f l i n i s t e r o d e ll a S a l u t e oo73365-P-27 / OE/2609 OGSA illllllililllililtIlililil1 |ilililililtillililll ó8Sr9584 J/ffirtnoo. Jffi -%,/t* ,.,%*o;*furo ué#.,%.1*2",%*t Al.t/,,,a,n,1d L'/i.t; ./)/,/,/,,*.y'i/,*-..,.a/,..;y'i,ra"*,-^ ^ L,/,-,,*.,-. /,yl .:y').,..,,r,, (1,,^*r.",//-,-./. /.//. :É*,a .,,/",,.J .,À/..fi,,,"* /xÀ.,-",; (ì7.,r,**,a,.t"//^.'l*-,*--.,A//,'ln*on,;n,,,"- I L zz..:y'ì",... *,.," .',/í, 1,A,. *r**. "; -,.'.à,,,,,, Alle Regionìe Provinceautonome Assessorati alla Sanità Coordinamento Tecnìco Interregionale della prevenzione RegioneToscana Ceritrodi refetenzanazionaleper I'influenzaaviariae la malattiadi Nervcastle [.ZZ.SS Confagricoltura Coldiretti italiana C.I.A, Confederazione agricoltori (settore di categoria ft[i:f*t FìrlOVIFederazione Nazionaìe OrdiniVeterinadltalianì A.N.M.V.T. Associazione NazionaleMedici Veterinari Italiani LORO SEDI Oggetto:InfluenzavirusA,4I1N1v2009riscontroinfezionetacchitriin Cile; conrunicazioni. Tì 21 agostole Auîorità ciìenehannonotificatoaÌl'OIE (Organiz-zw.ione mor,dialedella sanitàaninrale)la prcsenzadel virus A,4IlNl v in duc allevamentidi tacchinida riproduzione5ìti ncllaregionedi Valparaiso-Cile, Da quanto riferito gìi animali presentavano un calo dell'ovodeposizione in assenz-a di e sintomatologia nessun caso di mortalitirrespiratoria dimosîratopct il Quantoaccadutomctterebbein cvidenzache. così come recentemente suino"potrebbeverificsrsiunaha-îmissìone del virusA/FTINlv dall'uomoal tacchino. scientificbedisponibili,la oo-circolazionc In basealle conoscenze di virus influenzalidí diversaorigine(umana,suinac aviaria)nclle popolazioniolimali potrebbecomportaxe lo scambio dì matcrialcgcneticotra virusdiversiconemergenza di nuovi stipiti riassortanti. di virusinfluenzalitra vatie specieavicale.tra gli animalie I'uono lnfatti, la rioircolazione potrcbbecrearecondizionifavotevoliad un riassortimento tra virusaviarj.suinie umani.fovorendo patogeîriper l'uomo. la comparsadi un nuovi ceppimaggiormente dalla stcssaCommissioneEuropea,l"obiettivo AlJo statoafuale. così comeraccomandato principaìedeveesserequellodi limitare,per quantopossibile.I'eventualeintroduzionedi talc virus nellapopolazionc avicola. che I'ltalia nel corsodel 2009non ha importalovolatili dal Cile e 13'opporh:nosegnalare che. senlitoancheil pareredel Centrodi refercnzanazionaleper l'ínfluenzaaviariadell'lstituto ZooprolìlatticoSperimentaledelle Venezie,lc misure di controllo e sorveglianzaprevistedal operativodal 2006 e approvatoalla Comunitàeuropea,rizultanoadeguate msnualed'emergenza, ancheai fini di una rapida rilevazionedi un'eventualecircolazionedel virus A/HlNlv nclle popolazioni avicole. In ambitopreventivo,la principalee più cffrcacemisuraaftuabileper fidune il potenzialc rischio di introduzionedcl virus A/HlNlv negli allevamentiaviooli, tramitc contattodireuo o indiretto con personeinfettó o potenialmente infettc dal medesimovins, è. al momcnto. l' intensificazionedellemisuredi biosicurezza. Pertanto,in attesadelladisponihilitàdello specificovaccinepandemico,chesaràoffefo al personaleche per rnotivi di lavoroè a contattocon animalidelle speciesensibilia tf,ìi virus con modalitÀin corsodi definizjone.si rammentache le misureprevenîiveatte a durre il rischíodi inlèzioncda vinrsA/HlNlv, cosìcorÍedi altri virus a trasmissionc respiratoria, sonoie seguenti: - lavareregoìatmente e freguentemente le mani con aoquae sapone;in alternativapossono essereusatesoiuzionìdetergenti a basedi alcolo salviettinedisinfettanti - evitaredi portarele maninonpulites contattoconocchi.nasoe bocca - coprirela boccae il nasoconun fazzoleftodi cartaquandosi tossiscee starnutisce e gcttare il fazzolettou^qato nellaspulanra. del virus A/TllNlv da Per qua:rtoriguard4 invece,la prevenzioncdella tra-qmissione soggcttoumano infetto alle specieanimali sensibili, oltre alle mísure previste dalle vigcnti risulta opportunoattuarele seguenti normntivedi polizia veterínariain materiadi biosicurez-za. mis re: - allontanare dai luoghidi lavorodovesianoprescntigli animalì, le personechemanifestano influenz:lepet un periododi 7 giomi dall'iniziodei sintomio per almeno24 sintomatologia daìlaìoro durata.al fine di assicurare dei sintomi.indipendentemenîe oredallascomparsa le del caso; curee il trattamento - inforrnareIe persone.di cui soprache,qualorasianoconviventie/o assìstano soggettimalati di influenzada r.irusA/Ff.lNlv. adottìnoJedovutemisureigieniche(lavaggiodelle mani, minima di 1.5 rîreti. comettiuso e di una distanz-a etichettartspiratoria.mantenimento chirwgica); smaltjmentodi mascherina - victarcl'accessoagli allevamenti.al personrlcestraneo, Nel casociò non fossepossibile. pcrdere visitatori e favorireil lavaggio<telle idoneoveliario a metterea disposizjonedei mani; - prcdisponetappetinio appositevaschettecon disinfettantiall'entratae aìl'uscitadi ogni settorcdell'azicnda. Sì ribadiscc.infine,cheai lavoratoria contattuconspecieanimali,chesonosetbatoinaturali a causadi questi,va raccomandala, ed offertaattivamente. cleivirus ìnfluenz:lio chesi ammalano la vaccinazione anîinfluenzale stagionale (vedi Circolme del 23 luglio 2009. I J.pdf). httn://www.normativasnnitarig.iÎ/normsan-pdf/0000,2973 Si invitanole eútoritàsaùitarieregionali(umanee veterinarie)nonchéle associazioui di dì quantosoprariportatosia agli operatorisanitari categorìaa daîe Ia piir ampia diffrr.qione territorialichea quellidel settoreproduttivo, cordialisaluti. ConI'occasionc si Il DirettoreGenerale Feni Dott.ssaGaetana q-To-* I F-,' L/