Anno Accademico 2009/2010
Corso di Laurea Triennale in Scienze Motorie
C.I. Analisi dei dati motori e sportivi
Modulo: Metodi epidemiologici
(per Classe 33: Raccolta ed organizzazione dei dati)
Prof. Giovanni Capelli (Dr. Bruno Federico)
Facoltà di Scienze Motorie
Università di Cassino - [email protected]
Il software Epidata Entry
Il software Epidata
• Epidata Entry è un software gratuito utile
per l’inserimento e la raccolta dati,
scaricabile al sito www.epidata.dk
• È stato realizzato da Jens Lauritsen ed è
attualmente disponibile in italiano la
versione 3.1
• Consente di
 Effettuare
il controllo sui valori inseriti
 Eseguire “salti” condizionali
 Effettuare l’inserimento dei dati in doppio
Step per l’inserimento ed il controllo dei dati
1. Definizione del numero e del tipo di
variabili (file *.qes)
2. Creazione
della
maschera
per
l’inserimento dei dati (file *.rec)
3. Aggiunta di eventuali controlli (file *.chk)
4. Inserimento dei dati
5. Documentazione
6. Esportazione
Schermata di apertura
1. Definizione dati
• Si costruisce un file *.qes
• Si introducono nell’ordine:
 Nome
della variabile
 Etichetta della variabile (opzionale)
 Formato della variabile
 È possibile specificare il numero di caratteri per ogni
variabile
• Si procede fino ad inserire tutte le variabili che si
intendono raccogliere
• È possibile registrare le variabili categoriche
utilizzando codici numerici
 Attribuendo
in seguito
modalità della variabile
un’etichetta
alle
diverse
1. Definizione dati
1. Definizione dati
Un esempio di database
2. Creazione file dati
3. Aggiunta controlli
• Epidata permette di:
 Definire
il range di valori ammissibili per ogni
variabile (range)
 Ripetere lo stesso dato nelle osservazioni
successive (repeat)
 Eseguire salti condizionali (jump)
 Assegnare delle etichette ai valori delle variabili
 Generare delle variabili derivate
3. Aggiunta controlli
La maschera per l’inserimento dei dati: aggiunta di eventuali controlli
4. Registrazione dati
4. Registrazione dati
• È buona norma ripetere per due volte
l’inserimento dei dati, poiché è sempre
possibile che ci sia qualche errore
nell’inserimento dei dati
• Epidata permette di realizzare il secondo
inserimento dei dati in due modi:
 Controllando
istante per istante i dati inseriti
 Controllando al termine del secondo inserimento
5. Documentazione
• Una volta completato l’inserimento dei dati,
è buona regola calcolare delle statistiche
descrittive per tutte le variabili inserite, allo
scopo di verificare che non ci siano errori o
dati anomali
 Tabelle
di frequenza
 Range
 Media
 Deviazione
standard
5. Documentazione
5. Documentazione
5. Documentazione
6. Esportazione dei dati
• Epidata permette di trasferire l’archivio dei
dati verso una varietà di software per
l’analisi dei dati
 Excel,
Stata, SAS, SPSS, …
• Epidata analysis è un altro software della
famiglia di Epidata Entry ed è utile per
l’analisi dei dati
È
anch’esso gratuito
6. Esportazione dei dati
6. Esportazione dei dati
Esercitazione
Esercitazione
• Sei interessato a studiare il fenomeno
dell’obesità infantile
• Hai raccolto, attraverso una scheda
cartacea,
dati
socio-demografici,
antropometrici e dati relativi alle abitudini
di vita (sport praticati, tempo dedicato allo
sport ed alla TV, numero di snack/die) di
un grande campione di bambini di una
scuola calcio
• Vuoi costruire un sistema elettronico di
archiviazione dei dati per poi condurre
l’analisi
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Obiettivi dello studio
• Qual è la prevalenza dell’obesità e del sovrappeso
in questa popolazione di giovani calciatori?
• Quali sono i fattori che determinano una più alta
frequenza
di
obesità/sovrappeso
in
questa
popolazione?
• Esiste una correlazione tra le informazioni ottenute
dal BMI e quelle ricavate dalla plicometria in
questa popolazione?
• Il tempo trascorso davanti alla televisione o
giocando ai videogames è un fattore rilevante?
• Quali sono i fattori che determinano un maggiore
cambiamento nel tempo nella frequenza di
obesità/sovrappeso in questa popolazione ?
• …
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Compito
1. costruire una maschera per l’inserimento dei dati
con Epidata, definendo i diversi tipi di variabili
(numeriche, categoriche, …)
2. definire delle etichette dei valori (es. 0=no, 1=sì)
3. inserire delle ripetizioni (ad es. per la data)
4. inserire dei salti condizionali (es. se il soggetto
non ha avuto traumi, vai direttamente alla parte
successiva dei genitori)
5. definire variabili derivate quali l’età e l’Indice di
Massa Corporea
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