ANALISI MOLECOLARE DELLA BIODIVERSITA’ CFU 3 = 30 ore di didattica Docente: Prof. ssa Amalia Lania Dipartimento di Scienze microbiologiche genetiche e molecolari Salita Sperone,31 - 98166 Messina Tel.090-6765217 – [email protected] Giorni di ricevimento: martedì, ore 12 - 14 N. ore Lezioni N. ore Lezioni/esercitazioni N. ore Lezioni/1aboratorio Totale ore Didattica N. ore Studio Individuale Totale Impegno Orario 22 8 30 45 75 PROGRAMMA Caratteri molecolari per la ricostruzione della storia filogenetica degli organismi: Organizzazione degli elementi che costituiscono i geni codificanti per gli mRNA negli eucarioti; Struttura dei promotori eucariotici; Organizzazione ad introni ed esoni di geni eucariotici; Caratteristiche strutturali di mRNA eucariotico; Struttura di un gene o operone per mRNA procariotico; Principali caratteristiche della sequenza dei geni per gli snRNA; Strutture primarie e secondarie degli snRNA; Produzione di proteine diverse mediante vie alternative di maturazione. Geni per i grandi pre rRNA e loro spaziatori; Organizzazione della sequenza codificante e di altre sequenze negli operoni procariotici per gli rRNA; Struttura dei geni per rRNA nei mitocondri animali e nei mitocondri di mais. Confronto tra le strutture secondarie di un rRNA 16S di E. coli e un rRNA 18S di Lievito; Correlazione possibile tra l’rRNA 5.8S eucariotico e l’estremità 5’ dell’rRNA 23S procariotico; Modelli di struttura secondaria proposti per gli rRNA 23S di E. coli e 5,8S eucariotico e 5S procariotico ed eucariotico e per l’introne rRNA di Tetrahymena; Geni per i pre rRNA 5S; Localizzazione di alcune proteine ribosomiali e degli rRNA e localizzazione siti funzionali. Organizzazione della sequenza di un gene per il tRNA eucariotico; Organizzazione delle sequenze negli operoni batterici per i tRNA; Caratteristiche strutturali dei tRNA iniziatori procariotici ed eucariotici; Sequenze tipiche dei tRNA pro ed eucariotico; Controllo tra tRNA mitocondriali e citoplasmatici; Caratteristiche della sequenza per il riconoscimento dei tRNA da parte dell’AA sintetasi; Primo catalizzatore biologico Riboenzima. Evoluzione molecolare:Determinazione della struttura delle molecole;Come cambiano le funzioni a livello molecolare; Le dimensioni del genoma:una sorprendente variabilità; Orologi molecolari; L’uso di molecole per dedurre relazioni filogenetiche:Molecole ed evoluzione umana. Strumenti e applicazioni utilizzati per analisi di Biomolecole LIBRI CONSIGLIATI: S. L. Wolfe: Biologia molecolare e cellulare (Edi SES) W.K. Purves: I processi evolutivi (Zanichelli) W.K.Purves: L’informazione e l’ereditarietà (Zanichelli)