Domande e risposte sulla diagnosi precoce
Cosa si intende per «diagnosi precoce»?
La diagnosi precoce mira a individuare i segni di una determinata malattia prima che ne compaiano i
sintomi. Un esame di diagnosi precoce è giustificato solo se per la malattia in questione esiste un
trattamento efficace e se l’impiego di questo trattamento in uno stadio precoce migliora la prognosi. Gli
esami di diagnosi precoce devono essere semplici ed economici, inoltre non devono esporre le
persone a un rischio rilevante per la loro salute.
Cos'è un programma di diagnosi precoce sistematica (programma di screening)?
Per screening, o diagnosi precoce sistematica, s’intende l’esecuzione di controlli periodici mirati
all'individuazione di una determinata malattia in un particolare gruppo della popolazione. In un
programma di screening serio è garantito il controllo della qualità. Inoltre sono garantite le pari
opportunità di trattamento, poiché il costo degli esami di diagnosi precoce è assunto dall'assicurazione
di base e tutte le persone appartenenti al gruppo bersaglio sono invitate regolarmente a parteciparvi,
indipendentemente dalla loro situazione personale.
Cos'è lo screening opportunistico?
Si tratta di un esame di diagnosi precoce eseguito su richiesta del paziente o su consiglio del medico,
quindi non offre le stesse condizioni di uno screening sistematico. Viene effettuato su base individuale
e di solito non è rimborsato dalle casse malati, non deve sottostare a criteri di qualità e i dati non sono
raccolti sistematicamente, per cui non è nemmeno possibile eseguire un controllo della qualità.
Limiti
Come ogni altro metodo di analisi medica, gli esami di diagnosi precoce, sia opportunistici sia nel
quadro di un programma sistematico, possono dare falsi risultati. In questi casi l'esito può essere falso
positivo (l'esame rileva la presenza di una malattia che in realtà non c'è) o falso negativo (la malattia è
presente ma non è rilevata dal test).
Talvolta uno screening individua un tumore che probabilmente non avrebbe mai causato problemi,
compiendo un cosiddetto «eccesso di diagnosi». Per esempio, può accadere nel caso di tumori a
crescita lenta, o in soggetti che già soffrono di altre patologie con esito mortale. Purtroppo al momento
della diagnosi non è dato sapere quale sarà l’evoluzione del tumore, né se e quando insorgeranno
problemi di salute a esso correlati. Per questo motivo ogni tumore rilevato viene normalmente
sottoposto a terapia.
Conclusione
Quando si prefigura l'introduzione di uno screening bisogna tenere conto di diversi fattori e valutare
tutti gli interessi in gioco, in particolare bisogna ponderare i vantaggi e gli inconvenienti dell'esame di
diagnosi precoce e considerare l'efficacia dei trattamenti proposti.
Contatto:
Nicole Bulliard, incaricata della comunicazione
Tel. 031 389 91 57, [email protected]
www.legacancro.ch
La posizione della Lega contro il cancro
Non tutti i tipi di cancro si prestano alla diagnosi precoce, perciò la Lega contro il cancro non ha una
posizione generale valida per tutti i tumori. La Lega contro il cancro si basa sulle attuali conoscenze
scientifiche per valutare l'opportunità di un accertamento precoce e, nel caso, quale tipologia di
screening raccomandare. Segue attentamente gli sviluppi scientifici e aggiorna regolarmente le
proprie raccomandazioni alla luce delle nuove scoperte.
Cancro intestinale
La Lega contro il cancro raccomanda la diagnosi precoce del cancro intestinale a partire dai 50 anni di
età. Il cancro dell'intestino di solito si sviluppa lentamente ed è relativamente facile individuarne i
precursori (polipi) e curarli. Nei confronti di altri tumori, la diagnosi precoce del cancro intestinale
comporta vantaggi nettamente superiori agli inconvenienti. Lo screening sistematico consente di
diminuire l'incidenza di questo cancro. Inoltre, se il tumore è riconosciuto in uno stadio iniziale, le
probabilità di guarigione sono buone. In sintonia con la strategia nazionale contro il cancro 2014-2017,
la Lega contro il cancro chiede l'introduzione di programmi di screening del cancro intestinale su tutto
il territorio svizzero, che soddisfino criteri di qualità predefiniti.
La situazione attuale: dal 1° luglio 2013 l'assicurazione di base copre i costi dello screening
opportunistico nelle persone dai 50 ai 69 anni di età, più precisamente:

un test del sangue (occulto) nelle feci ogni due anni
Se viene rilevato sangue nelle feci, l'assicurazione di base si fa carico anche dei costi della
conseguente colonscopia. In farmacia il test viene rimborsato solo su prescrizione medica.

