosite Acuta Benigna, Pleurodinia Epidemica, Rabdomiolisi Acuta, Parassitarie - INFIAMMATORIE IDIOPATICHE Polimiosite (PM): solo il muscolo Dermatomiosite (DM) muscolo e cute A Corpi Inclusi (IBM) proteine degradate nelle fibre muscolari Miositi - Andamento progressivo - Infiltrati infiammatori interstiziali e perivascolari - Distribuzione simmetrica con debolezza muscolare, in particolare muscoli prossimali arti inferiori e superiori “.. faccio fatica a pettinarmi, salire e scendere le scale...” - Dolorabilità alla palpazione (20%) - Interessamento muscoli del collo “..cefalea saltuaria..” e faringe: disfagia (20%) Miositi - Complicanze cardiache (aritmia e miocardite) “..tachicardia..” - Interessamento dei muscoli oculari (5%) “..a volte diplopia incerta..” - Frequente associazione con connettiviti - Patogenesi verosimilmente autoimmunitaria Miositi Clinica • Esordio in genere: Subacuto • Progressione: Settimane, mesi • Sintomo: Stanchezza e affaticabilità muscolare Sintomi Oculari • Pesantezza palpebrale, • Ptosi, • Chemosi e proptosi, • Diplopia latente o manifesta, • Edema palpebrale e orbitario Diagnosi • Quadro clinico (dermatomiositi) • EMG patologica (irritabilità muscolare, bassa ampiezza potenziali motori, potenziali polifasici, reclutamento anormale anticipato) • Aumentati livelli serici di CPK • Biopsia muscolare (Infiltrato perivascolare cellule infiammatorie, distruzionefibre muscolari con reazione fagocitaria) Possibile rialzo di: Transaminasi, VES, LDH,anticorpi antinucleo (anti-RNA, SRP), Fattore Reumatoide, Mioglobinuria se rabdomiolisi VISITA OCULISTICA VISITA ORTOTTICA Che fare? Se è evidente una limitazione del campo d'azione di un muscolo maggiormente infiltrato da cellule infiammatorie FORMA RESTRITTIVA DIAGNOSI DIFFERENZIALE • - Duzione forzata (evidenziare il muscolo maggiormente interessato e quindi poco estensibile) • - Ecografia dei muscoli oculari (esame repido, veloce, non invasivo, ripetibile) Ecografia Oculare Fondo Oculare – Campo Visivo “Team at work work” ” Il trattamento è pluridisciplinare: Medico Oculista Ortottista Clinico Medico Immunologo o Reumatologo Fisioterapista Terapia - TERAPIA SISTEMICA: – Corticosteroidi: Prednisone ad alto dosaggio (1-1,5 mg/Kg/die) in unica somministrazione (bolo) mattutina, da ripetere fino a remissione, da interrompere in modo scalare – Immunoglobuline umane per via endovenosa (utili nelle miositi a corpi inclusi, dermetomiositi infantili) Terapia - TERAPIA SISTEMICA: – Immunosoppressori o citotossici (methotrexate, ciclosporina, ciclofosfamide) – Fisioterapia motoria – No esposizione solare se interessamento cutaneo Terapia Oculare ORTOTTICA Eventuale uso di prismi – Diplopia stabile – Posizione anomala del capo – Ristabilire una posizione primaria accettabile Terapia Oculare Intervento Chirugico Dopo la stabilizzazione o risoluzione della patologia sistemica – Diplopia stabile – Posizione anomala del capo – Ristabilire una posizione primaria accettabile Grazie per l’Attenzione …e per il Vs aiuto…