Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Lettere e Filosofia “Comportamento di acquisto e consumo” a.a. 2008/09 Dott. Mario Liguori 1 Definizioni ¾ Comportamento di acquisto = “l’insieme delle decisioni e delle attività che conducono il soggetto alla scelta del prodotto” ¾ Comportamento di consumo = “le attività e le valutazioni legate alla fruizione del prodotto e ai momenti successivi” ¾ Due tipologie di comportamenti molto differenti: ¾ Turismo Leisure (turisti/consumatori di vacanze) ¾ Turismo d’affari (viaggiatori d’affari) 2 1 Paletti per lo studio del comportamento dei turisti ¾ Il comportamento è rivolto ad un obiettivo ¾ Il consumatore ha libera scelta ¾ Il comportamento segue un processo (preacquisto, acquisto, post) ¾ Il comportamento può essere influenzato (se sono individuati i problemi ed i bisogni avvertiti o latenti) ¾ Esigenza generale di educazione del consumatore 3 Fattori di sviluppo dello studio dei comportamenti del turista ¾ Esigenza di ridurre il rischio di fallimento dei nuovi prodotti ¾ Riduzione del ciclo di vita medio dei prodotti ¾ Diffusione dei valori di difesa dell’ambiente ¾ Accresciuto interesse per la tutela del consumatore ¾ Crescita del mktg internazionale ¾ Progressiva diffusione dell’informatica e delle tecniche statistiche 4 2 Peculiarità processo di acquisto del turista Complessità del prodotto turistico Consistenza della spesa Assenza di ritorno tangibile dell’investimento Rilevanza soggettiva del prodotto Acquisto raramente d’impulso Risvolto piacevole nella fase di ricerca e Valutazione ¾ Intervallo tra acquisto e consumo ¾ Consenso e negoziazione ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ 5 Analisi del comportamento Approcci di studio: ¾ Modelli “behavioristici”: stimolo-risposta (black-box) ¾ Modelli cognitivi: 6 “W” ¾ Modelli esperienziali Fonte: Costabile, 2004; Cuomo, 2008 6 3 Analisi del comportamento Comportamento del consumatore/turista Consumo Acquisto Approcci Behavioristico Cognitivo Esperienziale Affetto e Cognizione Comportamento Ambiente 7 Modello stimolo-risposta Stimoli esterni Marketing Altri Prodotto Economici Tecnologici Politici Sociali Culturali Prezzo Distribuzione Comunicazione “Black Box” Caratteristiche del consumatore Processo decisionale del consumatore Fonte: Costabile, 2004 Reazioni del consumatore Scelta del prodotto, marca, venditore, tempo e quantità di acquisto 8 4 Modello stimolo-risposta Il consumatore elabora gli stimoli esterni sulla base delle proprie caratteristiche personali. L’obiettivo dell’analisi è quello di comprendere i meccanismi attivati nella “scatola nera”(insieme delle caratteristiche personali, difficilmente conoscibili) dei consumatori. 9 Dagli approcci behavioristici a quelli cognitivisti: Caratteristiche del consumatore/turista Fattori culturali Fattori sociali Fattori personali Fattori psicologici Cultura Gruppi di riferimento Età e fase del ciclo di vita Motivazione Famiglia Occupazione Condizioni Economiche Percezione Stile di vita Apprendimento Personalità e autoconsiderazione Opinioni e Atteggiamenti Classe sociale Ruolo e status 10 5 Modello 6 “W” What? Oggetti di acquisto Who? Soggetti e ruoli When? Fasi ed occasioni How? Operazioni e coinvolgimento Where? “Place” e reperibilità Why? Motivazioni all’acquisto Fonte: Costabile, 2004 11 What Modello 6 “W” Gli oggetti da analizzare sono i prodotti, intesi in senso ampio. Sulla base della tangibilità e della frequenza dell’acquisto e del consumo: ¾ beni durevoli ¾ beni non durevoli ¾ servizi continuativi ¾ servizi spot 12 6 Modello 6 “W” What Sulla base delle abitudini di acquisto del consumatore: ¾ Convenience Goods, Shopping Goods, Specialty Goods. Sulla base della capacità valutativa del consumatore: ¾ Beni/servizi ricerca: chiara definizione delle aspettative di valore e di quello percepito dopo il consumo (es.: rasoi); ¾ Beni/servizi esperienza: limitata capacità valutativa pre-acquisto, mentre nella fase post-consumo corretta definizione del valore percepito (es.: pacchetti turistici); ¾ Beni/servizi fiducia: difficoltà a qualificare anche il valore percepito. Il consumatore è guidato dalla sua “fede” (es.: particolari cure mediche; particolari viaggi). 