 
                                Matematica Discreta I Lezione del giorno 21 novembre 2007 Possiamo disporre i coefficienti binomiali in una struttura triangolare (detta triangolo di Tartaglia-Pascal) in cui in ogni riga si sistemano i coefficienti che hanno n fissato ed m variabile da 0 ad n. Per esempio le prime 4 righe del triangolo sono: Riga 1 Riga 2 Riga 3 Riga 4 1    =1 0 1   =1 1  2  2  2   =1   =2   =1 0 1      2 3  3 3   3   =1   =3   =3   0 1 2        3  4  4  4  4   =1   =4   =6   =4 0 1 2       3  =1  4   =1  4 Notiamo che in ogni riga ogni termine (tranne quelli estremi) si ottiene come somma dei 2 termini  3   2  2  4  3  3  che lo sovrastano nella riga superiore: per esempio   =   +   ,   =   +    2  1   2   2   1   2  Ciò dipende dalla seguente formula:  n   n - 1   n - 1  +     =   m   m - 1  m  Dimostrazione della formula: Sviluppiamo il secondo membro, usando la formula alternativa per il calcolo del coefficiente binomiale:  n - 1   n - 1 (n - 1)! (n - 1)! (n - 1)! (n - 1)!   +   = + = +  m - 1  m  (m - 1)![(n - 1) - (m - 1)]! m! (n - m - 1)! (m - 1)!(n - m)! m! (n - m - 1)! Per calcolare il comune denominatore delle 2 frazioni, è utile osservare che: (m-1)!m=m!, (n-m-1)!(n-m)=(n-m)! dunque il comune denominatore è m!(n-m)! e sviluppando i calcoli si ottiene:  n - 1   n - 1 (n - 1)! m  (n - 1)!(n - m) (n - 1)!(m  n - m)   +   = = = m! (n - m)! m! (n - m)!  m - 1  m  n  (n - 1)! n n! = = =   . m! (n - m)! m! (n - m)!  m  La formula precedente permette di ricavare i termini di un riga del triangolo di Tartaglia-Pascal (tranne i 2 estremi che sono sempre uguali ad 1) conoscendo quelli della riga superiore e sommandoli a 2 a 2. Per esempio dalla conoscenza della riga numero 4:  4   =1 0  4   =4 1   4   =6  2  4   =4 3  si possono ricavare subito i termini della riga numero 5: 5 5 5  5   =1   =1+4=5   =4+6=10   =6+4=10 0 1   2 3  4   =1  4 5    =4+1=5  4 5   =1 5 e poi quella della riga 6 e così via. Sviluppo della potenza di un binomio secondo Newton Se a,b sono numeri reali >0, sono ben note le formule per calcolare il quadrato e il cubo del binomio (a+b): (a+b)2 = a2+2ab+b2 (a+b)3 = a3+3a2b+3ab2+b3 Esaminando la riga numero 2 e la riga numero 3 del triangolo di Tartaglia-Pascal, possiamo scrivere le precedenti formule anche nel modo seguente:  2  2  2 (a+b)2 =   a2+   ab+   b2 0 1   2 3  3 3   3 (a+b)3 =   a3+   a2b+   ab2+   b3 0 1   2  3 Queste formule sono un caso particolare di una formula generale (dovuta a Newton) che permette di calcolare (per ogni numero naturale n) la potenza (a+b)n, considerando tutti i prodotti delle potenze di base a per le potenze di base b (in cui gli esponenti di a decrescono da n a 0 e quelli di base b crescono da 0 a n), moltiplicando tali prodotti ordinatamente per gli elementi della riga numero n del triangolo di Tartaglia-Pascal e sommando i risultati: n n n  n  2 n-2  n  n-1  n  n  a b +   ab +   b (a+b)n =   an+   an-1b+   an-2b2+……+  0  1  2  n - 2  n - 1 n Dimostrazione della formula di Newton: Si usa il principio di induzione. Per n=1 la formula dà l’eguaglianza: 1  1 (a+b)1=   a1+   b1 1 0 1  1 che é banalmente vera in quanto   =   =1 .  0  1 Supponiamo vera la formula per n, e dimostriamola vera per n+1: la tesi è dunque la seguente  n  1 n+1  n  1 n  n  1 n-1 2  n  1 2 n-1  n  1 n  n  1 n+1  a +   a b+   a b +……+   a b +   ab +   b (a+b)n+1 =  (*) 0  1  2   n -1  n   n  1 Sfruttiamo l’identità (a+b)n+1=(a+b)(a+b)n e l’ipotesi che la formula è vera per n, ottenendo, per la proprietà distributiva: (a+b)n+1=(a+b)n(a+b)= n n n  n  2 n-2  n  n-1  n  n  a b +   ab +   b ]= =(a+b)[   an+   an-1b+   an-2b2+……+  0  1  2  n - 2  n - 1 n n n n  n  3 n-2  n  2 n-1  n  n  a b +   a b +   ab + =   an+1+   anb+   an-1b2+……..…+  0  1  2  n - 2  n - 1 n n n n  n  2 n-1  n  n  n  n+1  a b +   ab +   b = +   anb+   an-1b2+   an-2b3+…………+  0  1  2  n - 2  n - 1 n n n n n n n n  n  ] abn+   bn+1 =   an+1+[   +   ] anb+[   +   ] an-1b2+.......+[   +  0  1   0   2  1   n   n - 1 n n  n  1  , e si ottiene, come si voleva, il secondo membro della (*), tenendo conto che   =1=  0  0  n  n  1  n   n - 1   n - 1   =1=   , ed applicando la formula (già dimostrata)   =   +   (da cui si ottiene n  n  1  m   m - 1  m   n  1  n   n   =   +   ; poi sostituendo n con n+1 ed con 2: sostituendo n con n+1 ed m con 1:  1   0   1   n  1  n   n    =   +   etc…).  2  1   2