una colonscopia ogni dieci anni
Il test del sangue delle feci e la colonscopia non sono esenti da franchigia né dal pagamento
dell'aliquota percentuale a carico del paziente.
Contrariamente a determinati programmi cantonali per la diagnosi precoce del cancro del seno,
attualmente non esiste in Svizzera alcun programma di screening sistematico del cancro intestinale. In
alcuni Cantoni vi è però l'intenzione di introdurre programmi di questo tipo (per esempio nei Cantoni di
Uri e Vaud).
Cancro del seno
La Lega contro il cancro raccomanda a tutte le donne dai 50 anni di età di sottoporsi a una
mammografia ogni due anni nel quadro dei programmi di screening sistematico. Nei Cantoni che non
prevedono un programma del genere, invita tutte le donne ad affrontare l'argomento con il medico.
La Lega contro il cancro raccomanda i programmi di screening mammografico basati su standard di
qualità riconosciuti. Su 1000 donne che, a partire dai 50 anni d’età, si sottopongono con regolarità
ogni due anni alla mammografia di screening, ne moriranno quattro di cancro del seno nei dieci anni
successivi. Senza la diagnosi precoce, i decessi da quattro salirebbero a cinque su mille. Altre cifre
rilevanti: sempre su 1000 donne sottoposte a mammografia ogni due anni a partire dai 50 anni d’età,
200 mostrano un'anomalia. In 180 casi le successive analisi rivelano un'alterazione di natura benigna
(risultato falso positivo), mentre nelle restanti 20 donne viene confermata la diagnosi di cancro del
seno. Per quel che riguarda la diagnosi precoce del cancro del seno, il bilancio dei pro e dei contro è
meno eclatante rispetto al cancro intestinale. Tuttavia, la Lega svizzera contro il cancro è dell'opinione
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che, stando alle conoscenze attuali, i benefici dello screening mammografico restino superiori agli
svantaggi:




la mortalità associata al cancro del seno diminuisce;
la qualità della diagnosi precoce è migliore grazie a criteri di qualità omogenei basati su standard
prestabiliti;
viene garantita la pari opportunità di trattamento a tutte le donne;
se è individuato in uno stadio precoce, il cancro del seno spesso è curabile con terapie meno
logoranti.
Cancro del collo dell'utero
Non esiste uno screening sistematico del cancro del collo dell'utero. La Lega contro il cancro
raccomanda alle donne che hanno già avuto un primo rapporto sessuale di sottoporsi regolarmente
allo striscio vaginale. La raccomandazione include anche le giovani che sono state vaccinate contro
determinati virus del papilloma umano, poiché la vaccinazione non protegge da tutti i tipi di HPV. Nel
caso di questo tumore la diagnosi precoce è semplice ed efficace, inoltre può essere proposto un
trattamento alle donne risultate positive al test.
Cancro della prostata
La Lega svizzera contro il cancro non raccomanda uno screening sistematico del cancro della
prostata. I dati disponibili non sono sufficienti per giustificare un esame di diagnosi precoce
sistematico basato sulla determinazione dell'antigene prostata-specifico (PSA) o sull'esplorazione
rettale digitale (ERD) negli uomini che non presentano un rischio aumentato per cause familiari. In
questo caso i metodi di diagnosi precoce non sono ancora abbastanza accurati e i trattamenti
proponibili sono spesso accompagnati da effetti collaterali troppo pesanti per giustificare uno
screening sistematico. Gli uomini che decidono di sottoporsi ad un esame di diagnosi precoce del
cancro della prostata devono essere informati estesamente sui vantaggi e gli svantaggi.
Cancro della pelle
La Lega svizzera contro il cancro non raccomanda uno screening sistematico del cancro della pelle.
Attualmente i dati scientifici sono insufficienti per raccomandare esami di diagnosi precoce sistematici
nelle persone che non corrono un rischio più elevato. Tuttavia è importante che tutti prestino
attenzione a eventuali alterazioni della pelle e all’occorrenza consultino un medico.
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