13 What Modello 6 “W” Sulla base del coinvolgimento nel processo di acquisto: ¾ Low involvement: limitata percezione del rischio, valore unitario basso, interesse/partecipazione acquisto bassa; ¾ High involvement: elevata percezione del rischio, valore unitario alto, interesse/partecipazione acquisto alta. Sulla base della problematicità processo di acquisto: ¾ Banali: informazioni diffuse, valore unitario basso, routine, ecc.; ¾ Problematici: tecnicamente complessi, valore unitario alto, numerose informazioni da cercare, sensibilità alla marca, ecc. 14 7 Modello 6 “W” Who (B2C) Chi partecipa al processo di acquisto e consumo. Attori del processo che bisogna monitorare: ¾ Iniziatore: chi “suscita l’idea”, ovvero chi evidenzia per primo un bisogno percepito e la possibile “soluzione”; ¾ Influenzatore: chi indirizza, in modo esplicito o meno, con intensità variabili rispetto alle capacità valutative del decisore, verso un determinato prodotto e/o verso una determinata marca; ¾ Decisore: chi effettivamente decide il prodotto (oggetto) da comprare; ¾ Acquirente: chi effettivamente sostiene i costi monetari e non monetari relativi alla fase di acquisto; ¾ Utilizzatore: chi effettivamente fruisce del prodotto acquistato. E’ il protagonista del processo di consumo. 15 Modello 6 “W”: le fasi del processo di acquisto e consumo Percezione del bisogno Sistema motivante When Ricerca delle Informazioni Sistema percettivo Selezione e valutazione delle alternative Sistema valutativo Scelta, acquisto e consumo: Dalla prenotazione al consumo Atteggiamenti Preferenze Comportamenti Comportamento post-acquisto/consumo 16 8 Modello 6 “W”: When/Who When Percezione del bisogno Ricerca informazio ni Who Iniziatore Ruolo Offre Manifesta l’esigenza suggerimenti Influenzatore Selezione valutazion e Decisore Acquisto Acquirente Decide l’acquisto Effettua l’acquisto Consumo Postconsumo Consumatore Consuma il prodotto Fonte: Simoni, 2008 Modello 6 “W”: acquisto e consumo 17 le fasi del processo di When 1. Percezione bisogno e motivazione a risolverlo: ¾ Riconoscimento ed Identificazione del bisogno (Escape-reward, Bisogni familiarità/novità, Psicocentrici/Allocentrici, Scala dei bisogni di Maslow), ¾ Motivazioni (fisiche, culturali, interpersonali, status/sociali); 2. Ricerca delle informazioni e selezione alternative ¾ Selezione dei prodotti turistici; ¾ Creazione aspettative sul p.t. scelto (obiettivi); ¾ Stili di ricerca (“impulso”, “pianificatore”); ¾ Processo ad eliminazione. 18 9 Modello 6 “W”: acquisto e consumo le fasi del processo di 3. Valutazione alternative per scelta: When ¾ Analisi degli attributi delle alternative: ¾ Fattori motivazionali Personali (età, sesso, personalità e concetto di sé, percezione, apprendimento, atteggiamento – credi, emozioni, intenzioni – rischio percepito), ¾ Fattori motivazionali Sociali (Culture e sottoculture, classi sociali, gruppi di riferimento, famiglie e ruoli, opinion leader); ¾ Criteri di scelta: ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Modelli multi-attributo (F.R.A.): Modelli compensativi Modello expectancy value Modelli non compensativi Modelli: congiuntivo, disgiuntivo, lessicografico, eliminazione per attributi (disgiuntivo + lessicog.) 