Torino 7 aprile 2010 COMUNICATO STAMPA La Regione assicuri gli infermieri contro i danni subiti da terzi Il segretario Nursing Up: “Una collega al triage delle Molinette, aggredita da un esagitato, ha perso due denti ma nessuno l’ha rimborsata. E’ una vergogna” Una importante problematica che la giunta regionale appena eletta dovrà risolvere, in ambito sanitario, riguarda l’assicurazione contro gli infortuni causati da terzi agli infermieri che lavorano nelle categorie a rischio. Assicurazione che oggi non esiste. Claudio Delli Carri, segretario regionale del sindacato infermieristico Nursing Up, lancia l’appello per un interveto quanto mai urgente su questo tema. “Nella nostra regione - spiega Delli Carri - gli infermieri non sono coperti contro gli infortuni che possono derivare da terzi nel posto di lavoro”. “Mi spiego – prosegue Delli Carri -. Se un infermiere inciampa e cade, in ospedale, allora l’assicurazione lo copre, ma se riceve un pugno da un paziente mentre è in servizio al pronto soccorso, in neuropsichiatria, o in un altro reparto a contatto con pazienti che loro malgrado possono diventare violenti, cosa tutt’altro che remota, allora la copertura per i danni subiti non c’è. Eppure questo è un rischio intrinseco della professione e di chi opera in ospedale, soprattutto in certi settori evidentemente più a rischio”. “Un esempio? – racconta Delli Carri – E’ accaduto alle Molinette che una nostra collega in triage sia stata aggredita da un esagitato. Risultato: due denti rotti e diverse contusioni. Il fatto è stato denunciato all’Azienda, l’infermiera è andata in infortunio, ma i danni fisici subiti dalla collega non sono stati rimborsati da nessuno. Semplicemente non esiste un’assicurazione per questo tipo di evenienze. E’ un fatto grave. Anche perché le situazioni a rischio sono molte in certi reparti e noi da tempo lo denunciamo. L’unica alternativa che rimane agli infermieri, per avere un risarcimento, è quello di rivalersi sull’azienda stessa. In Veneto, ad esempio, ciò è accaduto e il Tribunale ha condannato l’Asl di Venezia a pagare i danni alla collega infermiera che aveva subito la frattura del setto nasale da parte di un paziente andato in escandescenza”. “Noi chiediamo dunque – conclude Delli Carri –, urgentemente, che nell’agenda del nuovo Assessore alla Sanità vi sia la priorità di trovare una formula di assicurazione contro i danni provocati da terzi ai dipendenti. Ogni anno, infatti, molti nostri colleghi sono in grave difficoltà per il lavoro che svolgono in settori a rischio. Non provvedere a questa chiara necessità sarebbe una vergogna”. Il Responsabile Regionale Nursing Up Piemonte Claudio Delli Carri 011.306703 - 389.80.93.406