Katherine J. Denniston, Joseph J. Topping, Robert L. Caret Chimica generale - Chimica organica - Propedeutica biochimica saccaride (15.1) molecola di zucchero. sali di ammonio quaternari (14.1) un sale di una amina con la formula generale R4N+A- (in cui R può essere un gruppo alchilico o arilico e A- un anione). saponificazione (13.2, 16.2) reazione che produce un sapone o idrolisi di un estere in ambiente acquoso basico. soluzione satura (6.1) soluzione in cui del soluto indisciolto è in equilibrio con la soluzione. struttura secondaria (di una proteina) (18.4) ripiegamento della struttura primaria di una proteina in un α-elica o foglietto β; il ripiegamento è mantenuto da legami idrogeno fra l’idrogeno ammidico e l’ossigeno del carbonile del legame peptidico. semipermeabile (6.4) membrana membrana permeabile al solvente ma non al soluto che permette il trasporto del solvente attraverso la membrana separandolo dal soluto. sapone (13.2) sale di un acido grasso con un elemento alcalino o alcalino terroso. stato solido (1.2) stato fisico della materia caratterizzato da rigidezza e costanza di forma e volume. solubilità (3.5, 6.1) quantità di sostanza che si discioglie in un dato volume di solvente a una temperatura prefissata. soluto (6.1) componente di una soluzione presente in quantità minore del solvente. soluzione (6.1) miscela omogenea (uniforme) di due o più sostanze. solvente (6.1) componente di una soluzione presente in quantità più grande. spettroscopia (2.3) tecnica basata sulla misura dell’intensità o dell’energia di una radiazione elettromagnetica ad una data frequenza. sfingolipide (16.4) fosfolipide che deriva dall’amminoalcol sfingosina anziché dal glicerolo. sfingomielina (16.4) sfingolipide che si ritrova in abbondanza nella guaina mielinica che circonda e isola le cellule del sistema nervoso centrale. soluzione standard (8.3) soluzione la cui concentrazione è nota con precisione. specificità stereochimica (19.5) proprietà di un enzima che permette di catalizzare reazioni che coinvolgono solo un enantiomero del substrato. stato di transizione (19.6) stato intermedio instabile durante la catalisi, nel quale l’enzima ha alterato la forma del substrato così che questo condivida proprietà sia del substrato che del prodotto. stereochimica (15.3) studio delle posizioni occupate nello spazio dagli atomi di una molecola. stereoisomeri (9.3, 15.3) coppia di molecole che hanno la stessa formula di struttura e la stessa sequenza di legami, ma che differiscono nella posizione degli atomi bello spazio. steroide (16.4) lipide derivante dal colesterolo e formato, nel suo scheletro, da un anello pentatomico e da tre anelli esatomici; gli steroidi comprendono ormoni sessuali e composti anti-infiammatori. sottolivello (2.5) set di orbitali isoenergetici all’interno di un livello energetico principale. sublimazione (5.3) processo con cui alcune molecole passano direttamente dallo stato solidi a quello gassoso. substrato (19.1) reagente in una reazione chimica che si lega a un sito attivo dell’enzima e viene convertito in prodotto. saccarosio (15.5) disaccaride composto da α-D-glucosio e β-D-fruttosio uniti tramite un legame glicosidico (α1 →β2); zucchero di canna o di barbabietola. soluzione soprassatura (6.1) soluzione in cui la concentrazione del soluto è maggiore di quella della corrispondente soluzione satura (notare che questa soluzione non è all’equilibrio). sospensione (6.1) miscela eterogenea di particelle; le particelle in sospensione sono più grandi di quelle cha caratterizzano un colloide. sistema (7.1) processo sotto studio. specificità assoluta (18.5) proprietà di un enzima che gli permette di legare un solo specifico substrato e catalizzarne la reazione. sito attivo (18.4) “tasca” sulla superficie di un enzima che rappresenta il sito di legame del substrato. sito di legame sul ribosoma dell’amonoacil tRNA (sito A) (19.6) tasca sulla superficie di un ribosoma dove si lega l’aminoacil tRNA durante la traduzione. solido amorfo (5.3) solido che non possiede struttura ordinata o regolare. struttura angolare (3.4) molecola planare con angoli di legame diversi da 180°. soluzione acquosa (6.1) soluzione in cui il solvente è l’acqua. saggio di Benedict (12.4) saggio utilizzato per determinare la presenza di zuccheri riducenti o per distinguere tra aldeidi e chetoni; richiede l’uso di una soluzione tamponata di ioni Cu2+ che vengono ridotti a ioni Cu+ che precipitano sotto forma di Cu2O di colore rosso mattone. soluzione tampone (8.4) soluzione contenente un acido o una base debole e un suo sale (rispettivamente della base coniugata o dell’acido coniugato) in grado di resistere a grandi cambiamenti di pH quando si aggiunge a essa un acido o una base forte. struttura a cappuccio (19.4) unità di 7-metilguanosina covalentemente legata all’estremità 5’ di un mRNA tramite un legame 5’-5’-trifosfato. sospensione colloidale (6.1) miscela eterogenea delle particelle di soluto in un solvente; la distribuzione delle particelle di soluto non è omogenea a causa delle dimensioni delle particelle. solido covalente (5.3) insieme di atomi tenuti insieme da legami covalenti. solido cristallino (5.3) solido avente una struttura atomica regolare e ripetitiva. soluzione elettrolitica (3.3) soluzione composta da un soluto elettrolitico dissolto in acqua. spettro elettromagnetico (2.3) insieme completo delle onde elettromagnetiche. specificità degli enzimi (enzimatica) (19.5) capacità di un enzima di legarsi a un unico substrato o a un numero limitato di substrati e quindi di catalizzare una sola reazione. stato gassoso (1.2) stato fisico della materia caratterizzato da mancanza di forma o volume propri e facilmente comprimibile. specificità di gruppo enzima che catalizza reazioni che coinvolgono molecole di substrato simili aventi gli stessi gruppi funzionali. semiacetale (12.4, 15.4) famiglia di composti organici formati dalla reazione di una molecola di alcol con un’aldeide in presenza di un catalizzatore acido. Formula di struttura: semichetale (12.4, 15.4) famiglia di composti organici formati dalla reazione di una molecola di alcol con un chetone in presenza di un catalizzatore acido. Formula di struttura: soluzione ipertonica (6.4) soluzione più concentrata (che presenta maggiore osmolarità) tra due soluzioni separate da una membrana semipermeabile; soluzione che ha una pressione osmotica maggiore di quella che esiste nella cellula. soluzione ipotonica (6.4) soluzione più diluita (che presenta osmolarità minore) tra due soluzioni separate da una membrana semipermeabile; soluzione che ha una pressione osmotica minore di quella che esiste nella cellula. struttura quaternaria (di una proteina) (17.6) aggregazione di più di una catena peptidica ripiegata per dare una proteina funzionale. struttura terziaria (di una proteina) (18.5) struttura tridimensionale globulare di una proteina che risulta da un ripiegamento spontaneo di regioni della struttura, risultato delle interazioni delle catene laterali o gruppi R degli amminoacidi. struttura tetraedrica (3.4) molecola consistente in quattro gruppi o atomi uniti a un atomo centrale e che occupano i quattro vertici di un immaginario tetraedro regolare.