19 Modello 6 “W”: le fasi del processo di acquisto e consumo When 4. Dalla prenotazione al consumo: ¾ Disponibilità alla ricerca di ulteriori informazioni; ¾ Comportamento orientato alla riduzione del rischio; 5. Comportamento post acquisto: ¾ Analisi Soddisfazione: ¾ Performance risponde alle attese, ¾ Performance oltre le attese, ¾ Performance inferiore alle attese; ¾ Dissonanza cognitiva 20 10 Turista soddisfatto Riacquisto Turista parzialmente soddisfatto X Riacquisto con Riserva X Cambio di acquisto Interruzione Turista insoddisfatto X X X X X 21 Modello 6 “W”: matrice di Assael Coinvolgimento Frequenza d’acquisto How Bassa Alta Rischio Percepito Acquisto volto a ridurre la dissonanza Acquisto Complesso (ricerca di loyalty) Acquisto abituale Acquisto volto alla varietà Bassa Differenzazione value proposition Alta Sforzo percepito Alto Alto Basso Basso Fonte: Costabile 2004 22 Simoni, 2008 11 Modello 6 “W”: matrice di Assael ¾ Acquisto abituale: relativo a prodotti turistici la cui value proposition è scarsamente differenziata, necessita di sforzi limitati ed è percepito come requente e poco rischioso . Il turista sceglie sempre la stessa opzione al fine di ripetere esperienze passate. ¾ Acquisto volto alla varietà: relativo a prodotti turistici la cui value proposition è altamente differenziata, necessita di sforzi limitati ed è percepito come frequente e poco rischioso. Il turista sceglie opzioni diverse al fine di aumentare la varietà delle esperienze. ¾ Acquisto complesso: relativo a prodotti turistici la cui value proposition è altamente differenziata, necessita di sforzi elevati ed è percepito come poco frequente e molto rischioso. Il turista valuta le diverse alternative e sceglie l’opzione che offre le maggiori garanzie di rispondenza alle attese. Di norma privilegia la ricerca di loyalty. ¾ Acquisto volto a ridurre la dissonanza: relativo a prodotti turistici la cui value proposition è scarsamente differenziata, necessita di sforzi elevati ed è percepito come poco frequente e molto rischioso. Il turista valuta le diverse alternative e successivamente all’acquisto continua a ricercare informazioni atte a ridurre la dissonanza cognitiva. Fonte: Costabile 2004 23 Simoni, 2008 Modello 6 “W”: matrice di Assael Coinvolgimento Frequenza d’acquisto Rischio Percepito Bassa Alto Alto Basso Basso Shopping How Specialty Sforzo percepito Alta Convenience Bassa Differenzazione value proposition Alta Fonte: Costabile 2004 24 Simoni, 2008 12 Modello 6 “W”: matrice di Assael Coinvolgimento Frequenza d’acquisto How Bassa Alta Rischio Percepito Es. Scoperta di Nuove destinazioni lontane Es. Destinazioni Internazionali Famose Es. Es. Località balneare Località d’arte con caratteristiche internazionale standard Bassa Differenzazione value proposition Alta Sforzo percepito Alto Alto Basso Basso Fonte: Costabile 2004 25 Simoni, 2008 Modello 6 “W”: matrice di Assael How Il coinvolgimento nel processo d’acquisto è definibile come uno stato di motivazione/eccitazione/interesse evocato da uno stimolo o generato da un particolare contesto. Dipende dalla percezione del rischio: ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Economico, Sociale , Psicologico, Fisico, di performance, ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ scelta di una marca “raccomandata”, fedeltà alla marca, reputazione della marca, reputazione del distributore, prove omaggio del prodotto, scelta dei prodotti a prezzo elevato, pareri qualificati. Mezzi di riduzione del rischio percepito: 26 13 Modello 6 “W” La scelta del Distributore (punto di vendita: PDV) Where ¾ Acquisto di prodotti (scelta della marca) e di servizi di intermediazione (scelta del PDV) ¾ Brand Loyalty vs componente prevale ? Store Loyalty: quale ¾ Brand Loyalty > Store Loyalty: Alta differenziazione percepita, forte coinvolgimento e ruolo fiduciario della marca, frammentazione del sistema distributivo, politiche “pull”. ¾ Store Loyalty > Brand Loyalty: Bassa differenziazione percepita, limitato coinvolgimento, buona capacità valutativa, concentrazione del sistema distributivo, politiche “push”, rilevanza dei servizi di intermediazione. 27 14