scienza e natura

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SCIENZA E NATURA
Lo squalo
Quanti squali esistono?
Con la parola “squalo” non si indica un solo animale,
ma un numeroso gruppo di pesci: più di 500!
La principale caratteristica che distingue uno squalo è
la grande pinna dorsale posizionata sulla schiena. E’
anche detta “prima pinna dorsale” per distinguuerla
dalla “seconda pinna dorsale”, posizionata sempre
sulla schiena ma in prossimità della coda. E’ più piccola e meno appariscente della prima.
Praticamente tutti gli squali hanno il muso appuntito,
con una forma tipicamente triangolare. Ai lati della
testa sono presenti 5 fessure verticali, dette fessure
branchiali. Durante la respirazione, l’acqua carica di
ossigeno entra dalla bocca, passa attraverso le branchie
dove ossigena il sangue e fuoriuscire da queste
picccole fessure.
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Perchè hanno una coda così grande?
La coda è una parte fondamentale del corpo dello squalo. Infatti essendo un
predatore deve essere capace di compiere
scatti energici che gli
consentano di piombare sulla preda prima che
questa possa fuggire.
La coda, per l’appunto,
è il motore dello squalo:
senza la coda o con una
coda piccola sarebbe incapace muoversi.
Perchè la coda è storta?
Gli squali sono pesci cartilaginei. Questo significa che
non hanno vere e proprie ossa come noi, ma hanno uno
scheletro fatto di cartilagine che è molto più leggera di
un vero e proprio osso. Per questo motivo, lo squalo fa
fatica a rimanere sul fondo e tenderebbe a galleggiare,
se non fosse per la sua coda storta. Tecnicamente si dice
che ha una coda (pinna caudale) eterocerca, ovvero una
pinna con la parte superiore più grande di quella inferiore. Così, quando muove la coda da destra a sinistra
e viceversa, la parte superiore, più grande di quella inferiore, spinge lo squalo verso in basso, compensando
la leggerezza del suo scheletro. Ma così lo squalo potrebbe nuotare solo verso il basso! Per evitare questo inconveniente, la natura gli ha fornito anche grosse pinne
pettorali con le quali può controllare la direzione del
movimento ed andare dove vuole.
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I denti sono essenziali per la vita di uno squalo. Infatti
senza denti affilati e taglienti non potrebbe essere un
cacciatore tanto perfetto. Per questo motivo deve continuamente sostituirli. A causa di questo continuo ricambio, uno squalo può utilizzare nel corso della sua
vita anche 30.000 denti. In alcuni casi, ogni dente viene
utilizzato solo per pochi giorni, anche se mediamente
hanno la durata di qualche mese.
Quanti anni può vivere uno squalo?
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Gli squali posso perdere i denti?
Il più longevo di tutti è lo squalo balena che vive mediamente 60 anni, ma sembra che possa arrivare e superare
i 100. Comunque la maggior parte arriva a ben 20-30
anni di vita, se non vengono pescati prima.
Dove vivono?
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GLI SQUALI
Gli squali vivono praticamente in tutti i mari del mondo. Alcune specie sono addirittura capaci di sopravvivere per lunghi periodi anche nei fiumi, che risalgono
allontanandosi anche molto dal mare. Tra questi il più
noto è lo squalo leuca, talvolta chiamato anche squalo
del Gange, proprio per i numerosi avvistamenti avvenuti in questo fiume. Proprio questo squalo è stato avvistato persino nel fiume Mississippi, a centinaia di chilometri dalla foce. Quando sono in mare sembra che non
amino raggiungere profondità essessive: solitamente si
trovano al di sopra dei 2000 metri di profondità.
Quanto può essere grande uno squalo?
Ci sono squali di diverse dimensioni. Il più piccolo è lo
squalo lanterna nano, che misura solo 17-20 cm. Il più
grande è lo squalo balena che può arrivare a misurare
20 metri di lunghezza. Lo squalo bianco misura mediamente 4-6 metri, ma può probabilmente arrivare a 7
metri.
Anche il peso degli squali varia molto da una specie
all’altra. Lo squalo biancho oscilla tra i 1000 Kg e i 2000
Kg, più o meno come un’automobile di medie dimensioni. Lo squalo balena, invece, arriva a pesare ben 34
tonnellate: molto più pesante di un camion carico con
rimorchio!
Quali sensi utilizza uno squalo?
Sembra che gli squali abbiano una vista efficiente ed un
udito molto fine. Infatti è in grado di avvistare e sentire
le proprie prede quando queste sono ancora a grande
distanza. Inoltre l’occhio dello squalo è in grado di vedere anche con pochissima luce o di notte. Tuttavia hanno anche altri due sensi che l’uomo non ha: la linea laterale e l’elettroricezione. La linea laterale è una striscia
sensibile che hanno sui fianchi, attraverso cui riescono
a sentire le vibrazioni dell’acqua provocate da un pesce
o da una barca. L’elettroricezione, invece, permette allo
squalo di vedere l’elettricità prodotta da altri animali.
Quando uno squalo è a caccia, utilizza prima l’udito e
la vista per localizzare la preda lontana. Quando si è avvicinato comincia ad utilizzare l’elettroricezione, che gli
consente di afferrare la preda anche se l’acqua è torbida
e opaca.
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