Indice Introduzione – La mammella normale: correlazioni tra

annuncio pubblicitario
Indice
Introduzione – La mammella normale: correlazioni tra anatomia submacroscopica e
mammografia
Correlazioni tra istologia e mammografia
Opacità nodulari
Dimostrazione correlativa mammografico-istologica dei quattro componenti costitutivi
Dotti
Filamenti fibrosi
Vasi
Opacità omogenee non strutturate
Aree radiotrasparenti
Rassegna dei cinque tipi parenchimali mammografici
Tipo Parenchimale Mammografico I
Tipo Parenchimale Mammografico II
Tipo Parenchimale Mammografico III
Tipo Parenchimale Mammografico IV
Tipo Parenchimale Mammografico V
Caratteristiche del Tipo I
Opacità radiopache
Opacità nodulari
Tessuto fibroso
Contorno parenchimale
Aree radiotrasparenti
Involuzione
Lesioni patologiche nelle mammelle di Tipo I
Come le lesioni patologiche cambiano l’immagine mammografica delle mammelle di
Tipo I e come possiamo percepirle
Lesioni radiopache a margini convessi
Lesioni con distorsione architetturale
L’evoluzione di un piccolo tumore spiculato
Calcificazioni in mammelle di Tipo I
Lesioni mammograficamente occulte in mammelle di Tipo I
Caratteristiche del Tipo II
Opacità lineari nel Tipo II
Dotti
Dotti atrofici e loro diramazioni
Lobuli persistenti nel Tipo II
Dotti normali
Ectasia duttale
Filamenti fibrosi
Vasi sanguigni
Lesioni patologiche in mammelle di Tipo II
Carcinoma duttale invasivo spiculato in mammelle di Tipo II
Microcalcificazioni in mammelle di Tipo II
Reperti di screening in donne asintomatiche
con mammelle di Tipo II
Caratteristiche del Tipo III
Caratteristiche del Tipo IV
Adenosi
Adenosi sclerosante
Alterazioni fibroadenomatoidi del lobulo
Fibrosi a chiazze
Lesioni patologiche in mammelle di Tipo IV
Caratteristiche del Tipo V
Involuzione lobulare con sostituzione fibrosa
Calcificazioni nelle mammelle di Tipo V
Percezione di lesioni non calcificate nelle mammelle di Tipo V
Frequenza relativa dei tipi mammografici nella popolazione generale
Confronto tra la distribuzione per età dei tipi mammografici parenchimali tra una
popolazione di screening ed una di donne clinicamente selezionate
Prevalenza del cancro della mammella in rapporto al tipo mammografico parenchimale
ed all’età
Sommario
Una nuova era nella diagnosi e nella terapia del carcinoma mammario
Diagnosi di cancro della mammella in fase preclinica
Un paradigma nuovo: impedire che il carcinoma mammario raggiunga uno stadio
avanzato
L’obiettivo più importante è di evitare che il cancro della mammella raggiunga grosse
dimensioni e stadi avanzati
Carcinoma mammario non palpabile individuato all’esame screening
Fattori determinanti l’impatto dello screening
Dimensioni tumorali
Stato linfonodale
Grado istologico di malignità
Quote di beneficio associate alla riduzione di stadio
I meccanismi che determinano l’efficacia della diagnosi precoce del cancro della
mammella:
commenti e conclusioni
Sommario
L’impatto della diagnosi precoce sulla mortalità da carcinoma mammario
Lo screening mammografico e la terapia in fase precoce possono ridurre
drammaticamente la mortalità da tumore mammario nella popolazione
Conclusione
I fattori che influenzano la diagnosi precoce
I molteplici fattori che determinano quanto precocemente i tumori maligni possano
essere diagnosticati nella fase preclinica diagnosticabile
Aspetto del tessuto mammario circostante
Eterogeneità morfologica del carcinoma mammario dal punto di vista istologico
Eterogeneità morfologica del carcinoma mammario dal punto di vista mammografico
La natura progressiva del tumore mammario e la variabilità del suo ritmo di
progressione in rapporto all’istologia ed all’età della paziente
Conclusioni
Un metodo per la lettura sistematica dei mammogrammi
Filosofia di base
Requisiti indispensabili
È fondamentale una rigorosa tecnica mammografica
Le condizioni di visione durante la lettura delle immagini possono avere un impatto
decisivo sul risultato diagnostico
La percezione di alterazioni radiografiche molto fini può essere facilitata dall’uso di un
visore portatile
L’approccio sistematico è essenziale nel processo di visione di ogni immagine
diagnostica
Un approccio sistematico all’analisi dei reperti
Opacità mammografiche asimmetriche
Valutazione sistematica delle opacità asimmetriche
Tessuto fibroghiandolare normale
Opacità asimmetriche aspecifiche associate a distorsione architetturale . .
Lesioni patologiche definite che si presentano come opacità asimmetriche
Distribuzione delle diagnosi istologiche in casi sottoposti a biopsia chirurgica
Algoritmo per l’approfondimento diagnostico e la gestione clinica delle opacità
mammografiche asimmetriche
Esercizi di percezione e approfondimento diagnostico
Regioni della mammella a più alta frequenza di carcinoma mammario
Lesioni del quadrante supero-esterno
Lesioni dei quadranti mediali
Lesioni dello spazio adiposo retroghiandolare nelle proiezioni cranio-caudali
Lesioni retroareolari
Caratteristiche delle lesioni indipendenti dalla sede
Lesioni causanti distorsione architetturale
Lesioni causanti alterazione dei contorni parenchimali
Introduzione
Fondamenti teorici della tecnica con macrosezione
Requisiti indispensabili
Allestimento del preparato
Taglio del preparato con il macrotomo
Allestimento e colorazione delle sezioni
Il prodotto finale: il vetrino con macrosezione
La tecnica istologica submacroscopica, a sezione spessa
Procedura di allestimento
Esempi di sezioni istopatologiche mammarie spesse, submacroscopiche
Casi dimostrativi
Conclusioni
Bibliografia
Indice analitico
Scarica